Frankia Motorhome - I Luxury 8000 GD -
Frankia Motorhome Luxury I 8000 GD: qualcuno lo conosce, lo possiede o lo ha avuto? Mi date notizie, impressioni, esperienze?
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Commenti
Stasera sono troppo stanco e, questo marchio, non può essere liquidato in due parole, Le prometto che nelle prossime 24 ore cercherò di trovare il tempo per darLe una mia opinione nel merito, buona serata Maculani.
Attendo Sue gradite notizie.
E' nato in un periodo di transizione, forti intenzioni commerciali che allontanavano questo marchio dalla sua dimensione più congeniale o se vogliamo naturale.
Non si aspetti molto dal punto di vista della sostanza, dipende però molto anche dalla sua esperienza pregressa con questi bussolotti, a domani Maculani.
Vi è subito da dire che quando si parla di FranKia intendiamo il Gruppo Francese Pilote, in passato era un produttore che si ispirava a concetti più in linea con la mentalità tedesca e, per un motorhome, non è poco.
In Italia non ha mai raggiunto vendite di interesse ma questo potrebbe essere un bene se non fosse che le loro ultime scelte erano proprio orientate ad attirare il nostro mercato; il loro ultimo centro di produzione a Marktschorgast si era prefissato grandi traguardi che credo non siano arrivati.
FranKia è certamente esclusiva per soluzioni d'interni uniche, a tal punto che può ventare ancora oggi di oltre 20 proposte di schemi abitativi e modifiche a richiesta del singolo cliente.
Venendo alla costruzione di quel mezzo, abbiamo difronte una scelta di utilizzare pareti esterne in vtr e l'alluminio è presente solo nei profili esterni di raccordatura, nel sottoscocca e nella centinatura. Gli isolamenti sono in styrofoam con uno spessore di 34mm.
In realtà, nel tempo, la scelta di utilizzare il doppio alluminio come usano marchi al top che ha un costo certamente differente, contribuisce ad avere una cellula con quella giusta elasticità strutturale che oltre a conferire al mezzo una vecchiaia quasi mai visibile rende il v.r. più silenzioso, l'alluminio è d'altronde un materiale nobile che ha molte caratteristiche interessanti per la costruzione di un v.r. con certe doti.
Le rifiniture su FranKia sono di normale livello, bisogna però guardare bene questi mezzi per giungere a questa opinione.
Ora trattandosi di mezzo usato il tutto va visto sotto l'ottica della richiesta rispetto al prodotto in sè che è pur sempre rimasto un pò in ombra; questi poi sono fattori personali nella scelta finale, ogni mezzo in teoria può essere acquistato purchè si centri alla fine quella trattativa equa tra le parti nella consapevolezza che non stiamo dinnanzi ad un prodotto di ottima commercializzazione.
Se FramKia avesse mantenuto la sua natura primitiva, meno commerciale e più esclusiva sono certo che oggi darebbe filo da torcere a marchi considerati al top.
Non dimentichiamoci che nel 1985 FranKia produce il primo semintegrale, anche se l'Arca Jolly in realtà ha questo primato, ma allora forse venne scambiato di più per un motorhome.
Frankia vanta anche molti brevetti, tra i più noti la sala da bagno a volume variabile e va detto che nel 1994 è uno dei primi costruttori ad utilizzare il doppio pavimento con la presentazione di un modello "SURF" adatto ad ospitare una tavola da surf in quella intercapedine.
Quindi un grande costruttore che però forse ha sbagliato, anche in questo caso, come hanno fatto anche altri di scegliere poi una politica di vendita più commerciale, cercando di far presa sugli onori del passato, questo però, non credo, a mio parere gli sia riuscito in pieno, Maculani.
Grazie
E' un mezzo che in fatto di consumi è certamente impegnativo, un telaio buono ma il cui comfort finale è penalizzato da un posteriore legnoso e anche poco silenzioso, buona la capacità di carico.
La struttura è come Le ho già scritto, quindi va provato su strada e possibilmente in SS a scarsa manutenzione.
Da verificare bene il vetro panoramico e i vetri laterali.
Il vano motore non era il massimo di agevolazione per i comuni interventi di manutenzione, quindi va verificato che vi sia tutta una documentazione scritta su eventuali lavori di meccanica che per un mezzo del 2004 devono esser stati fatti, tipo la cinghia di distribuzione e lì i costi sono dolori.
In base ai kilometri fatti avrà, avremo un quadro più completo del mezzo.
