[size=24]Ero in autostrada, quando decisi di fermarmi ad un autogrill per andare alla toilette. Il primo bagno era occupato, quindi entrai nel secondo.. Appena mi siedo sulla tazza sento una voce proveniente dall'altro bagno: Ciao, come va? Non sono molto propenso a fraternizzare nei bagni degli autogrill, non so che mi è preso, ma alla fine ho risposto: Mah, si tira avanti... E l'altro prosegue: E cosa fai di bello? Ma guarda! Comincio a trovare la situazione un po' bizzarra, ma gli dico: Beh, quel che fai tu... sto facendo la cacca.. A questo punto sento il tipo che dice, irritatissimo: Senti, ti richiamo più tardi, c'è un coglione qui a fianco che risponde a tutte le mie domande! [/size]
[size=24]Scienziati inglesi hanno scavato 50 metri sottoterra e hanno scoperto piccoli pezzi di cavi di rame. Dopo averli analizzati, sono arrivati alla conclusione che gli antichi britannici avevano una rete nazionale di telefonia già 25000 anni fa. D'altra parte, agli Stati Uniti non è sembrato niente di così straordinario. Hanno chiesto ai loro scienziati di scavare più profondo. A 100 metri di profondità hanno trovato piccoli pezzi di cristallo che secondo loro formavano parte del sistema di fibra ottica nazionale che avevano gli antichi americani già 35000 anni fa. Gli scienziati italiani non si sono lasciati impressionare. Hanno scavato fino a 200 metri e non hanno trovato niente. Dunque sono arrivati alla conclusione (ragionevole) che gli antichi italiani già più di 55000 anni fa avevano i telefoni cellulari.[/size]
[size=24] Pare che qualche anno fa, in una oscura e tenebrosa notte autunnale, un tale era fermo sul bordo della strada facendo l'autostop. Era il due novembre e si stava scatenando una terribile tormenta. Dopo molto tempo, ancora non si era fermato nessuno ed il tale si venne così a trovare in mezzo alla tormenta, talmente forte che non riusciva a vedere oltre i tre metri di distanza. Improvvisamente, vide avvicinarsi una sagoma, che alla fine realizzò essere quella di un'auto nera delle pompe funebri: si avvicinava lentamente e si fermò proprio di fronte. Il tale non si fece pregare: salì nell'auto e chiuse la portiera. Dopo essersi accomodato sul sedile anteriore, si girò e notò con terrore che non c'era nessuno al posto di guida. L'auto ripartì lentamente. Il tale era sopraffatto dal terrore, che aumentò a dismisura quando notò che l'auto si stava inesorabilmente dirigendo verso una curva a gomito. Allora iniziò a pregare chiedendo perdono dei peccati e implorando la salvezza della sua anima, in vista del tragico destino. Improvvisamente, poco prima dell'approssimarsi alla curva, una mano tenebrosa entrò dal finestrino del posto di guida, afferrò saldamente il volante e sterzò, poi scomparve. Paralizzato dal terrore, il tale si aggrappò con tutte le sue forze al suo sedile, rimanendo immobile e impotente. Tale macabro evento si verificò ad ogni curva, mentre la tormenta andava aumentando di intensità. Il terrore divenne panico quando cominciò a udire distintamente dei sospiri ovattati che provenivano da dietro, si voltò ma vide solamente una bara. Allora, sopraffatto dalla paura, con le ultime forze rimastegli aprì di scatto la portiera e si gettò fuori, iniziando a correre a più non posso verso il paesino più vicino che distava non più di un paio di chilometri. Ivi giunto, si diresse al più vicino bar, entrò e ancora affannato e tremante chiese un cognac. Visto il suo stato, alcuni dei presenti si incuriosirono e gli chiesero cosa fosse successo, e lui raccontò la orribile esperienza che aveva vissuto. Un silenzio di tomba scese nel locale, il terrore si impossessò dei pochi presenti. Dopo circa mezz'ora si presentarono nel locale due tizi bagnati fradici e, appena varcato l'uscio, notarono il tale in piedi al centro del bancone. Avvicinandosi, uno dei due si rivolse all'altro dicendo: "Guarda, Giuva`, guarda dove sta chillu strunz che è salito sull'auto mentre la stavamo spingendo!"[/size]
[size=24]Pierino era seduto in cucina e guardava sua madre che lavava i piatti. Dopo un po' notò che sua madre aveva dei ciuffi di capelli bianchi che facevano contrasto con la sua testa bruna. Allora incuriosito le chiese: "Mamma perché alcuni dei tuoi capelli sono bianchi?" La madre rispose: "Vedi, ogni volta che fai qualcosa che mi fa piangere o mi rende infelice uno dei miei capelli diventa bianco!" Pierino ci pensò un momento e poi chiese: "Mamma, perché tutti i capelli della nonna sono bianchi?"[/size]
