Annullato verbale di contravvenzione emesso dalla Polizia Locale di Campo di Giove

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Commenti

  • modificato December 2010
    [quote]alien:
    @ chorus : non resta che appellarsi al buon senso delle persone. Estremizzare non giova mai a nessuno. Per contro con la mediazione (che non è la stessa cosa di compromesso) si ottiene molto molto di più.... [/quote]


    Sarebbe bello se la “faccenda” si potesse risolvere cosi’ ma quando si trova uno dei tanti (troppi) divieti illegittimi non ci sono molte possibilita’ , ovvero :

    1) si va in AA (se esistente) ma a volte dovendosi “tappare il naso” (perche’ magari e’ un ghetto, lontana dai centri di interesse, stipata all’inverosimile, …)

    2) si va in camping (a farsi spennare)

    3) si rischia la multa (e poi magari si fa ricorso)

    4) si va via da tale localita’ anti-camperista (magari consegnando ai commercianti il biglietto da visita proposto in http://www.camperlife.it/forum/thread/100619-comuni-anti-camper--sensibilizziamo-i-commercianti-.html )

    5) altro ?

    Ivano


  • modificato 09:19
    In conclusione. Tutte le leggende metropolitante instillate negli anni non fanno altro che aumentare la tensione con i comuni, gli errati comportamenti dei camperisti basati su falsi diritti, o su diritti che se vuole te li concede il comune, ma se vuole te li può anche limitare, leggende che non hanno risolto nulla.

    Dove si è risolto qualcosa è perché qualche associazione locale si è fatta ascoltare ed hanno fatto AA o ADS. Non tutti i camperisti amano farsi le ferie nei parcheggi, anzi sono una minoranza quelli che lo fanno per abitudine e in via preferenziale; la maggioranza dichiara di preferire le AA o di stare nei comuni ricercando il consenso non pretendendo in modo arrogante.

    Oggi sta qui la differenza tra me e te.
  • modificato 09:19
    Ma chi te lo ha detto che le AA sono ghetti? Ma chi te lo ha detto che i campig ti spennano (tu che non li usi chennesai?) Chi te lo ha detto che si rischia la multa? Si chiede e va tutto ok! Chi te lo ha detto che si va via? Vai via tu che non ti sei informato prima, non io.

    Basta un poco di intelligenza e si va dappertutto. Sei troppo catastrofista. Il camper va vissuto con gioia, consapevolezza e intelligenza.
  • modificato 09:19
    Per Anto_57,
    grazie per la dissertazione sulle leggende metropolitane, che mi leggerò con calma e sulla quale voglio riflettere.
  • modificato 09:19
    Per Lallu,

    hai scritto: "Inoltre sul piatto della bilancia va inserito anche l'interesse leggittimo di un comune a far si che l'economia locale cresca, così da poter ricorrere meno a contravvenzioni. Quindi i comuni che vietano la sosta /campeggio libero sono quei comuni che guarda caso hanno il maggior interesse dal punto di vista turistico. Cosa pensereste voi se arrivando in una città vedreste il piazzale antistante un campeggio colmo di camper e il campeggio vuoto? Allora per tutelare l'interesse privato in primis, e pubblico di riflesso, si vieta la sosta a questi veicoli"

    Personalmente non ho una statistica per giudicare attendibile quanto tu affermi. In ogni caso, è sicuramente possibile che i comuni a vocazione turistica abbiano in qualche misura interesse a regolamentare l'affluenza dei camper: d'altra parte sono questi tipi di comuni i più gettonati da noi camperisti. Ma ritengo sia un interesse del medesimo tenore di quello perseguito dal Comune di Milano: per scoraggiare l'ingresso in centro dei veicoli privati hanno creato una ZTL, previsto parcheggi per i residenti e fissato a due euro l'ora la tariffa per il parcheggio.
    Ma come fai ad affermare che la sanzione (ovvero una pena che colpisce in modo afflittivo il comportamento di un individuo) venga fatta per tutelare l'interesse privato e solo di riflesso quello pubblico?
    Scusami, non è mia intenzione far polemica, ma trovo questo tuo pensiero un luogo comune.
  • modificato 09:19
    L'apposizione di un divieto leggittima l'organo accertatore ad elevare contravvenzioni, altresì gli utenti che in virtù di questa apposizione, segnalano la lesione di un diritto. La sanzione serve per far desistere l'utente dal quel comportamento. Ora l'escosso può entrare nelle casse del comune, ma l'obbiettivo primario è non avere quel comportamento. Quindi perchè è stato apposto quel divieto? Per far cassa? o per far si che lì non ci si fermi nessuno? e se così fosse dove deve andare l'utente che non può fermarsi lì?
    probabilmente sono poco chiaro perchè cerco di scrivere in modo poco tecnico usando termini comuni, ma ottengo un risultato contrastante perchè a volte il senso della frase si perde in traduzioni
  • modificato 09:19
    Considerata la tanta confusione (creata e diffusa ad arte) , commento punto per punto in modo tale che chi lo desidera si possa fare una propria opinione.


