Mi chiedo perche' mai non ne fanno più di camper così.

Bene ragazzi, salve a tutti ed eccomi al mio primo messaggio.

Oggi scambiando x posta elettronica due chiacchiere dei nostri due mezzi simili con un amico riguardo a pregi e forse anche a difetti perchè no, ma cmq non voglio sdegnare anche altri mezzi del periodo.(stiamo parlando di arca super america anni 90)

E cosi tra un messaggio, delle foto, e quantaltro, dopo che lui mi scrive.

“Come puoi vedere ecco dimostrato la validità dei nostri mezzi.
Mi chiedo perche' mai non ne fanno più. Oggi veramente sono convinto che potrebbero avere un certo mercato. Ciao B..... “

Mi siete venuti imn mente e così gli ho risposto;

“ Sottoponiamo la domanda nel forum” qualcuno che ne sappia perlomeno + di me lo troviamo. Forse è un argomento gia trattato e ritrattato ma se avete voglia di sbizzarrirvi a voi le risposte.
A, naturalmente il grande Marco è il benvenuto.
Ciao a tutti Renato

Commenti

  • modificato 09:39
    Ogni scaraffone è bello a mamma sò.
    Spero di aver rispettato correttamente la canzone.:nerd:

    Penso che ognuno di noi "ami" il proprio camper e soprattutto dopo tanti anni passati insieme sia difficile trovare difetti.E' come un figlio.

    Cmq personalmente non conosco il tuo mezzo, quindi lascio la parola ai più esperti.;)
  • modificato 09:39
    Caro Renato hai tirato in ballo un argomento molto difficile sia da interpretare che da analizzare.

    Io la penso così:

    non credo che i mezzi di oggi siano peggiori di quelli del passato, prova ne è che il comfort generale sia aumentato molto, non serve spiegare tutto nel dettaglio perchè è abbastanza facile intuire ove sia questo comfort;

    oggi, il mercato in generale, sta pagando in termini di qualità finale, una concorrenza senza precedenti, ognuno guarda in casa di altri, se si astiene dal farlo credo viva poco, è la tremenda Legge del combattimento per azioni in valore commerciale;

    in produzioni più "accellerate", nella voglia frenetica di dare qualcosa di diverso che attecchisca, spesso, qualcuno, si perde i pezzi per strada. Nel passato si avevano ritmi diversi, le menti stesse dei progettisti potevano lavorare con delle cadenze non paragonabili a quelle di oggi, quindi, forse, si aveva più "lucidità" di valutazione;

    non dobbiamo però commettere il grave errore di fare di tutta l'erba un fascio, oggi ci sono produttori, invero pochissimi che lavorano imponendosi numeri calmierati proprio perchè consapevoli che quella strada di frenetismo collettivo era poi la soglia critica del non ritorno.

    Vi faccio l'esempio di P.L.A.. Questo costruttore con 50 operai circa, sforna al massimo 2 o tre pezzi al giorno, un numero veramente ridotto rispetto ad altre realtà anche se quelle altre possono contare su 1000 operai e quindi catene diverse, ma gestire più uomini e più "mezzi" è veramente difficile o lo hai sempre fatto (vedi Burstner ad esempio) oppure rischi la scivolata.

    Produrre Camper non si conclude solo con la fase meramente produttiva ma richiede poi una filiera di altre prestazioni che fanno la differenza per il giudizio finale di quel produttore; se aspetto un pezzo per mesi, quel produttore vacilla nella sua filiera, non valutare questo come un grosso SEGNO MENO è sbagliato da parte di tutti.

    In passato tutto aveva una dimensione più registrabile anche nel lungo periodo, oggi, spesso, la tendenza è quella di navigare a vista.

