Il 1° MAGGIO

modificato April 2010 in Camper Bar
Cosa è rimasto del 1° Maggio?
Siamo tutti a lamentarci perché scadendo di sabato non possiamo usufruire del ponte ma, alcuni si consoleranno andando al tradizionale concerto a Roma.
http://www.romatoday.it/cultura/scaletta-concerto-primo-maggio-2010.html

Ma perché questa data viene festeggiata in gran parte degli stati della Terra?

Il 1° Maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per affermare i propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione"Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire" .
Dal congresso dell'Associazione internazionale dei lavoratori - la Prima Internazionale - riunito a Ginevra nel settembre 1866, scaturì una proposta concreta: "otto ore come limite legale dell'attività lavorativa".
Furono soprattutto le organizzazioni dei lavoratori statunitensi, lo Stato dell'Illinois, nel 1866, approvò una legge che introduceva la giornata lavorativa di otto ore, l'entrata in vigore della legge era stata fissata per il sabato 1 Maggio 1867, i lavoratori a Chicago organizzarono una grande manifestazione per quel giorno che si svolse pacificamente, ma nei giorni successivi manifestazioni e scioperi proseguirono nelle varie città e, a Chicago la polizia sparò contro i manifestanti che protestavano per i licenziamenti provocando diverse vittime a ricordo di quei morti definiti i "martiri di Chicago" era diventato simbolo di lotta per le otto ore e riviveva nella giornata ad essa dedicata: il 1 Maggio.
Il 20 luglio 1889 durante la Seconda Internazionale, riunita a Parigi, decise che sarebbe stata organizzata una grande manifestazione in tutti gli stati e, le città durante la quale i lavoratori avrebbero chiesto alle pubbliche autorità di ridurre per legge la giornata lavorativa a otto ore", la scelta della data in cui si sarebbe tenuta, cadde sul primo Maggio 1890, la manifestazione si svolse i modo tranquillo in tutti i paesi del mondo ed anche in Italia tranne a Roma dove ci furono scontri fra i manifestanti e la polizia che provocarono diversi morti e feriti e centinaia di arresti.
A Bruxelles nell'agosto del 1891 il II congresso dell'Internazionale, decise di rendere permanente la ricorrenza del 1 Maggio come Festa dei Lavoratori in tutti i paesi, in Italia fu sospesa la celebrazione del 1° Maggio durante il ventennio fascista e fatta coincidere il con la celebrazione del 21 aprile, il cosiddetto Natale di Roma, che tornò a celebrarsi 1 Maggio nel 1945.
Il 1° Maggio 1947 a Portella della Ginestra mentre alcune migliaia di contadini si erano riuniti per la celebrazione e per rivendicare i propri diritti e manifestare contro il latifondismo e per la distribuzione delle terre incolte, la banda Giuliano fece fuoco tra la folla, provocando undici morti fra cui anche 2 bambini e oltre cinquanta feriti,
ora che tutto è politica ….
Ci sarà sicuramente chi tenterà di trasformare questa mia riflessione in un'accesa polemica (speriamo di no)

Commenti

  • modificato 16:37
    Il 1° Maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per affermare i propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione"Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire" .



    sei sicura???
    Anche in Cina????
  • modificato April 2010
    [quote]zetros:
    Il 1° Maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per affermare i propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione"Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire" .


    sei sicura???
    Anche in Cina????[/quote]

    Non sono io a dirlo, ma la storia

    In Cina .................si,
    mentre negli USA ........no

    1 maggio è festa nazionale del lavoro in

    Albania , Armenia , Argentina , Aruba , Austria , Bahrain , Bangladesh , Bielorussia , Belgio , Bolivia , Bosnia-Erzegovina , Brasile , Bulgaria , Camerun , Cile , Colombia , Costa Rica , Cina , Croazia , Cuba , Cipro , Repubblica Ceca , Repubblica Dominicana , Ecuador , Egitto , El Salvador , Francia , Germania , Grecia , Guatemala , Haiti , Honduras , Hong Kong , Ungheria , Islanda , India , Iraq , Italia , Costa d'Avorio , Giordania , Kenya , Lettonia , Lituania , Libano , Lussemburgo , Macedonia , Malaysia , Malta , Mauritius , Messico , Marocco , Myanmar (Birmania) , Nepal , Nigeria , Corea del Nord , Norvegia , Pakistan , Panama , Paraguay , Perù , Polonia , le Filippine , Portogallo , Romania , Federazione Russa , Singapore , Slovacchia , Slovenia , Corea del Sud , Sudafrica , Spagna , Sri Lanka , Serbia , Svezia , Siria , Thailandia , Turchia , Ucraina , Uruguay , Venezuela , Vietnam , Zambia e Zimbabwe .

