Impariamo a filtrare.
Nella certezza che un mio commento sulla testata che ha emesso tale enunciazione venga, come già successo, non pubblicato, ci tengo a porre un paio di riflessioni su alcuni aspetti di questo strano mondo dei v.r. e loro operatori.
Tratto oggi da Newscamp:
Un plotone di personale altamente specializzato e qualificato, pronto a consigliare, spiegare e soddisfare ogni richiesta per quanti si recassero nei numerosi stand in cui Grosso Vacanze è presente, mettendo a disposizione la propria esperienza e cortesia.
^^^^^
Auspico, per esperienza vissuta personalmente da me e da altri che tale concessionaria abbia difatto istruito profondamente il proprio personale, in passato vi era molto su cui dubitare.
Sorridenti e signorine di bellissimo aspetto non fanno esperienza e solidità informativa ma solo, per i più navigati, sorgere molti dubbi sul poi.
Trovo che Newscamp abbia la "complicità" di emettere grida e suoni su luci e risvolti di una realtà ben diversa da quella attuale.
Sembra che il settore scoppi di salute, peccato che le informazioni che ho sono di altra natura, dopo il salone ne sapremo alcune poco piacevoli circa il futuro di alcuni stabilimenti nella valle dei v.r..
E' bene non credere sempre e troppo a ciò che si legge ma è meglio che attraverso vari fonti si verifichi poi il tutto, Maculani.
Tratto oggi da Newscamp:
Un plotone di personale altamente specializzato e qualificato, pronto a consigliare, spiegare e soddisfare ogni richiesta per quanti si recassero nei numerosi stand in cui Grosso Vacanze è presente, mettendo a disposizione la propria esperienza e cortesia.
^^^^^
Auspico, per esperienza vissuta personalmente da me e da altri che tale concessionaria abbia difatto istruito profondamente il proprio personale, in passato vi era molto su cui dubitare.
Sorridenti e signorine di bellissimo aspetto non fanno esperienza e solidità informativa ma solo, per i più navigati, sorgere molti dubbi sul poi.
Trovo che Newscamp abbia la "complicità" di emettere grida e suoni su luci e risvolti di una realtà ben diversa da quella attuale.
Sembra che il settore scoppi di salute, peccato che le informazioni che ho sono di altra natura, dopo il salone ne sapremo alcune poco piacevoli circa il futuro di alcuni stabilimenti nella valle dei v.r..
E' bene non credere sempre e troppo a ciò che si legge ma è meglio che attraverso vari fonti si verifichi poi il tutto, Maculani.
Commenti
Che il settore abbia dei seri problemi è evidente a tutti, ma come tutti i beni di lusso.
Ma delle dimissioni di Stefano Campanelli dopo un mese dalla presentazione ufficiale nessuno ne parla ???
CHE GUEVARA
Lancio una provocazione: qualcuno sa come versano realmente Gruppi e produttori del nostro territorio ?
Non mi posso sbilanciare ahimè più di tanto, ma fonti certe mi hanno sussurrato che in due casi, uno tra l'altro forse poco sospetto, siamo a ventilate chiusure di stabilimenti storici :nc::nc::nc: Macu.
La stampa non è libera di scrivere quello che vuole, in quanto deve tutelare i suoi potenziali investitori, che normalmente sono quelli che pagano le pubblicità. Per lavoro utilizzo riviste del mio settore per la pubblicità e nei contratti che fanno, normalmente sono compresi dei redazzionali e degli articoli dedicati all'inserzionista. Quindi quando vedete che si parla di un marchio che esso possa essere un conce o un veicolo è sicuramente un pezzo scritto dall'inserzionista.
Per lo stato di salute dei costrittori, bhe, credo che sia evidente. In tutte le aziende manufatturiere il grosso problema è l'accesso al credito, la cassa integrazione che stà finendo, quindi questo è un anno molto difficile. I marchi che diminuiscono è anche un segno, le aziende che prima proliferavano di marchi inventati ora li chiudono, i magazzini costano. Per questo che consiglio sempre di stare su marchi conosciuti e solidi.