    Nel caso esista una AA sono legittimi i divieti di sosta per camper nei normali parcheggi
    Falso, e non lo dico solo io ma bensi’ p.e. anche :
    - il ministro competente rispondendo alla interrogazione parlamentare del Senatore Crema relativa all’illegittimità delle ordinanze aventi per oggetto la limitazione della circolazione e sosta stradale delle autocaravan) : <<I Comuni e gli Enti proprietari delle strade possono istituire le aree attrezzate riservate alla sosta ed al parcheggio delle autocaravan di cui all'art. 185 ci lett. h) ma il loro allestimento non comporta l'obbligo per le stesse alla sosta poiché si tratta di infrastrutture utili ad accogliere un segmento del turismo itinerante>>
    - il Pretore di Venezia Sez. distaccata di Portogruaro , annullando una multa emessa dal comune di Caorle per divieto di sosta camper (sentenza n. 51/97)


    Parcheggi per soli residenti
    Possibilita’ legittima da parte delle amm. comunali , ma in tal caso il divieto e’ esteso a TUTTI i veicoli dei non residenti (e non solo ai camper)


    Divieti di campeggio e soggiorno
    Possibilita’ legittima da parte delle amm. comunali (e direi che in quasi tutti i comuni e’ gia’ cosi’), ma quando si sosta con il camper in pubbliche pertinenze stradali (sosta che e’ normata dal CdS e non da altre leggi/regolamenti/ordinanze locali) nel rispetto del comma 2 dell’art. 185 CdS nulla vieta di dormire/mangiare e/o usare le utenze di bordo.
    Altre leggi/regolamenti/ordinanze locali (p.e. le LR sul turismo) possono essere applicate solo al di fuori del contesto della circolazione/sosta su pubbliche pertinenze stradali (ovvero e p.e. su terreni privati , p.e. un camping).


    Pesatura dei camper
    Questo e’ effettivamente un argomento dolente xche’ purtroppo i camper sono sempre piu’ pesanti causa iper-accessoriamento comprendente delle cose/accessori di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno. Ci sono dei casi in cui il peso del camper al momento dell’acquisto (quindi senza occupanti, vestiario, cibarie, …) sfiora il limite consentito, ovvero una assurdita’. La “colpa” e’ anche degli stessi camperisti che chiedono sempre di piu’ e di conseguenza i produttori li “accontentano” e la soluzione e’ (sarebbe) tornare a dei mezzi che ritornino ad essere dei camper e non delle vere e proprie “case”.
    Ma nonostante cio’, c’e’ “qualcuno” che addirittura “suggerisce” di caricare lo scooter …


    La maggioranza dei camperisti preferisce le AA e i camping
    Vero (dei dati sono p.e. disponibili in http://www.camperclublagranda.it/analisi_sondaggi_16-03-06.htm : AA=48% , camping=12% , sostalibera=22%) ma cio’ non significa che si puo’ vietare la sosta ai camper nei normali parcheggi anche perche’ ognuno deve avere la possibilita’ di scegliere se/come/dove andare dipendentemente da necessita’ ed esigenze che possono variare di volta in volta.
    Cmq sia cio’ dimostra che le (poche) AA (quando/dove esistono) di certo non corrono il rischio di rimanere non utilizzate (come invece “qualcuno” sostiene per cercare di “demonizzare” la sosta libera).


    Ferie nei parcheggi
    Altra tesi sostenuta da “qualcuno” per cercare di “demonizzare” la sosta libera.
    La realta’ e’ che invece la (stra)maggioranza dei camperisti si ferma solo pochi gg (due max tre, se non uno) nello stesso luogo per tutta una serie di motivazioni tra cui p.e. che il camperista in quanto tale si sposta frequentemente (senno’ tanto vale che scelga di fare lo “stanziale” in camping ma in tal caso forse sarebbe meglio scegliere di usare la roulotte anche per i costi del veicolo molto piu’ contenuti) e che dopo 2/3 gg si esaurisce l’autonomia di acque chiare/grigie/nere (quindi e’ necessario spostarsi per cercare un CS).
    Altra realta’ e’ che molti camperisti alternano la sosta libera con le AA (o camping) in base alle proprie necessita’ ed esigenze.


    Il mercato e i camperisti
    Nel caso in cui non si potesse dormire/mangiare e/o usare le utenze di bordo quando si sosta ANCHE in pubbliche pertinenze stradali il mercato avrebbe una forte flessione, e penso che ANFIA-APC ne sarebbe poco “felice” …


    Le AA non sono dei “ghetti”
    In parecchi casi ho trovano (purtroppo) delle AA che si possono definire senza ombra di dubbio dei “ghetti” (e non solo ma anche lontane dai centri di interesse, stipate all’inverosimile e quindi invivibili, prive di piste ciclabili e/o servizi pubblici di trasporto, …), “fortunato” chi invece non ha mai trovato situazioni simili.


