La sai l'ultima????

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  • modificato 13:19
    [size=24]In caserma un sergente interroga una recluta: "Soldato, cosa vedi la'?". "Un militare, signore". "Un militare? Ma sei cieco? Quelli sono due carri armati!". "Appunto, signore! Ogni carro armato e' un mezzo militare, quindi...".[/size]
  • modificato 13:19
    [size=2425c97a29a]Notte, Mediterraneo. La 5^ Flotta Americana avanza nelle acque scure. Dal ponte della nave ammiraglia viene scorta una piccola luce. L'Ufficiale di guardia ordina al marinaio: "Ordinate a quella nave di spostarsi" e il marinaio, visto che gli appelli radio sono inascoltati, usando un proiettore per segnalazioni luminose esegue. "Qui 5^ Flotta Americana , vi ordiniamo di spostarvi!". Dalla lucina si accende la segnalazione in risposta: "Spostatevi voi..." L'Ufficiale chiama sul ponte il Comandante della nave che accorre e ordina di ripetere la segnalazione: "Qui 5^ flotta Americana. Vi ordiniamo di spostarvi dalla nostra rotta!" e dalla lucina: "Spostatevi voi". Il Comandante a questo punto fa svegliare l'Ammiraglio che giunge sul ponte e infuriato ordina di segnalare: "Qui Ammiraglio O'Neal Comandante in capo della 5^ Flotta degli Stati Uniti d'America: spostatevi dalla nostra rotto o vi travolgeremo". E dalla lucina giunge la calma risposta: "Qui Pasquale Caccace, Comandante del faro: fate un po' quel che volete!"[/size25c97a29a]
  • modificato 13:19
    [size=24]Nel 1918 mio nonno cadde in battaglia. Poi si alzo' e fuggi' via![/size]
  • modificato 13:19
    [size=241ad4d14cd]Secolo XVII. Il capitano di una nave riceve cattive notizie: "Capitano, una nave pirata si sta avvicinando!". E il capitano: "Non preoccupatevi, siate forti, li possiamo battere! Portatemi la mia camicia rossa!". Il capitano prende la sua spada e cosi' pure i marinai e dopo furiosa battaglia i pirati sono respinti. La sera i marinai parlano degli avvenimenti del giorno. Sono molto fieri del loro capitano che si e' battuto con molto coraggio contro i pirati. Ad un certo punto uno di loro chiede al capitano: "Ma perche' avete chiesto prima della battaglia la vostra camicia rossa?". E il capitano: "E' semplice. La camicia e' dello stesso colore del sangue, per cui se sono ferito voi non ve ne accorgete e cosi' non avete paura e siete piu' forti!". Ovviamente tutti approvano il saggio comportamento del capitano. Alcuni giorni dopo sono avvistate numerose navi di pirati e la cattiva notizia e' portata al capitano. Ma il capitano urla ai suoi marinai: "Non e' nulla! Portatemi i miei pantaloni marron!".[/size1ad4d14cd]
  • modificato 13:19
    [size=24]Due soldati, dopo i primi mesi di servizio militare passati in un paese sperduto sui monti, tornano in licenza verso casa in treno. Nello scompartimento e' seduto accanto a loro anche un prete. I due soldati parlano di come passeranno la licenza al paese d'origine. Dice il primo: "Io passero' i 15 giorni di licenza sempre all'osteria; voglio ubriacarmi tutti i giorni". Il secondo invece dice: "Io invece passero' i miei 15 giorni a casa della mia ragazza; voglio chiavare sempre per 15 giorni". Il prete sente, ma fa finta di niente e continua a leggere il giornale. Anche i soldati dopo un po' si mettono a leggere il giornale, finche' il primo chiede al secondo: "Giovanni, che vuol dire lombaggine? ". "Che ne so; chiedilo al prete che sicuramente e' istruito". Il prete approfitta dell'occasione per punire a suo modo i due giovani militari: "La lombaggine e' una malattia che viene quando uno beve troppo e fa troppo all'amore". E il soldato: "Ma guarda! Qui sta scritto che il Papa soffre di lombaggine... ".[/size]
  • modificato 13:19