[size=24]Un vecchietto sale su un treno e siede vicino ad un anarchico punk con una vistosa capigliatura diritta in alto, colorata di verde,arancio e giallo. Il vecchietto ha lo sguardo perplesso. Il punk con l'idea di attaccare briga dice : "Beh ... cosa c'è nonno? Nella tua vita di merda non sei mai stato un pò trasgressivo?" "Veramente sì risponde il vecchietto...una volta da giovane, dopo la guerra, ero prigioniero in Africa e mi sono inculato un pappagallo .... e ora mi chiedevo se per caso tu fossi mio figlio!"[/size]
[size=24]In una taverna di porto, un signore incontra un marinaio di quelli veri,tosti: gamba di legno, benda nera all'occhio, uncino al posto della mano.Wow! Il signore gli chiede "accidenti, come ha fatto per perdere la gamba ?" E il marinaio:"in una tempesta ero sulla coffa quando l'albero si è rotto ed è caduto in mare, uno squalo è arrivato e mi ha morso alla gamba, sono riuscito ad ucciderlo con il coltello ma la bocca restava chiusa, allora mi sono dovuto tagliare la gamba per non affogare" "Accidenti... e l'uncino?" "Durante un abbordaggio violentissimo, un pirata si è avvicinato e mi ha scaricato la pistola contro, non mi ha preso e allora abbiamo combattuto con la sciabola, sciabolata su sciabolata, stavo per avere la meglio quando è arrivato un secondo pirata a tradimento e mi ha tagliato la mano" "Ooohhh, e la benda sull'occhio?" "Oh la benda? è stata una cacca di gabbiano" Il signore rimane sorpreso "una cacca di gabbiano ????" "Sì, era il mio primo giorno con l'uncino"[/size]
[size=24]L'altra mattina alle 7.30 hanno suonato alla porta. Con un occhio chiuso e uno aperto sono andato ad aprire. Era mia suocera, che mi fa: "Posso restare qui una settimana?" "Certo" ... e ho chiuso la porta.[/size]
[size=24]Un tizio che da tempo non si confessava, un bel giorno, colto da scrupolo si decide e si reca in una chiesa. Si avvicina al confessionale e con sorpresa scorge che il prete è un suo compagno di scuola. Emozionato dice: "Mario, sei tu? Io sono Giuseppe, ti ricordi, eravamo in banco assieme alle medie! Ma ti sei fatto prete? Non lo avrei mai detto, pensa... un tipo come te..". E l'altro: "Si caro mio, questi sono i casi della vita, ma tu che cosa fai?". "Sono un saltimbanco, lavoro in un circo e giro il mondo" "Davvero? E pensare che a scuola non sapevi neanche salire la pertica!". A conferma della sua bravura Giuseppe spicca un balzo, si aggrappa ad un enorme lampadario che pende dalla navata centrale, si dondola, fa un salto mortale e vola verso l'altro lampadario, si lascia, fa un triplo salto mortale carpiato e arriva in piedi davanti al confessionale. In fondo alla chiesa, due vecchiette sono raccolte in preghiera e nel vedere la scena, una fa all'altra: "Guarda che penitenze assegna questo nuovo parroco! E' meglio che andiamo a confessarci nella parrocchia vicina!". [/size]
[size=24]Un tabaccaio sta chiudendo la serranda del suo negozio a fine serata. Alle sue spalle arriva un signore che gli dice: "Buonasera... Guardia di Finanza. Le dispiacerebbe riaprire il negozio che devo fare un accertamento?" Appena entrati in negozio il finto finanziere tira fuori una pistola e fa: "Mani in alto... questa è una rapina!" Il tabaccaio tira un sospiro di sollievo, gli mette una mano sulla spalla e fa: "Cazzo... e dimmelo prima! M'avevi messo una paura!!!"[/size]
[size=24]Un entusiasta venditore porta-a-porta di aspirapolveri va nella prima casa della sua nuova zona. Bussa e gli apre una donna dallo sguardo arcigno. Lui non le dà neanche il tempo di aprir bocca che entra in casa e sparge letame su tutto il tappeto. Poi fà: "Signora, se questo aspirapolvere non farà miracoli pulendo 'sta roba, giuro che me la mangio tutta!!" La casalinga con un ghigno risponde: "Ci vuole su il ketchup?" "Perché me lo chiede?" "Perché ci siamo appena trasferiti e non abbiamo ancora l'allacciamento della corrente..."[/size]
[size=24]Giovanni, di rientro da un viaggio a Roma, va dal suo parrucchiere e gli dice: Sono stato a Roma. E il Papa lo hai visto? No. Bel coglione che sei! Passano un paio di mesi e Giovanni, di nuovo di rientro da un viaggio a Roma, va dal parrucchiere e gli dice: Sono stato di nuovo a Roma. E questa volta lo hai visto il Papa? No. Bel coglione che sei! Giovanni va via un po' imbronciato, passano altri due mesi e la storia si ripete: Sono stato ancora a Roma. Ma questa volta lo hai visto il papa, vero? Si, questa volta l'ho visto! E che ti ha detto? Gli hai baciato la mano? Eravamo uno di fronte all'altro, io mi sono inginocchiato, lui mi ha guardato negli occhi, mi ha messo la mano sulla testa... mi ha carezzato e mi ha detto: "Ma chi è quel testa di cazzo che ti ha tagliato i capelli?"[/size]
[size=24]Droga party a casa di Gesù: "Paolo tu cosa hai portato?" "L'erba" "Tu Matteo?" "L'alcool" "Tu Giuda?" "La finanza" "Sei sempre il solito bastardo!"[/size]