La manutenzione sul motore di Mercedes/Motorhome ha dei costi che non vanno sottovalutati, potrebbe scoprire verità incredibili.
Verifichi anche i tagliandi infiltrazioni fatti e ovviamente documentati.
Con queste prime premesse potrà poi partire nell'approfondimento più generale, Maculani.
Grazie per la Sua pazienza e collaborazione.
Ammettendo, come già detto che vi è la documentazione di lavori fatti sulla meccanica e vi siano anche quelli relativi alla cellula per il controllo infiltrazioni, la cifra rimane comunque alta, diciamo che visti comunque i pochi kilometri può tentare una trattativa a 63-65 ma non certamente a 69mila euro.
Calcoli che oggi un mio conoscente ha preso un Hymer S800 km. zero da concessionario sempre ovviamente su Mercedes, a 79mila euro anno 2010.
Oggi quel FranKia registra ben 6 anni, da nuovo si prendeva con circa 100mila euro con sconto ovviamente, Maculani.
E, sempre per rimanere ai marchi da me preferiti, nella categoria dei 35qli intorno ai 7 metri, lei a cosa restringerebbe la scelta?
Grazie ancora
Quel mezzo non è da scartare ma da trattare, se il proprietario è convinto di avere oro tra le mani lo sia per lui ma non illuda altri, in sintesi se lo tenga, o trovi l'amatore ma dubito che su FranKia si possa parlare di "amatori", semmai su altro.
Se è disposto a spendere quelle cifre su vr usati di un certo livello e fa bene, poichè il fes.... è chi li compra nuovi come ha fatto chi Le sta scrivendo, cerchi un Flair anni 2007-2008, lì non vi è nulla che non va, tutta sostanza e pochi merletti:
Maculani.
Viene da se che quel FranKia è caro, provi a trattarlo, se capisce che potrà scendere sino a 60mila allora vada a vederlo, Maculani.
Cosa ne pensa se restringo la ricerca, sempre per rimanere ad un prodotto di alta gamma, ad un Arto o Credo? Ho visto, sempre in rete, qualche offerta.
Sono altri mezzi rispetto a quelli menzionati, ma se il proprietario era persona che ha saputo migliorarne alcuni aspetti del suo mezzo, anche lì, ci scappa la convenienza.
Per Arto La rimando anche a questa interessante spiegazione:
http://www.camperlife.it/news_1412_Motorhome-i-particolari-che-fanno-la-differenza.html
Maculani.
Qualcosa troveremo, abbia pazienza Maculani.
Un salutone
Roby
Ma Carlo non ha un doppio asse più recente ???? Forse hai ragione, se è lui quel mezzo è ottimo per come è stato tenuto, ma il buon Carlo dovrebbe rosicchiare sul prezzo, Macu.
Non so poi cosa ci farà oggi, se vuole procedere oltre con quell'importo, per avere almeno quasi le stesse credenziali ne devi aggiungere il doppio sul nuovo e, come al solito ti sbobbi l'IVA, Macu.
Carlo lo ha sempre tenuto rimessato e non ha lesinato sulla manutenzione. Però, come si suol dire, gli affari bisogna farli in due se tratta su quella cifra il mezzo è da portare via.
Non so poi cosa ci farà oggi, se vuole procedere oltre con quell'importo, per avere almeno quasi le stesse credenziali ne devi aggiungere il doppio sul nuovo e, come al solito ti sbobbi l'IVA, Macu.[/quote]
Esatto...il punto è che per quanto riguarda certi tipi di mezzi il mercato italiano non esiste, in Germania li trovi ma o te lo prendi nuovo oppure se è immatricolato mi hanno detto che la trafila burocratica è lunga come la quaresima...:(
Sino a due anni fa, i concessionari erano terrorizzati nel mettersi in casa mezzi di un certo valore, preferivano guadagnare sui numenri e vendere venti Pegaso guadagnando come per un solo Charisma.
Oggi, taluni, stanno facendo a gara per avere marchi di prestigio, ma il momento è sbagliato, quindi suoni fuori tempo, la crisi è pesante e anche chi può, prima di spararsi 150mila e oltre su un mezzo non ci pensa due volte ma dieci.
Risultato, un mercato ancora povero nella scelta di mezzi particolari circa il loro valore.
Non credo che il tutto si sbloccherà prima del 2012 è una mia personalissima previsione, sempre che, chi ci governa (brutto termine) faccia qualcosa, ad oggi pensano solo a case comprate chissà come, Maculani.