    i camping NON “spennano”
    Degustibus, invece a parer mio il costo dei camping e’ alto (in Italia e’ addirittura il piu’ alto d’Europa cosi’ come risulta da uno studio effettuato dall’ADAC).
    Ma il costo dei camping e’ solo uno dei TANTI “difettucci” che non agevolano il turismo itinerante in camper descritti in http://www.camperlife.it/forum/thread/100610-camping-perchegrave-non-agevolano-il-camperismo-pagina_1.html


    Categorie di utenti/veicoli
    argomento particolarmente ostico e le tesi sono molte e svariate ma nessuna e’ certa (cioe’ vero argomento da “azzeccagarbugli” , e anche “di la’” non si e’ mai arrivati nemmeno nelle vicinanze di un punto certo/fermo anche da parte di chi ha dimostrato di saperne tanto in materia).
    L’unica cosa certa e’ che il comma 1 dell’art. 185 CdS (meno male che esiste !) indica chiaramente “I veicoli di cui all'art. 54, comma 1, lettera m), ai fini della circolazione stradale in genere ed agli effetti dei divieti e limitazioni previsti negli articoli 6 e 7, sono soggetti alla stessa disciplina prevista per gli altri veicoli” (e sia i camper che le automobili fanno parte della categoria M1 , ex art. 47).
    Ma nonostante il comma 1 dell’art. 185 CdS c’e’ invece “qualcuno” che sostiene che i camper sono in ogni caso da considerarsi diversi dagli altri veicoli a causa delle maggiori dimensioni del camper rispetto alle automobili e conseguente possibilita’ di maggiorare del 50% la tariffa di sosta perche’ essendo (ovviamente) piu’ grandi e’ giusto/corretto (logicamente) che paghino un po’ di piu’ la sosta in quanto occupano piu’ spazio di un normale stallo. Ma se il fattore discriminante fosse la dimensione, allora come la si mette con le AUTOMOBILI con dimensioni diverse dal “normale” tra cui p.e. le SMART piccole-piccole o i SUV grandi-grandi ?


    E per concludere: le “leggende metropolitane”
    Il definire delle tematiche molto importanti (fondamentali) per il camperismo delle “leggende metropolitane” equivale a paragonare molti (moltissimi, la stragrande maggioranza) camperisti a degli “sprovveduti creduloni”, ma invece direi che il camperista “medio” e’ tutt’altro che sprovveduto e credulone in quanto informandosi (anche leggendo quello che scrivi tu ed io) si fa la propria idea (a tal riguardo faccio presente che “di la’” molti camperisti tra cui anche ex-sindaci e funzionari delle FF.OO. , ovvero che non si possono di certo definire dei “casimirri” , hanno in piu’ occasioni espresso posizioni opposte a quelle di chi sostiene a spada tratta che nel camper in sosta pubbliche pertinenze stradali NON e’ possibile dormire/mangiare e/o usare le utenze di bordo, vedasi p.e. la grandissima partecipazione alla protesta contro il “punto/art 9”).


    Ivano

  • modificato December 2010
    [quote]lallu:
    L'apposizione di un divieto leggittima l'organo accertatore ad elevare contravvenzioni, altresì gli utenti che in virtù di questa apposizione, segnalano la lesione di un diritto. La sanzione serve per far desistere l'utente dal quel comportamento. Ora l'escosso può entrare nelle casse del comune, ma l'obbiettivo primario è non avere quel comportamento. Quindi perchè è stato apposto quel divieto? Per far cassa? o per far si che lì non ci si fermi nessuno? e se così fosse dove deve andare l'utente che non può fermarsi lì?[/quote]


    Esattamente ! (ovvio e logico , ma evidentemente non per tutti )

    Ivano

    PS: quello che scrivi per me e’ chiarissimo


  • modificato 09:19
    [quote]lallu:
    L'apposizione di un divieto leggittima l'organo accertatore ad elevare contravvenzioni, altresì gli utenti che in virtù di questa apposizione, segnalano la lesione di un diritto. La sanzione serve per far desistere l'utente dal quel comportamento. Ora l'escosso può entrare nelle casse del comune, ma l'obbiettivo primario è non avere quel comportamento. Quindi perchè è stato apposto quel divieto? Per far cassa? o per far si che lì non ci si fermi nessuno? e se così fosse dove deve andare l'utente che non può fermarsi lì?
    probabilmente sono poco chiaro perchè cerco di scrivere in modo poco tecnico usando termini comuni, ma ottengo un risultato contrastante perchè a volte il senso della frase si perde in traduzioni[/quote]