[size=24]Un camionista sta viaggiando da ore su una di quelle lunghe strade americane, quando scorge un'area di servizio con ristorante. Allora decide di fermarsi a mangiare qualcosa e parcheggia il suo bestione nello spiazzo davanti. Entra, si siede e la cameriera gli chiede cosa desidera mangiare: "Vorrei un hamburger al formaggio con patatine, una tazza di caffè ed una fetta di torta di mele". Mentre si prepara a mangiare entrano nel locale tre tipacci, tre bikers tutti vestiti di pelle borchiata. Uno di questi si avvicina all'ometto, gli strappa l'hamburger dalle mani e se lo mangia. Il secondo gli beve la tazza di caffè in un sorso ed il terzo si abbuffa con la sua torta! A questo punto l'ometto si alza con estrema calma, si infila la giacca, il cappellino e va a pagare alla cassa e senza dire niente se ne va. Allora il capo dei teppisti, rivolgendosi alla cassiera: "Beh mi pare che come uomo non sia un gran che..." "Eh già..." risponde la cassiera " Nemmeno come autista è un gran che: è appena passato col camion sopra tre Harley nuove di zecca!!!"[/size]
[size=24]Due condannati a morte possono scegliere il modo in cui essere uccisi. Allora prima di decidere parlano tra di loro e il primo dice all'altro: "Allora, la ghigliottina non la scelgo perché non mi piace il sangue, l'iniezione letale neanche perché non mi piacciono le siringhe... sceglierò la sedia elettrica!" Arriva il momento della scelta e ripete il suo ragionamento agli esecutori. Allora lo mettono sulla sedia elettrica e danno la prima scossa ma non succede niente. Danno la seconda ma niente. Allora danno la terza ma ancora non succede niente. Allora il condannato viene liberato perché per legge se dopo tre scosse è ancora vivo ha diritto di essere liberato. Per aiutare l'altro condannato gli si avvicina ancora fumante e gli bisbiglia in un orecchio: "Guarda che la sedia elettrica non funziona..." A quel punto gli viene chiesto come morire e lui ribatte: "Dunque... la ghigliottina no perché non mi piace il sangue, la sedia elettrica non funziona... scelgo l'iniezione letale!!!"[/size]
[size=24]Un uomo, uscito da pochi giorni dall'ospedale, dopo una lunga degenza, vi ritorna in visita agli ex compagni di stanza. Si ferma al capezzale di un nuovo paziente, un cinese, che improvvisamente diventa cianotico, guarda disperato l'uomo e, con un filo di voce, mormora: "Woong sing hoo!!!". Quindi reclina la testa, morto. L'uomo, esce molto turbato dall'ospedale, entra nel primo ristorante cinese della zona e chiede al proprietario: "Mi scusi, mi saprebbe dire cosa vuol dire Woong sing hoo?" "Mah, è una frase strana, forse per via della sua pronuncia, perché tradotta letteralmente significa: "Spostati, coglione: sei sul tubo dell'ossigeno!".[/size]
[size=24]Una coppia abbastanza anziana è a cena da una coppia di amici. Dopo mangiato, le mogli si spostano in cucina, mentre i mariti rimangono a tavola a scambiare quattro chiacchiere. Uno dei due fa all'altro: "Sai, giorni fa siamo andati a mangiare in un nuovo ristorante in centro ed è stata un'esperienza fantastica! Non mangiavo così bene da anni... ti consiglio vivamente di andarci!" L'amico chiede: "Ah si? E qual è il nome del ristorante?" Lui, pensa che ti ripensa, finalmente dice: "Qual è quel nome di quel fiore che dai a qualcuno che ami? Sai... quello rosso con le spine..." "Vuoi dire la rosa?" "Sì! poi, urlando in direzione della cucina Rosaaaa, come si chiama quel ristorante dove siamo andati l'altra sera??" [/size]
[size=24]Due bambini sono seduti nella sala d'attesa di un laboratorio di analisi mediche. Uno dei due piange disperatamente. Ma perché piangi? chiede l'altro. Perché devo fare le analisi del sangue e mi hanno detto che mi pungeranno il dito con uno spillo! Me l'ha detto mio fratello grande! Allora anche l'altro comincia a piangere e singhiozzare. E tu perché piangi? Perché io devo fare le analisi delle urine!!![/size]
[size=24]Il titolare di un albergo chiede ad un cliente: Mi scusi, lei sa che differenza c'è tra una tendina della doccia e la carta igienica? No, mi dica! fa il cliente. Ah... ecco chi è stato!!! [/size]
[size=24]Gesù Cristo torna sulla terra e incontra un milanese, un veneto ed un romano: "Sono Gesù di Nazareth, figlio di Dio e vostro redentore. Io, nel nome di mio Padre l'altissimo e dello Spirito Santo posso guarirvi da ogni malattia con il solo tocco di una mano!" Il lombardo tutto curvo si lamenta: "La spalla destra la me fa mal da tri ann, per l'artrosi, de quei dulur!!!" Gesù gli tocca la spalla e l'artrosi sparisce. Il milanese rotea la spalla e se ne va saltando dalla gioia. Il veneto si lamenta zoppicando: "Mi g'ho ciapà 'na storta e g'ho male a 'sta cavegia!" Gesù gli tocca la caviglia ed il male passa, miracolosamente. Il veneto gli bacia le mani sante e se ne va via inchinandosi ripetutamente. Alla fine Gesù si avvicina al romano ed alza una mano verso di lui. Il romano fa un salto all'indietro: "Bbono co' quele mano... nun me tocca' che c'ho ancora tre settimane de malattia!!"[/size]