Marcello
Ciao
La stampa non è libera di scrivere quello che vuole, in quanto deve tutelare i suoi potenziali investitori, che normalmente sono quelli che pagano le pubblicità. Per lavoro utilizzo riviste del mio settore per la pubblicità e nei contratti che fanno, normalmente sono compresi dei redazzionali e degli articoli dedicati all'inserzionista. Quindi quando vedete che si parla di un marchio che esso possa essere un conce o un veicolo è sicuramente un pezzo scritto dall'inserzionista.
Per lo stato di salute dei costrittori, bhe, credo che sia evidente. In tutte le aziende manufatturiere il grosso problema è l'accesso al credito, la cassa integrazione che stà finendo, quindi questo è un anno molto difficile. I marchi che diminuiscono è anche un segno, le aziende che prima proliferavano di marchi inventati ora li chiudono, i magazzini costano. Per questo che consiglio sempre di stare su marchi conosciuti e solidi.
Marcello [/quote]
Anche la tua testimonianza e presenza mi riempie di gioia e quello che hai scritto è una di quelle verità da V maiuscola.
Oggi, specie dopo il salone, saremo ai verdetti finali, al di là di quello che si legge su Newscamp che mi sembra/no troppo gaudenti già della chiusura del salone d'oltralpe paventando un successone incredibile (falso) il numero dei visitatori non dice nulla e oggi andrei anche cauto su certe testimonianze e sulla loro certezza, così come lo è stato per immatricolazioni emesse dalla UNRAE che hanno espresso una situazione diversa da quella che alcune testate scrivevano; ANFIA si è data alla fuga su questo tema.
Io non godo, come può sembrare di questa situazione completamente sgangherata ma è ora di finirla di avere Vassalli, Valvassori e Valvassini e la plebe che saremo poi noi.
Produttori, testate e concessionari fanno quadrato tra loro ......... cercheremo di sfondarlo.
Se sto per comprare un v.r. di un marchio agonizzante se non già morto che occupa un piazzale del concessionaria di Ciccio lo scaccolatore, bè io voglio saperlo, poi starà a me scegliere se ficcarmi nell'incubo rischiando o passare ad altro, Macu.
......se sto per comprare un v.r. di un marchio agonizzante se non già morto che occupa un piazzale del concessionaria di Ciccio lo scaccolatore, bè io voglio saperlo, poi starà a me scegliere se ficcarmi nell'incubo rischiando o passare ad altro, Macu.....[/quote]
A mio avviso l'unica fonte affidabile su questo fronte sono i forum tematici.
Almeno fino a quando questi non vengono permeati e/o fagocitati dalla stessa (il)logica degli altri media.
Ci fossero stati dei forum da consultare quando mi sono avvicinato (ormai molto tempo fa) per la prima volta ad un camper, di sicuro qualche grattacapo me lo sarei evitato.
[quote]maculani:
......se sto per comprare un v.r. di un marchio agonizzante se non già morto che occupa un piazzale del concessionaria di Ciccio lo scaccolatore, bè io voglio saperlo, poi starà a me scegliere se ficcarmi nell'incubo rischiando o passare ad altro, Macu.....[/quote]
A mio avviso l'unica fonte affidabile su questo fronte sono i forum tematici.
Almeno fino a quando questi non vengono permeati e/o fagocitati dalla stessa (il)logica degli altri media.
Ci fossero stati dei forum da consultare quando mi sono avvicinato (ormai molto tempo fa) per la prima volta ad un camper, di sicuro qualche grattacapo me lo sarei evitato. [/quote]
Infatti, questa è la nostra unica via di avere informazioni anche se talvolta esagerate e non sempre attinenti al vero, ma preferisco avere dei dubbi che non averli affatto per poi trovarmi a grattare il cu.... perchè ho fatto la pupu con sotto l'ortica. Oggi compri un v.r. da 50mila euro alias quasi 100milioni delle vecchie lire e domani ti trovi ad avere un oggetto di solo culto pari al cristallo di Boemia e chi te lo ha venduto, si gode invece la sua villa in Sardegna alla faccia tua, Macu.