    E' evidente che in forza del principio di legalità la sanzione amministrativa presuppone una norma che la preveda, peraltro entrata in vigore prima che il fatto sia contestato.
    Ed è altresì evidente che se il destinatario di un provvedimento, nella fattispecie un'ordinanza sindacale, non è d'accordo perchè si sente colpito in un suo diritto soggettivo reagirà nel modo in cui ritiene più oppurtuno: pagando la sanzione, visto che qui trattiamo infrazioni oppure impugnando l'atto davanti alla giurisdizione competente.
    Ciò che io non capisco sono i luoghi comuni: sanzione-cassa per il comune, divieto di sosta per camper-interesse delle lobbies turistiche.
    In questi casi ribadisco sempre un mio concetto: è verosimile che il sindaco che emette quelle che noi camperisti chiamiamo ordinanze anti-camper siano valutate dai più (e con ciò intendo la popolazione non camperista) come ordinanze per rendere più vivibili i comuni ad alto interesse turistico.
  • modificato 09:19
    [quote]chorus:
    [quote]lallu:
    L'apposizione di un divieto leggittima l'organo accertatore ad elevare contravvenzioni, altresì gli utenti che in virtù di questa apposizione, segnalano la lesione di un diritto. La sanzione serve per far desistere l'utente dal quel comportamento. Ora l'escosso può entrare nelle casse del comune, ma l'obbiettivo primario è non avere quel comportamento. Quindi perchè è stato apposto quel divieto? Per far cassa? o per far si che lì non ci si fermi nessuno? e se così fosse dove deve andare l'utente che non può fermarsi lì?
    probabilmente sono poco chiaro perchè cerco di scrivere in modo poco tecnico usando termini comuni, ma ottengo un risultato contrastante perchè a volte il senso della frase si perde in traduzioni[/quote]

    E' evidente che in forza del principio di legalità la sanzione amministrativa presuppone una norma che la preveda, peraltro entrata in vigore prima che il fatto sia contestato.
    Ed è altresì evidente che se il destinatario di un provvedimento, nella fattispecie un'ordinanza sindacale, non è d'accordo perchè si sente colpito in un suo diritto soggettivo reagirà nel modo in cui ritiene più oppurtuno: pagando la sanzione, visto che qui trattiamo infrazioni oppure impugnando l'atto davanti alla giurisdizione competente.
    Ciò che io non capisco sono i luoghi comuni: sanzione-cassa per il comune, divieto di sosta per camper-interesse delle lobbies turistiche.
    In questi casi ribadisco sempre un mio concetto: è verosimile che il sindaco che emette quelle che noi camperisti chiamiamo ordinanze anti-camper siano valutate dai più (e con ciò intendo la popolazione non camperista) come ordinanze per rendere più vivibili i comuni ad alto interesse turistico.
    [/quote]

    infatti non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, ma guardando il quadro politico italiano (senza entrare nello specifico destra e sinistra), tutto viene fatto per uno scopo: voti. Soddisfare le richieste degli elettori è più importante che far cassa, perchè permette di mantenere la poltrona. questa è la mia filosofia chiaramente, ma visti i processi attivi in carico a tutti i politici di qualsiasi ordine e grado, non posso che confermare il mio pensiero.
    La vivibilità di una città penso che non si misuri con la quantità di veicoli in circolazione sul territorio, ne per la presenza di accampamenti. Città con accampamenti nomadi cmq sono nei primi 10 posti per vivibilità.
  • modificato 09:19
    [QUOTE] La vivibilità di una città penso che non si misuri con la quantità di veicoli in circolazione sul territorio, ne per la presenza di accampamenti. Città con accampamenti nomadi cmq sono nei primi 10 posti per vivibilità.[/QUOTE]

    Questa francamente mi mancava. Sarà anche un lapsus freudiano, ma è possibile che molti "cittadini" votanti che poi pagano le tasse in quel comune forse forse vedono chi fa la sosta libera sotto casa loro proprio così?

    image
  • modificato December 2010
    [QUOTE] La vivibilità di una città penso che non si misuri con la quantità di veicoli in circolazione sul territorio, ne per la presenza di accampamenti. Città con accampamenti nomadi cmq sono nei primi 10 posti per vivibilità.[/QUOTE]
    [quote]Anto_57:
    Questa francamente mi mancava. Sarà anche un lapsus freudiano, ma è possibile che molti "cittadini" votanti che poi pagano le tasse in quel comune forse forse vedono chi fa la sosta libera sotto casa loro proprio così?

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    [/quote]

    Anto, che si sia daccordo o meno i nomadi sono una realtà. e bisogna organizzarsi e conviverci. meglio se la convinvenza è regolata e la loro sosta è organizzata. laddove c'è organizzazione c'è controllo, viceversa è caos e ci sguazza l'illegalità....
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 09:19
    Sono d'accordo Alien. Tanto più che se non regoli non accogli e puoi "risolvere" il problema in modo finto, mandandoli via da un comune, ma quelli si spostano altrove e il problema non lo hai risolto lo hai solo spostato.

    Però, ora IVANOPP si inca22erà, se professiamo ciò che professa IVANOPP, dobbiamo ammettere che ai fini dell'art. 185 i nomadi devono essere trattati allo stesso modo nostro. Quindi se si mettono in un punto e utilizzano il camper (standosene chius dentro), come noi, nessuno può dirgli niente. Pensi che i comuni e le persone che abitano nel comune preferiscano indirizzarli o farli dislocare ovunque in città? Comunque?
  • modificato December 2010
    [quote]Anto_57:
    ai fini dell'art. 185 i nomadi devono essere trattati allo stesso modo nostro. Quindi se si mettono in un punto e utilizzano il camper (standosene chius dentro), come noi, nessuno può dirgli niente.[/quote]


    Certo, ovviamente xche' come si dice (anche se poi non sempre si fa) "la legge e' uguale per tutti".

