Papa Wojtyla protettore dei Campeggiatori Turistici
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In occasione della beatificazione e canonizzazione di Giovanni Paolo II propongo di nominare protettore dei Campeggiatori Turistici di tutto il mondo Papa Wojtyla.
La sua vita improntata sull’amore verso le persone, lo zaino sulle spalle come simbolo del profondo rispetto verso la natura, il suo continuo viaggiare per il mondo sono solo alcuni aspetti da vagliare.
Se l’idea risultasse condivisa, potremmo farci carico di avviare le pratiche per la nomina ufficiale, da festeggiare in un grande evento in Piazza S. Pietro, così come fu in occasione del “Giubileo del camperista” il 21 ottobre 2000.
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In questa giornata speciale, mi piace ricordare l’incontro, che ho avuto con Papa Wojtyla in parte già pubblicato su la farfalla dell’Assocampi:
“A suggello della commozione è sopraggiunto un brivido forte, lungo la schiena, quando alla cita-zione da parte del Pontefice dell’Associazione Campeggiatori Itineranti è esplosa una dirompente ovazione da parte dei pellegrini camperisti presenti a migliaia in piazza. Una sensazione unica e indimenticabile!”
Eravamo in attesa sul sagrato, quando al mio turno si sono incrociati i nostri sguardi da lontano ed ho scoperto che già lui mi fissava con un atteggiamento paterno, forse per mettermi a mio agio e trasmettermi un’affettuosa disponibilità, prima ancora dell’approccio diretto.
In quegli istanti ho avuto la sensazione di avvicinarmi a mio padre, che ho perso da ra-gazzo, al quale ero stato abituato a dare del “Voi” in segno di rispetto.
Giunto al suo cospetto gli ho riferito: “Vi offro questo dono a nome dei camperisti presenti in piazza”. Lui continuava a guardarmi negli occhi e si dimostrava interessato alle mie parole. Gli ho preso la mano e ho continuato dicendo: “Santo Padre, noi siamo i camperisti, che girano il mondo, proprio come Sua Santità”. Allora mi sono sentito stringere la mano, mentre mi penetrava nel profondo con lo sguardo e mi ha risposto: “con la famiglia!” A conferma di una consapevole condivisione.
Ecco quella che è stata una straordinaria esperienza, che porto indelebile dentro di me e che intendo spartire con tutti i campeggiatori turistici.
[center] Pasquale Zaffina[/center]
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In occasione della beatificazione e canonizzazione di Giovanni Paolo II propongo di nominare protettore dei Campeggiatori Turistici di tutto il mondo Papa Wojtyla.
La sua vita improntata sull’amore verso le persone, lo zaino sulle spalle come simbolo del profondo rispetto verso la natura, il suo continuo viaggiare per il mondo sono solo alcuni aspetti da vagliare.
Se l’idea risultasse condivisa, potremmo farci carico di avviare le pratiche per la nomina ufficiale, da festeggiare in un grande evento in Piazza S. Pietro, così come fu in occasione del “Giubileo del camperista” il 21 ottobre 2000.
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In questa giornata speciale, mi piace ricordare l’incontro, che ho avuto con Papa Wojtyla in parte già pubblicato su la farfalla dell’Assocampi:
“A suggello della commozione è sopraggiunto un brivido forte, lungo la schiena, quando alla cita-zione da parte del Pontefice dell’Associazione Campeggiatori Itineranti è esplosa una dirompente ovazione da parte dei pellegrini camperisti presenti a migliaia in piazza. Una sensazione unica e indimenticabile!”
Eravamo in attesa sul sagrato, quando al mio turno si sono incrociati i nostri sguardi da lontano ed ho scoperto che già lui mi fissava con un atteggiamento paterno, forse per mettermi a mio agio e trasmettermi un’affettuosa disponibilità, prima ancora dell’approccio diretto.
In quegli istanti ho avuto la sensazione di avvicinarmi a mio padre, che ho perso da ra-gazzo, al quale ero stato abituato a dare del “Voi” in segno di rispetto.
Giunto al suo cospetto gli ho riferito: “Vi offro questo dono a nome dei camperisti presenti in piazza”. Lui continuava a guardarmi negli occhi e si dimostrava interessato alle mie parole. Gli ho preso la mano e ho continuato dicendo: “Santo Padre, noi siamo i camperisti, che girano il mondo, proprio come Sua Santità”. Allora mi sono sentito stringere la mano, mentre mi penetrava nel profondo con lo sguardo e mi ha risposto: “con la famiglia!” A conferma di una consapevole condivisione.
Ecco quella che è stata una straordinaria esperienza, che porto indelebile dentro di me e che intendo spartire con tutti i campeggiatori turistici.
[center] Pasquale Zaffina[/center]
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Commenti
non sarebbe una brutta idea avere come protettore dei
Campeggiatori Turistici di tutto il mondo
il Beato Papa Wojtyla