La sai l'ultima????

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  • modificato 15:29
    [size=18]Un vecchietto assiste ad uno scontro tra due auto, una targata Bergamo e una targata Napoli: dalla macchina bergamasca, scende uno e con una pistola spara sul conducente della macchina napoletana e, quindi, con molta calma chiama la polizia. Questa arriva, sente le testimonianze e parla con il bergamasco il quale mostra una tessera agli agenti, i quali gli stringono la mano e lo salutano cordialmente. Il vecchietto, incredulo, si dirige verso gli agenti e chiede spiegazioni:
    Ma il bergamasco veniva da sinistra... è sceso dall’auto... ha sparato a sangue freddo...
    Si, signore, ma era in possesso della tessera della lega...
    Il vecchietto, sorpreso da questa rivelazione, corre a tesserarsi e a comprare un fucile da caccia, ultimo modello. Quindi, si dirige verso le case popolari e comincia:
    Salvatoreeee!!!
    Salvatore si affaccia... BUM (lo ammazza)
    Concettaaaa!!!
    Concetta si affaccia......BUM (la ammazza)
    Immacolataaaa!!!
    Immacolata si affaccia......BUM (la ammazza)
    A quel punto arriva la polizia, lui mostra la tessera, ma gli agenti lo portano in galera:
    Ma perchè??? Ho la tessera della lega, è tutto regolare!!!
    In riserva e con il richiamo non è permesso[/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]La guerra nell’Iraq e la teoria della liberazione dei popoli contenuta nel libretto verde di Bossi
    TEMA:
    "La guerra nell’Iraq e la teoria della liberazione dei popoli contenuta nel libretto verde di Bossi"
    Nota1: Se hai problemi a svolgerlo, fatti aiutare dal tuo papà
    Nota2: non è valido copiare gli articoli della Padania

    SVOLGIMENTO
    Il mio papà fa il magutto e lavora 12 ore al giorno anche di sabato. Mi ha detto che i maestri sono tutti lassaroni e bisognerebbe mandarli in miniera a piegarla un po’, che ci hanno buontempo, a fargli perdere tempo ai nostri figli con quelle sbambossate lì.
    Allora gliel’ho chiesto al mio fratello grande, che è uno che legge tutto lo sport della Padania e della Gazzetta.
    Anche lui ha detto che i maestri sono tutti dei lavativi e tanti sono dei teroni dell’ostia come i pacifisti che vanno alle manifestazioni per non andare a lavorare.
    Lui però della guerra gliene frega un’ostia perché noi abbiamo i nostri eletti dal popolo padano che sanno loro cosa pensare e dire. L’Iraq non sa neanche dov’è ma sono tutti teroni perché si fanno mantenere dagli aiuti degli altri pur di non lavorare.
    Il mio fratello c’ha ragione perché io nella televisione ho visto un casino di soldati dell’Iraq che tiravamo su le mani e buttavano via i fucili perché non avevano voglia di lavorare, che la guerra sarebbe il loro lavoro.
    Mi veniva in mente quando fanno vedere la boxe che c’è quello che picchia e quell’altro che ci scappa da tutte le parti perché non vuole prenderle e i giornali dicono che l’incontro è truccato, che vuol dire che i due sono d’accordo.
    I americani volevano dargliele ai irakeni ma questi qua non volevano prenderle né per finta né per davvero.
    Il Bush voleva che il Saddam facesse fuori le sue armi chimiche a batteria perché il Saddam è cattivo e ha ucciso col gas tanta povera gente e io so cosa vuol dire perché mio fratello grande quando fa il buio tira certe scoregge che mi manca l’aria e devo aprire la finestra.
    Siccome noi in Padania ci piace scoreggiare che è un piacere allora siamo solidali contro quelli che le usano per uccidere e non per ridere.
    Il Saddam ci ha detto ai americani che le ho distrutte tutte le armi a batteria chimica ma il Bush gli ha detto come quando si gioca a carte: vengo a vedere perché tu bluffi.