    I camper del passato erano un altra realtà, nè migliore, nè peggiore, era solo diversa, Maculani.
  • modificato 09:39
    sinceramente oggi io non tornerei piu' indietro.
    E' vero che abbiamo mezzi diversi, forse non migliori ma da quale punto di vista?
    della coibentazione? della struttura? delle motorizzazioni? sotto quale punto di vista non ne fanno piu'?

    qualcuno si ricorda come si andava in montagna con i vecchi motori aspirati?
    il rumore che c'era in cabina mentre si viaggiava?

    le stufe che c'erano 20 anni fa rispetto ad oggi?

    la resa dei frigoriferi?

    le cucine?

    oggi ad esempio anche il bagno e' molto piu' confortevole, le piante non necessitano di salire sul tetto per mettere la terza bici del bimbo etc etc

    Secondo il mio punto di vista le tecnologie vanno avanti, come il design e come tante migliorie interne.

    e' inpensabile oggi tornare indietro di 20 anni.

    L'unica cosa che dovrebbe tornare indietro e' l'eta' della moglie :):):):):):):):)
  • modificato 09:39
    io sono dell'idea che: "tanto li vendono lo stesso"
    certo il mercato dei vr rispetto a qualche anno fa è aumentato parecchio inoltre oggi si cerca un ricarico sempre maggiore per i venditori o meglio gli allestitori quindi in minor tempo viene prodotto e prima arriva sul mercato questo a discapito di tante accuratezze che si avevano un tempo
    ormai siamo passati addirittura ai mobili in cartone!
  • modificato 09:39
    i mobili in cartone ci sono perche' vogliamo guidare un mezzo di 8 metri con la patente B.

    La ricerca e sviluppo del mercato ha portato pero' ad avere mobili super leggeri con dei design mai visti, ovviamente devo essere trattati con le pinze, un po' come le cucine che mettiamo in casa.....
  • modificato 09:39
    ciao Renato e ben arrivato tra noi,
    ti dico la mia....
    è in parte vero che alcuni materiali costruttivi probabilmente erano assemblati con miglior cura, soluzioni semplici ed avolte materiali eccellenti, ma ne andava comunque della guidabilità e del godimento, ci si accontentava... cosa oggi non più possibile, sia per i pesi della meccanica, cui chiediamo di più..(vedi condizionatore, idroguida, servofreno ecc) e cv a stufo, sia per l'accessoristica e l'allestimento, io provengo come una prima esperienza da un prototipo arca, che poi diventò di serie, si tratta di un mezzo costruito su meccanica lancia 1800 cc a benzina , supergiollj(i diesel del tempo erano troppo lenti), e di pregio aveva: cellula in duralluminio avional di buon spessore, mobili in compensato marino trattato con impiallacciatura legno , ne ho nostalgia, ma di difetti ne aveva a stufo, se ci penso bene, paragonato ad oggi....anche se per l'epoca era unico, penso sia stato il primo poi prodotto in serie, era un semintegrale, che veniva chiamato pomposamente Motorhome,
    lo ricordo con grande rispetto e nostalgia, ma oggi non lo prenderei certo....


    :P:evil:
  • modificato 09:39
    era questo coso qua?

    image

    :evil::evil:
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 09:39
    ahahahha troppe risate con quella foto...