[size=24]Un turista giapponese arriva a Fiumicino e prende un taxi per recarsi in centro a Roma. A un certo punto una moto sorpassa il taxi e il giapponese, battendo sulla spalla del taxista: "Questa Suzuki, moto davvelo veloce, fatta in Giappone!" Poco dopo un'altra auto sorpassa il taxi e il giapponese dice al taxista: "Questa Toyota, auto davvelo veloce, fatta in Giappone!" Arrivati a Roma il taxista mostra la cifra sul tassametro: "Sono 110 euro..." Il giapponese: "Questo taxi tloppo calo!" E il taxista: "Questo tassametlo veloce, fatto in Giappone!"[/size]
[size=24]Un uomo entra dal macellaio con l'intenzione di acquistare un pollo. Una volta al bancone chiede espressamente di avere un pollo polacco. Il macellaio afferra il primo pollo che aveva appeso di fronte a lui e glielo porge. Il cliente infila un dito in culo al pollo, scruta per aria e, dopo qualche secondo: "Mi dispiace ma questo pollo è sloveno, io ne voglio uno polacco!" Il macellaio, più incuriosito che altro, prende un altro pollo di quelli che ha appesi sopra al bancone e glielo porge... Il cliente ripete la stessa scena; infila un dito nel culo del pollo e dopo un po' fa: "Guardi, anche questo pollo non è polacco, questo è di origine rumena ma allevato in Ungheria. Io ne voglio proprio uno polacco!" Il macellaio, ormai spazientito, va nel retrobottega a vedere tra i nuovi polli arrivati. Tra questi ne prende uno a caso e lo porta al cliente. Nuovo pollo, stessa storia, un dito in culo e poi la sentenza: "Proprio non ci siamo, ma come glielo devo dire, io voglio un pollo polacco, lei mi ha portato un pollo cecoslovacco!" A quel punto il macellaio aggira il bancone, si cala i pantaloni e si mette a novanta gradi verso il cliente: "Senta io sono un trovatello adottato, non mi potrebbe mica dire dove sono nato?"[/size]
[size=2492419f0cf]Un signore prega Dio: "Oh, Dio, che devo fare della mia vita? Cosa ti aspetti da me? Cosa c'è dopo la morte? Qual è il senso della vita?" Attimo di silenzio, poi una voce tuona dal cielo: "LEGGI LE FAQ!!!" [/size92419f0cf]
[size=24ec4faf740]Un uomo è fermo sul marciapiede, in mezzo ai passanti, e continua a ripetere "18 18 18 18 18 18..." Tutti lo guardano, stupiti. Ad un certo punto uno si ferma e gli dice: "Ma che cosa stai facendo, scusa?" Quello lo guarda e risponde: "Ecco un altro che non si fa i cazzi suoi! ... 19 19 19 19 19..."[/sizeec4faf740]
[size=24]Un ingegnere si presenta sul posto di lavoro. E' il suo primo giorno. Il principale gli mette una scopa in mano e gli dice: "Ecco questa è una scopa. Come prima cosa potresti dare una spazzata all'ufficio..." L'ingegnere replica: "Una scopa ?!?! Ma guardi che io sono un ingegnere!!!" e il principale: "Hai ragione, scusa... ti faccio vedere come funziona..."[/size]
[size=24]Un turista, recatosi in Spagna per vedere l'Expo di Siviglia, va in un ristorante tipico e, non conoscendo bene la lingua, ordina la solita fettina di carne. Accanto a lui c'è un signore che ha sul piatto due polpettoni enormi pieni di sugo e li sta mangiando con evidente piacere. Visto tale piatto succulento chiama il cameriere e gli fa: Mi scusi... ma che piatto è quello che sta mangiando il signore qui a fianco? Ah senor... es la nuestra especialidad, es un plato muy tipico llamado: Pelotas a la Matador. Il giorno dopo il turista torna nel ristorante e chiede il famoso piatto. Dopo un po' il cameriere gli porta due polpettine misere e minuscole, al ché chiede spiegazioni. Il cameriere: Senor, no siempre perde el toro![/size]
[size=24]Due uomini sono sperduti nel deserto, ed uno dice all'altro: "Devo darti due notizie una bella e una brutta! La brutta è che anche oggi mangiamo sabbia!" L'altro scoraggiato chiede: "E quella bella?" "Guarda quanta ce n'è!!! "[/size]
[size=24]Il capitano dei carabinieri ogni mattina chiede all'appuntato di portargli il giornale, anche se piove, nevica, sempre, sconsolato il giovane carabiniere si lamenta con un collega: "Non ne posso più, ogni mattina devo uscire presto per prendere il giornale" L'amico gli dice: "Fai così: compera 100 giornali, poi tu ogni mattina gliene dai uno" Così , il carabiniere segue il consiglio, per un pò tutto tranquillo, ma una mattina sente il capitano ridere a squarciagola. "Cosa le succede?" "Senta, qua appuntato", gli dice leggendo il giornale "dicono che noi carabineri siamo stupidi, ma guardi, legga qua... questo ingegnere, ogni mattina che esce di casa va a sbattere a 200 all'ora contro il medesimo lampione!"[/size]