    [size=24983c81620]Lettera del soldato: Cara mamma oggi mi hanno fatto i raggi; se domani mi fanno le ruote vengo a casa in bici.[/size983c81620]
  • modificato 13:19
    [size=24]II Guerra Mondiale. Un tedesco, con la sua berlina ultralucida e veloce, sale una ripida strada di montagna e nel frattempo un contadino sta scendendo sulla stessa strada a bordo di un carretto trainato dai buoi, carico di paglia, di galline, maialetti,... una minifattoria viaggiante, insomma. Patatrack !! Una scena terribile, coperta pietosamente da una nuvola di paglia, che a poco a poco si dirada. Il tedesco si riprende dal trauma, e osserva il bue, moribondo, con le corna rotte, le zampe fracassate e dice : "Io non poteRe fedeRe bue soffRiRen ". Prende la pistola e lo finisce con un colpo alla testa. Poi vede le galline, moribonde anch' esse: "Io non poteRe fedeRe gallinen soffRiRen ". Punta la pistola e le uccide. Anche i maialetti: "Io non poteRe fedeRe maialen soffRiRen "; e li finisce. All' improvviso il contadino esce allo scoperto. Ha un braccio amputato, ben legato intorno al collo, una gamba ciondoloni, e vistose ferite alla testa: "Cavolo, che fortuna!! Non mi sono fatto niente !!!".[/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]Un soldato a cavallo esce di caserma e gironzolando per il bosco incontra una bella fatina che gli dice di essere in grado di esaudire un suo desiderio. Il soldato, che era dotato di un piccolissimo organo genitale, approfitta subito della fortunata occasione e chiede alla fatina: "Vorrei un organo due volte piu' grande di quello del mio cavallo". Detto fatto, il soldato si ritrova con un organo veramente mostruoso e ritorna felice in caserma. Qui il capitano si accorge che qualcosa e' cambiato dentro i pantaloni del soldato e gli domanda cosa sia successo. Il giorno dopo il capitano fa sellare il suo cavallo ed esce dirigendosi verso il bosco in cerca della fatina. Ed infatti la trova: "Per favore, fatina, fammi un organo sessuale che sia tre volte quello del mio cavallo". Non appena la fatina esaudisce il suo desiderio, il capitano grida furioso: "Chi e' quel cretino che mi ha sellato la cavalla?".[/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]Dick, sergente dei Marines, finalmente in licenza, si reca in un famoso casino e chiede di una donna. La tenutaria gli fa scegliere la donna che piu' gli piace e appena sono in camera questa si spoglia e si sdraia sul letto, mentre il sergente Dick si mette nudo sull'attenti dinanzi a lei e le dice: "Il mio nome e' Sergente Dick. Sono nel glorioso corpo dei Marines da 30 anni e sono il padrone della mia mente e del mio corpo. Se io dico 'DICK, AT-TENTI!!' immediatamente il mio pene si fa eretto". E in effetti cosi' succede. La puttana e' molto meravigliata e gli chiede come cio' possa succedere. E il sergente Dick di nuovo replica: "Sono un Marines da 30 anni e sono il padrone della mia mente e del mio corpo. Se dico 'DICK, RI-POSO!!" il mio pene subito diviene flaccido". E infatti cosi' succede. La puttana e' ancora piu' meravigliata e chiede una nuova dimostrazione. Il sergente Dick dice: "DICK, AT-TENTI!!" e il pene si rizza. Poi dice: "RI-POSO!!", ma questa volta il pene non si affloscia. Prova e riprova, ma niente da fare. Allora il sergente Dick comincia a masturbarsi vigorosamente. La puttana gli urla: "Ma che diavolo stai facendo?". E il sergente: "Questo soldato ha disubbidito ad un ordine superiore ed io lo sto punendo obbligandolo ad una ritirata disonorevole!"[/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]Un napoletano, un siculo e un milanese sono in un bar a bere una birra
    insieme.
    Il napoletano beve la sua birra e all'improvviso lancia il bicchiere in
    aria, impugna una pistola e spara colpendo il bicchiere.
