[size=18]Milano. Un napoletano vive in un sottotetto. Un giorno l'abitazione prende fuoco. Il napoletano urla: "San Gennaro, San Gennaro, aiutami tu!". Dall'alto compare una figura: "Ciro, apri la finestra e lanciati di sotto". "Ma San Gennaro, e come posso salvarmi così ?". "Fidati Ciro, ti salverò io con la mia mano". Allora Ciro si lancia dalla finestra ma si sfracella al suolo. Arrivato in Paradiso San Pietro gli dice: "Ciro, che ci fai qui? Ti aspettavamo tra vent'anni?". E Ciro: "E' colpa di San Gennaro: la mia casa ha preso fuoco, lui mi ha detto di buttarmi, ma non mi ha afferrato come promesso!!". San Pietro è perplesso. Allora porta Ciro nella stanza dei santi e gli dice di indicare San Gennaro. E Ciro: " Eccolo, è lui!". San Pietro va verso il santo e gli dice: "Ambrogio, quando la smetti di fare il pirla?"
[size=18]A Natale Francesco porta in vacanza in Egitto la sua fidanzata. Cala una romantica notte sul Nilo quando, affacciandosi dal bat¬tello, lei scorge la sagoma di un coccodrillo e la indica a Francesco. E lui: «Amò, 'anvedi che la Lacoste sponsorizza anche i fiumi». [/size]
[size=18]Il direttore visita la 4B della scuola elementare. Come andiamo, ragazzi? Che cosa stiamo facendo? - Geografia! Rispondono in coro. Dopo il solito discorsino, il direttore dice: So che siete bravi. Poniamo una domandina, a caso..., a te, che mi sembri sveglio ed indica proprio Birillo che in geografia è una schiappa. Non aver paura. Dimmi: da dove nasce il Po? Birillo non risponde. Il direttore tenta d’aiutarlo: Dal Mon...- A questo punto il maestro Sapienton suggerisce la risposta, lisciandosi il viso e la lunga barba. Il direttore insiste: Dal Mon...- Dal Monte Barba! urla contento Birillo. [/size]
[size=18]Un uomo, condannato alla ghigliottina, sale sul palco del supplizio. Inciampa al primo scalino. Si rivolge al boia e dice: "Niente male, come inizio ..."[/size]
[size=18]Il professore di matematica Il professor Calcoli si trova su di un treno molto affollato, e cerca un posto. Al primo vagone trova un uomo che striscia per terra, lo guarda e gli chiede: Cosa sta facendo? - L'uomo gli risponde: Sa, io ero in guerra ed ero un assaltatore e questo è un tic che ho preso in guerra - Va in un altro vagone e trova un altro uomo che salta da un posto all'altro. Gli chiede: Cosa sta facendo? - Sa, io ero in guerra e spesso ero sotto le bombe nemiche e da allora mi è rimasto questo tic - Va in un altro vagone e trova un uomo questa volta seduto intento a muovere il pollice e l'indice in senso rotatorio in contatto tra loro. Osserva questo gesto con molta attenzione. Poi sicuro di sé lo guarda e con aria decisa gli fa: L'ha presa in guerra vero? - Ma l'uomo lo guarda e gli risponde: No, dal naso... - [/size]
[size=18]Birillo e il tema in classe Titolo: "Se tu fossi il direttore di un'azienda". Tutti si mettono a scrivere, tranne Birillo che rimane fermo. L'insegnante dopo un po' gli domanda: Perché non scrivi? - E Birillo: Ho la segretaria... [/size]