    Il Saddam gli ha fatto vedere le carte ma il Bush gli ha detto tu bari! Ci hai l’asso nella manica fai vedere le maniche.
    Il Saddam gli ha fatto vedere le maniche anche di sua sorella che non c’aveva dentro le carte ma il Bush gli ha detto che aveva le carte nascoste nel bunker fammi vedere il bunker.
    Il Saddam ha tirato giù le braghe e gli ha fatto vedere il bunker ma il Bush ha capito tone per batista e ci sono girati i coioni e gli ha detto che gliela insegnava lui l’educazione.
    Siccome aveva mandato lì da quelle parti un bordello di soldati con tante armi ha cominciato a farli muovere e a tirargli addosso tante bombe e missili anche se il Saddam voleva mica perché lo sapeva che le prendeva.
    I americani hanno tirato fuori le bombe e i missili intelligenti che sembrava quando fanno i quiz alla tv e bombardano quei cervelloni con tutte quelle domande.
    Le bombe intelligenti però sono andate a finire da per tutto anche sui mercati e anche sui americani. Erano troppo intelligenti e qui da noi si dice che chi troppo studia matto diventa.
    Il mio papà dice sempre che noi non corriamo il pericolo.
    Me questa guerra non mi è piaciuta perché sembrava quei film dove che si vede quelli cattivi che due tengono fermo uno e c’è il capo dei cattivi che lo picchia forte nello stomaco. Non c’è bello a vedere una guerra così: qui da noi non ci andrebbe nessuno al cinema a vederla.
    Noi prima eravamo contro i americani ma adesso stiamo con loro perché Berlusconi ci paga i debiti al Bossi, che me l’ha detto il mio zio che è comunista.
    Non posso più scrivere perché devo andare alla sezione della Lega che c’è la
    scuola di devoluscione.
    [/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]Irak. Gli ispettori non hanno trovato armi di distruzione di massa
    Scena:
    tipica casetta in un tipico quartiere residenziale della media borghesia americana in una tipica cittadina del Middle West. Interno, notte. Il tipico buon papà americano medio mette a letto la sua bambina, che però, dimostrando di non essere una tipica bambina media americana, gli fà qualche domanda.

    D: Papà, perché abbiamo attaccato l’Iraq?
    R: Perché avevano armi di distruzione di massa.
    D: Ma gli ispettori non hanno trovato armi di distruzione di massa..
    R: Perché le armi erano nascoste molto bene. Non ti preoccupare, vedrai che troveremo qualcosa. Probabilmente prima delle elezioni del 2004.
    D: Perché l’Iraq voleva avere tutte quelle armi di distruzione di massa?
    R: Per usarle in guerra, sciocchina.
    D: Non capisco. Se possedevano tutte quelle armi per utilizzarle in guerra, perché non le hanno usate quando li abbiamo attaccati?
    R: Perché non volevano che gli altri sapessero che le possedevano, così hanno deciso di morire a migliaia piuttosto che difendersi. In ogni caso, Saddam Hussein è salito al potere con un colpo di Stato e quindi non era il legittimo capo dell’Iraq. In nessun modo.
    D: Che cos’è un colpo di Stato?
    R: È quando un generale prende il comando di un Paese con la forza, invece di indire libere elezioni come facciamo noi negli Stati Uniti.
    D: Ma, scusa, chi governa il Pakistan non è salito al potere con un colpo di Stato?
    R: Intendi il generale Pervez Musharraf ? Sì, effettivamente sì, ma il Pakistan è nostro amico perché ci ha aiutato a invadere l’Afghanistan.
    D: Perché abbiamo invaso l’Afghanistan?
    R: Per quello che hanno fatto l’11 settembre.
    D: Cos’ha fatto l’Afghanistan l’11 settembre?
    R: Beh, l’11 settembre 19 uomini, 15 dei quali sauditi, dirottarono 4 aeroplani e ne lanciarono 3 contro dei palazzi a New York e Washington, uccidendo 3.000 persone innocenti.
