banche e assicurazioni
Vi racconto una vicenda che ci sta' succedendo, perche' non si sa mai..finora queste situazioni noi li abbiamo solo sentite in tv ma ora e' capitato anche a noi...e possono succedere a tutti!
Quasi 6 mesi fa' i miei suoceri sono deceduti in un incidente.Cosi' oltre la tragedia devi iniziare tutte una serie di pratiche burocratiche, chiudere il conto in banca ,andare a disdire le assicurazioni e altro.Per l'altro devi andare in vari uffici per fare vari documenti e perdi solo alcuni giorni di lavoro, ma per assicurazioni e banche la cosa si fa' molto piu' complicata!
ASSICURAZIONI:mio suocero anni fa stipula un' assicurazione famiglia con contratto decennale, quando portiamo la pratica l'assicuratore(molto fidato secondo mio suocero, anzi quasi amico!)ci dice che in caso di morte questo tipo di assicurazione ci copre e che entro luglio 09 ci verra' acceditato il tutto.Ma alla fine di luglio, ci arriva una lettera in cui dice che l'agenzia ha commesso un errore e che non poteva fare questo tipo di assicurazione a mio suocero xche' non valida a persone con oltre 65 anni e quindi ci viene solo rimborsato il premio da lui pagato dall'eta' di 65 anni ad ora(cioe' fino ai 71 anni).Chiediamo ulteriori spiegazioni e ci dicono che lui aveva stipulato questa polizza nel 1984,e che al compimento dei 65 anni l'agenzia avrebbe dovuto cambiarla e non rinnovarla per altri 10 anni cosi' ci fanno le loro scuse per l'errore rimborsando solo le rate pagate xche' il tipo di assicurazione e' da ritenersi nulla!
Questo ve lo racconto sia perche' mio suocero si fidava del suo assicuratore,l'unico errore che aveva commesso e' che non era andato a rileggersi, al rinnovo della polizza, tutte le clausole del primo contratto sia perche',molti di noi, hanno genitori oltre la soglia dei 70 anni e, malgrado ci raccontasse di questo tipo di assicurazione che aveva ,ne' io ne' mio marito abbiamo mai riletto il contratto(questo non vuol dire che mio suocero era stordito, ma che dopo molti anni che fai una cosa ,la si fa' in automatico, fidandoti!).Comunque ora c'e' di mezzo un avvocato, vedremo se questa e' truffa o no!
BANCHE: vogliamo chiudere il loro conto portiamo tutti i documenti che ci hanno richiesto.I miei suoceri non hanno grosse somme in banca sono pensionati e nulla tenenti.Altri problemi!
succedono tutte a loro direte voi?..che volete che vi dica!
Dopo 2 mesi, il conto non e' ancora chiuso, veniamo chiamati dalla banca(mio marito figlio unico, unico erede e solo delegato del conto)il direttore ci comunica che l'impiegata che sbrogliava le pratiche di successione trafficava con i conti e cosi' tutte le pratiche venivano congelate e non si poteva far niente finche' le indagini e tutti i conti non erano stati controllati.A inizio settembre vado in banca per chiedere a che punto era il tutto e mi dicono che stanno ultimando i conti e a breve verro' chiamata x la chiusura del conto(l'impiegato mi dice tra l'altro che la nostra non e' una somma esagerata e quindi possiamo aspettare!pensate se si fosse presentato al mio posto un disoccupato!),ma dopo una settimana mi contattano e mi chiedono altri documenti x poter chiudere il conto e altro tempo x chiudere tutto.
Cosi' ci sentiamo presi un po' in giro, vado dal direttore e chiedo che venga immediatamente chiuso il conto,che non intendo piu' pagare spese di tenuta conto e che mi stavano facendo perdere a me e mio marito ore di lavoro per problemi interni loro!Il direttore mi dice che io non capisco cosa era successo alla loro filiale, con questa dipendente e che io stavo protestando x POCHI CENTESIMI di spese che pagavo al mese(12 euro ).Le mie ore di lavoro erano niente in confronto a quelle che hanno perso loro x ricontrollare il tutto!
Ma la colpa e' nostra se un loro dipendente ruba in banca?