    Poi dice: "A Napoli i bicchieri costano così poco che non utilizziamo
    mai lo stesso bicchiere due volte!"

    Il siculo (ovviamente
    impressionato dall'azione dell'amico napoletano) beve la sua birra, lancia
    il suo bicchiere in aria, tira fuori la lupara, spara frammentando il
    bicchiere ancora in volo e dice: "A Palermo abbiamo così tanta sabbia
    per produrre vetro che non dobbiamo mai usare due volte lo stesso
    bicchiere."

    Il milanese fa finta di niente, alza la sua birra e la beve con gusto,
    lancia il bicchiere in aria, impugna il fucile da caccia e spara in fronte
    al napoletano ed al siculo.

    Poi
    uscendo dal bar dice al barista: "A Milano ghem insci' tanti terun,che
    bevum mai cui stess".....(a Milano abbiamo cos+AOw- tanti terroni che non
    beviamo mai con gli stessi!!!) [/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]Un giorno, nel giardino dell'Eden, Eva disse a Dio... "Signore, ho un problema" ... "Che problema, Eva?" "Signore, so che mi hai creata e che hai provveduto per questo giardino bellissimo, e per tutti questi meravigliosi animali, e quell'allegro e buffo serpente... ma io non mi sento davvero felice." "Come mai, Eva?" fu l'immediata replica dall'alto "Signore, mi sento sola. E sono proprio stufa delle mele..." "Bene Eva, in questo caso ho una soluzione. Creero` un uomo per te" "Che cos'e` un 'uomo', Signore?" "Questo 'uomo' sara` una creatura difettosa, con molti aspetti negativi. Mentira`, ti prendera` in giro e sara` vanaglorioso, in pratica ti dara` un sacco di problemi. Sara` piu` grande di te e piu` veloce, e amera` cacciare e uccidere. Avra` uno sguardo scioccamente curioso, ma visto che ti stai lamentando, lo creero` in modo che possa soddisfare le tue, ehm, necessita` fisiche. Sara` scarso di intelletto e si impegnera` in occupazioni infantili come la lotta e prendere a calci una palla. Non sara` molto sveglio, e avra` spesso bisogno dei tuoi consigli per pensare correttamente" "Sembra una cosa divertente!" commento Eva ammiccando ironicamente. "Dove sta la fregatura?" "Beh... lo puoi avere ad una condizione..." "Quale?" "Come ti ho detto, sara` orgoglioso, arrogante, autocompiacente...percio` dovrai fargli credere che è stato creato lui per primo... pero` ricorda... e` il nostro segreto... da donna a donna! [/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]Ci sono dei bambini che entrano in un emporio di un paesino.
    Presto presto, nostro padre è stato attacccato da uno sciame d'api.
    Volete qualche pomata?
    No, le batterie della telecamera..[/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]Estate 1940. Dopo mesi di preparazione, la Wehrmacht da' inizio al suo piu' ambizioso progetto: l'invasione della Gran Bretagna via terra. Decine di divisioni di fanteria sono pronte nelle spiagge della Normandia. Le truppe si dispongono, con teutonica precisione, in file successive di migliaia di uomini, tutti rivolti verso l'Inghilterra. Nell'assoluto silenzio ad un certo punto si ode la voce del Feldmaresciallo Rommel, il quale da' un unico ordine ai soldati in attesa: "Ein, Zwei, Drei... Drinken!". Subito la prima fila di uomini avanza verso il mare, e comincia a berne l'acqua, poi avanza la seconda, la terza, e cosi' via. Bevendo l'acqua del mare, ogni fila contribuisce a prosciugare un po' il Canale della Manica, che in poco tempo si abbassa sempre piu'. All' alba la silenziosa forza d'invasione giunge in vista delle bianche scogliere di Dover, ma qui una sorpresa attende i tedeschi: durante la notte decine di divisioni di fanteria Britanniche sono affluite sulle scogliere, sotto il comando del Generale Montgomery. I soldati si sono disposti in una formazione del tutto simile a quella assunta dai tedeschi la sera prima. Tedeschi e inglesi sono immobili come pietrificati uno di fronte all'altro nella luce dell'alba. Ad un certo punto si ode solo la voce potente del Generale Montgomery che ordina ai suoi uomini: "One, two, three... Pipiiii'...!".