Cani, Camper e ....... campeggi .....
Buongiorno a Tutti, sono un “novizio” :ops: del forum, ma come sempre la curiosità e soprattutto la necessità …, mi hanno convinto da subito a chiedere consiglio a Tutti voi …..
L’argomento credo possa interessare a molti: alla luce delle modifiche legislative che permettono ai nostri amici a quattro zampe di entrare nei locali pubblici, eliminando di fatto i divieti degli esercizi che ne vietavano l’accesso, anche i campeggi Italiani, da sempre ostici nei confronti dei cani, devono sottostare a questa nuova disposizione legislativa?
A breve si unirà a noi la nostra giovane Border Collie , e visto che a volte mi appoggio a campeggi per brevi periodi di soggiorno, questo mi permetterebbe di essere più libero nella scelta del campeggio ….
Insomma: chi sa mi illumini ……
Ciao
Antonio
L’argomento credo possa interessare a molti: alla luce delle modifiche legislative che permettono ai nostri amici a quattro zampe di entrare nei locali pubblici, eliminando di fatto i divieti degli esercizi che ne vietavano l’accesso, anche i campeggi Italiani, da sempre ostici nei confronti dei cani, devono sottostare a questa nuova disposizione legislativa?
A breve si unirà a noi la nostra giovane Border Collie , e visto che a volte mi appoggio a campeggi per brevi periodi di soggiorno, questo mi permetterebbe di essere più libero nella scelta del campeggio ….
Insomma: chi sa mi illumini ……
Ciao
Antonio
Commenti
Sono molto curioso anchio in merito.
Attendiamo news da chi è ben informato in materia, magari anche da qualche campeggio che ci legge e vuole dire la sua.
:)
Attualmente, a meno che non sia fatto espresso divieto mediante l'apposizione di un cartello ben visibile all'entrata del locale, l'accesso ai cani è consentito.
CHE GUEVARA
Quando ero piccola gli stranieri (allora erano pochi gli italiani) che trascorrevano le ferie presso i campeggi italiano erano accompagnati dai loro amici pelosi cani o gatti tenuti sempre a guinzaglio corto e muniti di paletta e secchiello per pulire la dove sporcavano,
Noi italiani, nonostante negli ultimi anni vi sia una legge che impone utilizzo di guinzaglio corto e di pulire la dove sporcano cosa che non tutti fanno e, non è raro vedere cani sciolti (ma è piccolo, non fa nulla) o con guinzagli da 8 mt., cani che abbaiano al più piccolo rumore, questa mancanza di rispetto nei confronti degli altri ha fatto si che sempre più campeggi abbiano vietato l'ingresso ai cani .
La guida ai campeggi riporta oltre ai prezzi e servizi che offrono quali sono quelli aperti ai nostri amici pelosi, informazioni utili si possono trovare anche:
http://www.vacanzeanimali.it/bk-g-campeggi.html?gclid=CKvwtrirwqYCFUww3godygMOHQ
e,
http://www.dogwelcome.it/OLD/italia_centro.html
per le spiagge:
http://www.difossombrone.it/normativeleggi/main034spiaggepercani.htm
il D.P.R. 320/54 Regolamento della polizia veterinaria consente l'accesso ai cani nei pubblici esercizi e mezzi di trasporto purché al guinzaglio, per cui nessun esercente potrebbe vietare l'ingresso ai cani. Purtroppo oltre alle leggi dello Stato ci troviamo di fatto a dover convivere con le tante leggi regionali e regolamenti comunali che possono modificare se non addirittura stravolgere le intenzioni del legislatore.
Attualmente, a meno che non sia fatto espresso divieto mediante l'apposizione di un cartello ben visibile all'entrata del locale, l'accesso ai cani è consentito.
[/quote]
Quindi, leggendo il post di pippo, sono solo ammessi in "pubblici esercizi e mezzi di trasporto" con guinzaglio ecc.
Quindi credo proprio che i campeggi ostili rimarranno ostili.
:bad:
Ma cambieranno, col tempo cambieranno, abbasseranno anche i prezzi, quando la gente finalmente andrà in ferie solo all'estero.:nc:
il cane libero ha iniziato ad abbaiare e a gironzolare attorno a quello tenuto a guinzaglio sino a che quest'ultimo è riuscito ad assestare un bel mozzicone sulla groppa del libero.
non vi dico le scene della signora.... le grida...
una riflessione: se è vero che il cane legato ha aggredito quello libero è anche vero che se la tipa teneva il suo lontano non sarebbe accaduto nulla... la bagarre che ne è nata dopo è solo colpa dei proprietari degli animali, che pretendono che si comportino da persone umane.
a chi comminereste voi la multa?