[size=18]Un vecchietto tutte le mattine si alza alle sette in punto per andare a prendere un caffè al bar. Si siede, ordina un caffè, nemmeno il tempo di berlo e un cinese da dietro BONG!, colpo alla testa e il vecchietto cade a terra. Il cinese si rivolge al barista e gli dice: "Quando si sveglia gli dica che era un colpo di karate n. 25". Il secondo giorno il vecchietto con la testa ancora dolorante entra nel bar e ordina un caffè ... Da dietro il cinese BONG!, colpo alla schiena e il vecchietto stramazza a terra. "Quando si sveglia gli dica che era un colpo di karate n. 67". Il terzo giorno il vecchietto con la schiena a pezzi entra nel bar ordina il caffè. Il cinese da dietro BONG!, colpo ai fianchi e il vecchietto cade nuovamente a terra ... "Quando si sveglia gli dica che era un colpo di karate n. 75." Il quarto giorno, il cinese entra nel bar e non vede il vecchietto. Da dietro si sente BANZAI!!! BONG!, colpo alla testa e il cinese rotola a terra ... Il vecchietto rivolgendosi al barista: "Quando si sveglia, se si sveglia, gli dica che era un colpo di crick della 127!!!"[/size]
[size=18]Un vecchietto che ha compiuto 80 anni deve rinnovare la patente. I suoi famigliari preoccupati per l'età avanzata contattano l'ingegnere che deve sottoporlo all'esame di rinnovo, e lo convincono a fare di tutto per non fargli superare l'esame. Il giorno del rinnovo il vecchietto si presenta e l'ingegnere comincia a sottoporlo a domande trabocchetto. Prima domanda: "Se lei vede nella notte un piccolo faro che viene verso di lei, che cosa pensa che sia?" E il vecchietto risponde: "Una bici!" L'ingegnere: "Ho capito, ma di che marca? Atala, Bianchi ... ecc." Il vecchietto: "... mah, non saprei ..." Allora l'ingegnere gli rivolge la seconda domanda: "Se lei vede due fari nella notte che vengono verso di lei che cosa pensa che siano?" E il vecchietto: "Un'automobile!!" L'ingegnere: "Ho capito, ma di che marca? Fiat, Audi, BMW ...?" il vecchietto: "Mah ... non saprei" Allora l'ingegnere gli rivolge la terza domanda: "Se nella notte lei vede due grossi fari che vengono verso di lei che cosa pensa che siano?" E il vecchietto: "Un camion!!" L'ingegnere risponde: "Ho capito, ma di che marca? Scania, Iveco, Mercedes ..." Il vecchietto: "Mah, non saprei ..." Allora l'ingegnere gli dice: "Mi spiace ma non posso rinnovarle la patente ..." Allora il vecchietto nell'uscire rivolge all'ingegnere una domanda: "Mi scusi, ingegnere, ma se lei nella notte al buio più totale sotto un lampione una donna mezza nuda che fa girare la borsetta, che cosa pensa che sia ...?" E l'ingegnere: "Una puttana!!!!" E il vecchietto: "Ho capito, ma chi ... sua moglie, sua figlia, sua sorella ...?" [/size]
[size=18]Facendo testamento un marito lascia tutti i suoi beni alla moglie, vincolando pero' il lascito ad una clausola: l'obbligo di risposarsi nel tempo di sei mesi. Alla richiesta del Notaio, curioso sulla motivazione di questo obbligo, la risposta: "Voglio che alla mia morte, sulla Terra ci sia almeno uno che mi rimpianga!". [/size]
[size=18]Il professore di Scienze, Merlot, e quello di Tecnica, Barbera, sono due a cui non dispiace farsi qualche bicchiere di buon vino. Una sera, dopo avere gustato una bottiglia ciascuno, si avviano a casa con l'auto. Incontrano una pattuglia della stradale che li ferma. Merlot dice a Barbera: Stai zitto che sei troppo ubriaco, parlo io - Buoooona seeera aaagente....- E l'agente della stradale: Buona sera, patente e libretto...- Una vampata alcolica fuoriesce dall'abitacolo dell'auto e assale il poliziotto che esclama: Aahh ...abbiamo bevuto! ...- Merlot non si trattiene e risponde: Aaaanche nooi ...-[/size]
[size=18]Prima del decollo una hostess nota un passeggero molto pallido e teso. Si avvicina e gli chiede: "Signore si sente bene?". E quello risponde: "sì, sì, è solo che sono molto nervoso". "Capisco - risponde lei - è la prima volta vero?". "No, no...sono stato nervoso molte altre volte!"[/size]