[size=24]Un giovane noto per la sua avarizia è stato ospite di un amico per oltre un mese vivendo per tutto il tempo completamente "a sbafo". Arriva il giorno della partenza e l'amico lo accompagna alla stazione. Entrano in un bar per fare l'ultimo brindisi e, quando l'amico fa il gesto di pagare, l'avaro lo trattiene e dice: "Ah nooo! Per un mese ho vissuto alle tue spalle, ora basta!!! Questa volta tiriamo a sorte!"[/size]
[size=24]Il piccolo Johnny Crane sta camminando sulla spiaggia, quando vede qualcuno che sta annegando. Si precipita in acqua e salva l'uomo. Dopo averlo portato a riva, scopre che la persona che ha salvato è Richard Nixon. Quando l'ex presidente riesce a riprendere fiato dice al ragazzo: "Giovanotto, è stata una grande impresa.Sai chi hai salvato?" "Si, signore" risponde il ragazzo. "Bene, se c'è qualche cosa che io posso fare per ripagarti, devi solamente chiedere" Il ragazzo risponde: " Vorrei essere seppellito nel Cimitero Nazionale di Arlington" Nixon è molto sorpreso: " Non capisco, sembri in perfetta salute" "Oh, sì replica il ragazzo, ma quando i miei genitori scopriranno chi ho appena salvato, mi uccideranno" [/size]
Commenti
Il primo bagno era occupato, quindi entrai nel secondo..
Appena mi siedo sulla tazza sento una voce proveniente dall'altro bagno:
Ciao, come va?
Non sono molto propenso a fraternizzare nei bagni degli autogrill, non so che mi è preso, ma alla fine ho risposto:
Mah, si tira avanti...
E l'altro prosegue:
E cosa fai di bello?
Ma guarda! Comincio a trovare la situazione un po' bizzarra, ma gli dico:
Beh, quel che fai tu... sto facendo la cacca..
A questo punto sento il tipo che dice, irritatissimo:
Senti, ti richiamo più tardi, c'è un coglione qui a fianco che risponde a tutte le mie domande! [/size]
Dopo averli analizzati, sono arrivati alla conclusione che gli antichi britannici avevano una rete
nazionale di telefonia già 25000 anni fa.
D'altra parte, agli Stati Uniti non è sembrato niente di così straordinario. Hanno chiesto ai loro
scienziati di scavare più profondo.
A 100 metri di profondità hanno trovato piccoli pezzi di cristallo che secondo loro formavano parte del
sistema di fibra ottica nazionale che avevano gli antichi americani già 35000 anni fa.
Gli scienziati italiani non si sono lasciati impressionare. Hanno scavato fino a 200 metri e non hanno trovato niente.
Dunque sono arrivati alla conclusione (ragionevole) che gli antichi italiani già più di 55000 anni fa
avevano i telefoni cellulari.[/size]
Pare che qualche anno fa, in una oscura e tenebrosa notte autunnale, un tale era fermo sul bordo della
strada facendo l'autostop.
Era il due novembre e si stava scatenando una terribile tormenta.
Dopo molto tempo, ancora non si era fermato nessuno ed il tale si venne così a trovare in mezzo alla
tormenta, talmente forte che non riusciva a vedere oltre i tre metri di distanza.
Improvvisamente, vide avvicinarsi una sagoma, che alla fine realizzò essere quella di un'auto nera delle
pompe funebri: si avvicinava lentamente e si fermò proprio di fronte.
Il tale non si fece pregare: salì nell'auto e chiuse la portiera.
Dopo essersi accomodato sul sedile anteriore, si girò e notò con terrore che non c'era nessuno al posto di guida.
L'auto ripartì lentamente.
Il tale era sopraffatto dal terrore, che aumentò a dismisura quando notò che l'auto si stava
inesorabilmente dirigendo verso una curva a gomito.
Allora iniziò a pregare chiedendo perdono dei peccati e implorando la salvezza della sua anima, in vista del tragico destino.
Improvvisamente, poco prima dell'approssimarsi alla curva, una mano tenebrosa entrò dal finestrino del
posto di guida, afferrò saldamente il volante e sterzò, poi scomparve.
Paralizzato dal terrore, il tale si aggrappò con tutte le sue forze al suo sedile, rimanendo immobile e impotente.
Tale macabro evento si verificò ad ogni curva, mentre la tormenta andava aumentando di intensità.
Il terrore divenne panico quando cominciò a udire distintamente dei sospiri ovattati che provenivano da
dietro, si voltò ma vide solamente una bara.
Allora, sopraffatto dalla paura, con le ultime forze rimastegli aprì di scatto la portiera e si gettò
fuori, iniziando a correre a più non posso verso il paesino più vicino che distava non più di un paio di chilometri.
Ivi giunto, si diresse al più vicino bar, entrò e ancora affannato e tremante chiese un cognac.
Visto il suo stato, alcuni dei presenti si incuriosirono e gli chiesero cosa fosse successo, e lui
raccontò la orribile esperienza che aveva vissuto.