    D: E cosa c’entra l’Afghanistan in tutto questo? Dovevamo attaccare l’Arabia Saudita!
    R: È in Afghanistan che quegli uomini cattivi si erano addestrati, sotto l’oppressivo regime dei talebani.
    D: Ma i talebani non erano quei musulmani cattivi ed estremisti che tagliavano la testa e le mani della gente?
    R: Sì, proprio loro. Non solo tagliavano la testa e le mani alla gente, ma opprimevano anche le donne. L’Afghanistan era governato da patriarchi tiranni che opprimevano le donne e le costringevano a indossare il burqa in pubblico e quelle che si rifiutavano le lapidavano a morte.
    D: Ma anche le donne saudite indossano il burqa in pubblico, o no?
    R: No, le donne saudite portano un mantello islamico tradizionale.
    D: Qual è la differenza?
    R: Il mantello islamico tradizionale che portano le donne saudite è un modesto capo di vestiario che copre tutto il corpo eccetto gli occhi e le dita. Il burqa, invece, è un malefico emblema dell’oppressione patriarcale che copre tutto il corpo tranne gli occhi e le dita.
    D: Sembrano la stessa cosa con nomi differenti.
    R: Smettila di paragonare l’Afghanistan con l’Arabia Saudita. I sauditi sono nostri amici.
    D: Osama Bin Laden è saudita.
    R: Ma è un uomo cattivo, molto cattivo.
    D: Mi pare di ricordare che fosse nostro amico un tempo.
    R: Beh, non proprio. Allo stesso modo non siamo più “amichetti” di francesi e tedeschi perché non ci hanno aiutato a invadere l’Iraq.
    D: Quindi anche tedeschi e francesi sono malvagi?
    R: Non esattamente malvagi, ma abbastanza cattivi da obbligarci a ribattezzare le French fries (patatine fritte) in Freedom fries e il French toast (pane dorato saltato) in Freedom toast.
    D: Cambiamo sempre nome ai cibi quando un altro Paese non fa quello che vogliamo?
    R: No, lo facciamo soltanto con i nostri amici. I nemici li invadiamo.
    D: Perché?
    R: Perché la guerra fa bene all’economia, che significa anche che “la guerra fa bene agli Stati Uniti”. E poi, finché Dio sta dalla parte degli Stati Uniti, chiunque vi si opponga è un anti americano senza Dio e comunista. Hai capito perché abbiamo attaccato l’Iraq?
    D: Penso di sì. Li abbiamo attaccati perché Dio lo voleva, giusto?
    R: Sì.
    D: Ma come abbiamo capito che Dio voleva che attaccassimo l’Iraq?
    R: Beh, vedi, Dio ha parlato personalmente con George W. Bush e gli ha detto cosa fare.
    D: Quindi, in sostanza, stai dicendo che abbiamo attaccato l’Iraq perché George W. Bush sente delle voci nella sua testa?
    R: Sì! Finalmente hai capito come gira il mondo. Adesso chiudi gli occhi, mettiti comoda e dormi. Buona notte.
    D: Buona notte, papà[/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]Una mora, una rossa e una bionda in vacanza in Tunisia decidono di fare un'escursione nel deserto e si mettono d'accordo che ognuna porti una cosa che possa servire durante la camminata.
    Si ritrovano all'appuntamento e la mora dice: io ho portato crema solare, così non ci scottiamo sotto il sole.
    La rossa dice: io ho portato un ombrello da spiaggia, così se ci fermiamo a riposare possiamo sederci sotto.
    La bionda dice: io ho portato la porta di una macchina...un momento di silenzio... ;)
    LA PORTA DI UNA MACCHINA? dicono le altre due, e cosa ci facciamo con la porta di una macchina?, le chiedono
    La bionda risponde: COSI' POSSIAMO ABBASSARE IL FINESTRINO!!![/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]Un tizio entra in un pub. Sul bancone c`e` un cartello con su scritto: Hamburger 5 euro, Hot Dog 6 euro, Seghe 15 euro. Dopo aver controllato i soldi nel portafoglio, il tizio si avvicina a una delle tre bellissime bionde al bancone, che serve da bere ad un gruppo di uomini sbavanti.
