Nuove intercettazioni su Briatore-Santanché
Leggetele su Repubblica (a stampa) di oggi, sono allucinanti.
Avessero ragione quelli di sinistra?
anche [url=http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/06/11/news/le_telefonate_briatore-santanch_silvio_continua_a_far_festini-17532423/?ref=HREC1-2]QUI (LINK)[/url]
Avessero ragione quelli di sinistra?
anche [url=http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/06/11/news/le_telefonate_briatore-santanch_silvio_continua_a_far_festini-17532423/?ref=HREC1-2]QUI (LINK)[/url]
Commenti
ma se l'inchiesta non è depositata le intercettazioni da dove stanno venendo fuori? proprio a ridosso della tornata referendaria....
cmq .. mandiamoli in miniera! a tutti...
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
E fare in modo che sia sempre possibile intercettare nell'ambito delle indagini di polizia giudiziaria disposte e seguite da un PM e un GIP indipendenti dal potere Politico e il primo obbligato all'iniziativa dell'azione penale.
Trattandosi poi di fatti che riguardano persone (la Santanché e Berlusconi) che si sono candidate e che gestiscono denaro e affari pubblici e leggere che la Santanché conosce i fatti ma poi va davanti al Tribunale di Milano e insulta i giudici perché fanno il lodo dovere, quando si hanno tre gradi di giudizio per dimostrare la propria innocenza, è per me un'infomazione che dovrebbe conoscere chiunque.
Altrimenti alle prossime elezioni potremmo votare, in consapevoli, Jack Lo squartatore o Alì Babà con tutti i 40 ladroni, o qualche seguace di Provenzano o di Riina, perché non li conosciamo per come sono, solo perché quando vanno in TV compiancenti sembrano ragionare "a filo".
In altri paesi si sarebbero già dimessi ma qui vogliono far credere che chi è malato è il giudice che fa le indagini.
Occorre anche leggere questo giornale "notoriamente comunista" (Economist, non è l'Ecomunist) per capire poi come ci vedono all'estero:
Economist, copertina sull' Italia Silvio ha fregato un intero Paese
[url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/06/10/economist-copertina-sull-italia-silvio-ha-fregato.html]ARTICOLO [/url]
Ma il problema piu grosso , sono le fughe di notizie , e l'attendibilità di coloro che vengono intercettati.
Nel caso come quello citato in questo topic si parlano due persone, e non è possibile definire se cio che dicono è reale o solo fandonie,ma guardacaso l'intercettazione è giunta ai giornali , quelli di parte oltretutto.
Per ora l'unico ad aver fruito del decadimento dell'accusa per intercettazione non legale è stato, guardacaso fassino , che oltre a essersi visto derubricato l'accusa ha ottenuto anche 40.000 euro di rimborso
Che strano....Che ai cittadini pervengano solo le intercettazioni che riguardano il presidente del consiglio
La vicenda di Fassino invece ha tutti i crismi di un trafugamento di notizie, le quali lo stesso PM ne aveva chiesto la "non trascrizione agli atti", in quanto ininfluenti ai fini dell'inchiesta che poi ha visto Consorte condannato.
In più c'è l'aggravante che chi è stato l'autore del "trafugamento", è il titolare della società che faceva le intercettazioni.
Costui le ha passate al cosiddetto "avversario politico" di Fassino, il quale le fece pubblicare sul suo giornale di famiglia.
Morale?
Il trafugatore delle intercettazioni è stato condannato a due anni e quattro mesi, e al risarcimento di Fassino.
L'editore che pubblicò le intercettazioni, tale Paolo Berlusconi, e stato rinviato a giudizio.
Più chiaro e trasparente di così....
Mentre tutte le altre intercettazioni , non a gli atti, relative alla parte avversa edite sui "giornaili di partito" rimangono li sospese, casualmente prima delle votazioni, e gli stessi magistrati....
bho???
Speriamo che non abbia i telefoni sotto controllo per via dei suoi "affari", e speriamo che non veda la mia "banale" telefonata pubblicata sulla Gazzetta di Scafati.
Speriamo non mi abbiano intercettato. E se lo hanno fatto, speriamo che i mie giudici siano equanimi come quelli di Fassino e sappiano discernere le prove di reato, dai commenti a fatti di altri.
Questi concetti, che ho provato ad esprimere alla buona, sono stati magnificamente sostenuti da Borsellino in una delle sue ultime apparizioni pubbliche.
Fare attenzione a cosa dice Borsellino dal quinto minuto in poi.