[size=18]Signora agitata telefona ai pompieri: "Venite presto! La mia casa sta bruciando!". I pompieri: "Va bene, arriviamo, ma ci dica come fare per arrivare a casa sua". La signora: "Eh? Ma con quel camioncino rosso, no?"[/size]
[size=18]Stagione 99/00 Inter in crisi profonda. Gattuso a Zaccheroni prima del derby: "Mister, visto la così delicata situazione dell'Inter perchè non proviamo a umiliarli cercando di batterli io da solo contro loro? Zac: "Per me va bene ma dobbiamo chiedere il consenso al cav. Berlusconi, in fondo è lui il proprietario della squadra." Vanno dal Berluska e chiedono sta cosa. Risposta: "Ottima idea li umilierai da solo Rino!E poi l'interisti sono pure comunisti, meglio!" Partita Inter-Gattuso finita 1-1, intervista a Rino: "E' soddisfatto della partita?" Rino: "Mah, abbastanza ma avrei potuto vincere se non fossi stato espulso al 70'"[/size]
[size=18]Dichiarazione di Cannavaro (pubblicata sulla Gazzetta on-line il 14/06/03): "Vinco con l'Inter, poi torno a Napoli". Risposta di Umberto Bossi: "Le inventano tutte pur di non tornare al loro paese!"[/size]
[size=18]Moratti e Moggi sono a cena. Moratti: caro Moggi mi dici come si fa a vincere visto che tu sei un'esperto? Moggi: vedi carissimo per vincere ci vogliono i cog**oni!!!!!!!!!!!!! Moratti: ma io i cog**oni li ho gia comprati tutti. [/size]
[size=18]Il giovane professore di informatica racconta ai suoi colleghi: Ieri in discoteca ho conosciuto una ragazza, una meraviglia che non vi dico...- Gli amici esperti di telematica: Ma nooooooo!!- Ma sììì! La invito a casa mia, parliamo del più e del meno, le offro un drink, ci sorridiamo, le do un bacio - Uèuè, che casanova!- Lei mi fa: "Sono tutta tua. Prendimi"!- Ammazza che drago!!- Al che io la spoglio completamente, la sollevo e la faccio sedere sulla tastiera del mio nuovo PC...- Gli amici in coro: Hai un PC nuovo? Bellooo! Che processore?-[/size]
[size=18]Un amico racconta all'altro del suo viaggio in treno: "E' stato un vero disastro…. figurati, per tutto il percorso con il treno sono rimasto vicino al finestrino col vetro rotto, ho avuto sempre il vento in faccia, così mi sono preso un forte raffreddore!!!". "Ma insomma, perché non hai cambiato posto?" gli chiede l'amico, ma l'altro gli risponde: "E con chi, se non c'era nessuno nello scompartimento?[/size]
[size=18]Estate, tempo di vacanze: "Dove lo mettiamo il nonno quest'anno?" "Alla solita pensione, no?" "Non più, adesso c'è una discarica!" "Embè? Tanto è la stessa cosa!".[/size]
[size=18]Una donna di età piuttosto avanzata entra in una macelleria e chiede al macellaio: "Mi scusi, ha del fegato?" E il macellaio: "Certo, signora." "Allora mi baci!!"[/size]
[size=18]Una signora anziana va in macelleria e chiede al macellaio: "Buongiorno, ha della carne da fare ai ferri?" E il macellaio: "Ma certo, nonnina, quanta ne vuole?" La vecchina: "Mah ... me ne dia un gomitolo!"[/size]
[size=18]Un tecnico Telecom bussa alla porta di una vecchietta. La voce tremolante dall'altra parte: "Chi è?" "Signora ... è Alice!" "Alice?!? Ma... se lei è un uomo!!!" "Ma no, signora, sono il tecnico con l'ADSL!" "Oh, povero figliolo! Dell'altra sponda e pure infetto ..."[/size]
[size=18]Notizia sensazionale!!! I Carabinieri hanno deciso di compiere l'impresa più difficile in assoluto per l'essere umano: andare sul sole. Viene indetta una conferenza stampa, un giornalista, ovviamente incredulo, pone una domanda su come affronteranno il problema della temperatura impossibile da sostenere per l'uomo. Il Maresciallo risponde: " Tanto per cominciare partiremo di notte..[/size]."