i redazionali come dice FALCHIROSSI sono gratuiti agli inserzionisti e, posso garantire, scritti principalmente dall'inserzionista.
troppi brand dello stesso produttore per accaparrarsi tutto il possibile, costano, penso che finalmente sia ora di finirla di vendere fumo !
ciao
Adriano
ciao a tutti, io non sono così competente come voi in questo settore, ma mi limito a leggere molto, in effetti l'esposione di felicità, si parla adirittura di pezzi venduti, del salone di duesseldorf mi lascia molto perplesso, possibile che a questo tedeschi vada così bene o sono solo flebo infilati solo a scopo mi mantenere in vita un già probabile quasi cadavere.
i redazionali come dice FALCHIROSSI sono gratuiti agli inserzionisti e, posso garantire, scritti principalmente dall'inserzionista.
troppi brand dello stesso produttore per accaparrarsi tutto il possibile, costano, penso che finalmente sia ora di finirla di vendere fumo !
ciao
Adriano [/quote]
Ciao Adriano e ben tornato, rimani quì con noi, pochi ma buoni e soprattutto liberi di scrivere cose che altrove devono gincanare per essere poi solo in parte dette con fatiche che neanche vengono ripagate con un grazie, Marco.
ciao
Adriano
CHE GUEVARA
resta il fatto che pure su certi forum a volte si passa il segno.. ai due estremi opposti.
o troppo moderato quindi ingessato ed eccessivamente filtrato o troppo libero.
spesso la libertà di espressione è travisata... ci vorrebbe un minimo di equilibrio dell'individuo.
giusto rappresentare un problema - non giusto sparare a zero solo perchè il singolo ha avuto delle difficoltà.
difficoltà che spesso non promanano dal costruttore ma sono il frutto dell'indolenza del concessionario o rivenditore.
se partiamo dal fatto che sappiamo bene tutti che i costruttori - al pari degli utenti, pure quelli incakkiati - setacciano i forum allo scopo di sentire il polso dell'utenza finale secondo me l'importante è che le cose si dicano... pacatamente.
poi sarà onere del costruttore rimediare e bacchettare il rivenditore/concessionario/chedirsivoglia.
se non lo fa è tutta pubblicità negativa.... e quella gli resta!
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
Quindi nessuno ha notizie del direttore anzi ex direttore Rimor ???[/quote]
come EX?
è entrato poco più di un mese fa... già ha lasciato?
azz... qualcosa non quadra,.... :evil:
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
Quindi nessuno ha notizie del direttore anzi ex direttore Rimor ???[/quote]
Io no.
Ieri un mio carissimo collega e amico mi ha detto che suo fratello, operaio tra i più anziani nello stabilimento antico della Rimor, è stato messo all'erta circa la possibilità della chiusura di predetto luogo. Da quattro mesi circa, tutto si è terribilmente fermato, le vendite anche oltre confine ove la Rimor aveva ben impressionato (Canada, Olanda) sono collassate.
Reputo la fonte attendibile al 99%.
Non credo che gli altri quindi, se la passino meglio, infondo Rimor produce da anni mezzi per tutte le tasche, prova ne è i moltissimi SB che vedi in giro sempre e in ogni luogo.
Ora, dopo schitarrate e canti di glorie annunciate da varie testate per cercare di mantenere alta quella eccitazione contagiosa nelle persone, i fatti poi seguono altre strade molto meno piacevoli.
Molti fanno finta di non capire che il ceto medio Italiano è gravemente ammalato è lui che fa muovere questo ed altri mercati e non quattro "ricchi" che possono comprare pezzi di lusso sulla carta in cui comunque i guadagni per i concessionari non sono così alti come si possa immaginare e, se va bene, ne vendi uno, due al massimo in 12 mesi.
Al salone di Parma vi sarà certamente molta gente, molti pronti a sognare ed anche impazzire nel cercare il mezzo della loro vita, poi come torni a casa fai i conti, nel vero senso del termine con una realtà economica in cui oggi il camper è solo ed esclusivamente un di più e basta, Macu.
