che cos'è successo a piscinas????
Piscinas, il fiume inghiotte la spiaggia
L’albergo e il campeggio isolati, paura per un centinaio di turisti
Il sindaco di Arbus ha dichiarato lo stato di calamità naturale. Oggi vertice con regione e Provincia per i quantificare i danni. Occorrono interventi urgenti alla vigilia della stagione turistica.
A RBUS. Non succedeva da almeno mezzo secolo: sulla spiaggia di Piscinas, le piogge abbondanti e incessanti di sabato e domenica di Pasqua hanno isolato 60 turisti, ospiti dell’hotel Le Dune, e una cinquantina di campeggiatori. Troppa acqua, troppo ingrossato il fiume, Rio Piscinas, il solo che permette l’accesso al mare tramite un guado e un ponticello in legno, spazzato via come un fuscello.
Inutili i tentativi di uscire dall’isolamento dei vacanzieri, attanagliati da paura e panico. Tutti alla ricerca di una via per raggiungere la strada.
La viabilità è stata completamente compromessa: frane, buche e vvallamenti limitano il traffico sulla strada di Piscinas, mentre su quella dei cervi, il tracciato ecologico di Pitzuamu che da Montevecchio porta direttamente sulla costa, c’è il divieto assoluto di transito.
E ieri mattina, finita l’azione distruttrice, cessato lo stato di allerta, alle istituzioni non è rimasto altro che valutare i danni. La giunta comunale ha dichiarato lo stato di calamità naturale.
PISCINAS. La spiaggia ha cambiato completamente volto: tagliata in due dal fiume che si è scavato un nuovo letto, trascinando in mare milioni di metri cubi di sabbia e portando alla luce resti di vagoni ferroviari che servivano per trasportare i minerali estratti nel sito di Ingurtosu.
Il fiume ora dovrà riprendersi il suo corso e abbandonare ’arenile. «Opere - spiega l’assessore provinciale
al turismo, Fabrizio Collu - che non possono aspettare a lungo.
Ne va di mezzo la stagione turistica.
fonte unione sarda!!!
L’albergo e il campeggio isolati, paura per un centinaio di turisti
Il sindaco di Arbus ha dichiarato lo stato di calamità naturale. Oggi vertice con regione e Provincia per i quantificare i danni. Occorrono interventi urgenti alla vigilia della stagione turistica.
A RBUS. Non succedeva da almeno mezzo secolo: sulla spiaggia di Piscinas, le piogge abbondanti e incessanti di sabato e domenica di Pasqua hanno isolato 60 turisti, ospiti dell’hotel Le Dune, e una cinquantina di campeggiatori. Troppa acqua, troppo ingrossato il fiume, Rio Piscinas, il solo che permette l’accesso al mare tramite un guado e un ponticello in legno, spazzato via come un fuscello.
Inutili i tentativi di uscire dall’isolamento dei vacanzieri, attanagliati da paura e panico. Tutti alla ricerca di una via per raggiungere la strada.
La viabilità è stata completamente compromessa: frane, buche e vvallamenti limitano il traffico sulla strada di Piscinas, mentre su quella dei cervi, il tracciato ecologico di Pitzuamu che da Montevecchio porta direttamente sulla costa, c’è il divieto assoluto di transito.
E ieri mattina, finita l’azione distruttrice, cessato lo stato di allerta, alle istituzioni non è rimasto altro che valutare i danni. La giunta comunale ha dichiarato lo stato di calamità naturale.
PISCINAS. La spiaggia ha cambiato completamente volto: tagliata in due dal fiume che si è scavato un nuovo letto, trascinando in mare milioni di metri cubi di sabbia e portando alla luce resti di vagoni ferroviari che servivano per trasportare i minerali estratti nel sito di Ingurtosu.
Il fiume ora dovrà riprendersi il suo corso e abbandonare ’arenile. «Opere - spiega l’assessore provinciale
al turismo, Fabrizio Collu - che non possono aspettare a lungo.
Ne va di mezzo la stagione turistica.
fonte unione sarda!!!
Commenti
Oliviero Diliberto
Meglio Capo pecora e Scivu:inlove::inlove:
Tre anni fa ero proprio a piscinas e chi ti incontro??
Oliviero Diliberto
Meglio Capo pecora e Scivu:inlove::inlove:[/quote]
incontro ravvicinato del bruto tipo:DO_O