Non conosco come Lei il mondo del Camper a livello di costruttori e mercato. Penso pero' che il momento storico accomuni tutti i settori. Non sono sicuro che molto cambierà in futuro: credo piuttosto che sia la seconda fase da vivere dopo la botta dell'euro nel 2002. Quindi penso che ci stiamo dirigendo verso un modo di vivere che sara' quello definitivo per molte generazioni: infatti secondo me fino a pochi anni fa si viveva un po' tutti sopra le righe e quindi i numeri e le aspettative sono andati fuori controllo, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. I nodi prima o poi vengono al pettine.[/quote]
Se così sarà, di circa oltre 400 concessionari in Italia, ne rimarranno la metà e su circa 75 marchi ne ritroveremo il 35% in meno, spero proprio di no, Maculani.
Penso sia meglio accettare il presente e viverlo al meglio, senza preoccuparci del futuro e senza rimpiangere il passato. Quindi, per rimanere al nostro tema, Lei mi consiglia di considerare bene la mia ricerca, restingendola a NIBI. Vedo comunque che anche per questo marchio, non mancano le sovravalutazioni sull'usato, sia da parte di privati che operatori commerciali. Un'altra cosa: l'importo dell'acquisto da un privato, non disponendo della garanzia 12 mesi del concessionario, di quanto deve essere inferiore rispetto all'operaratore, a parità di mezzo?
Grazie
Quando si acquista da privato, rispetto ad una quotazione normale o presa da chi stila questi dati, si dovrebbe scendere del 3, 5%.
Tenga presente che alcuni marchi, come ad esempio quello ora citato, non sono quotati proprio perchè è difficile partire da una valutazione reale.
Ogni proprietario di un bene è nella più totale legittimità quando chiede cifre anche molto al di fuori di una valutazione accreditata, il problema sta poi nel fargli capire che tutto è vendibile purchè abbia la sua giusta collocazione nel segmento commerciale a cui appartiene quel dato oggetto, Maculani.
Vi è subito da dire che quando si parla di FranKia intendiamo il Gruppo Francese Pilote, in passato era un produttore che si ispirava a concetti più in linea con la mentalità tedesca e, per un motorhome, non è poco.
In Italia non ha mai raggiunto vendite di interesse ma questo potrebbe essere un bene se non fosse che le loro ultime scelte erano proprio orientate ad attirare il nostro mercato; il loro ultimo centro di produzione a Marktschorgast si era prefissato grandi traguardi che credo non siano arrivati.
FranKia è certamente esclusiva per soluzioni d'interni uniche, a tal punto che può ventare ancora oggi di oltre 20 proposte di schemi abitativi e modifiche a richiesta del singolo cliente.
Venendo alla costruzione di quel mezzo, abbiamo difronte una scelta di utilizzare pareti esterne in vtr e l'alluminio è presente solo nei profili esterni di raccordatura, nel sottoscocca e nella centinatura. Gli isolamenti sono in styrofoam con uno spessore di 34mm.
In realtà, nel tempo, la scelta di utilizzare il doppio alluminio come usano marchi al top che ha un costo certamente differente, contribuisce ad avere una cellula con quella giusta elasticità strutturale che oltre a conferire al mezzo una vecchiaia quasi mai visibile rende il v.r. più silenzioso, l'alluminio è d'altronde un materiale nobile che ha molte caratteristiche interessanti per la costruzione di un v.r. con certe doti.
Le rifiniture su FranKia sono di normale livello, bisogna però guardare bene questi mezzi per giungere a questa opinione.
Ora trattandosi di mezzo usato il tutto va visto sotto l'ottica della richiesta rispetto al prodotto in sè che è pur sempre rimasto un pò in ombra; questi poi sono fattori personali nella scelta finale, ogni mezzo in teoria può essere acquistato purchè si centri alla fine quella trattativa equa tra le parti nella consapevolezza che non stiamo dinnanzi ad un prodotto di ottima commercializzazione.
Se FramKia avesse mantenuto la sua natura primitiva, meno commerciale e più esclusiva sono certo che oggi darebbe filo da torcere a marchi considerati al top.
Non dimentichiamoci che nel 1985 FranKia produce il primo semintegrale, anche se l'Arca Jolly in realtà ha questo primato, ma allora forse venne scambiato di più per un motorhome.