    Quindi l'art. 185 deve valere per tutti (camperisti, nomadi e amm. locali) e deve essere rispettato da tutti (camperisti, nomadi e amm. locali) e solo in caso di infrazione si deve provvedere ad eventuali sanzioni.

    E gli accorgimenti per evitare campi nomadi ci sono, p.e. stabilire una durata max di 48/72 della sosta oppure stabilire un giorno di divieto di sosta alla settimana per pulizia strade.
    E per fare un esempio, lo scorso anno un we sono andato nella AA (scoop! anche io quando lo ritengo opportuno vado nelle AA !!!) di Acqui Terme (quella di fronte alle terme, molto spaziosa, a 2 passi dal centro dove tra l'altro NON esistono divieti di sosta per camper, gratuita compreso l'allacciamento elettrico e il CS ! ma con sosta limitata a max 48 ore) e ho avuto l'opportunita' di conoscere un camperista locale a cui ho chiesto se non avevano problemi di nomadismo e la risposta e' stata NO in quanto i CC pasano regolarmente a controllare (ed in effetti, nel tardo pomeriggio sono poi regolarmente passati). Ovvero basta (basterebbe) poco per evitare eventuali problemi.

    Ivano

    PS: ennesimo tentativo di "demonizzare" la sosta libera, facendo presente che questo argomento lo avevi proposto gia' anche "di la'" ma poi e' stato lucchettato (giustamente) perche' sconfinato nel razzismo (ti ricordi le foto pubblicate ?). Lo so che lo proponi xche' in quanto "impopolare" e conoscendo gia' a priori la mia risposta/posizione pensi di cercare di tirarmi addosso la contrarieta' degli altri lettori del forum, ovvero "vecchi trucchi" ...


  • modificato December 2010
    [QUOTE] La vivibilità di una città penso che non si misuri con la quantità di veicoli in circolazione sul territorio, ne per la presenza di accampamenti. Città con accampamenti nomadi cmq sono nei primi 10 posti per vivibilità.[/QUOTE]

    [quote]Anto_57:
    Questa francamente mi mancava. Sarà anche un lapsus freudiano, ma è possibile che molti "cittadini" votanti che poi pagano le tasse in quel comune forse forse vedono chi fa la sosta libera sotto casa loro proprio così?[/quote]

    Et voila' , ecco iniziata un'altra campagna di delegittimazione/denigrazione verso qualcun altro

    Ivano


  • modificato 09:19
    Sono d'accordo con te IVANO dillo però a lallu. I nomadi, non il complesso, li ha tirati in ballo lui. Non io, come vedi. La questione quindi torna a galla non perché la tiri fuori io. In questo momento sono al mio 255 intervento e non ho parlato mai di nomadi.

    Rivolgi la questione alla persona sbagliata.

    Riflettiti. Riconsiderati. Ripensati.

    Sei prevenuto.

    Cia.Cia.
  • modificato December 2010
    [quote]chorus:
    Ma come fai ad affermare che la sanzione (ovvero una pena che colpisce in modo afflittivo il comportamento di un individuo) venga fatta per tutelare l'interesse privato e solo di riflesso quello pubblico?
    Scusami, non è mia intenzione far polemica, ma trovo questo tuo pensiero un luogo comune.[/quote]


    Viene affermato anche nella Direttiva 24 ottobre 2000 del Min. LLPP che indica “Sono emersi anche casi chiaramente viziati da eccesso di potere … celano non espressi motivi di interessi locali non perseguibili con lo strumento dell'ordinanza "sindacale" a norma dell'art. 7. Si citano ad esempio il divieto di circolazione e sosta di autocaravans …” (lo avevo gia’ scritto qualche msg prima … ma se non li si legge o si fa finta di non leggere/capire…)

    Non so a te, ma a me e’ capitato piu’ di una volta che il VV.UU. di turno intimandomi il divieto di sosta per camper mi “consigliasse” questo o quel campeggio.

    Ivano

    PS: nel caso di transito riservato ai soli residenti il divieto vale per TUTTI i veicoli dei non residenti (e quindi e’ LEGITTIMO) e non solo per i camper (perche’ in tal caso e’ ILLEGITTIMO).


  • modificato 09:19
    Ma tu confondi. Sosta del mezzo e campeggio dell'equipaggio.
  • modificato 09:19
    Vai ivano. Fino ad ora 15/12/2010 qui 15 interventi in normativa in un solo 3d. Di la 11 su 3 3d.

    Oggi li battiamo. Passa qui, comincia a diventare più frequentato.