    pero' ragazzi prima erano belli
  • modificato 09:39
    Ovviamente Maculani ha dato una descrizione panoramica e attenta a quello che detta il mercato con le sue conseguenze, ed è tutto vero. Però, io che non sono certamente ai suoi livelli e inoltre parlo terra terra evidenzio due cose:
    Una, che ci si sapeva adattare, e avere un camper ci pareva avere una villa a Montecarlo in confronto a chi ancora girava per l'Europa con la tenda a casetta o la canadese, quindi ci andava bene il bagno senza doccia, il motore aspirato, il frigo a compressore (vuoi mettere con la ghiacciaia infossata nel terreno?), il rubinetto del lavello sottile e solo ad acqua fredda....e chi ne ha più ne metta;
    due, che in effetti erano mezzi che ti portavano ovunque (con un po' di pazienza....e allora ce l'avevamo) e non si rompeva mai niente! La stufa funzionava sempre..stic stic stic e partiva, il frigo pure e si andava a Livigno tranquilli che non si ghiacciava nulla! Miracolo!
    Oggi siamo immersi nella tecnologia. Siamo pieni di centraline elettroniche che prendono il posto delle tue dita e della tua mente, che immancabilmente si guastano anche da nuove! E si buttano.
    Lucine che si snodano lungo i mobili come luci di Luna Park che consumano una sassata...e poi ci vuole il pannello solare.
    Ma il vecchio neon???
    Le bici fuori si sporcavano, facciamo il garage, così ci mettiamo anche la doccetta, acqua calda e fredda ma NON la ruota di scorta!
    Guardate che parla una che si è ritrovata, per forza di cose ( e Macu lo sa ) a viaggiare comoda e che, vista anche l'età.... non tornerebbe indietro. Ma se "non fanno più mezzi così".....è perchè noi non li vogliamo più.
    E' solo perchè noi non li vogliamo più.
    Pensateci.
    E mentre adesso spengo la luce voglio proprio addormentarmi pensando ad un bel Cappelli e Carletti...che riposa in pace fra "quelli ganzi".
    Buonanotte.
    titina
  • modificato 09:39
    [quote]titina:
    Ovviamente Maculani ha dato una descrizione panoramica e attenta a quello che detta il mercato con le sue conseguenze, ed è tutto vero. Però, io che non sono certamente ai suoi livelli e inoltre parlo terra terra evidenzio due cose:
    Una, che ci si sapeva adattare, e avere un camper ci pareva avere una villa a Montecarlo in confronto a chi ancora girava per l'Europa con la tenda a casetta o la canadese, quindi ci andava bene il bagno senza doccia, il motore aspirato, il frigo a compressore (vuoi mettere con la ghiacciaia infossata nel terreno?), il rubinetto del lavello sottile e solo ad acqua fredda....e chi ne ha più ne metta;
    due, che in effetti erano mezzi che ti portavano ovunque (con un po' di pazienza....e allora ce l'avevamo) e non si rompeva mai niente! La stufa funzionava sempre..stic stic stic e partiva, il frigo pure e si andava a Livigno tranquilli che non si ghiacciava nulla! Miracolo!
    Oggi siamo immersi nella tecnologia. Siamo pieni di centraline elettroniche che prendono il posto delle tue dita e della tua mente, che immancabilmente si guastano anche da nuove! E si buttano.
    Lucine che si snodano lungo i mobili come luci di Luna Park che consumano una sassata...e poi ci vuole il pannello solare.
    Ma il vecchio neon???
    Le bici fuori si sporcavano, facciamo il garage, così ci mettiamo anche la doccetta, acqua calda e fredda ma NON la ruota di scorta!
    Guardate che parla una che si è ritrovata, per forza di cose ( e Macu lo sa ) a viaggiare comoda e che, vista anche l'età.... non tornerebbe indietro. Ma se "non fanno più mezzi così".....è perchè noi non li vogliamo più.
    E' solo perchè noi non li vogliamo più.
    Pensateci.
    E mentre adesso spengo la luce voglio proprio addormentarmi pensando ad un bel Cappelli e Carletti...che riposa in pace fra "quelli ganzi".
    Buonanotte.
    titina[/quote]

    Prima di tutto benvenuta.
    In buona parte condivido il tuo modo di pensare, il mio primo mezzo è stato il mitico Arca Anaconda mini dell'82, ora ho un mobilvetta del '97, vista la differenza costruttiva penso che un mezzo recente non lo prenderò mai :), a parte le varie motorizzazioni, sembra che più si va avanti e più si va indietro.
    Una volta c'era lo spirito del campeggiatore magari avventuriero, oggi è una gara a che ha il mezzo più nuovo e più bello, addirittura con armadietti portacalice all'interno .....
    Probabilmente sbaglio, ma, come ho detto prima,più andiamo avanti più si perde la sostanza.

    tonio66
  • modificato 09:39
    Ciao Antonio, la cosa strana è che mettono armadietti pora calici ma armadi porta indumenti no.
    Diciamo la relta delle cose, il loro guadagno?????
    Mezzi più leggeri, vi faccio l'esempio del mio ecovip 2, quello 2006 ha due armadi, il mio 2007 ne ha 1 la posto del secondo hanno messo due ganci appendi giacche, questo è un esempio di cambiamento per restare nei pesi, e chiaro che anche noi facciamo del nostro meglio con gli accessori che vogliamo a bordo, è vero anche che 20 anni fà non c'erano questi sbalzi delle temperature, quindi tuuto il caldo o il freddo così intenso, le stagioni erano veramente 4.

