funzionamento frigo con inverter

Commenti

• Datasilla

  June 2009 modificato 00:06

  [quote]marzia055:
  Leggendo l'altro 3d x il funzionamento del frigor durante le soste,
  a mio marito è balenato questo:
  
  QUESITO DA "chi vuol essere milionario"
  io sul camper ho un'inverter da 300 w collegato alle batterie di servizio,PROBLEMA se io da fermo accendo l'inverter e lo collego alla 220 del camper,accendo il frigo a 220 e sfrutto il caricabatterie originale per ricaricarle come faccio a calcolare quanto consumo all'ora? quanto recupero con il pannello solare?il frigo rende di piu' a 220 o la resa e' uguale a 12 v?
  
  A voi la risposta, grazie.
  
  Ti comunico che per esperienza personale, non conviene mandare il frigo a 220v con l'inverter, perchè scarica velocemente le batterie di servizio, perchè i pannelli non ce la fanno a ridare la stessa carica consumata dall'inverter.
  Ciao.
• giuseppe

  June 2009 modificato 00:06

  Ciao marzia, un inverter da 300W è piccolo anche se la resistenza del frigo a 220 volts e 260 wats c/a praticamente l'inveter lavorerebbe sempre al massimo, poi l'idea di attaccare l'inverter direttamente all'ingresso della 220 volts per caricare le batterie tramite il caricabatterie originale sembrerebbe un'idea geniale, solo che avviene esattamente il contrario, cioè dovendo l'inverter prendere la corrente dalla batteria per trasformarla da 12V. corrente continua a 220V. corrente alternata, oltre a quella richiesta prenderebbe anche un 10% in più che si consuma per la trasformazione, esempio: se la resistenza è 100W. l'inveter preleverà 110W. dalla batt. per trasformarla, quindi nessun benficio, per quanto riguarda i pannelli solari dipende dalla potenza che hanno ma sempre anche loro per caricare le batterie hanno una perdita di potenziale, la cosa migliore è far andare il frigo a 220V. in viaggio usando l'inveter e da fermi a gas che tra l'altro si ottiene il miglior funzionamento, mentre a 12V. riesce a stento a mantenere la temperatura se già raffreddato prima.
• Brianza

  June 2009 modificato 00:06

  Siamo alla fantascienza :D:D:D: forse se ricoprite tetto e pareti di pannelli riuscite a far' andare il vs. impianto.
  
  un inverter trasforma la corrente continua della batteria a 12V , a corrente alternata, tipo il 220Vac di casa, il consumo in corrente è proporzionale alla potenza dissipata dal carico.
  Devi sapere che P1=P2/eff.
  Cioè che la potenza assorbita dalla batteria che alimenta l'inverter è uguale alla potenza in uscita diviso l'efficienza dell'inverter.
  Aggiungendo la corrente minima assorbita per i circuiti ausiliari. Nel tuo caso 0.7A.
  La potenza è però, il prodotto:
  
  P=V x I.
  
  Tensione per corrente.
  Quindi:
  
  I=P/V.
  
  Trascurando un sacco di cosette, ma semplificandoci la vita.
  
  Per esempio, se abbiamo un inverter alimentato da una batteria a 12Vdc e che rende in uscita 220Vac se colleghiamo un carico sull'uscita da 50W otterremo di consumare circa 66W dalla batteria considerando un rendimento dell'inverter di circa 0.75.
  Ciò vuol dire che consumeremo dalla batteria 66W/12V= 5.5A. Più altri 0.7A di consumo continuo fanno 6.25A.
  
  Circa 6 ore di autonomia di una batteria da auto da 12V 40Ah completamente carica ed in ottimo stato.
  :P

  La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 
  
  CHE GUEVARA
  
• soloio67

  June 2009 modificato 00:06

  Io di queste cose non me ne intendo adesso domani monto un inverter da 600W e lo utilizzo solo per cariche un pò alte mentre si viaggia, o piccoli accessori da fermo