[/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]Un ragazzino racconta ad un amico della sua famiglia: "Il mio bisnonno ha combattuto contro Napoleone... mio nonno ha combattuto contro gli inglesi... mio padre ha combattuto contro gli americani e mio zio contro i Russi. L'amico commenta: "Sembra proprio che la tua famiglia non riesca ad andare d'accordo con nessuno!".[/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]SUL CARSO. Prima guerra mondiale. E' notte sulla trincea innevata e all'alba si scatenera' l'inferno. Il capitano chiama Cioni e gli dice: "Fante Cioni, so che tu abiti qui vicino e voglio nominarti idealmente il rappresentante di tutto il reparto. Vai giu' a valle a trovare la tua fidanzata e torna prima dell'alba. Ci dirai tutto quello che e' successo e cosi' tutta la truppa idealmente sara' con il cuore vicino alle proprie donne prima dell'attacco finale. Vai!". Cioni prende i suoi sci e via scivola in silenzio fino dietro le retrovie e scompare nella notte. All'alba ritorna tutto rosso in viso con un sorrisone radioso da valligiano: "Agli ordini sior capitano!". "Bravo Cioni, ora tu sei idealmente tutti noi. Raccontaci della tua fidanzata". "L'ho ciavada, sior capitan!". "Si', capisco. Ma dicci qualcosa di piu'. Come ha reagito alla sorpresa quando ti ha visto?". "Lei signor capitan, la me ga' visto e ha soriso con tuti quei bei dentini, e me ga dito: "Cioni". "E allora?". "E alora l'ho ciavada, sior capitan". "Va bene, ma non hai da dirci nient'altro? Non ti ha detto nient'altro?". "Si', dopo che la go' ciavada la m'ha soriso coi suoi bei oci e la m'ha guarda' e la me ga dito 'Cioni' ". "E allora?". "E alora mi la go ciavada, sior capitan. La go ciavada ancora". "Va bene. Capisco. Ma possibile che non ci sia nient'altro da raccontare alla truppa? Possibile che non ti ha detto niente altro?". "Si', dopo la seconda la me g'ha parla'...-". "Ah, vedi? E cosa ti ha detto?". "La m'ha soriso con le sue guance rosa e la me ga dito 'Cioni' e mi me son fato prendere da una roba che... insoma mi l'ho ciavada ancora, sior capitan!". "Ah, ma allora! Ma e' mai possibile che tutto quello che mi sai dire e' che te la sei chiavata? Ma e' mai possibile che non vi siate detti niente? Che non ci sia stato un minimo di conversazione tra due persone che si vogliono bene? Ma e' mai possibile?". "Ma no, cosa dise, sior capitan! Avemo parlato e tanto! Tuta note avemo parla' ". "Ah, lo vedi? E cosa vi siete detti?". "Beh, dopo la tersa ciavada, lei la me ga dito 'Cioni, cosa fai qui? Togliti gli sci e vieni dentro che qui for a fa un fredo can!' ".[/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]C'e' un tizio che muore.
    Vola in Paradiso e incontra San Pietro.
    San Pietro le domanda:
    Hai mai fatto una buona azione.
    Questo tizio risponde:
    Una sera tornavo dal lavoro quando vidi una ragazza che veniva importunata da un teppista. Così mi rivolsi a lui e gli dissi che se non l'avesse lasciata stare avrebbe fatto i conti con me.
    San Pietro gli rispose:
    Ma quando era successo?