(la multa c'è stata, era presente una pattuglia della polizia locale!!)
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
E' come la storia del tassista morto perchè ha investito un cane libero e poi l'hanno pestato.
I cani vanno tenuti al guinzaglio e alcune razze con museruola.
:nc::nc:
Normalmente due cani che si osservano con postura rigida, orecchie dritte, bocca chiusa, pelo dritto ( ma puo’ essere anche assente) e’ segno di battaglia e un buon conduttore deve saper riconoscere questi segni e avere il proprio cane sempre sotto controllo in ogni situazione.
Nel caso descritto da alien e’ lampante il torto della signora ma e’ anche in torto il conduttore del cane morsicante che nn ha saputo evitare lo scontro, perche’ sicuramente i due cani hanno dato segno di comportamenti esplicito.
Concludo, che Il conduttore di un cane è sempre responsabile del
benessere, del controllo e della conduzione del suo
animale e risponde civilmente e penalmente dei danni
o lesioni a persone, animali e cose provocate dal proprio
animale.
ma si poteva evitare....
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
bhè... l amulta l'ha beccata il conduttore col guinzaglio. cane senza museruola (era di razza per cui era prevista).
ma si poteva evitare.... [/quote]
no,si doveva daRE ANCHE ALLA SIGNORA.
:nc:
bhè... l amulta l'ha beccata il conduttore col guinzaglio. cane senza museruola (era di razza per cui era prevista).
ma si poteva evitare.... [/quote]
Ne ero certa…..mi sarei stupita del contrario, i vigili hanno solo applicato la legge…..
Ora quel cane verra’ segnalato ufficialmente al Servizio Veterinario il quale provvedera’ al controllo sanitario ottemperando un periodo di osservazione sanitaria di 10 giorni che avverra’ in canile sanitario o a domicilio dopo valutazione del veterinario preposto al controllo e il cane verra’ poi iscritto nel registro di cani pericolosi indipendentemente dalla razza.
A oggi vengono definiti cani pericolosi quei cani di qualsiasi tipo o razza che abbiano mostrato segni di aggressivita’ , nn esiste piu’una razza pericolosa ma solo cani pericolosi.
OM 3/3/2009 - Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell'incolumita' pubblica dall'aggressione dei cani.
Ps: Mi spiace per il cagnolino, ma lasciatemelo dire io un morso sonoro l'avrei dato alla signora che ha fatto si che tutto quello accadesse!
In merito a quando avvenuto, non si può incolpare il cane tenuto a guinzaglio anche se alla fine è quello che ha pagato, ma sicuramente quello libero e la sua proprietaria.
Il fatto mi ha portato alla mente alcuni episodi capitati anni fa mentre mi trovavo in campeggio, vi era una signora che vi soggiornava ed aveva con se 7 cani di piccola taglia, alcuni li teneva a guinzaglio mentre altri erano liberi, si guardava bene da pulire quando sporcavano e spesso alzavano la zampetta sulle tende e verande degli altri campeggiatori, oltre ad essere molto rumorosi con i loro continui abbai, immaginatevi come fummo accolti quando arrivammo noi insieme al nostro boxer tigrato molto scuro, fummo squadrati e guardati con sospetto ma ben presto l'atteggiamento nei nostri confronti cambiò, appena notarono che la presenza di Tiger aveva fatto modificare il percorso alla signora dai tanti cani, che veniva tenuto all'interno della nostra piazzola e sempre a guinzaglio, che sia noi che i nostri figli provvedevamo a ripulire se per puro caso sporcava, e che non disturbava mai con inutili abbai, in pochi giorni divenne il beniamino e tutti facevano a gara a coccolarlo, giocare con lui e riservagli grossi bocconi di carne quando effettuavano grigliate, ora accadde che mentre mi trovavo a rigovernare i piatti e lui era insieme ai miei figli poco distante tenuto a guinzaglio arriva uno dei cani della signora dei 7 senza guinzaglio ed abbaiando inizia a assalire il mio cercando di morderlo, lui pur essendo tenuto da uno dei bimbi, per tutta risposta evitava sia i morsi che di aggredirlo, nel frattempo io riuscii a bloccare con uno strofinaccio l'aggressore, nel frattempo ecco che arriva la proprietaria inveendo verso di me ed al mio cane, vi erano circa 30 persone presenti che l'azzittirono in men che non si dica, al che dovette porgere le scuse a tutti e si allontanò con il cane in braccio, alcuni giorni dopo si svolse una scena simile in prossimità della direzione che riprese la signora che dal quel giorno iniziò ad essere un po' più educata.