    "Si"?, gli sorride la tettona bionda, "posso aiutarla?"
    "Mi stavo chiedendo...", le sussurra lui, "se sei tu quella che fa le seghe?"
    "Si, certo", gli risponde provocante, "sono io!"
    "Allora, lavati le mani che voglio un hot dog!"[/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]Una bionda molto vamp va in un sexy shop e indicando una mensola dice al commesso:

    "Voglio quel vibratore nero, quello rosa e ... quello rosso"

    Il commesso risponde: "per quello rosa e nero non ci sono problemi, ma il rosso non possiamo venderlo, l'estintore potrebbe servirci".
    [/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]" Una biondina sta guidando dietro un camion. Al semaforo scende, va dall'autista e gli dice: "Buon giorno scusi il suo camion perde la merce", il camionista fa finta di niente e riparte.

    Al secondo semaforo la biondina scende e dice "Buon giorno scusi il suo camion perde la merce" il camionista non ci bada e riparte.

    La scena si ripete per altri tre semafori.. al quarto il camionista si stufa e le fa "Buon giorno signorina mi chiamo Franco, siamo in inverno e questo è uno SPARGISALE!!"[/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]" Tre bionde si trovano nel bosco, ma per arrivare a casa devono attraversare un fiume.
    Che fare?
    Qualcosa nella sabbia attira la loro attenzione.
    La prendono, e scoprono che si tratta di una lampada antica.
    Subito esce il genio della lampada:
    "Grazie per avermi liberato erano 1000 anni che non uscivo, di solito esaudisco tre desideri a chi mi libera,
    ma dato che siete in tre, ne esaudirò uno a testa."
    La prima dice: "Genio della lampada, devo andare a casa ma non so come passare il fiume, fammi diventare 100 volte più intelligente"
    Puff, diventa una mora e a colpi d'ascia si fa una zattera con cui con molto pericolo riesce a passare il fiume.

    La seconda bionda dice: "Genio ti prego io sono più importante di lei - che se noti non è nemmeno tanto bella, è anche... un po' volgare -
    Devo arrivare presto a casa, fammi diventare 1000 volte più intelligente"
    Pufff diventa rossa e si aggrappa ad una liana e come Tarzan attraversa il fiume, arriva sull'altra riva, impreca perchè si è spezzata un'unghia e va a casa.
    Arriva il turno della terza bionda che dice:
    "Genio geniuccio, mmmh che fusto.., vuoi... no perche' devo chiederti un gran favore, vedi quelle son due stupide, volgari - hai visto come si conciano?
    pronte a vendersi per un favore e poi non son nemmeno bionde (lo so che si ossigenano... sai, si rodono dall'invidia)
    Ma io son più importante e devo arrivare a casa senza rischi e coi vestiti a posto, fammi diventare 100.000 volte più intelligente !"
    PuPUOfff!!!
    Diventa un uomo e passa il ponte che attraversa il fiume 200 metri piu' a valle e va a casa!"[/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]"Un'attraente giovane bionda si imbarca sul volo per New York con un biglietto di classe turistica. Sull'aereo, cercando il suo posto si imbatte nelle poltrone di business. Vedendo che queste sono molto più ampie e comode, decide di sedersi nel primo posto libero.
    La hostess controlla il suo biglietto le dice che deve spostarsi in quelli di classe turistica.
    La bionda risponde: - Sono giovane, bionda e carina e resto seduta qui fino a New York!
    Frustrata la hostess raggiunge la cabina di comando e informa il capitano dei problemi con la bionda.
    Il capitano decide di andare a parlare con la bionda e nuovamente la informa che il suo posto e' in classe turistica.