Un silenzio di tomba scese nel locale, il terrore si impossessò dei pochi presenti.
Dopo circa mezz'ora si presentarono nel locale due tizi bagnati fradici e, appena varcato l'uscio,
notarono il tale in piedi al centro del bancone.
Avvicinandosi, uno dei due si rivolse all'altro dicendo: "Guarda, Giuva`, guarda dove sta chillu strunz
che è salito sull'auto mentre la stavamo spingendo!"[/size]
E Pierino: "Piacere, so' Pierino!"[/size]
Dopo un po' notò che sua madre aveva dei ciuffi di capelli bianchi che facevano contrasto con la sua testa bruna.
Allora incuriosito le chiese: "Mamma perché alcuni dei tuoi capelli sono bianchi?"
La madre rispose: "Vedi, ogni volta che fai qualcosa che mi fa piangere o mi rende infelice uno dei miei capelli diventa bianco!"
Pierino ci pensò un momento e poi chiese: "Mamma, perché tutti i capelli della nonna sono bianchi?"[/size]
Il vecchietto ha lo sguardo perplesso.
Il punk con l'idea di attaccare briga dice : "Beh ... cosa c'è nonno? Nella tua vita di merda non sei mai stato un pò trasgressivo?"
"Veramente sì risponde il vecchietto...una volta da giovane, dopo la guerra, ero prigioniero in Africa e mi sono inculato un pappagallo .... e ora mi chiedevo se per caso tu fossi mio figlio!"[/size]
Il signore gli chiede "accidenti, come ha fatto per perdere la gamba ?"
E il marinaio:"in una tempesta ero sulla coffa quando l'albero si è rotto ed è caduto in mare, uno squalo è arrivato e mi ha morso alla gamba, sono riuscito ad ucciderlo con il coltello ma la bocca restava chiusa, allora mi sono dovuto tagliare la gamba per non affogare"
"Accidenti... e l'uncino?"
"Durante un abbordaggio violentissimo, un pirata si è avvicinato e mi ha scaricato la pistola contro, non mi ha preso e allora abbiamo combattuto con la sciabola, sciabolata su sciabolata, stavo per avere la meglio quando è arrivato un secondo pirata a tradimento e mi ha tagliato la mano"
"Ooohhh, e la benda sull'occhio?"
"Oh la benda? è stata una cacca di gabbiano"
Il signore rimane sorpreso "una cacca di gabbiano ????"
"Sì, era il mio primo giorno con l'uncino"[/size]
Con un occhio chiuso e uno aperto sono andato ad aprire.
Era mia suocera, che mi fa: "Posso restare qui una settimana?"
"Certo" ... e ho chiuso la porta.[/size]
Si avvicina al confessionale e con sorpresa scorge che il prete è un suo compagno di scuola.
Emozionato dice: "Mario, sei tu? Io sono Giuseppe, ti ricordi, eravamo in banco assieme alle medie! Ma ti sei fatto prete? Non lo avrei mai detto, pensa... un tipo come te..".
E l'altro: "Si caro mio, questi sono i casi della vita, ma tu che cosa fai?".
"Sono un saltimbanco, lavoro in un circo e giro il mondo"
"Davvero? E pensare che a scuola non sapevi neanche salire la pertica!".
A conferma della sua bravura Giuseppe spicca un balzo, si aggrappa ad un enorme lampadario che pende dalla navata centrale, si dondola, fa un salto mortale e vola verso l'altro lampadario, si lascia, fa un triplo salto mortale carpiato e arriva in piedi davanti al confessionale.
In fondo alla chiesa, due vecchiette sono raccolte in preghiera e nel vedere la scena, una fa all'altra: "Guarda che penitenze assegna questo nuovo parroco! E' meglio che andiamo a confessarci nella parrocchia vicina!". [/size]
Alle sue spalle arriva un signore che gli dice: "Buonasera... Guardia di Finanza. Le dispiacerebbe riaprire il negozio che devo fare un accertamento?"
Appena entrati in negozio il finto finanziere tira fuori una pistola e fa: "Mani in alto... questa è una rapina!"
Il tabaccaio tira un sospiro di sollievo, gli mette una mano sulla spalla e fa: "Cazzo... e dimmelo prima! M'avevi messo una paura!!!"[/size]
Bussa e gli apre una donna dallo sguardo arcigno.
Lui non le dà neanche il tempo di aprir bocca che entra in casa e sparge letame su tutto il tappeto.
Poi fà: "Signora, se questo aspirapolvere non farà miracoli pulendo 'sta roba, giuro che me la mangio tutta!!"
La casalinga con un ghigno risponde: "Ci vuole su il ketchup?"
"Perché me lo chiede?"
"Perché ci siamo appena trasferiti e non abbiamo ancora l'allacciamento della corrente..."[/size]
E il Papa lo hai visto?
No.
Bel coglione che sei!
Passano un paio di mesi e Giovanni, di nuovo di rientro da un viaggio a Roma, va dal parrucchiere e gli dice: Sono stato di nuovo a Roma.
E questa volta lo hai visto il Papa?
No.
Bel coglione che sei!
Giovanni va via un po' imbronciato, passano altri due mesi e la storia si ripete: Sono stato ancora a Roma.
Ma questa volta lo hai visto il papa, vero?