Frankia vanta anche molti brevetti, tra i più noti la sala da bagno a volume variabile e va detto che nel 1994 è uno dei primi costruttori ad utilizzare il doppio pavimento con la presentazione di un modello "SURF" adatto ad ospitare una tavola da surf in quella intercapedine.
Quindi un grande costruttore che però forse ha sbagliato, anche in questo caso, come hanno fatto anche altri di scegliere poi una politica di vendita più commerciale, cercando di far presa sugli onori del passato, questo però, non credo, a mio parere gli sia riuscito in pieno, Maculani.
[/quote]
ma gurda rincorrendoti cosa ho trovato,come stai?spero tutto bene.
il camper è quello della foto che hai postato,proprio lui,lui da nuovo ,ora è più bello
ciao macu se passi dalle mie parti fatti vivo
[quote]maculani:
Vi è subito da dire che quando si parla di FranKia intendiamo il Gruppo Francese Pilote, in passato era un produttore che si ispirava a concetti più in linea con la mentalità tedesca e, per un motorhome, non è poco.
In Italia non ha mai raggiunto vendite di interesse ma questo potrebbe essere un bene se non fosse che le loro ultime scelte erano proprio orientate ad attirare il nostro mercato; il loro ultimo centro di produzione a Marktschorgast si era prefissato grandi traguardi che credo non siano arrivati.
FranKia è certamente esclusiva per soluzioni d'interni uniche, a tal punto che può ventare ancora oggi di oltre 20 proposte di schemi abitativi e modifiche a richiesta del singolo cliente.
Venendo alla costruzione di quel mezzo, abbiamo difronte una scelta di utilizzare pareti esterne in vtr e l'alluminio è presente solo nei profili esterni di raccordatura, nel sottoscocca e nella centinatura. Gli isolamenti sono in styrofoam con uno spessore di 34mm.
In realtà, nel tempo, la scelta di utilizzare il doppio alluminio come usano marchi al top che ha un costo certamente differente, contribuisce ad avere una cellula con quella giusta elasticità strutturale che oltre a conferire al mezzo una vecchiaia quasi mai visibile rende il v.r. più silenzioso, l'alluminio è d'altronde un materiale nobile che ha molte caratteristiche interessanti per la costruzione di un v.r. con certe doti.
Le rifiniture su FranKia sono di normale livello, bisogna però guardare bene questi mezzi per giungere a questa opinione.
Ora trattandosi di mezzo usato il tutto va visto sotto l'ottica della richiesta rispetto al prodotto in sè che è pur sempre rimasto un pò in ombra; questi poi sono fattori personali nella scelta finale, ogni mezzo in teoria può essere acquistato purchè si centri alla fine quella trattativa equa tra le parti nella consapevolezza che non stiamo dinnanzi ad un prodotto di ottima commercializzazione.
Se FramKia avesse mantenuto la sua natura primitiva, meno commerciale e più esclusiva sono certo che oggi darebbe filo da torcere a marchi considerati al top.
Non dimentichiamoci che nel 1985 FranKia produce il primo semintegrale, anche se l'Arca Jolly in realtà ha questo primato, ma allora forse venne scambiato di più per un motorhome.
Frankia vanta anche molti brevetti, tra i più noti la sala da bagno a volume variabile e va detto che nel 1994 è uno dei primi costruttori ad utilizzare il doppio pavimento con la presentazione di un modello "SURF" adatto ad ospitare una tavola da surf in quella intercapedine.
Quindi un grande costruttore che però forse ha sbagliato, anche in questo caso, come hanno fatto anche altri di scegliere poi una politica di vendita più commerciale, cercando di far presa sugli onori del passato, questo però, non credo, a mio parere gli sia riuscito in pieno, Maculani.
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ma gurda rincorrendoti cosa ho trovato,come stai?spero tutto bene.
il camper è quello della foto che hai postato,proprio lui,lui da nuovo ,ora è più bello
ciao macu se passi dalle mie parti fatti vivo[/quote]
Ciao Carlo il piacere è tutto il mio.
Sì sono qua, dove la calma e la pacatezza permettono a me ed altri di essere utili senza fare le gincane perchè dei ragazzini ti devono riprendere su come e cosa scrivere, sorvoliamo poi su molti altri aspetti.
Speravo spuntassi prima, in un modo o nell'altro, ci fa piacere avere quì persone come te.
Al tuo posto, se non hai delle difficoltà tue particolari, quel mezzo me lo terrei in attesa di tempi diversi, i motivi li ho scritti sopra in altri passaggi.
A presto su CL, grazie Marco il MACU.
Buona giornata