    La bionda risponde:- Sono giovane, bionda e carina e resto seduta qui fino a New York!
    l capitano che non sa come comportarsi e ritorna in cabina di pilotaggio per consultarsi col secondo pilota il quale gli dice che ha una fidanzata bionda e che perciò sa come risolvere il problema. Si reca dalla bionda, le sussurra qualcosa all'orecchio e questa immediatamente si alza e dice:
    Molte grazie!
    Abbraccia il secondo pilota e si va a sedere al suo posto in classe turistica.

    Il capitano e la hostess che stavano osservando allucinati la scena vanno subito a domandare al secondo pilota cosa le abbia detto per convincerla.
    Il secondo pilota risponde:
    Le ho detto che i posti di prima classe non vanno a New York! "
    [/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]"Un poliziotto ferma un'auto per eccesso di velocita'. Fa segno di abbassare il finestrino e vede una fantastica bionda: "Patente, prego!".
    Lei: "Patente? Cos'e'?"
    Il poliziotto: "E' quel documento che di solito si tiene nel portafoglio!".
    La tipa dopo un attimo capisce e trova la patente. Allora il poliziotto chiede il libretto di circolazione. E la bionda: "Libretto? Cos'e'?"
    E il poliziotto: "Di solito si tiene nel vano portaoggetti".
    Dopo un po' di casino lo trova e lo da' al poliziotto che le dice: "Attenda, torno subito".
    Chiama la centrale per confermare i dati dei documenti. Dopo un po' dalla centrale un collega gli dice: "Questa donna guida un'auto sportiva rossa?"
    "Si"
    E l'altro: "E' una fantastica bionda?"
    "Si"
    Allora segui il mio consiglio: restituisci i documenti e calati i pantaloni!".
    Il poliziotto protesta, ma alla fine il collega lo convince, torna dalla bionda, le rida' i documenti e si cala i pantaloni.
    La tipa guarda in basso ed esclama: "Oh no! Un altro analizzatore di fiato!". [/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]"Un uomo ed una bionda naufragano , a questo punto lei comincia ad urlare : AIUTO, AIUTO
    ma nessuno li sente cosi l`uomo dice : proviamo ad urlare assieme cosi forse ci sentono!
    e lei: ASSIEME ASSIEME!!![/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]"Avevo saputo che in America esisteva un bar al cui interno si trova uno specchio magico in grado di discernere se la persona che vi sta davanti dice la verita' o meno.
    Se si dice la verita' lo specchio per ricompensa si trasforma in un genio (tipo quello di Aladino) ed esaudisce un tuo desiderio; se si dice una bugia lo specchio fa sparire d'incanto la persona bugiarda.
    Sono stato in America con tre mie amiche alla ricerca di questo fantastico specchio e finalmente l'ho trovato.
    Le mie amiche hanno voluto provarlo.
    La prima, una bella rossa, si e' messa davanti allo specchio e ha detto: "Penso di essere la donna piu' bella d' America". Subito dopo: "Puff!" ed e' scomparsa.
    La seconda, una stupenda bruna, allora si e' messa davanti allo specchio e ha detto: "Penso di essere io la piu' bella d'America". E subito dopo: Puff! ed e' scomparsa.