    Ma soprattutto il costo del camper che incide, il nuovo mobilio costa meno, si assembla prima ne costruisco 5 di più in un giorno, guadagno di più.

    Vedi Maculani, se PLA rimarra fedele alla sua politica, mi dispiace credo che non vada molto lontano, spero proprio di sbagliarmi, ma ho visto quanto capitato a EVM.

    L'Arca super america era già moderno, ma nello stesso tempo ben fatto, io ricodo il mio primo Laika Motorpolo6 su Fiat 238 1500cc a benzina pesava vuoto circa 30 quintali era solo tre posti+1, per passare in cellula dovevi scendere e passare dalla porta.



    ;);););)
  • modificato 09:39
    [quote]tonio66:
    [quote]titina:
    Ovviamente Maculani ha dato una descrizione panoramica e attenta a quello che detta il mercato con le sue conseguenze, ed è tutto vero. Però, io che non sono certamente ai suoi livelli e inoltre parlo terra terra evidenzio due cose:
    Una, che ci si sapeva adattare, e avere un camper ci pareva avere una villa a Montecarlo in confronto a chi ancora girava per l'Europa con la tenda a casetta o la canadese, quindi ci andava bene il bagno senza doccia, il motore aspirato, il frigo a compressore (vuoi mettere con la ghiacciaia infossata nel terreno?), il rubinetto del lavello sottile e solo ad acqua fredda....e chi ne ha più ne metta;
    due, che in effetti erano mezzi che ti portavano ovunque (con un po' di pazienza....e allora ce l'avevamo) e non si rompeva mai niente! La stufa funzionava sempre..stic stic stic e partiva, il frigo pure e si andava a Livigno tranquilli che non si ghiacciava nulla! Miracolo!
    Oggi siamo immersi nella tecnologia. Siamo pieni di centraline elettroniche che prendono il posto delle tue dita e della tua mente, che immancabilmente si guastano anche da nuove! E si buttano.
    Lucine che si snodano lungo i mobili come luci di Luna Park che consumano una sassata...e poi ci vuole il pannello solare.
    Ma il vecchio neon???
    Le bici fuori si sporcavano, facciamo il garage, così ci mettiamo anche la doccetta, acqua calda e fredda ma NON la ruota di scorta!
    Guardate che parla una che si è ritrovata, per forza di cose ( e Macu lo sa ) a viaggiare comoda e che, vista anche l'età.... non tornerebbe indietro. Ma se "non fanno più mezzi così".....è perchè noi non li vogliamo più.
    E' solo perchè noi non li vogliamo più.
    Pensateci.
    E mentre adesso spengo la luce voglio proprio addormentarmi pensando ad un bel Cappelli e Carletti...che riposa in pace fra "quelli ganzi".
    Buonanotte.
    titina[/quote]

    Prima di tutto benvenuta.
    In buona parte condivido il tuo modo di pensare, il mio primo mezzo è stato il mitico Arca Anaconda mini dell'82, ora ho un mobilvetta del '97, vista la differenza costruttiva penso che un mezzo recente non lo prenderò mai :), a parte le varie motorizzazioni, sembra che più si va avanti e più si va indietro.
    Una volta c'era lo spirito del campeggiatore magari avventuriero, oggi è una gara a che ha il mezzo più nuovo e più bello, addirittura con armadietti portacalice all'interno .....
    Probabilmente sbaglio, ma, come ho detto prima,più andiamo avanti più si perde la sostanza.

    tonio66
    [/quote]

    image

    tipo questa?? vedi questo e un arca america 618 new deal del 94
  • modificato 09:39
    Bene!
    allora sotto con l'annata 1975!