Ma se io dovessi avere dei problemi in famiglia e devo dei soldi alla banca, dite che posso presentarmi dal direttore e chiedergli se puo' aspettare altri 6 mesi per ritirarli finche' non risolvo i miei problemi in famiglia???
Ogni commento sul direttore di questa agenzia INTESA SAN PAOLO la lascio perdere (veramente gliel'ho gia' comunicata a lui a voce!) penso solo che sia scandaloso vedere certi personaggi a capo di agenzie..e mi chiedo anche come abbia fatto a diventare direttore di filiale, forse l'addetto alle pulizie sarebbe stato meno cafone!!
Ecco ora vi ho presentato 2 ladri legalizzati dallo stato!!
Oltre tutto quello che ci e' successo, ti trovi a dover combattere per avere quello che e' tuo e vieni costretto a rivolgerti ad un avvocato per sbrogliare la matassa!!
:bad::nc:
Quasi 6 mesi fa' i miei suoceri sono deceduti in un incidente.Cosi' oltre la tragedia devi iniziare tutte una serie di pratiche burocratiche, chiudere il conto in banca ,andare a disdire le assicurazioni e altro.Per l'altro devi andare in vari uffici per fare vari documenti e perdi solo alcuni giorni di lavoro, ma per assicurazioni e banche la cosa si fa' molto piu' complicata!
ASSICURAZIONI:mio suocero anni fa stipula un' assicurazione famiglia con contratto decennale, quando portiamo la pratica l'assicuratore(molto fidato secondo mio suocero, anzi quasi amico!)ci dice che in caso di morte questo tipo di assicurazione ci copre e che entro luglio 09 ci verra' acceditato il tutto.Ma alla fine di luglio, ci arriva una lettera in cui dice che l'agenzia ha commesso un errore e che non poteva fare questo tipo di assicurazione a mio suocero xche' non valida a persone con oltre 65 anni e quindi ci viene solo rimborsato il premio da lui pagato dall'eta' di 65 anni ad ora(cioe' fino ai 71 anni).Chiediamo ulteriori spiegazioni e ci dicono che lui aveva stipulato questa polizza nel 1984,e che al compimento dei 65 anni l'agenzia avrebbe dovuto cambiarla e non rinnovarla per altri 10 anni cosi' ci fanno le loro scuse per l'errore rimborsando solo le rate pagate xche' il tipo di assicurazione e' da ritenersi nulla!
Questo ve lo racconto sia perche' mio suocero si fidava del suo assicuratore,l'unico errore che aveva commesso e' che non era andato a rileggersi, al rinnovo della polizza, tutte le clausole del primo contratto sia perche',molti di noi, hanno genitori oltre la soglia dei 70 anni e, malgrado ci raccontasse di questo tipo di assicurazione che aveva ,ne' io ne' mio marito abbiamo mai riletto il contratto(questo non vuol dire che mio suocero era stordito, ma che dopo molti anni che fai una cosa ,la si fa' in automatico, fidandoti!).Comunque ora c'e' di mezzo un avvocato, vedremo se questa e' truffa o no!
BANCHE: vogliamo chiudere il loro conto portiamo tutti i documenti che ci hanno richiesto.I miei suoceri non hanno grosse somme in banca sono pensionati e nulla tenenti.Altri problemi!
succedono tutte a loro direte voi?..che volete che vi dica!
Dopo 2 mesi, il conto non e' ancora chiuso, veniamo chiamati dalla banca(mio marito figlio unico, unico erede e solo delegato del conto)il direttore ci comunica che l'impiegata che sbrogliava le pratiche di successione trafficava con i conti e cosi' tutte le pratiche venivano congelate e non si poteva far niente finche' le indagini e tutti i conti non erano stati controllati.A inizio settembre vado in banca per chiedere a che punto era il tutto e mi dicono che stanno ultimando i conti e a breve verro' chiamata x la chiusura del conto(l'impiegato mi dice tra l'altro che la nostra non e' una somma esagerata e quindi possiamo aspettare!pensate se si fosse presentato al mio posto un disoccupato!),ma dopo una settimana mi contattano e mi chiedono altri documenti x poter chiudere il conto e altro tempo x chiudere tutto.