Chi acquista oggi un camper nuovo senza permuta è una mosca bianca.
Chi vorrebbe cambiare l'attuale camper con un altro nuovo c'è, ma i concessionari svalutano (quando l'accettano) l'usato in permuta.
Inoltre operazioni del genere raramente si concludono con meno di 20.000 euro (40 milioni di vecchie lirette) da sborsare.
Si aggiunga lo sbigottimento di chi un paio d'anni fa ha sborsato 60.000 euro per il giocattolone, fidando in una apparentemente consolidata "tenuta" del suo valore di mercato, e che oggi se lo vede valutare max 40.........
In passato cambiavi il tuo camper anche con operazioni di qualche milione (quando vi era la lira) ma anche migliaio di euro, diciamo sino al 2007, poi l'incantesimo si è rotto.
Trovare un concessionario che possa esercitare una compravendita in cui in ballo vi sono solo (si fa per dire) 7-10 mila euro è quasi impossibile.
Certo vi sono i super stratosferici sconti, specie sugli over 100mila rimasti invenduti, peccato che quei prezzi sono riferiti al senza permuta; ditemi Voi chi si compra oggi un v.r. da 100-135mila euro senza avere già un mezzo che abbia almeno il 50-60% di valore residuo per arrivare a quell'importo.
Eppure . . . . nulla, solerti e fiduciosi attendono il principe azzurro dal portafogli dorato, Macu.
Comunicato dimissioni Stefano Campanelli
Nei giorni scorsi Stefano Campanelli nel ruolo di Direttore Generale di Rimor Autocaravans Spa ha presentato le proprie dimissioni con efficacia immediata per motivi personali.
Rimor prendendo atto delle dimissioni augura a Stefano Campanelli di risolvere i propri problemi al più presto.
CHE GUEVARA
nr.1
^^^^^^
NO IO NON O DETTO DI AVER AVUTO MAI UN KATAMARANO MA NE CONOSCO BENE PREGI E DIFETTI , E TI POSSO ASSICURARE CHE IL KATAMARANO L EUROPEO O IL S.B. HANNO LE PARETI FATTE CON GLI STESSI MATERIALI, CAMBIANO SOLO LE FINESTRE ( NON SEIZ) IL MOBILIO CHE E PIU POVERO E SPARTANO MA FUNZIONALISSIMO E ALTRE COSINE COME I TERMOFORMATI CHE NON ESSENSOCI NON RISCHI CHE SI ROMPANO
^^^^^^
Non ne conosce pregi e difetti ma dichiara che in montagna non si hanno problemi di sorta.
nr.2
^^^^^^
mio suocero ha comprato il kata sound,seconda mano,quello che gli ha venduto il camper gli ha detto che in montagna a -10 di notte con la stufa al minimo non ha avuto problemi di freddo
^^^^^^
E secondo Voi un privato che sta vendendo il proprio mezzo cosa dovrebbe dire . . . . .
QUINDI: IMPARIAMO A FILTRARE, Maculani.
Non conosco la capacita' produttiva dei marchi e parlo solo di quelli italiani ma di fronte ad un immatricolato 2009 di circa 8000 pezzi a chi pensano di vendere la produzione nuova. Viste anche le Vostre considerazioni della situazione economica ed i commenti fatti che trovo azzeccati non voglio fare il gufo ma la vedo difficile.
CIAO NONNORAPIDO
Ne parlavo l'altra sera in chat e ribadisco. Non conosco i motivi del cambio da Rimini a Parma ma mi sembra che la fiera sara' il canto del cigno per molti produttori e concordo con quanto da voi scritto. Poi mi faccio i conti in tasca. Motorhome pagato nel marzo 2007 96000 euri. Oggi se va' bene, ammesso e non concesso che lo ritirino e comprando un mezzo paritetico almeno 30000 euri li devo aggiungere. 35/40 mila euri li ho persi di svalutazione + 30000 euro = almeno 60000 euri in tre anni. A voi le conclusioni e se mi guardo allo specchio quasi quasi mi do' del coglionazzo.