    Io ho un mezzo del 1991, che non cambierei con 3/4 dei mezzi nuovi di adesso ( per altro visti spesso dai concessionari), sia per comodità, che per robustezza.
    In venti anni, l'interno è rimasto perfetto, è ancora attuale...ha mobili in legno e non in compensato, non ha mai avuto strane condense...il frigo ha resistito 20 anni...

    Certo rinuncio a farci la doccia...( ma quanti fanno la doccia in camper), non vado a 130 km/h in autostrada...però consumo poco...ho un abitabilità, che hanno mezzi molto piu' ampli, una coibentazione che altri mezzi non hano...insomma non sento davvero l'esigenza di cambiare!

    Non ho il forno..e il frigo ha solo 90 lt...ma ci metteri anche un VA BENE COSì!
    Sposo in pieno,che per molti mezzi ( Arca in primis)la qualità sia notevolmente abbassata...( si paga il nome),e che francamente molti dei mezzi di una volta,forse perchè piu' artigianali, eran di ottima qualità.

    Credo che la stessa cosa, fosse per le Caravan...cito sempre il caso della Nardi, con Aldes, freni elettromagnetici, telaio in alluminio, batteria di servizio di serie...ecco oggi,molte caravan, ancora non hanno simili equipaggiamenti.

    poi la mia , èsolo un'opinione eh... :P
  • modificato 09:39
    Anche io provengo dall' utlizzo si un Motorhome Elnagh Magnum 590 del 1984 l'ho comprato nel 2004 e l'ho tenuto fino al 2009 quando ho acquistato un mansardato usato del 2007. Sicuramente di differenze ce ne sono in abbondanza in termini di confort e utilizzo delle apparecchiature interne. Una cosa che pero' evo dire che il mezzo dell'84 sicuramente era fatto con materiali che dovevano durare nel tempomentre oggi con l'era del consumismo i materiali si devono deteriorare dopo quel tot. Sicuramente pero' ad oggi avendo usato entrambe le situzioni probabilmente non tornerei indietro per il fatto della semplicita' di utilizzo.
    ciao
  • modificato 09:39
    diciamola tutta oggi ci sono soluzioni tecnologiche che 20 anni fa si sognavano.
    I camper costano cari ma lo erano anche 20 anni fa provate a prendere una busta paga del 1990 e il contratto d'acquisto del camper !!!!
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • modificato November 2010
    Già fatto brianza, io invece non guardo il 1990 ma adirittura il 1997, perchè nel 1997 mio padre acqustò nuovo un Granduca pegaso 63, con doppia dinette, forno e bombolone del gas con veranda tutto incluso alla modica cifra di 57 milioni di lire, dondo indietro un safariwey del 1990 su ducato 2000 aspirato e motorhome, con il quale abbiamo girato la Francia con calma è vero ma benissimo.

    Io di busta paga prendevo un milione e cinquecento milalire, che allora vivevi acqustavi un camper se volevi o un auto, ma VIVEVI.

    Oggi no, con millecinquecento euro in una città come Milano o Roma non arrivi al 15 del mese.

    Come puoi oggi chi vive in città pensare di comprare un camper?

    Comunque erano per me migliori di oggi è chiaro che il peso, le meccaniche hanno oggi la loro importanza, però costano cari e non offrono nulla di eccezionale anzi risparmio per loro non per noi.

    ;);););)
  • modificato 09:39
    Salve a tutti,
    mi sento di poter dare la mia opinione.
    Indirettamente ho avuto delle esperienze con i vr arca (mio padre ha avuto due america, un 370 e un 401) per me sono modelli che non si troveranno più, di sicuro mancava il garage e tante belle altre cosette di oggi ma aveva tutto l'essenziale anche un bellissimo bagno con doccia quasi paragonabile a quelli di oggi.
    Per quanto riguarda i mobiletti bar, secondo me, sono scelte sbagliate fatte dalla dirigenza arca degli anni '90 ... potevano farne benissimo a meno!!!
    Comunque molte marche di oggi sono tutta apparenza e poca sostanza.

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