    Lui rispose:
    Un minuto fa!!!! [/size]
  • modificato 13:19
    [size=242fa147b92]Un generale dell'Esercito, uno dell'Aviazione e uno della Marina stanno discutendo alla base di una torretta sul valore e il coraggio dei propri appartenenti all'arma. Il generale della Marina dice: "I miei uomini sono i piu' coraggiosi di tutte le Forze Armate e lo posso provare". Chiama uno dei suoi uomini e gli dice: "Voglio che tu salga sulla torre e ti butti giu' senza paracadute". "Agli ordini, signor Generale!" e il marinaio cosi' fa, ovviamente sfracellandosi al suolo. Allora il generale dell'Aviazione dice: "Questo e' niente" e chiama un aviere e gli dice: "Figliolo, voglio che tu salga sulla torre e ti butti giu' con stile". "Si', signor Generale!!". L'aviere si butta dalla torre con uno stupendo tuffo (tipo trampolino) e naturalmente si sfracella anche lui al suolo. Naturamente gli altri generali rimangono impressionati. Allora interviene l'ammiraglio che dice: "Questo e' nulla" e chiama un soldato che sta lavando le latrine: "Figliolo, voglio che tu salga sulla torre, ti lanci giu' senza paracadute e con addosso tutte le bombe a mano innescate". Il soldato guarda fisso in volto l'Ammiraglio e gli dice: "Ma va a farti fottere e baciami il culo prima!" e se ne va. Allora l'Ammiraglio si volta verso gli altri due e dice: "Avete visto? Questo si' che e' coraggio!"[/size2fa147b92]
  • modificato 13:19
    [size=24aba711526]Pare ormai accertato che gli Arabi abbiano perso la Guerra dei Sei Giorni per aver voluto seguire fedelmente le tattiche consigliate nei manuali d'uso dei mezzi corazzati acquistati dall'Unione Sovietica. Tali testi riportavano come prima, fondamentale regola: "Attirate il nemico in una trappola mortale ed attendete l'arrivo dell'inverno..."[/sizeaba711526]
  • modificato 13:19
    [size=24]Durante la guerra d'Africa un soldato americano ha mangiato per settimane razioni "K". Durante una breve licenza va al Cairo e la prima sera mangia e beve a piu' non posso e alla fine si ubriaca. I suoi compagni approfittano del suo stato di incoscienza e gli mettono nel letto una mummia che hanno rubato in un museo. Quando si sveglia, il soldato trova la mummia ed esclama: "Eh no, adesso basta ! Posso sopportare le razioni K, ma una donna disidratata e' veramente troppo!". [/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]Un valoroso soldato ha perso una gamba nell'ultimo combattimento. Il generale lo va a visitare nell'infermeria di campo e si felicita con lui: "Voi sarete decorato. Siete un eroe . E' grazie a voi che abbiamo messo un piede nelle trincee nemiche..."[/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]Tipico quarantenne, dopo un periodaccio al lavoro, decide di andarsi a fare una vacanza. prenota una crociera e procede a divertirsi fino a che a un certo punto la nave affonda.
    Si ritrova su un isola deserta, senza viveri, senza niente solo con banane e noci di cocco.
    Dopo circa 5 mesi, mentre stava sdraiato in spiaggia vede una donna
    bellissima arrivare in una barca a remi. Incredulo gli va incontro e chiede "da dove vieni? come sei arrivata qui?" Lei risponde "ho remato dall' altra parte dell'isola, dove sono naufragata quando la mia nave e' affondata.
    "Incredibile" dice il tipo "Sei stata fortunata che una barca sia stata trascinata a riva insieme a te"
    "Cosa, questa?" spiega la donna "No, l' ho fatta io con materiale grezzo che ho trovato sull'isola. I remi li ho ricavati da una pianta di caucciu', il fondo l' ho fatto con rami di palme e i lati con l' albero di eucalipto.
    "Ma gli arnesi dove li hai presi?" Chiede lui.
    "Oh quello non e' stato un problema" risponde la donna "A sud dell' isola c'e'uno strato di roccia insolito e ho scoperto che se lo sottoponevo a una certa temperatura nella mia fornace si scioglieva in un metallo duttile e ho usato quello per fare gli arnesi.
    Il tipo rimane sbalordito.
    "Dai andiamo nel posto dove sto io" Gli dice lei.
    Dopo una bella remata arrivano in una piccola baia. Il tipo quasi cade dalla barca quando vede davanti a se un sentiero di pietra che conduce ad una abitazione di colore bianco e azzurro.