[size=18]Cercasi appartamento sufficientemente grande per impedire a mia moglie di tornare da sua madre, ma abbastanza piccolo per impedire a mia suocera di venire a casa nostra.[/size]
[size=18]Un distinto signore arriva in un paese sconosciuto e, avendo bisogno di farsi la barba, entra dal primo barbiere che incontra. Un volta entrato capisce subito che non è un ambiente per lui. Ragnatele, sporcizia ... ma non se la sente di uscire. Quando arriva il suo turno gli viene messa addosso una tovaglia sporca. Il barbiere prende la ciotola del sapone, lancia due sputi sul sapone e mescola tutto col pennello. Il cliente vedendo questa strana procedura, sbotta: "Scusi eh, ma l'insaponata la fate sempre così?" E il barbiere, tutto cerimonioso, risponde: "NO, NO ... AI CLIENTI ABITUALI SPUTIAMO DIRETTAMENTE IN FACCIA"[/size]
Un prete sta per confessare quando viene chiamato d'urgenza al capezzale di un moribondo. Pero' prima di partire chiama il rabbino suo amico che sta dall'altra parte della strada e gli chiede come favore se puo' prendere il suo posto. Il rabbino pero' si schernisce dicendo che non sa fare le confessioni, per cui il prete si ferma ancora un po' per fargli vedere come si fa. Subito dopo entra una donna che dice: "Padre, mi assolva perche' ho peccato: ho commesso adulterio" E il prete: "Quante volte, figliola?" La donna risponde: "Tre volte" "Di' due Ave Maria e metti 5 euro nella cassetta dei poveri" Pochi minuti dopo entra un uomo nel confessionale che dice: "Padre, mi perdoni perché ho peccato. Ho commesso adulterio" "Quante volte, figliolo?" "Tre volte" "Di' due Ave Maria e metti 5 euro nella cassetta delle elemosine" A questo punto il rabbino dice di aver capito e il prete parte. Poco dopo entra per confessarsi una donna che dice: "Padre, mi perdoni, perché ho peccato" E il rabbino: "E che cosa hai fatto?" "Ho commesso adulterio" "E quante volte, figliola?" "Una volta sola" Allora il rabbino: "Vai e fallo ancora altre due volte; oggi abbiamo tariffe speciali, 3 per 5 euro".
Ospedale. Lui le tiene la fragile e fredda mano, con le lacrime agli occhi. Lei muove appena le sue pallide labbra, mentre le parole paiono un lungo sospiro: - Tesoro... - Shhh, non dire nulla, devi riposare... Lei, con voce stanca, insiste: - Amore mio, prima di morire ti devo confessare una cosa... - Non c'è nulla da confessare. Riposa adesso. - No, no, voglio morire in pace con la mia coscienza... vedi, sono andata a letto con tuo padre, con tuo fratello, col tuo migliore amico e con altri dodici sconosciuti... - Si, lo so... - risponde lui - per quale motivo ti avrei avvelenato altrimenti?!
Una donna entra in una farmacia: "Per favore, vorrei dell'arsenico." Trattandosi di un veleno letale, il farmacista chiede informazioni prima di accontentarla. "E a che le serve, signora?" "Per ammazzare mio marito." "Ah! capisco ... però in questo caso purtroppo non posso darglielo!" La donna senza dire una parola estrae dalla borsetta una foto di suo marito a letto con la moglie del farmacista. "Le chiedo scusa, signora, bastava dirlo che aveva la ricetta!"