    Allora la mia terza amica, una stupenda biondina, si e' messa davanti allo specchio e ha detto: "Penso..." e subito dopo: Puff!"[/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]"Una bionda e una mora stanno guardando il TG delle 20. Le immagini mostrano un uomo che sta per buttarsi dal ventesimo piano di un palazzo. La mora dice: "Scommetto cento euro che si butta...". La bionda ci pensa su e poi accetta. Qualche secondo dopo l'uomo si butta. La bionda ha perso la scommessa. A quel punto però la mora, presa dal rimorso, dice alla sua amica: "Non posso accettare i tuoi soldi. Avevo già visto queste immagini al notiziario delle 19...". E la bionda: "Le avevo viste anch'io, ma non credevo che si ributtasse di nuovo...". [/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]E' Natale, un bambino torinese riceve in regalo un bell'orologio ed un bambino siciliano, abitante anch'egli a Torino, riceve invece in regalo una piccola doppietta con le canne mozze. Trascorse le vacanze natalizie i due bambini si ritrovano a scuola e naturalmente parlano dei regali ricevuti. Ognuno si innamora del regalo dell'altro e decidono cosè di scambiarseli. Il bambino siciliano torna a casa dal padre tutto contento e gli fa: - Guarda papà: ho scambiato la mia lupara per questo bell'orologio tutto d'oro! Il padre si rigira e gli ammolla uno schiaffone che gli fa vedere le stelle. Il bambino piangente: - Ma papà... che ho fatto? Non vedi che è un bell'orologio? - Si ma quando uno ti dice connuto tu cosa gli rispondi che sugnu le quattru e un quartu?[/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]Un americano borioso è su un autobus di Roma. Passando vicino alla basilica di San Giovanni commenta ad alta voce:
    "In America possiamo erigere una chiesa come quella in una settimana!".
    Alcuni minuti dopo passano vicino al Colosseo e questi si vanta:
    "In America possiamo fare un palazzo come quello in due settimane!".
    Poco dopo, avvicinandosi a San Pietro, l'americano chiede all'autista:
    "Che cos'è quel grosso edificio laggiù?" e l'autista, scocciato: "Ah, non lo so, ieri non c'era..."
    [/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]Un cacciatore raccontava le sue avventure nella giungla africana: Un giorno, poco lontano dal mio bungalow,
    mi imbattei in una ferocissima tigre. Subito inforcai il fucile e sparai un colpo, ma il fucile si era inceppato.
    Provai a sparare una seconda volta, ma niente da fare! Il grilletto era incastrato,
    così non mi restò che fuggire verso il bungalow rincorso dalla tigre.
    Ma proprio quando stavo per varcare la soglia di casa, con la tigre a una zampata da me pronta ormai a saltarmi addosso, la bestia nel prendere lo slancio scivolò e cadde. Fui salvo!
    Hai avuto fortuna-, commentò un amico, -ma anche molto coraggio! Io al tuo posto me la sarei fatta sotto!
    E su che cosa credi sia scivolata la tigre? [/size]
  • modificato 15:29
    [size=185b93f9ba1]Un ragazzotto un po' coatto chiede ad un anziano
    pero' di aspetto vigoroso:"A nonnetto, me sai di' qual e' la strada piu' breve per anna' all'ospe- dale?" E quello, con aspetto deciso: "Ripetere nonnetto!!!" [/size5b93f9ba1]
  • modificato 15:29
    [size=183c5b88784]Al mare un signore si addormenta sotto l'ombrellone.
    Quando si risveglia, si accorge che i suoi pantaloni sono spariti.
    Rivolgendosi alla signora vicina di ombrellone gli dice:
    "Suo figlio mi ha nascosto di nuovo i miei pantaloni!!" La signora guardandosi in giro,
    gli risponde: "Non può essere perché mio figlio è in mezzo all'acqua che sta facendo la barchetta con le sue scarpe!!"
    [/size3c5b88784]
  • modificato 15:29
    [size=18]Un amico racconta all'altro del suo viaggio in treno: "E' stato un vero disastro….
    figurati, per tutto il percorso con il treno sono rimasto vicino al finestrino col vetro rotto, ho avuto sempre il vento in faccia, così mi sono preso un forte raffreddore!!!".
    "Ma insomma, perché non hai cambiato posto?" gli chiede l'amico, ma l'altro gli risponde:
    "E con chi, se non c'era nessuno nello scompartimento?[/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]Un contadino vede un ragazzo che sta raccogliendo le ciliege su un suo albero.
    Si avvicina all'albero, lo fa scendere, lo prende per un orecchio e gli dice :
    "Adesso mi dici dov'è tuo padre che gli dico io come si fa per insegnarti l'educazione!".