    Avvisa tutti. Fai proseliti. Trasferitevi qui.
  • modificato 09:19
    Interventi:

    Tu, 15/12/2010 zero di là 5 di qua. Bravo. Continua così. Va già meglio.

    Ogni zero click di là 5 di qua.

    Ciao. Ivano buona notte!

    Viva camperlife. Qui si che si discute tra amici.

    Bel forum questo. Gente per bene.
  • modificato 09:19
    [quote]Anto_57:
    Vai ivano. Fino ad ora 15/12/2010 qui 15 interventi in normativa in un solo 3d. Di la 11 su 3 3d.

    Oggi li battiamo. Passa qui, comincia a diventare più frequentato.

    Avvisa tutti. Fai proseliti. Trasferitevi qui.
    [/quote]

    Bella idea.
    Ma perchè non apri un post apposito?
    Mi sono piaciute molto le tue definizioni di leggende metropolitane e le conseguenti tue conclusioni.
    E ti dirò di più, navigando in rete ho scaricato e letto una lettera del legale del Comune di Numana al MIT.
    Che a proposito di leggende metropolitane casca a fagiolo!
  • modificato 09:19
    [quote]Anto_57:
    [QUOTE] La vivibilità di una città penso che non si misuri con la quantità di veicoli in circolazione sul territorio, ne per la presenza di accampamenti. Città con accampamenti nomadi cmq sono nei primi 10 posti per vivibilità.[/QUOTE]

    Questa francamente mi mancava. Sarà anche un lapsus freudiano, ma è possibile che molti "cittadini" votanti che poi pagano le tasse in quel comune forse forse vedono chi fa la sosta libera sotto casa loro proprio così?

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    [/quote]

    Allora devo dare ragione a ivanoPP, se tu associ il camperismo a nomadismo. Hai mai visto una congrega casuale di camperisti parcheggiati in un pubblico parcheggio appendere lenzuola, panni, aprire la veranda, e mettersi aguardare la tv magari in costume stravvacati su una brandina? Mi sembra che a te diano fastidio i camper sottocasa tua, forse perchè ti rubano il posto, forse perchè hai timore che possa essere qlc malintenzionato. Le mie parole non servivano a categorizzare " i nomadi", mettevo in luce come la presenza di questi non influisca prevalentemente sulla vivibilità di una città. Questa si misura piuttosto sui servizi che offre sul costo della vita, sulle attrazioni, e anche sull'indice di criminalità. Ora se per te la presenza di nomadi accresce questo indice.... Resta il fatto che in un parcheggio trovi qlc camperista spesso molto educato, non una carovana incurante del territorio( a prescindere dal fatto che questa sia costituita da nomadi).

    Con questo chiudo, perchè non è una discussione aperta per capire un problema, ma solo per difendere a spada tratta le proprie argomentazioni
  • modificato 09:19
    [quote]lallu:
    [quote]Anto_57:
    [QUOTE] La vivibilità di una città penso che non si misuri con la quantità di veicoli in circolazione sul territorio, ne per la presenza di accampamenti. Città con accampamenti nomadi cmq sono nei primi 10 posti per vivibilità.[/QUOTE]

    Questa francamente mi mancava. Sarà anche un lapsus freudiano, ma è possibile che molti "cittadini" votanti che poi pagano le tasse in quel comune forse forse vedono chi fa la sosta libera sotto casa loro proprio così?

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    [/quote]

    Allora devo dare ragione a ivanoPP, se tu associ il camperismo a nomadismo. Hai mai visto una congrega casuale di camperisti parcheggiati in un pubblico parcheggio appendere lenzuola, panni, aprire la veranda, e mettersi aguardare la tv magari in costume stravvacati su una brandina? Mi sembra che a te diano fastidio i camper sottocasa tua, forse perchè ti rubano il posto, forse perchè hai timore che possa essere qlc malintenzionato. Le mie parole non servivano a categorizzare " i nomadi", mettevo in luce come la presenza di questi non influisca prevalentemente sulla vivibilità di una città. Questa si misura piuttosto sui servizi che offre sul costo della vita, sulle attrazioni, e anche sull'indice di criminalità. Ora se per te la presenza di nomadi accresce questo indice.... Resta il fatto che in un parcheggio trovi qlc camperista spesso molto educato, non una carovana incurante del territorio( a prescindere dal fatto che questa sia costituita da nomadi).

    Con questo chiudo, perchè non è una discussione aperta per capire un problema, ma solo per difendere a spada tratta le proprie argomentazioni[/quote]

    Guarda che la parte in rosso l'hai scritta tu. Io vi ho posto solo una domanda. C'è il punto interrogativo finale. Partendo dal fatto che tu stesso hai citato la questione nomadi come ininfluente sulla qualità di vita delle città.