Un contadino vuol fare uno scherzo a una delle sue galline, le sottrae di nascosto un uovo e lo dipinge di tutti i colori. Poi lo rimette in mezzo alle altre uova e si mette a spiare le reazioni della chioccia. Questa però resta del tutto indifferente. Deluso, il contadino sta per tornarsene ai suoi lavori, quando vede dall'altra parte dell'aia un gran putiferio: è il gallo che riempie di botte il pavone.
La signora Michael incontra una sua amica che è appena ritornata dalle vacanze: “Come è andata la vacanza?” le chiede. “Meravigliosamente - risponde l’amica - Il tempo era stupendo e l’hotel era proprio di prima classe! Piscina, quattro campi da tennis, camera enorme con un bagno grande come il mio salotto di casa e che asciugamani! Dovresti vederli, erano così spessi che sono riuscita a stento a chiudere la valigia”
Commenti
Un giorno l'abitazione prende fuoco.
Il napoletano urla:
"San Gennaro, San Gennaro, aiutami tu!".
Dall'alto compare una figura:
"Ciro, apri la finestra e lanciati di sotto".
"Ma San Gennaro, e come posso salvarmi così ?".
"Fidati Ciro, ti salverò io con la mia mano".
Allora Ciro si lancia dalla finestra ma si sfracella al suolo.
Arrivato in Paradiso San Pietro gli dice:
"Ciro, che ci fai qui? Ti aspettavamo tra vent'anni?".
E Ciro:
"E' colpa di San Gennaro: la mia casa ha preso fuoco, lui mi ha detto di
buttarmi, ma non mi ha afferrato come promesso!!".
San Pietro è perplesso. Allora porta Ciro nella stanza dei santi e gli dice di indicare San
Gennaro.
E Ciro: " Eccolo, è lui!".
San Pietro va verso il santo e gli dice: "Ambrogio, quando la smetti di
fare il pirla?"
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Cala una romantica notte sul Nilo quando, affacciandosi dal bat¬tello,
lei scorge la sagoma di un coccodrillo e la indica a Francesco.
E lui: «Amò, 'anvedi che la Lacoste sponsorizza anche i fiumi». [/size]
Come andiamo, ragazzi? Che cosa stiamo facendo? -
Geografia! Rispondono in coro.
Dopo il solito discorsino, il direttore dice:
So che siete bravi. Poniamo una domandina,
a caso..., a te, che mi sembri sveglio
ed indica proprio Birillo che in geografia è una schiappa.
Non aver paura. Dimmi: da dove nasce il Po?
Birillo non risponde. Il direttore tenta d’aiutarlo:
Dal Mon...-
A questo punto il maestro Sapienton suggerisce la risposta,
lisciandosi il viso e la lunga barba.
Il direttore insiste:
Dal Mon...-
Dal Monte Barba! urla contento Birillo. [/size]
Inciampa al primo scalino. Si rivolge al boia e dice: "Niente male, come inizio ..."[/size]
Il professor Calcoli si trova su di un treno molto affollato, e cerca un posto.
Al primo vagone trova un uomo che striscia per terra, lo guarda e gli chiede:
Cosa sta facendo? -
L'uomo gli risponde:
Sa, io ero in guerra ed ero un assaltatore e questo è un tic che ho preso in guerra -
Va in un altro vagone e trova un altro uomo che salta da un posto all'altro. Gli chiede:
Cosa sta facendo? -
Sa, io ero in guerra e spesso ero sotto le bombe nemiche e da allora mi è rimasto questo tic -
Va in un altro vagone e trova un uomo questa volta seduto intento a muovere il pollice e l'indice in senso rotatorio in contatto tra loro.
Osserva questo gesto con molta attenzione. Poi sicuro di sé lo guarda e con aria decisa gli fa:
L'ha presa in guerra vero? -
Ma l'uomo lo guarda e gli risponde:
No, dal naso... -
[/size]
Titolo: "Se tu fossi il direttore di un'azienda".