Si, questa volta l'ho visto!
E che ti ha detto? Gli hai baciato la mano?
Eravamo uno di fronte all'altro, io mi sono inginocchiato, lui mi ha guardato negli occhi, mi ha messo la mano sulla testa... mi ha carezzato e mi ha detto: "Ma chi è quel testa di cazzo che ti ha tagliato i capelli?"[/size]
"L'erba"
"Tu Matteo?"
"L'alcool"
"Tu Giuda?"
"La finanza"
"Sei sempre il solito bastardo!"[/size]
Allora decide di fermarsi a mangiare qualcosa e parcheggia il suo bestione nello spiazzo davanti.
Entra, si siede e la cameriera gli chiede cosa desidera mangiare:
"Vorrei un hamburger al formaggio con patatine, una tazza di caffè ed una fetta di torta di mele".
Mentre si prepara a mangiare entrano nel locale tre tipacci, tre bikers tutti vestiti di pelle borchiata.
Uno di questi si avvicina all'ometto, gli strappa l'hamburger dalle mani e se lo mangia.
Il secondo gli beve la tazza di caffè in un sorso ed il terzo si abbuffa con la sua torta!
A questo punto l'ometto si alza con estrema calma, si infila la giacca, il cappellino e va a pagare alla cassa e senza dire niente se ne va.
Allora il capo dei teppisti, rivolgendosi alla cassiera: "Beh mi pare che come uomo non sia un gran che..."
"Eh già..." risponde la cassiera " Nemmeno come autista è un gran che: è appena passato col camion sopra tre Harley nuove di zecca!!!"[/size]
Allora prima di decidere parlano tra di loro e il primo dice all'altro: "Allora, la ghigliottina non la scelgo perché non mi piace il sangue, l'iniezione letale neanche perché non mi piacciono le siringhe... sceglierò la sedia elettrica!"
Arriva il momento della scelta e ripete il suo ragionamento agli esecutori.
Allora lo mettono sulla sedia elettrica e danno la prima scossa ma non succede niente. Danno la seconda ma niente. Allora danno la terza ma ancora non succede niente.
Allora il condannato viene liberato perché per legge se dopo tre scosse è ancora vivo ha diritto di essere liberato.
Per aiutare l'altro condannato gli si avvicina ancora fumante e gli bisbiglia in un orecchio: "Guarda che la sedia elettrica non funziona..."
A quel punto gli viene chiesto come morire e lui ribatte: "Dunque... la ghigliottina no perché non mi piace il sangue, la sedia elettrica non funziona... scelgo l'iniezione letale!!!"[/size]
Si ferma al capezzale di un nuovo paziente, un cinese, che improvvisamente diventa cianotico, guarda disperato l'uomo e, con un filo di voce, mormora: "Woong sing hoo!!!". Quindi reclina la testa, morto. L'uomo, esce molto turbato dall'ospedale, entra nel primo ristorante cinese della zona e chiede al proprietario: "Mi scusi, mi saprebbe dire cosa vuol dire Woong sing hoo?"
"Mah, è una frase strana, forse per via della sua pronuncia, perché tradotta letteralmente significa: "Spostati, coglione: sei sul tubo dell'ossigeno!".[/size]
Dopo mangiato, le mogli si spostano in cucina, mentre i mariti rimangono a tavola a scambiare quattro chiacchiere.
Uno dei due fa all'altro: "Sai, giorni fa siamo andati a mangiare in un nuovo ristorante in centro ed è stata un'esperienza fantastica! Non mangiavo così bene da anni... ti consiglio vivamente di andarci!"
L'amico chiede: "Ah si? E qual è il nome del ristorante?"
Lui, pensa che ti ripensa, finalmente dice: "Qual è quel nome di quel fiore che dai a qualcuno che ami? Sai... quello rosso con le spine..."
"Vuoi dire la rosa?"
"Sì! poi, urlando in direzione della cucina Rosaaaa, come si chiama quel ristorante dove siamo andati l'altra sera??"
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Uno dei due piange disperatamente.
Ma perché piangi? chiede l'altro.
Perché devo fare le analisi del sangue e mi hanno detto che mi pungeranno il dito con uno spillo! Me l'ha detto mio fratello grande!
Allora anche l'altro comincia a piangere e singhiozzare.
E tu perché piangi?
Perché io devo fare le analisi delle urine!!![/size]
Mi scusi, lei sa che differenza c'è tra una tendina della doccia e la carta igienica?
No, mi dica! fa il cliente.
Ah... ecco chi è stato!!! [/size]
Il lombardo tutto curvo si lamenta: "La spalla destra la me fa mal da tri ann, per l'artrosi, de quei dulur!!!"
Gesù gli tocca la spalla e l'artrosi sparisce. Il milanese rotea la spalla e se ne va saltando dalla gioia.
Il veneto si lamenta zoppicando: "Mi g'ho ciapà 'na storta e g'ho male a 'sta cavegia!"
Gesù gli tocca la caviglia ed il male passa, miracolosamente. Il veneto gli bacia le mani sante e se ne va via inchinandosi ripetutamente.
Alla fine Gesù si avvicina al romano ed alza una mano verso di lui.