    Mentre la donna lega la barca con delle funi fatte di fibre vegetali il tipo non può fare altro che ammirare tutto a bocca aperta.
    Entrando in casa la donna dice casualmente "non e' un gran che ma io la chiamo casa mia, accomodati, vuoi bere qualcosa?"
    "No grazie" risponde lui ancora confuso "non ce la faccio proprio a bere un altro succo di cocco" "non e' succo di cocco" Gli dice lei facendo l'occhiolino "Ho messo su una piccola distilleria. La vuoi una Pina Colada?"
    Il tipo cercando di celare il suo continuo sbalordimento, accetta. Si
    siedono sul divano e incominciano a chiacchierare, si scambiano le rispettive storie e ad un certo punto la donna dice "Mi vado a mettere
    qualcosa di più comodo. Tu vuoi fare la doccia e la barba? Sopra
    nell'armadietto del bagno c'e un rasoio.
    Ormai non chiedendo più spiegazioni per tutte queste cose, va nel bagno dove trova un rasoio fatto col guscio di tartaruga.
    Mentre si fa la barba pensa "Questa donna e' proprio incredibile e'
    fenomenale, chissà che altre sorprese mi aspettano?"
    Quando torna dal bagno lei lo accoglie nuda con solo delle foglie
    strategicamente posizionate e lo invita a sedersi sul divano accanto a
    lei "Dimmi" dice lei in modo sensuale e avvicinandosi "Stiamo qui da molto tempo, tu sei stato solo per molti mesi, sono sicura che c'e qualcosa che veramente vorresti fare in questo momento, qualcosa che hai desiderato per tanto tempo." E continua a fissarlo negli occhi.
    Lui non riesce a credere a quel che sente "No.." ingoia tutto eccitato, gli occhi incominciano a riempirsi di lacrime "No... non mi dire che hai anche Sky Sport?"[/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]
    Seconda Guerra Mondiale, mari del Pacifico. Una nave da guerra americana e' attaccata da un sottomarino giapponese che gli lancia una salve di terribili e velocissimi siluri. Il capitano della nave americana capisce che non c'e' piu' nulla da fare e chiama il suo vice dicendogli: "Non abbiamo piu' speranze. Vada sottocoperta e dica all'equipaggio qualcosa di divertente, cosi' almeno moriranno ridendo". Il comandante in seconda scende sottocoperta e dice all'equipaggio: "Che cosa direste se io spezzassi in due questa nave dando un colpo secco col mio cazzo sulle paratie?". L'equipaggio si mette a ridere all'impazzata e proprio mentre sta ancora ridendo il capitano in seconda tira fuori il suo arnese (in verita' enorme) e lo sbatte violentemente contro una paratia. Proprio mentre fa cio' si sente un rumore violentissimo e la nave si spacca in due. I soli superstiti sono il capitano e il suo secondo che si allontanano su una piccola scialuppa di salvataggio. Il capitano, remando, dice al secondo: "Bene, l'equipaggio stava veramente ridendo quando la nave e' colata a picco. Ma che cosa ha detto loro?". E il secondo gli racconta tutto. Allora il capitano, un po' adirato: "Beh, la prossima volta stia attento con quel cazzo. I siluri ci hanno mancati tutti!!".