Tutti si mettono a scrivere, tranne Birillo che rimane fermo.
L'insegnante dopo un po' gli domanda: Perché non scrivi? -
E Birillo: Ho la segretaria... [/size]
Si siede, ordina un caffè, nemmeno il tempo di berlo e un cinese da dietro BONG!,
colpo alla testa e il vecchietto cade a terra. Il cinese si rivolge al barista e gli dice:
"Quando si sveglia gli dica che era un colpo di karate n. 25".
Il secondo giorno il vecchietto con la testa ancora dolorante entra nel bar e ordina un caffè ...
Da dietro il cinese BONG!, colpo alla schiena e il vecchietto stramazza a terra.
"Quando si sveglia gli dica che era un colpo di karate n. 67".
Il terzo giorno il vecchietto con la schiena a pezzi entra nel bar ordina il caffè.
Il cinese da dietro BONG!, colpo ai fianchi e il vecchietto cade nuovamente a terra ...
"Quando si sveglia gli dica che era un colpo di karate n. 75."
Il quarto giorno, il cinese entra nel bar e non vede il vecchietto.
Da dietro si sente BANZAI!!! BONG!, colpo alla testa e il cinese rotola a terra ...
Il vecchietto rivolgendosi al barista: "Quando si sveglia, se si sveglia,
gli dica che era un colpo di crick della 127!!!"[/size]
a fare di tutto per non fargli superare l'esame.
Il giorno del rinnovo il vecchietto si presenta e l'ingegnere comincia a sottoporlo a domande trabocchetto.
Prima domanda: "Se lei vede nella notte un piccolo faro che viene verso di lei, che cosa pensa che sia?"
E il vecchietto risponde: "Una bici!"
L'ingegnere: "Ho capito, ma di che marca? Atala, Bianchi ... ecc."
Il vecchietto: "... mah, non saprei ..."
Allora l'ingegnere gli rivolge la seconda domanda: "Se lei vede due fari nella notte che vengono verso di lei che cosa pensa che siano?"
E il vecchietto: "Un'automobile!!"
L'ingegnere: "Ho capito, ma di che marca? Fiat, Audi, BMW ...?"
il vecchietto: "Mah ... non saprei"
Allora l'ingegnere gli rivolge la terza domanda: "Se nella notte lei
vede due grossi fari che vengono verso di lei che cosa pensa che siano?"
E il vecchietto: "Un camion!!"
L'ingegnere risponde: "Ho capito, ma di che marca? Scania, Iveco,
Mercedes ..."
Il vecchietto: "Mah, non saprei ..."
Allora l'ingegnere gli dice: "Mi spiace ma non posso rinnovarle la patente ..."
Allora il vecchietto nell'uscire rivolge all'ingegnere una domanda:
"Mi scusi, ingegnere, ma se lei nella notte al buio più totale sotto un lampione una donna mezza nuda che fa girare la borsetta, che cosa pensa che sia ...?"
E l'ingegnere: "Una puttana!!!!"
E il vecchietto: "Ho capito, ma chi ... sua moglie, sua figlia, sua
sorella ...?"
[/size]
beni alla moglie, vincolando pero' il lascito ad
una clausola: l'obbligo di risposarsi nel tempo
di sei mesi. Alla richiesta del Notaio, curioso
sulla motivazione di questo obbligo, la risposta:
"Voglio che alla mia morte, sulla Terra ci sia
almeno uno che mi rimpianga!". [/size]
farsi qualche bicchiere di buon vino.
Una sera, dopo avere gustato una bottiglia ciascuno, si avviano a casa con l'auto.