    Vi sono nazioni in cui la Festa dei Lavoratori si svolge in altra data.
  • modificato 16:37
    Da 48 ore settimanali sono passati a 44...:(
  • modificato 16:37
    "A Bruxelles nell'agosto del 1891 il II congresso dell'Internazionale, decise di rendere permanente la ricorrenza del 1 Maggio come Festa dei Lavoratori in tutti i paesi, in Italia fu sospesa la celebrazione del 1° Maggio durante il ventennio fascista e fatta coincidere il con la celebrazione del 21 aprile, il cosiddetto Natale di Roma, che tornò a celebrarsi 1 Maggio nel 1945".

    Mio nonno materno, contadino semi-analfabeta del Sud, chiamato a combattere nella guerra del 15-18, tornò ivalido ma salvo :D e pure socialista :), e al primo Maggio metteva sempre un garofano rosso all'occhiello, ovviamente con l'avvento del fascismo non era ben visto e un paio di volte fu pure "purgato" per punizione, allora che ti fece quel diavolo testardo?
    Si prese la tessera del PNF (Partito Nazionale Fascista) e non mise più il garofano all'occhiello, ma da allora in poi e negli anni che seguirono, ogni primo maggio, al mattino presto andava in bagno, che poi era un cesso alla turca su una botte di legno infossata, e sputava sopra la tessera del fascio: era la sua vendetta privata visto che non poteva più festeggiare! :)

    Ogni primo maggio, ovunque mi trovo, il mio pensiero va a questo contadino testardo del 1893 :kiss:
  • modificato 16:37
    [quote]ummagamma:
    Da 48 ore settimanali sono passati a 44...:([/quote]


    i regolari, ma Marzia non aveva colto.
    ciao
  • modificato 16:37
    [quote]SalvoSA:
    "A Bruxelles nell'agosto del 1891 il II congresso dell'Internazionale, decise di rendere permanente la ricorrenza del 1 Maggio come Festa dei Lavoratori in tutti i paesi, in Italia fu sospesa la celebrazione del 1° Maggio durante il ventennio fascista e fatta coincidere il con la celebrazione del 21 aprile, il cosiddetto Natale di Roma, che tornò a celebrarsi 1 Maggio nel 1945".

    Mio nonno materno, contadino semi-analfabeta del Sud, chiamato a combattere nella guerra del 15-18, tornò ivalido ma salvo :D e pure socialista :), e al primo Maggio metteva sempre un garofano rosso all'occhiello, ovviamente con l'avvento del fascismo non era ben visto e un paio di volte fu pure "purgato" per punizione, allora che ti fece quel diavolo testardo?
    Si prese la tessera del PNF (Partito Nazionale Fascista) e non mise più il garofano all'occhiello, ma da allora in poi e negli anni che seguirono, ogni primo maggio, al mattino presto andava in bagno, che poi era un cesso alla turca su una botte di legno infossata, e sputava sopra la tessera del fascio: era la sua vendetta privata visto che non poteva più festeggiare! :)

    Ogni primo maggio, ovunque mi trovo, il mio pensiero va a questo contadino testardo del 1893 :kiss:[/quote]



    meglio sputare su una tessera che addosso alla gente.
  • modificato 16:37
    Il 20 giugno del 1935 con Reggio decreto legge n. 1010,
    le 8 ore lavorative x 6 giorni pari a 48 ore settimanali passarono a 44 con cessasione della settimana lavorativa alle ore 13.00 del sabato.

    Ma questa è altra storia e, non ha nulla a che vedere col
    1° Maggio.






    :nc::nc::nc::nc:
  • modificato 16:37
    Il "sabato fascista" non ha niente a che vedere col primo maggio.

    E poi, se si va a leggere bene ultimo comma dell'art. 3, della succitata legge fascista, c'è scritto che:
    "LE ORE DI LAVORO NON COMPIUTE NEL POMERIGGIO DI SABATO POTRANNO ESSERE RICUPERATE IN ALTRI GIORNI LAVORATIVI SENZA FAR LUOGO A MAGGIORAZIONI DI STIPENDIO O DI SALARIO".

    Che strano... dopo settanta e passa anni ancora resistono certe credenze.... :boss::D:)

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