    Il ragazzo impaurito risponde : "Mio padre è su l'altro albero!".[/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]Un ricco e borioso turista texano è seduto in un bar di Roma e parla ad alta voce della sua terra: " In Texas - dice - si può salire su un treno il lunedì, pranzare, cenare e dormire sullo stesso treno ed il mercoledì si può scendere e si è ancora in Texas".
    " E allora? ribatte un romano Anche in Italia ci sono dei treni lenti".[/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]La signora Michael incontra una sua amica che è appena ritornata dalle vacanze: “Come è andata la vacanza?” le chiede. “Meravigliosamente risponde l’amica - Il tempo era stupendo e l’hotel era proprio di prima classe! Piscina, quattro campi da tennis,
    camera enorme con un bagno grande come il mio salotto di casa e che asciugamani!
    Dovresti vederli, erano così spessi che sono riuscita a stento a chiudere la valigia”.[/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]Un signore guarda incuriosito un suo vicino di casa che ogni 5 minuti esce, guarda dentro la cassetta della posta e poi ritorna in casa. A quel punto si avvicina e chiede al vicino di casa: "Certo che deve aspettare una lettera molto importante per uscire in continuazione a controllare?" Il vicino di casa, risponde:
    "Macché, è colpa del mio computer che mi dice in continuazione che c'è posta per me!!"[/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]In tram una bambina si rivolge alla mamma sussurrandole in un orecchio.
    La mamma scocciata gli dice: "Marta, ti ho detto mille volte che è maleducazione parlare in un orecchio,
    devi parlare ad alta voce!" La bambina ad alta voce: "Mamma, guarda quella cicciona quanto è brutta!!"[/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]Un aereo in volo comincia ad avere dei problemi e i passeggeri si accorgono
    che il motore di sinistra sta prendendo fuoco e cominciano ad urlare. Il comandante dice loro:
    "Non preoccupatevi, ci sono gli altri due". Dopo un po’ uno scoppio e si vede bruciare il motore di destra e i passeggeri si mettono ad urlare più forte. Il comandante: "Non preoccupatevi, abbiamo un altro motore".
    Dopo un po’ un altro scoppio e il comandante esce dalla cabina piloti con addosso un paracadute, dicendo: "Non preoccupatevi, vado a cercare aiuto!!"[/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]Il prof parla con tono serio e distaccato dell'alto livello di glucosio presente nel seme maschile.
    Una ragazza alza la mano e chiede: "Se ho ben capito nel seme c'è molto glucosio, come nello zucchero?".
    "è esatto" risponde il prof aggiungendo dati statistici.
    La ragazza alza ancora la mano e chiede: "Ma allora perché non è dolce?".
    Dopo un momento di sbando e di silenzio la classe esplode in una risata grassa;
    la faccia della ragazza diventa paonazza e rendendosi conto della gaffe, raccoglie i libri e esce dalla classe.
    Mentre sta uscendo dalla classe giunge la risposta compassata del prof, totalmente serio:
    "Non è dolce perché le papille gustative che percepiscono i gusti dolci sono sulla punta della lingua e non in fondo, vicino alla gola..."
    [/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]È il giorno del Giudizio Universale.
    Moana si ritrova insieme con altre due famose pornostar davanti a San Pietro.
    Il Santo interpella prima Ramba: "Ramba, lo sai che hai molto peccato in vita tua?". "Sì!".
    Sei pentita di quello che hai fatto?".
    "Sì!".
    "Bene, eccoti le chiavi del Paradiso! Vai figliuola!".
    Dopo si rivolge all'altra: "Cicciolina, lo sai che hai molto peccato in vita tua?".
    "Sì!".
    "Sei pentita di tutto ciò che hai fatto?".
    "Sì!".
    "Tieni, eccoti le chiavi del Paradiso! Vai in pace!".
    Tocca poi a Moana: "Moana, sai che in vita tua hai peccato più delle altre?".
    "Sì!".
    "Sei pentita?". "No!".
    E San Pietro: "Tieni, eccoti le chiavi di casa mia! Vai che poi ti raggiungo..."