    Cerchiamo di non essere permalosi e di stare alla lettura del testo senza dietrologie. Non ti far confondere da IVANOPP. Io ho sempre affermato che ai fini dell'art. 185 camperisti normali e camperisti nomadi sono uguali, e devono essere trattati allo stesso modo, quindi se un parcheggio può essere occupato da 20 camper normali, possono farlo anche 20 camper normadi NELLE STESSE CONDIZIONI. E'IVANO che mi attribuisce cose diverse.
  • modificato December 2010
    [quote]Anto_57:
    Passa qui[/quote]

    Come ho gia’ scritto in uno dei tuoi “ARI…” io intervengo nei forum di camperisti (di qui, di la’ e altrove, che ti dispiaccia o meno) se/dove/quando ritengo opportuno

    Ivano


  • modificato December 2010
    [quote]Anto_57:
    Io ho sempre affermato che ai fini dell'art. 185 camperisti normali e camperisti nomadi sono uguali, e devono essere trattati allo stesso modo, quindi se un parcheggio può essere occupato da 20 camper normali, possono farlo anche 20 camper normadi NELLE STESSE CONDIZIONI. E'IVANO che mi attribuisce cose diverse.[/quote]

    Ma finiscila...

    La tua finalita’ e’ ovvia : ennesimo tentativo di “demonizzare” la sosta libera in quanto il tuo (s)ragionamento/scopo/finalita’ e’ esattamente l’opposto, ovvero NON che i nomadi possano sostare come i camperisti in pubbliche pertinenze stradali ma bensi’ il CONTRARIO ovvero che i camperisti NON POSSANO sostare come i nomadi in pubbliche pertinenze stradali , magari appellandosi alle nuove leggi sulla sicurezza che affidano ai sindaci poteri da “sceriffi”).

    Vatti e rileggere (se non te lo ricordi) quello che hai scritto in passato da altre parti…

    Ivano


  • modificato 09:19
    ...ummarò... che spettacolo che siete!!! voi due siete na cosa unica!!!

    :)
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato December 2010
    Vedi IVANO sei tu che sragioni quando non ti attieni al commento dei fatti ma passi alle invettive personali:
    1) sragionamenti;
    2) autolesionistra strano;
    3) leggi i miei interventi e gli attribuisci falsamente ciò che tu gli vuoi attribuire per sostenere le tue denigrazioni.

    Questo è il metodo BOFFO: non ti piacciono le tesi che sostengo e allora delegittimi sostenendo che le tesi mie danneggino la categoria.

    Ti ho già detto che così non è perché se ho ragione la categoria si sta comportando in modo illecito, se non ho ragione e qualche comune aderisse alle mie tesi sarà stata la volontà del comune non la mia tesi, che restano semplici chiacchiere in un forum oppure se pensi che i comuni leggano e si conformino puoi chiamarla "dottrina" minore o di minoranza o semplicemente analisi infondata spiegando però i motivi e senza ri-citare il Ministero senza aggiungere tue analisi perché proprio quelle posizioni e quegli interventi io ho commentato.

    Quindi smettila tu di dire "sragiornamenti", "strano", "autolesionista" per me queste sono [u]ingiurie[/u] fatte pubblicamente, posto che si sa anche chi sono e chi c'è dietro il nick di Anto_57. E tu non hai alcuna prerogativa per arrogarti il diritto di offendere.

    Ora mi attribuisci nuovamente citazioni false, o lasci trasparire cose false attribuite a me sui nomadi. Il 19/4/2008 ho già detto, a te e agli altri, quanto riporto più avanti, ma non basta tu ricominci d'accapo e di nuovo stravisi ciò che io ho sostenuto e precisato il 19/4/2008.

    Questo è il mio intervento e guarda caso viene dopo una serie di tuoi interventi che volutamente travisavano il contenuto dei miei:

    Più volte in questo forum è stata attribuita alla mia persona l'aver dato dello "zingaro" ai camperisti senza precisare il contesto nel quale io utilizzo questo apparente paradosso: il codice della strada.

    L'art. 185 comma 2 è riferito a tutti i veicoli. Pertanto non c'è differenza per la normativa in questione tra camperisti-zingari e camperisti-turisti quando entrambi utilizzano il mezzo infrangendo il citato art. 185 comma 2 con una qualsiasi delle azioni che facciano costituire campeggio attendamento e simili (es. tendalini, spazi esterni, vetri a compasso etc. etc.).


    Peraltro, PIU' VOLTE, ho sottolineato che pur in presenza di infrazione al comma 2 dell'art. 185, per essere sanzionati occorre sia presente un divieto di campeggio.

    Ho anche riportato il pensiero della Cassazione in base alla quale la situazione di campeggio, è relativa all'uso del veicolo a fini abitativi benché il veicoli rispetti l'art. 185.

    Ciò posto, ai fini normativi qualunque persona utilizzi un autocaravan, che sia camperista-zingaro o camperista-turista, soggiace SEMPRE E comuqnue alle stesse regole applicabili allo stesso modo per entrambi. Qualunque interpretazione sia la portata restrittiva o estensiva che si voglia dare alla norma.

    A beneficio del forum e a futura memoria faccio osservare di avere più volte chiarito questa vicenda ma c'è ancora qualcuno che la utilizza a scopo puramente strumentale, per screditare ciò che io scrivo in questo forum, affermando che io attribuisca ai camperisti l'epiteto di ZINGARO tout court.