Cosi' ci sentiamo presi un po' in giro, vado dal direttore e chiedo che venga immediatamente chiuso il conto,che non intendo piu' pagare spese di tenuta conto e che mi stavano facendo perdere a me e mio marito ore di lavoro per problemi interni loro!Il direttore mi dice che io non capisco cosa era successo alla loro filiale, con questa dipendente e che io stavo protestando x POCHI CENTESIMI di spese che pagavo al mese(12 euro ).Le mie ore di lavoro erano niente in confronto a quelle che hanno perso loro x ricontrollare il tutto!
Ma la colpa e' nostra se un loro dipendente ruba in banca?
Ma se io dovessi avere dei problemi in famiglia e devo dei soldi alla banca, dite che posso presentarmi dal direttore e chiedergli se puo' aspettare altri 6 mesi per ritirarli finche' non risolvo i miei problemi in famiglia???
Ogni commento sul direttore di questa agenzia INTESA SAN PAOLO la lascio perdere (veramente gliel'ho gia' comunicata a lui a voce!) penso solo che sia scandaloso vedere certi personaggi a capo di agenzie..e mi chiedo anche come abbia fatto a diventare direttore di filiale, forse l'addetto alle pulizie sarebbe stato meno cafone!!
Ecco ora vi ho presentato 2 ladri legalizzati dallo stato!!
Oltre tutto quello che ci e' successo, ti trovi a dover combattere per avere quello che e' tuo e vieni costretto a rivolgerti ad un avvocato per sbrogliare la matassa!!
:bad::nc:
Commenti
Capisco benissimo la tua rabbia Ciuppi, non siamo tutelati, quando si tratta di far valere i nostri diritti fanno sparire i tappeti rossi e i sorrisi smaglianti messi in bella vista per spillarci quattrini con false promesse.
La misurazione dei tempi inizia nel momento in cui il cliente consegna alla banca a mezzo raccomandata (anche a mano) gli assegni non utilizzati e le carte di pagamento (ricevendo un modulo riportante la data di avvio della procedura di chiusura) e si conclude con il completamento delle operazioni di chiusura della banca (compreso il calcolo degli interessi) ed il riconoscimento del saldo residuo al cliente (da richiedere esplicitamente nella raccomandata).
Il tempo impiegato dalla banca per svolgere le operazioni di chiusura è monitorato automaticamente.
"Patti chiari" - Intesa S.P.
Tempi medi di chiusura del C/C: fanno riferimento al numero di giorni lavorativi che intercorrono tra la richiesta di chiusura (con consegna da parte del cliente degli assegni non utilizzati, della carta Bancomat e delle carte di credito) e il riconoscimento al cliente del saldo residuo.
esempio:
con carta Bancomat per utilizzo nazionale 3gg (minimo)
con carta di credito e/o servizi Viacard e Telepass 6gg (massimo)
Quindi se la procedura di richiesta è esatta entro e non oltre i 6gg (lavorativi)
Questo in linea teorica.
In quella pratica era meglio che l'avente diritto subentrasse nella titolarità del conto ed inseguito chiedere la chiusura con portabilità.
In tale circostanza chi decide di estinguere il suo conto corrente ha la possibilità di richiedere proprio alla nuova banca o di cui lui è già titolare di un conto, l’estinzione del conto corrente presso la "vecchia" con il vantaggio che il cambio o spostamento, avviene in tempi brevi e soprattutto senza recarsi negli sportelli in cui è acceso il conto corrente da estinguere.
forse mi sono spiegata male:
23 aprile decesso dei miei suoceri
inizio maggio inizio pratiche di chiusura, consegnamo bancomat assegni tutto, i soldi dei miei suoceri sono investiti in un fondo e chiediamo il disinvestimento.Ci danno come tempo circa 3 settimane x chiudere tutti i conteggi.
dopo un mese..bisogna ancora aspettare(piccolo intoppo di cui ne' noi ne' la banca ne sa nulla:chi gestisce la pratica,fa giri strani con i soldi del cliente, lei ha i nostri soldi da meta' maggio ma noi no!)
fine giugno l'impiegata ci contatta possiamo ritirare i soldi.ma c'e' stato un errore sbagliano il codice nostro iban e i soldi non sono addebitati(cosi' dice lei!).