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  • modificato 13:19
    [size=24]
    In uno scompartimento ferroviario ci sono una bella ragazza, una rispettabile vecchia signora, un sergente ed un soldato semplice. Il treno entra in una galleria buia e, per il solito "inconveniente tecnico", la luce dello scompartimento non si accende. All'improvviso, in mezzo all'oscurita', si sentono il rumore di un sonoro bacio e subito dopo di uno schiaffone . Il treno esce dalla galleria. La vecchia signora pensa: "Uno di quei due mascalzoni ha baciato la signorina e la signorina ha risposto con un ceffone. Brava!". La ragazza pensa: "Uno di quei militari voleva baciarmi, ha baciato la vecchia e si e' preso una bella sberla". Il sergente pensa: "Accidenti, il soldato ha baciato la ragazza... ma lo schiaffo me lo sono preso io!". Il soldato pensa: "Speriamo che ci sia un'altra galleria, cosi' mi bacio ancora il dorso della mano e rifilo un altro schiaffone al sergente!"[/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]Marito e moglie sono a letto. Subito dopo il telegiornale di mezzanotte spengono la TV e la moglie vistosamente angustiata per le ultime notizie fa al marito: "Caro... tu cosa ne pensi della posizione balcanica?". "Boh! Comunque girati che la proviamo!"[/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]Saddam Hussein e Bill Clinton s'incontrano a Baghdad per il primo giro d'incontri in un nuovo processo di pace. Quando Bill si siede, nota che ci sono tre tasti sulla sedia di Saddam. Iniziano a parlare e dopo 5 minuti Saddam preme il primo tasto. Un guanto da pugile esce da una scatola sulla scrivania e becca Bill dritto in faccia. Confuso, Clinton continua a parlare, mentre Saddam se la ride. Un paio di minuti dopo il secondo tasto viene premuto. Questa volta spunta uno scarpone che molla un calcio a Clinton. Di nuovo Saddam se la ride e di nuovo Clinton continua a parlare, non volendo rovinare un'occasione di pace tra i due paesi. Ma quando il terzo tasto viene premuto e un altro scarpone esce e calcia Clinton nelle palle, ne ha avuto finalmente abbastanza, e dice: "Me ne torno a casa. Finiremo i colloqui a Washington tra un mese". Passa il mese e Saddam va a Washington per il meeting. Quando Saddam si siede di fronte a Clinton nota i 3 tasti sulla sedia di Bill e si prepara alla vendetta di Clinton. Iniziano a parlare e Bill preme il primo bottone. Saddam fa il gesto di evitare il pugno, ma non succede niente. Clinton se la ride a denti stretti. Poco dopo Clinton preme il secondo bottone. Saddam fa un salto all'indietro, ma di nuovo non succede niente. Clinton scoppia a ridere. Ma quando Clinton preme il terzo bottone, Saddam fa un nuovo salto all'indietro ma di nuovo, non succede niente. Clinton e' per terra con una crisi di isterismo. "Lascia stare" disse Saddam. "Io me ne torno a Baghdad!". E Clinton, tra le lacrime: "Quale Baghdad?".[/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]
    In una caserma un sergente interroga le nuove reclute: "CHI E' CHE SA COS'E' LA PATRIA??". Nessuna risposta. Il sergente: "TU... COME TI CHIAMI?". "Rossi". Il sergente: "SECONDO TE COS'E' LA PATRIA?". "Non saprei...". E il sergente: "IGNORANTE E BUONO A NULLA! LA PATRIA E' TUA MADRE!". Il giorno dopo si ripete la solita scena, soliti soldati, solito sergente, stesse domande. Il sergente: "TU COME TI CHIAMI?". "Bianchi". Il sergente: "COS'E' SECONDO TE LA PATRIA?". Questa volta il soldato convinto della risposta esclama: "La patria e' la madre del soldato Rossi..."[/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]L'ufficiale alla recluta: "Quanto fa due per otto?". La recluta pronta: "Sedici, signor capitano!" "Bravo, ti do sedici giorni di licenza!" "Accidenti, a saperlo, avrei detto molto di piu'!"
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  • modificato 13:19
    [size=24]Nel cortile della caserma, il capitano sta passando in rassegna la compagnia schierata. Si ferma davanti ad un nuovo arruolato: "E tu, come ti chiami?". Poi rivolto alla compagnia: "E che nessuno suggerisca, per favore!!!"[/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]Ci sono 2 amici che vanno a puttane.
    Entra il primo, fa quello che deve fare ed esce.
    L'amico gli dice come è andata:
    Mah, è molto meglio la mia moglie.
    Entra il secondo, fa quello che deve fare ed esce.
    L'amico gli dice come è andata:
    Hai ragione, è molto meglio la tua moglie!!!!!!! [/size]
  • modificato 13:19
    [size=24]Il parroco del paese muore. Alla sepoltura chiedono alla perpetua: " vuole baciarlo prima di metterlo dentro? " Lei scoppia in lacrime: " me lo diceva sempre anche lui!!! " [/size]

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