Poi convengo con chi sostiene che si faccia un uso "politico" delle intercettazioni e siccome noi non possiamo stabilire la legittimità delle pubblicazioni di queste intercettazioni, dobbiamo per forza di cose fidarci delle autorità giudiziarie, le quali possono fare ben poco quando le registrazioni vengono depositate e quindi vengono messe a disposizione delle parti un causa (difesa, accusa, imputati, parti civili, e avvocati vari).
Poi ripeto come mai, in italia vengono puniti solo taluni trafugatori e non altri???
Si ma se le intercettazioni sono su dei sentito dire possono ledere la rispettabilità di una persona senza che abbia fatto nulla.
Poi ripeto come mai, in italia vengono puniti solo taluni trafugatori e non altri??? [/quote]
A quali "taluni trafugatori puniti" ti riferisci?
non ti inoltrare su quel terreno. Molto spesso i media danno risalto a tali notizie solo quando ne traggono interesse per poi non portarle all'onore delle cronache.
resta il fatto che è vietato dalla norma diffondere, pubblicare, trafugare e qualsiasi altro verbo che vogliate usare!
alcune di queste intercettazioni malandrine fanno solo parte del malcostume diffuso e sono censurabilissime da un punto di vista etico ma non penale.
Questo non vuol dire che sia meno importante, solo che da noi c'è quasi una parvenza di "normalità" in questi comportamenti.
vivremmo molto meglio se nel nostro paese vigessero le stesse regole etico/morali che sappiamo esserci in altri. ma questa è un'altra storia... da noi son tutti bravi a rifarsi la verginità e da elettori dimostriamo di aver memora mooooolto corta.
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
Fampeg, non è così.
non ti inoltrare su quel terreno. Molto spesso i media danno risalto a tali notizie solo quando ne traggono interesse per poi non portarle all'onore delle cronache.
resta il fatto che è vietato dalla norma diffondere, pubblicare, trafugare e qualsiasi altro verbo che vogliate usare!
alcune di queste intercettazioni malandrine fanno solo parte del malcostume diffuso e sono censurabilissime da un punto di vista etico ma non penale.
Questo non vuol dire che sia meno importante, solo che da noi c'è quasi una parvenza di "normalità" in questi comportamenti.
vivremmo molto meglio se nel nostro paese vigessero le stesse regole etico/morali che sappiamo esserci in altri. ma questa è un'altra storia... da noi son tutti bravi a rifarsi la verginità e da elettori dimostriamo di aver memora mooooolto corta.
[/quote]
Lo so che è vietato e penalmente perseguibil, mi chiedo appunto come mai
taluni sono processati e condannati
e altri nemmeno indagati....
Perché non ritieni esaustivo l'intervento precedente di Salvo in cui ha spiegato la differenza?[/quote]
Perche non lo è.
Il caso in questione è lampante e emblematico, la registrazione non ha nulla a che fare con le indagini della gdf, quindi non è possibile che sia stata depositata eppure è stata publicata.
E non è il primo caso , ma trattasi di norma.
Quindi?
Le altre intercettazioni pubblicate se hanno la stessa natura di furto scontano la stess trafila di indagine come è avvenuto per le intercettazioni di Trani per le quali c'è un'indagine in corso.
Nel caso di Paolo Berlusconi merita leggersi questo articolo dal Corriere della Sera:
http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_01/paolo_berlusconi_indagato_3b5a30d0-6d3e-11df-b7b4-00144f02aabe.shtml
MILANO — L’editore del quotidiano Il Giornale e fratello del presidente del Consiglio, Paolo Berlusconi, è indagato dalla Procura di Milano per ricettazione dell’intercettazione segreta del luglio 2005 tra il presidente di Unipol Giovanni Consorte e l’allora leader Piero Fassino del partito (Ds) contrapposto a quello di Silvio Berlusconi: [u]intercettazione pubblicata da Il Giornale il 31 dicembre 2005 allorché non soltanto non era ancora depositata agli atti, né trascritta o riassunta, ma esisteva solo come file audio nei computer esclusivamente dei pm[/u], degli ufficiali della Guardia di Finanza, e dell’azienda privata Research control system (Rcs) che per conto della Procura svolgeva le intercettazioni. A essere indagato per ricettazione è Paolo e non Silvio Berlusconi, benché entrambi abbiano partecipato la vigilia di Natale del 2005 ad Arcore all’incontro durante il quale il titolare dell’azienda (Roberto Raffaelli), insieme a un amico sia di Raffaelli sia di Paolo Berlusconi, e cioè Fabrizio Favata, secondo il racconto di quest’ultimo avrebbero recato in dono ai Berlusconi l’audio delle telefonate, facendolo ascoltare sia a Silvio sia a Paolo, e poi in seguito consegnandolo a Paolo.