inizio luglio dopo vari martellamenti ci richiama x ritirare i soldi investiti nei fondi, il conto xo' rimane ancora aperto
poco dopo il direttore scopre i giraconti dell'impiegata ci contatta e ci dice che il nostro conto viene congelato e con il nostro altri 40 conti manipolati.
settembrel'impiegata viene licenziata devono rifare i conti
1/2 settembre mi contatta la banca vuole che faccio il modello 240 x la successione, che secondo il mio commercialista non devo fare xche' ritiro meno di 25.000 euro (ma secondo loro di piu', xche e' stato emesso un assegno dai miei suoceri, datato 5 giorni prima della loro morte ma incassato 5 giorni dopo il decesso).Cosi'riferendogli quello che e' stato detto dal mio commercialista ,non sicuri, passano i conteggi al loro studio legale che deve rifare i conteggi e farci sapere(non so quando) se dobbiamo fare o no questo modello 240!
fine settembre l'ufficio loro legale non ha ancora dato risposta.Chiedo al direttore di non pagare piu' spese per questo conto visto che i problemi per chiuderlo non sono stati creati da noi, oppure che il conto venga chiuso immediatamente!
5 ottobre ad oggi il loro ufficio legale non mi ha ancora contattato se devo o no fare il 240...penso che a fine settimana portero' il tutto al mio avvocato e alla associazione consumatori.
..al di là che nel primo caso sia stata una svista da parte di un impiegato della compagnia ....
Pippo...una svista?? tu mi assicuri per una cosa inesistente! ..e ogni 6 mesi pretendevi il pagamento della rata!e visto che era un contratto decennale, io non mi posso tirare indietro ma neanche tu se sbagli!!E' stato rinnovato all'eta' di 67 anni e doveva coprire fino i 77..peccato che dai 65 in poi non era piu' valido!Il bello e' che ti dicono anche di scusarli ma hanno commesso un errore:non hanno variato il tipo di contratto a 65!cosi' x scusarsi ti rimborsano i 6 anni di rate pagate!
Premesso che al licenziamento non credo in quanto è pratica comune quella di differire la remissione di titoli non in scadenza.
Normalmente proprio per questi prodotti le banche utilizzano dipendenti a tempo determinato (ora di gran voga pure in cassa.....).
Immagino che, sia per la richiesta di chiusura, sia per lo storno del capitale investito, non avete fatto una richiesta scritta (raccomandata, anche a mano con timbro di ricevuta sulla vostra copia, delle disposizioni), ma vi siate limitati a firmare dei prestampati, come di prassi, (magari in bianco) oltre alla riconsegna del libretto assegni e carte.
A questo punto diviene sempre difficile imputare qualche cosa alla banca proprio per via della mancata notifica.
Normalmente il 240 AdE, cioè la copia autentica, viene richiesto, piuttosto che la semplice accettazione di successione, quando c'è di mezzo un prodotto finanziario (la parte che era investita), perchè è facoltà del fondo, assicurazione, etc. richiederne copia (loro fini fiscali).
Se voi non avete, sempre con uno scritto, richiesto alla banca la documentazione da presentare, quest'ultima gioca sine die...
La banca in questi casi è un mero tramite che può (potrebbe), se non dai voi incalzata, se non solo verbalmente, dilatare i tempi mantenendo il conto ancora in essere. Perchè giuridicamente è in essere.
Anche l'intromissione dell'ufficio legale, non essendoci allo stato dei contenziosi, mi pare faccia parte della solita tattica attendistica, che può sbloccarsi solo con vostri atti decisi (legali).
Ora 2/3 mesi con la procedura da voi seguita è un periodo, anche se capisco ingiusto, "normale"....., ma ho visto per casi più complicati anche 6/8 mesi.....
Quindi, alla fine, era meglio l'opzione che ti avevo segnalato:
subentro da parte dell'erede con nuova intestazione del conto (tramite persentazione di semplice accettazione della successione), poi revoca del prodotto finanziario con accredito sullo stesso conto, poi tramite altra banca (esempio la vostra attuale) richiesta di chiusura del conto. In un mese circa facevi tutto.