Incontrano una pattuglia della stradale che li ferma. Merlot dice a Barbera:
Stai zitto che sei troppo ubriaco, parlo io -
Buoooona seeera aaagente....-
E l'agente della stradale:
Buona sera, patente e libretto...-
Una vampata alcolica fuoriesce dall'abitacolo dell'auto e assale il poliziotto che esclama:
Aahh ...abbiamo bevuto! ...-
Merlot non si trattiene e risponde:
Aaaanche nooi ...-[/size]
Si avvicina e gli chiede: "Signore si sente bene?". E quello risponde: "sì, sì, è solo che sono molto nervoso".
"Capisco - risponde lei - è la prima volta vero?". "No, no...sono stato nervoso molte altre volte!"[/size]
I pompieri: "Va bene, arriviamo, ma ci dica come fare per arrivare a casa sua".
La signora: "Eh? Ma con quel camioncino rosso, no?"[/size]
Gattuso a Zaccheroni prima del derby: "Mister, visto la così delicata situazione dell'Inter
perchè non proviamo a umiliarli cercando di batterli io da solo contro loro?
Zac: "Per me va bene ma dobbiamo chiedere il consenso al cav. Berlusconi,
in fondo è lui il proprietario della squadra."
Vanno dal Berluska e chiedono sta cosa.
Risposta: "Ottima idea li umilierai da solo Rino!E poi l'interisti sono pure comunisti, meglio!"
Partita Inter-Gattuso finita 1-1, intervista a Rino: "E' soddisfatto della partita?"
Rino: "Mah, abbastanza ma avrei potuto vincere se non fossi stato espulso al 70'"[/size]
"Vinco con l'Inter, poi torno a Napoli". Risposta di Umberto Bossi:
"Le inventano tutte pur di non tornare al loro paese!"[/size]
Moratti: caro Moggi mi dici come si fa a vincere visto che tu sei un'esperto?
Moggi: vedi carissimo per vincere ci vogliono i cog**oni!!!!!!!!!!!!!
Moratti: ma io i cog**oni li ho gia comprati tutti. [/size]
Ieri in discoteca ho conosciuto una ragazza, una meraviglia che non vi dico...-
Gli amici esperti di telematica:
Ma nooooooo!!-
Ma sììì! La invito a casa mia, parliamo del più e del meno, le offro un drink, ci sorridiamo, le do un bacio -
Uèuè, che casanova!-
Lei mi fa: "Sono tutta tua. Prendimi"!-
Ammazza che drago!!-
Al che io la spoglio completamente, la sollevo e la faccio sedere sulla tastiera del mio nuovo PC...-
Gli amici in coro:
Hai un PC nuovo? Bellooo! Che processore?-[/size]
figurati, per tutto il percorso con il treno sono rimasto vicino al finestrino col vetro rotto,
ho avuto sempre il vento in faccia, così mi sono preso un forte raffreddore!!!".
"Ma insomma, perché non hai cambiato posto?" gli chiede l'amico, ma l'altro gli risponde:
"E con chi, se non c'era nessuno nello scompartimento?[/size]
"Alla solita pensione, no?" "Non più, adesso c'è una discarica!"
"Embè? Tanto è la stessa cosa!".[/size]
"Mi scusi, ha del fegato?"
E il macellaio: "Certo, signora."
"Allora mi baci!!"[/size]
"Buongiorno, ha della carne da fare ai ferri?"
E il macellaio: "Ma certo, nonnina, quanta ne vuole?"
La vecchina: "Mah ... me ne dia un gomitolo!"[/size]
"Chi è?"
"Signora ... è Alice!"
"Alice?!? Ma... se lei è un uomo!!!"
"Ma no, signora, sono il tecnico con l'ADSL!"
"Oh, povero figliolo! Dell'altra sponda e pure infetto ..."[/size]
I Carabinieri hanno deciso di compiere l'impresa più difficile
in assoluto per l'essere umano: andare sul sole.
Viene indetta una conferenza stampa, un giornalista,
ovviamente incredulo, pone una domanda su come
affronteranno il problema della temperatura impossibile
da sostenere per l'uomo.