    Ho precisato per l'ultima volta l'equivalenza e mi riservo di tutelarmi nelle sedi opportune qualora ci fosse ancora qualcuno che insistesse nell'attribuire ai miei scritti significati diversi da quelli sopra indicati.

    Questi sono i fatti.

    Detto questo ritengo che in questo intervento si sia esaurita la spinta di analisi. E passerò ad illustrare ciò che sostengo con specifici interventi nei modi, nei luoghi, e nei tempi opportuni.
  • modificato December 2010
    [quote]chorus:
    navigando in rete ho scaricato e letto una lettera del legale del Comune di Numana al MIT.
    Che a proposito di leggende metropolitane casca a fagiolo![/quote]

    Anche questo e’ un argomento che e’ gia’ stato trattato in piu’ occasioni (non in questo forum ma volendo si puo’ replicare anche qui, oppure basta fare dei “search” in rete e si trova di tutto e di piu’).

    Cmq per informarti che ci sono anche molti altri documenti sul tema Numana (alla faccia delle "leggende metropolitane" ).

    Ivano

    PS: Anto_57 di “post appositi” ne ha gia’ aperti 2

  • modificato December 2010
    Anto_57 il 16/12/2010 alle ore 18:36 scrive :
    .............


    1) troppo facile (e scorretto) citare solo un tuo singolo intervento …

    2) verissimo che non mi piacciono affatto le tue tesi/posizioni anti-camperiste, motivo per cui (se permetti…) le critico e contesto.
    Il metodo “boffo” sei tu che lo usi e non solo nei miei riguardi (e devo ammettere anche molto abilmente)

    3) riguardo alla cassazione , ho gia’ espresso il mio parere che e’ diverso dal tuo (e, ripeto, non me ne stupisco affatto)

    4) lo scrivere <<PIU' VOLTE, ho sottolineato che pur in presenza di infrazione al comma 2 dell'art. 185, per essere sanzionati occorre sia presente un divieto di campeggio>> non esprime tutto ed esattamente quello che effettivamente sostieni in quanto il tuo parere (se non hai cambiato idea) e’ che nel caso in cui sia presente un divieto di campeggio NON si puo’ dormire/mangiare e/o usare le utenze di bordo quando si sosta in pubbliche pertinenze stradali PUR se nel rispetto del comma 2 dell’art. 185 (non per nulla citi continuamente il parere della cassazione, vedasi prec punto 3) , mentre invece nulla lo vieta (indipendentemente dalla presenza del divieto di campeggio).

    5) ribadisco che il tuo voler accomunare la sosta dei camper dei nomadi con quella dei camperisti (indipendentemente che tu voglia o meno paragonare i camperisti con gli zingari, anche se mi pare che “casimirro” avesse le idee ben chiare…) e’ un ennesimo tentativo di “demonizzare” la sosta libera in quanto il tuo scopo/finalita’ e’ quello di sostenere che chi usa il camper (chiunque sia, camperista e/o nomade) NON POSSA sostare in pubbliche pertinenze stradali dormendo/mangiando e/o usando le utenze di bordo (questo “cavalcando” un tema impopolare qual’e’ quello dei nomadi nel tentativo di cercare di “condizionare” l’opinione degli altri lettori/camperisti, ovvero “trucchetto” da quattro soldi; ed inoltre, presumo ben sapendo come ragioni, appellandoti alle nuove leggi sulla sicurezza che affidano ai sindaci poteri da “sceriffi” come per dire <<e mo’ vedremo che succedera’… i sindaci con tali super-poteri vi drizzeranno la pipa…>> ).

    Ivano

    PS : in qualsiasi luogo di aggregazione (tra cui anche i forum) ci si puo’ democraticamente informare, discutere, farsi una propria idea ed eventualmente proporre iniziative (sia di proposta, sia di protesta tra cui p.e. vedasi quella contro il “punto/art 9”).
    Invece tu da una parte minimizzi tale dato di fatto mentre invece da un’altra scrivi tantissimo insistendo sulla tue tesi/posizioni (ovvero mi pare un controsenso, mettiti d’accordo con te stesso…)
  • modificato December 2010
    Su un forum di "addetti ai lavori" ho trovato che il VVUU (immagino) "TheFoll" la pensa/sostiene come me e a tanti altri camperisti (e non e' l'unico, io ne conosco parecchi tra VVUU e altri addetti alle FFOO che la pensano cosi' ) riguardo all'interpretazione del termine DEFLUSSO (e quindi conseguente possibilita' di dormire/mangiare e/o usare le utenze di bordo quando si sosta in pubbliche pertinenze stradali) !!! (vedasi in http://www.comuni.it/servizi/forumbb/viewtopic.php?t=25115)

    Ivano

    PS: invece un altro utente che mi pare NON sia un VVUU (ma forse un camperista ? magari gia' "conosciuto" ?) sostiene le "solite" tesi ...

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