Capito???? Il file audio.
Questa questione "del tutta l'erba [u]un fascio[/u]" è ormai il leit motiv dei giornali di Berlusconi che sono diretti ai propri elettori per far lor assumere una posizione più o meno come quella esposta qui da fampeg (...sono tutti così... ma Silvio è nu buono guaglione). Senza tanto approfondire.
Sveglia! Non si può far fingere di non capire o ostinarsi a non capire in eterno.
Io sono dell'opinione che quando si tratta di indagini riguardanti personalità che rivestono cariche pubbliche, dal consigliere comunale al deputato, una volta che sono stati depositati gli atti, devo essere informato sul loro comportamento, perchè anche se dovessero essere scagionate penalmente, ci deve essere anche un giudizio "politico" sul loro comportamento, perchè se non sarà penalmente rilevante che un politico prenda il caffè con un mafioso o cammorrista che sia, sarà politicamente rilevante per me che magari l'ho votato perchè lo ritenevo uno che non aveva certe frequetazioni.
Questi concetti, che ho provato ad esprimere alla buona, sono stati magnificamente sostenuti da Borsellino in una delle sue ultime apparizioni pubbliche.
Fare attenzione a cosa dice Borsellino dal quinto minuto in poi.
Poi convengo con chi sostiene che si faccia un uso "politico" delle intercettazioni e siccome noi non possiamo stabilire la legittimità delle pubblicazioni di queste intercettazioni, dobbiamo per forza di cose fidarci delle autorità giudiziarie, le quali possono fare ben poco quando le registrazioni vengono depositate e quindi vengono messe a disposizione delle parti un causa (difesa, accusa, imputati, parti civili, e avvocati vari).[/quote]
Io credo che il suo desiderio di essere informato sui fatti e misfatti della nostra casta politica sia più che legittimo e non posso far altro che condividere la sua opinione. Tuttavia, questa informazione deve avvenire in modo formale tramite i canali ufficiali della magistratura e non tramite speculazioni editoriali di giornali politicamente schierati da una e dall'altra parte.
Questo, secondo me, getta discredito su tutto il sistema giudiziario italiano, in particolar modo quando il contenuto delle intecettazioni è quello in questione e lascia palesemente il tempo che trova. Non voglio entrare nel merito di ciò che si dice nell'intercettazione. Ci sarebbe da discutere per anni.
Voglio semplicemente dire che rivelarne il contenuto tramite un giornale politicamente schierato, lascia molti dubbi circa l'obiettività dell'accusa.
le intercettazioni di briatore e della Santanche non possono essere a gli atti perche non sono nemmeno relative alle indagini in corso.
E siccome spesso le intercettazioni sono state pubblicate prima che l'indagato fosse raggiunto da avviso di garanzia, e quindi non esistevano ancora atti e legali, mi spieghi per quale motivo mai nessuno è stato processato, o indagato????
[quote]Sveglia! Non si può far fingere di non capire o ostinarsi a non capire in eterno.[/quote]
Io resto poi dell'avviso che le intercettazioni degli politici vanno tutte pubblicate, indipendentemente dal procedimento giudiziario. Quindi anche quella di Fassino. Poi ognuno si fa l'idea che vuole.
Non è poi vero che spendono tantissimo. Lo ha detto Bruti Liberati e in rapporto ai beni sequestrati ci stanno dentro una cifra.
Il resto sono favolette che ci vogliono raccontare per farle cessare e farsi i fatti suoi. Se non avessere intercettato Cuffaro e i suoi sodali che usavano anche SIM estere non avrebbero posto fine al malaffare dei prezzi esagerati dei convenzionamenti della Sanità Privata in Sicilia.
Intercettare e pubblicare è meglio che farsi fottere (noi come cittadini).
P.S. @ FAMPEG
Chissene frega, ho appena detto che vanno tutte pubblicate!!!! Quindi ben vengano anche quelle della Santanché che fa la str... davanti al tribunale di Milano ma poi sa bene le cose come stanno.
Almeno l'hai capito perché Berlusconi Paolo è indagato??
Visto che continui a denunciare la mia ignoranza da buon maestro ora dovresti spiegarmelo, visto che la mia domanda verte su questo, e non su il perche il Paolo berlusconi è condannabile.
O sei del parere che la legge deve realmente essere ueguale quasi per tutti?
Non bisogna essere dei geni per capire perche Paolo Berlusconi è stato indagato e condannato , ma bisogna esserlo per capire come mai tutti gli altri non lo sono stati.
Visto che continui a denunciare la mia ignoranza da buon maestro ora dovresti spiegarmelo, visto che la mia domanda verte su questo, e non su il perche il Paolo berlusconi è condannabile.