Il Maresciallo risponde:
" Tanto per cominciare partiremo di notte..[/size]."
ma abbastanza piccolo per impedire a mia suocera di venire a casa nostra.[/size]
"Con due,
figliolo!"
"E allora perchè quando prendi la mira tu chiudi un occhio?"[/size]
entra dal primo barbiere che incontra. Un volta entrato capisce subito che non è un ambiente per lui.
Ragnatele, sporcizia ... ma non se la sente di uscire.
Quando arriva il suo turno gli viene messa addosso una tovaglia sporca.
Il barbiere prende la ciotola del sapone, lancia due sputi sul sapone e mescola tutto col pennello.
Il cliente vedendo questa strana procedura, sbotta: "Scusi eh, ma l'insaponata la fate sempre così?"
E il barbiere, tutto cerimonioso, risponde: "NO, NO ... AI CLIENTI ABITUALI SPUTIAMO DIRETTAMENTE IN FACCIA"[/size]
"Padre, mi assolva perche' ho peccato: ho commesso adulterio"
E il prete:
"Quante volte, figliola?"
La donna risponde:
"Tre volte"
"Di' due Ave Maria e metti 5 euro nella cassetta dei poveri"
Pochi minuti dopo entra un uomo nel confessionale che dice:
"Padre, mi perdoni perché ho peccato. Ho commesso adulterio"
"Quante volte, figliolo?"
"Tre volte"
"Di' due Ave Maria e metti 5 euro nella cassetta delle elemosine"
A questo punto il rabbino dice di aver capito e il prete parte. Poco dopo entra per confessarsi una donna che dice:
"Padre, mi perdoni, perché ho peccato"
E il rabbino:
"E che cosa hai fatto?"
"Ho commesso adulterio"
"E quante volte, figliola?"
"Una volta sola"
Allora il rabbino:
"Vai e fallo ancora altre due volte; oggi abbiamo tariffe speciali, 3 per 5 euro".
Ospedale. Lui le tiene la fragile e fredda mano, con le lacrime agli occhi. Lei muove appena le sue pallide labbra, mentre le parole paiono un lungo sospiro: - Tesoro... - Shhh, non dire nulla, devi riposare... Lei, con voce stanca, insiste: - Amore mio, prima di morire ti devo confessare una cosa... - Non c'è nulla da confessare. Riposa adesso. - No, no, voglio morire in pace con la mia coscienza... vedi, sono andata a letto con tuo padre, con tuo fratello, col tuo migliore amico e con altri dodici sconosciuti... - Si, lo so... - risponde lui - per quale motivo ti avrei avvelenato altrimenti?!
Una donna entra in una farmacia: "Per favore, vorrei dell'arsenico." Trattandosi di un veleno letale, il farmacista chiede informazioni prima di accontentarla. "E a che le serve, signora?" "Per ammazzare mio marito." "Ah! capisco ... però in questo caso purtroppo non posso darglielo!"
La donna senza dire una parola estrae dalla borsetta una foto di suo marito a letto con la moglie del farmacista. "Le chiedo scusa, signora, bastava dirlo che aveva la ricetta!"
Un contadino vuol fare uno scherzo a una delle sue galline, le sottrae di nascosto un uovo e lo dipinge di tutti i colori. Poi lo rimette in mezzo alle altre uova e si mette a spiare le reazioni della chioccia. Questa però resta del tutto indifferente. Deluso, il contadino sta per tornarsene ai suoi lavori, quando vede dall'altra parte dell'aia un gran putiferio: è il gallo che riempie di botte il pavone.
La signora Michael incontra una sua amica che è appena ritornata dalle vacanze: “Come è andata la vacanza?” le chiede. “Meravigliosamente - risponde l’amica - Il tempo era stupendo e l’hotel era proprio di prima classe! Piscina, quattro campi da tennis, camera enorme con un bagno grande come il mio salotto di casa e che asciugamani!
Dovresti vederli, erano così spessi che sono riuscita a stento a chiudere la valigia”