Pasquetta a Galtellì, (Nu)
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L'evento. Per il quinto anno consecutivo il paese mette a disposizione dei visitatori i suoi tesori artistici.
Per il quinto anno consecutivo il Comune in collaborazione con la Pro loco, la società di servizi Tramas e gli operatori commerciali, per il giorno di Pasquetta aprono gratuitamente ai visitatori il paese e i suoi tesori ambientali storici e culturali. Una iniziativa che sinora ha premiato lo sforzo della "comunità ospitale" e che nelle edizioni precedenti ha visto il paese invaso da centinaia di turisti provenienti da diverse parti dell'isola. Il programma prevede visite guidate di tutte le chiese medioevali presenti all'interno del antico borgo, degli ambienti che sono stati fonte di ispirazione del Nobel per la letteratura Grazie Deledda, dell'ufficio turistico per la distribuzione del materiale illustrativo e del castello di Pontes. Perno della giornata, che conclude la Settimana santa con i suoi antichi riti tradizionali, sarà la visita al museo etnografico «Sa domo 'e sos Marras» dove i dirigenti della pro loco e le guide offriranno ai visitatori la degustazione di prodotti tipici oltre alla presentazione dell'antica casa padronale adibita a luogo della memoria attraverso l'esposizione degli strumenti della cultura pastorale e de sos massaios. In questa iniziativa si inseriscono anche gli operatori economici locali (Strutture ricettive e di ristorazione) che per l'occasione hanno predisposto dei pacchetti diversificati sia per il fine settimana di Pasqua che per il giorno di Pasquetta. Proposta che è stata distribuita a diversi tour operator e pubblicata nel sito internet del comune http://www.galtelli.gov.it/. Gli organizzatori dell'iniziativa suggeriscono anche la visita al monte Tuttavista, che grazie alla sua posizione consente di godere di uno scenario mozzafiato da cui è possibile ammirare tutte le bellezze che si presentano lungo il golfo di Orosei, dalle coste dorgalesi sino alle spiagge incantate di Biderosa. D'obbligo anche la visita al crocifisso issato in cima al monte, una statua bronzea alta dodici metri, e al monumento naturale de Sa preta istampata. Ospite e animatore della giornata di festa sarà il coro EI Vajo di Chiampo, comune del vicentino gemellato con il comune di Galtellì da circa dieci anni.
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di Angelo FONTANESI
Fonte: la nuova sardegna 21 aprile 2011
L'evento. Per il quinto anno consecutivo il paese mette a disposizione dei visitatori i suoi tesori artistici.
Per il quinto anno consecutivo il Comune in collaborazione con la Pro loco, la società di servizi Tramas e gli operatori commerciali, per il giorno di Pasquetta aprono gratuitamente ai visitatori il paese e i suoi tesori ambientali storici e culturali. Una iniziativa che sinora ha premiato lo sforzo della "comunità ospitale" e che nelle edizioni precedenti ha visto il paese invaso da centinaia di turisti provenienti da diverse parti dell'isola. Il programma prevede visite guidate di tutte le chiese medioevali presenti all'interno del antico borgo, degli ambienti che sono stati fonte di ispirazione del Nobel per la letteratura Grazie Deledda, dell'ufficio turistico per la distribuzione del materiale illustrativo e del castello di Pontes. Perno della giornata, che conclude la Settimana santa con i suoi antichi riti tradizionali, sarà la visita al museo etnografico «Sa domo 'e sos Marras» dove i dirigenti della pro loco e le guide offriranno ai visitatori la degustazione di prodotti tipici oltre alla presentazione dell'antica casa padronale adibita a luogo della memoria attraverso l'esposizione degli strumenti della cultura pastorale e de sos massaios. In questa iniziativa si inseriscono anche gli operatori economici locali (Strutture ricettive e di ristorazione) che per l'occasione hanno predisposto dei pacchetti diversificati sia per il fine settimana di Pasqua che per il giorno di Pasquetta. Proposta che è stata distribuita a diversi tour operator e pubblicata nel sito internet del comune http://www.galtelli.gov.it/. Gli organizzatori dell'iniziativa suggeriscono anche la visita al monte Tuttavista, che grazie alla sua posizione consente di godere di uno scenario mozzafiato da cui è possibile ammirare tutte le bellezze che si presentano lungo il golfo di Orosei, dalle coste dorgalesi sino alle spiagge incantate di Biderosa. D'obbligo anche la visita al crocifisso issato in cima al monte, una statua bronzea alta dodici metri, e al monumento naturale de Sa preta istampata. Ospite e animatore della giornata di festa sarà il coro EI Vajo di Chiampo, comune del vicentino gemellato con il comune di Galtellì da circa dieci anni.
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di Angelo FONTANESI
Fonte: la nuova sardegna 21 aprile 2011
Commenti
panorama dal belvedere
panorama dal belvedere 2
La vedetta della forestale raggiungibile da una carrereccia in circa 15'
Panorama dalla vedetta
Monte Tuttavista - Sa Pedra Istampada
Monte Tuttavista - Panorama da Sa Pedra Istampada
Saluti da Monte Tuttavista - Sa Pedra Istampada
Turistapercaso:)
Bravo Turista
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
belle davvero le foto...
Bravo Turista[/quote]
Ah... dimenticavo;)
A due passi dal centro storico, nelle vicinanze del cimitero... esiste un bel parcheggio a terrazze con fontanella e scarico grigie adatto anche x sosta notturna. Una posizione molto panoramica ed a due passi dall'inizio stradina per raggiungere la cima del Tuttavista:)
Turistapercaso:)
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
Ma principalmente perche a Milano adottiamo i flessometri per le misurazioni e non gli "spannometri" come dalle parti di Roma.
Scherzi a parte, sarebbe bene identificare con precisione il loco riferito da turista per poterlo inserire nei punti di sosta, visto e considerato che il sito risulta quantomeno ameno......
Sempre meglio dei "passometri" che utilizziamo noi..
Si almeno nel mio caso adotto una tecnica di lettura veloce appresa ad un corso.
Ma principalmente perche a Milano adottiamo i flessometri per le misurazioni e non gli "spannometri" come dalle parti di Roma.
Scherzi a parte, sarebbe bene identificare con precisione il loco riferito da turista per poterlo inserire nei punti di sosta, visto e considerato che il sito risulta quantomeno ameno......[/quote]
Confermo che il parcheggio indicato si trova esattamente tra il centro storico ed il piccolo cimitero, in posizione molto panoramica.
Nei piccoli centri il cimitero risulta molto spesso vicino alle abitazioni e molte volte creare parcheggi "multiuso" è una soluzione pratica. Devo comunque dire che la posizione sopraelevata del parcheggio a terrazze che sovrasta il tetto delle case, con vista valle sottostante, ai piedi del monte Tuttavista rimane in ogni caso un posto tranquillo e sicuramente da utilizzare.E' inoltre punto di partenza per l'escursione alla cima.... la piccola strada che porta in cima, nonostante sia asfaltata, è stretta e ricca di tornanti molto stretti [u]è assolutamente sconsigliabile ai nostri mezzi !!!!
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Turistapercaso:)
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
40.387053,9.618847
Ma penso sia lui xche non ci sono altri parcheggi, terrazzati e no, da quelle parti
e poi basta guardare e leggere caro Alien
:evil::evil::evil:
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)