Il romano fa un salto all'indietro: "Bbono co' quele mano... nun me tocca' che c'ho ancora tre settimane de malattia!!"[/size]
A un certo punto una moto sorpassa il taxi e il giapponese, battendo sulla spalla del taxista: "Questa Suzuki, moto davvelo veloce, fatta in Giappone!"
Poco dopo un'altra auto sorpassa il taxi e il giapponese dice al taxista: "Questa Toyota, auto davvelo veloce, fatta in Giappone!"
Arrivati a Roma il taxista mostra la cifra sul tassametro: "Sono 110 euro..."
Il giapponese: "Questo taxi tloppo calo!"
E il taxista: "Questo tassametlo veloce, fatto in Giappone!"[/size]
Una volta al bancone chiede espressamente di avere un pollo polacco.
Il macellaio afferra il primo pollo che aveva appeso di fronte a lui e glielo porge.
Il cliente infila un dito in culo al pollo, scruta per aria e, dopo qualche secondo: "Mi dispiace ma questo pollo è sloveno, io ne voglio uno polacco!"
Il macellaio, più incuriosito che altro, prende un altro pollo di quelli che ha appesi sopra al bancone e glielo porge...
Il cliente ripete la stessa scena; infila un dito nel culo del pollo e dopo un po' fa: "Guardi, anche questo pollo non è polacco, questo è di origine rumena ma allevato in Ungheria. Io ne voglio proprio uno polacco!"
Il macellaio, ormai spazientito, va nel retrobottega a vedere tra i nuovi polli arrivati. Tra questi ne prende uno a caso e lo porta al cliente.
Nuovo pollo, stessa storia, un dito in culo e poi la sentenza: "Proprio non ci siamo, ma come glielo devo dire, io voglio un pollo polacco, lei mi ha portato un pollo cecoslovacco!"
A quel punto il macellaio aggira il bancone, si cala i pantaloni e si mette a novanta gradi verso il cliente: "Senta io sono un trovatello adottato, non mi potrebbe mica dire dove sono nato?"[/size]
Attimo di silenzio, poi una voce tuona dal cielo: "LEGGI LE FAQ!!!" [/size92419f0cf]
Tutti lo guardano, stupiti.
Ad un certo punto uno si ferma e gli dice: "Ma che cosa stai facendo, scusa?"
Quello lo guarda e risponde: "Ecco un altro che non si fa i cazzi suoi! ... 19 19 19 19 19..."[/sizeec4faf740]
Il principale gli mette una scopa in mano e gli dice: "Ecco questa è una scopa. Come prima cosa potresti dare una spazzata all'ufficio..."
L'ingegnere replica: "Una scopa ?!?! Ma guardi che io sono un ingegnere!!!"
e il principale: "Hai ragione, scusa... ti faccio vedere come funziona..."[/size]
Accanto a lui c'è un signore che ha sul piatto due polpettoni enormi pieni di sugo e li sta mangiando con evidente piacere.
Visto tale piatto succulento chiama il cameriere e gli fa:
Mi scusi... ma che piatto è quello che sta mangiando il signore qui a fianco?
Ah senor... es la nuestra especialidad, es un plato muy tipico llamado: Pelotas a la Matador.
Il giorno dopo il turista torna nel ristorante e chiede il famoso piatto.
Dopo un po' il cameriere gli porta due polpettine misere e minuscole, al ché chiede spiegazioni.
Il cameriere: Senor, no siempre perde el toro![/size]
"Devo darti due notizie una bella e una brutta! La brutta è che anche oggi mangiamo sabbia!"
L'altro scoraggiato chiede:
"E quella bella?"
"Guarda quanta ce n'è!!! "[/size]
"Non ne posso più, ogni mattina devo uscire presto per prendere il giornale"
L'amico gli dice: "Fai così: compera 100 giornali, poi tu ogni mattina gliene dai uno"
Così , il carabiniere segue il consiglio, per un pò tutto tranquillo, ma una mattina sente il capitano ridere a squarciagola.
"Cosa le succede?"
"Senta, qua appuntato", gli dice leggendo il giornale "dicono che noi carabineri siamo stupidi, ma guardi, legga qua... questo ingegnere, ogni mattina che esce di casa va a sbattere a 200 all'ora contro il medesimo lampione!"[/size]
Arriva il giorno della partenza e l'amico lo accompagna alla stazione.
Entrano in un bar per fare l'ultimo brindisi e, quando l'amico fa il gesto di pagare, l'avaro lo trattiene e dice: "Ah nooo! Per un mese ho vissuto alle tue spalle, ora basta!!! Questa volta tiriamo a sorte!"[/size]
Si precipita in acqua e salva l'uomo.
Dopo averlo portato a riva, scopre che la persona che ha salvato è Richard Nixon.
Quando l'ex presidente riesce a riprendere fiato dice al ragazzo: "Giovanotto, è stata una grande impresa.Sai chi hai salvato?"
"Si, signore" risponde il ragazzo.
"Bene, se c'è qualche cosa che io posso fare per ripagarti, devi solamente chiedere"
Il ragazzo risponde: " Vorrei essere seppellito nel Cimitero Nazionale di Arlington"
Nixon è molto sorpreso: " Non capisco, sembri in perfetta salute"
"Oh, sì replica il ragazzo, ma quando i miei genitori scopriranno chi ho appena salvato, mi uccideranno" [/size]