Non conosco la capacita' produttiva dei marchi e parlo solo di quelli italiani ma di fronte ad un immatricolato 2009 di circa 8000 pezzi a chi pensano di vendere la produzione nuova. Viste anche le Vostre considerazioni della situazione economica ed i commenti fatti che trovo azzeccati non voglio fare il gufo ma la vedo difficile.
CIAO NONNORAPIDO [/quote]
La ringrazio per aver lasciato la Sua interessante opinione ed esperienza.
Il quadro che Lei fa è drammaticamente reale, oggi i v.r. sono tuttaltro che un investimento specie se acquistati nuovi e con un valore molto importante, più si sale nell'acquisto e maggiore è la soglia di perdita del bene, ammenochè si scelga di tenerlo per circa 10 anni, cosa che i produttori non possono in teoria permettersi, cioè quello di vedere cambiati i mezzi con questa finestra di tempo.
La super produzione ha creato se vogliamo questo mostro a tre teste, non può esistere la salvezza del settore, su una nuova utenza specie per mezzi costosi, perchè il paniere di prelievo di nuovi soggetti si è esaurito, complice una crisi economica SENZA PRECEDENTI mal gestita dagli stessi addetti ai lavori.
La scelta di acquistare un mezzo di valore nasce per varie ragioni, alcune le condivido altre per nulla ma è certo che chi sceglie di farlo deve assimilare una volta per tutte che i tempi sono cambiati, quindi, investire oggi 80-100-120mila euro e oltre su un v.r. equivale ad un atto di buona ricchezza e non di buona oppurtunità velata da uno pseudo investimento, Maculani.
1)i costruttori producono oggetti mirati ad acquisire clienti “vergini”, ovvero alla prima esperienza;
2)i concessionari si adeguano a tale indirizzo ed infatti l'usato viene ritirato in permuta solo svalutandolo di brutto;
3)in ragione di quanto sopra, la stragrande maggioranza di presunte “novità” presentate nella produzione 2011 riguarda il design, spesso a scapito della ben più utile ergonomia.
Ecco perchè mi terrò il mio scatolone per qualche anno ancora, dopodichè valuterò per benino se mi conviene ancora spendere un minimo di 100 milioni di vecchie lirette per un oggetto atto a coltivare una semplice passione e non a soddisfare un'esigenza primaria .;)
E' proprio come scrivi tu a parte in un paio di casi in cui noto ancora una ricerca anche della sostanza ma siamo fuori con la cifra per avere quegli oggetti che rimangono tali.
Il rischio è invece oggi quello di spendere abbastanza e vedersi sempre meno sostanza, cioè rapportare il v.r. alla pari di una vettura, anche per cercare di tenere sempre vitale il mercato.
Ho scritto infatti che il nuovo over 35 q.li della MBV/SEA ha una linea veramente accattivante, ma temo che il rovescio della medaglia apparentemente dorata sia quello di trovarsi nel lungo periodo (neanche troppo) una batteria di pentole messe su una barca a vela, senza vele in balia di un forza 5 :):):), ciao Marco.
..filtro e rifiltro....
....il mio gioiellino me lo tengo!
di ritorno dalla fiera.....benchè non abbia visto moltissimo( sono stato quasi sempre allo stand Camperlife)....
...di sostanza quasi nulla...soluzioni tecniche veramente assurde...vorrei conoscere che le pensa e anche chi le realizza!...i prezzi stendiamo un velo pietoso alla faccia della crisi....
non vorrei essere nei panni di chi pensa di acquistare un nuovo "scatolone"...
...continuo a filtrare...eh eh eh eh
ciao
In parte è dovuto al fatto che per fortuna o sfortuna seguo molto (troppo) il settore anche con scambi di conversazioni con alcuni degli operatori di settore e pertanto conosco già in parte il loro orientamento che è quello di produrre ciò che si può vendere e non fare ciò che andrebbe fatto per ridare un allineamento anche culturale ad un popolo di viaggiatori claudicanti, i viaggiatori veri sono altri.