    [/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]Un balbuziente napoletano, cieco in un occhio e senza una gamba, torna a lavorare dopo un lungo periodo di ferie.
    Un collega lo saluta e gli chiede cosa abbia fatto in quel periodo.
    E lui: "M-m-m-mi sono sssp-p-possato!".
    "Ah, e con chi?".
    "C-c-cccon M-m-mmmmargher-r-r-ita!".
    "E chi è?".
    Per solidarietà interviene un altro collega: "Margherita, non te la ricordi? Quella daltonica, strabica, su una sedia a rotelle, senza capelli".
    E il primo collega: "Ah sì! Margherita.
    E cosa avete fatto?".
    "Ab-b-bbbiamo f-f-f-attto u-u-u-n f-f-f-iglio".
    "Auguri! E come lo avete chiamato?". "U-u-u-u-u-uu...".
    "...Ugo?".
    "N-n-n-o.
    U-u-u-u-u...".
    "Umberto?". "N-n-n-o.
    U-u-u-u-u...".
    "Ubaldo?".
    "N-n-n-o.
    U-u-u-u-u ittammu!". [/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]Il professore allo studente: "Lei ha un barometro. Come lo usa per determinare l'altezza di un grattacielo?".
    Lo studente risponde: "Vado all'ultimo piano, lego uno spago al barometro, lo calo giù fino a che tocca terra e poi misuro la lunghezza dello spago".
    Il professore non è soddisfatto: "Può dirmi un altro metodo, uno che dimostri le sue conoscenze di fisica?". "Certo! Vado all'ultimo piano, faccio cadere giù il barometro, e misuro dopo quanto tempo tocca terra".
    "Non è ancora quel che volevo, le spiace riprovare?".
    "Con il barometro faccio un pendolo alto quanto l'edificio, poi misuro il suo periodo".
    "Un altro modo?".
    "Misuro la lunghezza del barometro, poi lo pianto verticalmente per terra in una giornata di sole, e misuro la sua ombra; quindi misuro l'ombra del grattacielo, e per similitudine...".
    "Ancora un'altra possibilità?". "Cerco il portiere e gli dico: 'Salve, signor portiere; le regalo questo prestigioso barometro, se mi dice l'altezza di questo edificio?'". [/size]
  • modificato 15:29
    [size=18]Prodi, Bush e la Regina d'Inghilterra si
    incontrano all'Inferno.
    Bush racconta alla Regina d'Inghilterra che c'è un telefono rosso all'inferno e che per usarlo si deve chiedere autorizzazione
    al diavolo. Dopo aver detto ciò rapidamente va a chiedere al diavolo il permesso per fare una telefonata negli USA,
    per sapere come era la situazione nel suo paese dopo la sua morte.
    Il diavolo gli concede la chiamata e Bush parla per 2 minuti.
    Messo giù il ricevitore, il diavolo gli
    dice che per la chiamata gli doveva 3 milioni di dollari.
    Bush gli fa un assegno e paga.
    Vedendo ciò, la Regina d'Inghilterra vuole fare lo stesso e chiama a Londra, parla per 5 minuti e il diavolo le chiede 10 milioni di
    sterline per la telefonata.
    Anche la regina, senza batter ciglio, paga.
    Anche Prodi a quel punto sente il bisogno di chiamare il suo amato
    paese per sapere come stavano andando
    le cose, telefona e parla 3 ore.
    Quando attacca il diavolo gli dice che doveva dargli 35 centesimi.
    Prodi rimane attonito, avendo visto che il costo delle chiamate degli
    altri era molto alto e chiede al diavolo come mai fosse tanto economico
    chiamare in Italia rispetto a Stati Uniti e Regno unito. E il diavolo:
    "Ascolta, vecchio caprone... con le riforme fiscali che hai approvato, le
    tue riforme della giustizia, le politiche sull'immigrazione, la tua
    inesperienza, la disoccupazione, il costo della vita, hai reso l'Italia un
    vero inferno... . e da inferno a inferno la chiamata è urbana". [/size]

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