Come già scritto l'ostilità di campeggi e amministrazioni comunali molte volte ce le andiamo a cercare noi
comportandoci da padroni e non da ospiti rispettosi del territorio e dei sui abitanti.
Ciao.
Qualcuno hai dei riferimenti più precisi rispetto alle "modifiche" della legge?????
GRAZIE
Ciao
Mi sa che stiamo andando un pò fuori tema .......
Qualcuno hai dei riferimenti più precisi rispetto alle "modifiche" della legge?????
GRAZIE
Ciao[/quote]
Non capisco cosa intendi x modifiche alla legge
il campeggio è un luogo privato,
e, i regolamenti sono esposti all'ingresso oltre che sull'eventuale sito internet dello stesso e sulle guide, basta informarsi prima d'arrivarvi o proseguire se non è adatto alle nostre esigenze.
PS.: Lazio / Regolamento regionale 24 ottobre 2008, n. 18
BUR 7 Novembre 2008, n. 41, S/130
Disciplina delle Strutture Ricettive all’aria aperta.
Fonte: http://www.regione.lazio.it/web2/contents/normativa/dettaglio_regolamento.php?id=156&tipo=tc&nreg=&anno=&testo=
Art. 8
(Accesso di animali domestici)
1. L'accesso nelle strutture di animali domestici al seguito della clientela può esser consentito dal titolare o dal gestore nel rispetto delle disposizioni contenute nel regolamento d'igiene del comune ove è ubicata la struttura, della normativa vigente in materia e delle seguenti prescrizioni:
[u]a) esibizione da parte dei proprietari degli animali di apposito certificato sanitario redatto dal servizio veterinario della competente azienda unità sanitaria locale;[/u]
b) previsione di specifiche prescrizioni nel regolamento interno della struttura [u]sulla corretta custodia degli animali, al fine di prevenire molestie e danni a persone e cose. [/u]
Nel privato è il proprietario a deciderlo.
O_O
E, a casa tua non adotti le stesse accortezze?[/quote]
Ti invito a capire bene quello che ho scritto.
Ho semplicemente spiegato in parole povere ad Antovolley come stà la situazione.
Nel pubblico cè una legge.
Nel privato è il proprietario a decidere se farti entrare o no.
Con dovute accortezze era inteso guinzaglio/museruola, ecc.
Mamma miaaaaa.:nc::nc:
Mi sa che stiamo andando un pò fuori tema .......
Qualcuno hai dei riferimenti più precisi rispetto alle "modifiche" della legge?????
GRAZIE
Ciao[/quote]
Ti aveva gia' risposto Pippo:) ma se vogliamo farla un po' piu' lunga.......:)
Le leggi statali in materia di igiene e sanità vietano l’ingresso a cani e altri animali all’interno di locali in cui si preparano cibi (cucine, stabilimenti di confezionamento, e similari).
mentre l’ingresso di cani o altri animali nelle sale e nei luoghi dove si servono cibi (bar, ristoranti, autogrill, self-service) tuttora la norma di riferimento nazionale è quella contenuta nel Regolamento di Polizia Veterinaria D.P.R. n. 320 del 1954 che, all’art. 83, prescrive:
“ c) l'obbligo di idonea museruola per i cani non condotti al guinzaglio quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico;
d) l'obbligo della museruola e del guinzaglio per i cani condotti nei locali pubblici e nei pubblici mezzi di trasporto”
In realtà, quasi ogni Comune ha provveduto a regolamentare autonomamente la materia ed è a quel regolamento che si deve fare riferimento. In linea di massima tali regolamenti possono prevedere la discrezionalità da parte del gestore del locale di accettare o meno animali nel suo locale nel caso, opti per il divieto deve premurarsi di segnalarlo con apposita indicazione sulla porta del locale, nessun problema all’ingresso dei locali dove e’ apposto il cartello “io posso entrare” o equivalente.
Come sempre in Italia le cose semplici non riusciamo proprio a farle .....
Però un pò deluso posso esserlo ....
Ciao
Maggiore difficoltà al loro ingresso s'incontra in quelli alla moda veri e propri villaggi turistici
Ma come già scritto, di questa ostilità dobbiamo ringraziare coloro che non si sono comportati in modo educato per tanti anni.
Grazie
Sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell'art. 38 del
decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, e'
vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno
e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo
per la guida. E' consentito il trasporto di soli animali domestici,
anche in numero superiore a uno, purche' custoditi in apposita
gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida
appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che,
se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal
competente ufficio provinciale della Direzione generale della
M.C.T.C.
Pertanto se il tuo cane rispetta i comandi e se ne sta buono,buono su un divanetto o sotto il tavolo in cellula può viaggiare anche libero altrimenti meglio nell'apposita gabbia o trasportino