Il camper è diventato sostanzialmente il giocattolo di famiglia a tal punto che una percentuale molto alta di queste famiglie si impegna così tanto economicamente pur di avere questo arnese su ruote.
Il discorso è molto complesso del perchè si è arrivati a questo e in profondità vi è solo un aspetto culturale scivolato in troppe mani non ben orientate in tema.
L'uomo oggi vive più di sensazioni che di riflessioni e fatti concreti, quindi gli oggetti devono prima piacere e poi essere anche in mezza misura realmente utilizzabili.
Ognuno, o la stragrande maggioranza è contento di avere un camper, quando scende da esso e si rifugia nel gregge sente di essere una parte importante di quel gruppo e quindi percepisce una felicità momentanea, è in fondo una leggerezza del nostro essere.
Spesso, infatti, non mi ritrovo più in questo quadro, prova ne è che in tanti anni non sono iscritto a gruppi, non vado in vacanza con altri (tranne in due situazioni) e cerco di sottrarmi alle adunanze fatte solo ed esclusivamente di dialoghi effimeri e finalizzati ad inchiostrare chi cerca di elevarsi dal gregge per capire e non per sentire, il gruppo da forza ma svuota le personalità.
Seguo il settore in base alla mia cultura di uomo prima e amante del plein air dopo, il mio occhio è spesso molto critico perchè sono molto esigente con me stesso e questo non è proprio il meglio in un ambiente molto povero poi di veri contenuti in cui si cerca di richiamare l'attenzione degli altri su ciò che si ha e non su quello che si fà poi con questo oggetto ormai troppo popolare.
A nulla serve scrivere ciò che vorremo di più sui nostri cari altari viaggianti perchè la realtà è poi di prendere il soggetto nel momento di massima eccitazione in cui è così debole che niente e nessuno riuscirebbe a portarlo oltre quel recinto in cui è finito, spesso per scelta, talvolta per puro caso, talvolta, e questo è ancor peggio, tirato dal gruppo, Maculani.
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
vado domani a parma.. la curiosità è tanta. pure se rispetto a voi ne capisco il giusto non mancherò di metter nero su bianco le mie impressioni... [/quote]
Anche io ci sarò domani, spero così di evitare ressa ed eventuali incontri da gastrite, ciao Macu.
Anche io ci sarò domani, spero così di evitare ressa ed eventuali incontri da gastrite, ciao Macu.[/quote]
Io purtroppo non riesco.
Ti prego di salutarmi (se ne avrai voglia) chi sai tu, ma soprattutto di farmi avere le tue sensazioni sui nuovi prodotti .
Ciao
[quote]maculani:
Anche io ci sarò domani, spero così di evitare ressa ed eventuali incontri da gastrite, ciao Macu.[/quote]
Io purtroppo non riesco.
Ti prego di salutarmi (se ne avrai voglia) chi sai tu, ma soprattutto di farmi avere le tue sensazioni sui nuovi prodotti .
Ciao[/quote]
Mi spiace molto che non ci sarai e sarà fatto ciò che mi chiedi; certo dovrò scrivere qualcosa ma in parte l'articolo è già pronto ;););).
Hai letto, ho fatto uscire il cane dalla cuccia e occhio a non confonderti troppo con me caro Capitano, rischi di perdere credibilità, (che tocca legge) ciao Marco.
Oggi l'istinto è supportato dalla ragione oltre che da un minimo di conoscenza ed esperienza.
Buona fiera !
Fin da bambino ho imparato a fidarmi, d'istinto, di chi canta fuori dal coro.
Oggi l'istinto è supportato dalla ragione oltre che da un minimo di conoscenza ed esperienza.
Buona fiera ![/quote]
Siamo bestie rare perchè forse siamo stati formati in ambienti molto particolari che spesso hanno salvato questa Repubblica da momenti sociali drammatici ;););), ciao Marco.
Un po di privacy per dindirindina !
E poi, come sai, io ormai ho già dato .