O sei del parere che la legge deve realmente essere ueguale quasi per tutti?[/quote]
Invece secondo me occorre essere sicuramente dei tali geni per avere il dono divinatorio e sapere GIA' OGGI che Paolo Berlusconi "VERRA' STATO CONDANNATO", visto che al momento "è stato" solo rinviato a giudizio e la prima udienza è fissata per il 4/10 prossimo.
La notizia del 3/6/2011 è qui:
[url=http://www.corriere.it/cronache/11_giugno_03/paolo-berlusconi-rinviato-a-giudizio_145bbce6-8dd7-11e0-b332-ace1587d6ad6.shtml]Articolo Corsera QUI[/url]
Negli altri casi quando c'è notizia di reato l'idagine è obbligatoria. Quando però le intercettazione sono pubbliche perché confluite in un atto pubblico non c'è reato.
Non so quindi a quali casi ti riferisci.
Cosi per curiosità, mi spieghi cosa è una intercettazione "pubblica"?
E in cosa differisce dall'intercettazione telefonica che ha portato sul banco degli imputati il sig Berlusconi Paolo?
Che bello discutere con chi nemmeno legge le notizie, nemmeno si informa sullo stato dell'inchiesta su Paolo Berlusconi però pretende di discuterne qui dentro accusando gli altri.
Affermi che Paolo Berlusconi E' STATO INDAGATO E CONDANNATO quando non è verò, non E' STATO CONDANNATO ma solo e per il momento rinviato a giudizio, e continui ad avere un atteggiamento superficiale e saccente nei miei confronti.
Continui a chiedere la differenza, ma la differenza sta già negli articoli che ho postato del Corriere della Sera, basta leggerli.
E poi vattela a cercare da solo cosa significa intercettazione portata in un atto pubblico, quindi di pubblico dominio e cosa no. Io lo so. Tu no e si vede chiaramente.
Ma ancora continui a vanvera a disquisire sull'argomento. Allora sei tu quello che discute per interesse ma accusi me di farlo.
Bella cosa questa, "ti fa onore", continua così che lo capiranno anche i sassi chi discute per interesse e chi per analizzare i fatti.
p.s. ancora una volta di fronte all'evideza scegli di offendere me (discuterei io per interesse).
Manco mi conosci.
Che bello discutere con persone che "fanno finta" di non capire per interesse.
Cosi per curiosità, mi spieghi cosa è una intercettazione "pubblica"?
E in cosa differisce dall'intercettazione telefonica che ha portato sul banco degli imputati il sig Berlusconi Paolo?[/quote]
Tu devi partire dal presupposto che l'iscrizione sul registro degli indagati è un atto riservato, del quale solo il PM dovrebbe essere al corrente, dato che è un registro in uso solo ai PP.MM.
"[u]intercettazione pubblica[/u]" si riferisce al momento in cui il contenuto delle intercettazioni (telefoniche/ambientali/epistolari) entrano a far parte di un provvedimento del giudice (GIP in questa fase). Questo accade quando il contenuto è utilizzato per motivare atti garantiti, cioè che debbono essere notificati all'indagato pena nullità (perquisizioni, sequestri et similia). Da questo momento gli atti (e il contenuto dell'intercettazione/solo testo) sono nelle disponibilità dell'indagato, del suo legale e di chiunque egli ritenga mettere al corrente (giornalisti compresi).
Oltre questi casi gli atti diventano pubblici al momento dell'esecuzione dell'art. 415 bis del c.p.p., ossia al termine delle indagini preliminari, quando il GIP deposita gli atti e decide di procedere penalmente contro l'indagato.
Da quel momento la persona è rinviata a giudizio e per diritto di difesa ha titolo a ricevere tutto quanto è ricompreso nel fascicolo del GIP.
Ecco perchè è importante che ciò che non è pertinente con il reato per cui si indaga non venga trascritto ne inserito al fascicolo. Inevitabilmente diventano di dominio pubblico fatti e accadimenti che pur non avendo levatura di reato destano curiosità ed interesse.
In caso di deposito con archiviazione l'indagato (o le persone che sono state intercettate "a cascata") non è messo al corrente, quindi potrebbe non sapere mai che è stato sottoposto ad attività di p.g.
Che l'atto diventi pubblico non significa però che l'uomo della strada possa andare a chiedere notizie su tizio o caio. Anzi il contrario! Ma la persona oggetto di indagine ne ha diritto (spesso compresso), altrimenti tutta la filosofia sulla parità tra accusa e difesa che ha animato il legislatore quando ha scritto il nuovo c.p.p. va a farsi benedire....
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)