Nuove intercettazioni su Briatore-Santanché

modificato June 2011 in Camper Bar
Leggetele su Repubblica (a stampa) di oggi, sono allucinanti.

Avessero ragione quelli di sinistra?

anche [url=http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/06/11/news/le_telefonate_briatore-santanch_silvio_continua_a_far_festini-17532423/?ref=HREC1-2]QUI (LINK)[/url]

Commenti

  • modificato 04:58
    .... ma che vadano a lavorare tutti quanti.....
    ma se l'inchiesta non è depositata le intercettazioni da dove stanno venendo fuori? proprio a ridosso della tornata referendaria....
    cmq .. mandiamoli in miniera! a tutti...
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 04:58
    anche senza le intercettazioni è chiaro che quell'uomo è malato e rinco--glionito...
  • modificato 04:58
    Da dove escono non si sa. Ma come cittadino mi interessa conoscerle e sapere se sono vere o no.

    E fare in modo che sia sempre possibile intercettare nell'ambito delle indagini di polizia giudiziaria disposte e seguite da un PM e un GIP indipendenti dal potere Politico e il primo obbligato all'iniziativa dell'azione penale.

    Trattandosi poi di fatti che riguardano persone (la Santanché e Berlusconi) che si sono candidate e che gestiscono denaro e affari pubblici e leggere che la Santanché conosce i fatti ma poi va davanti al Tribunale di Milano e insulta i giudici perché fanno il lodo dovere, quando si hanno tre gradi di giudizio per dimostrare la propria innocenza, è per me un'infomazione che dovrebbe conoscere chiunque.

    Altrimenti alle prossime elezioni potremmo votare, in consapevoli, Jack Lo squartatore o Alì Babà con tutti i 40 ladroni, o qualche seguace di Provenzano o di Riina, perché non li conosciamo per come sono, solo perché quando vanno in TV compiancenti sembrano ragionare "a filo".

    In altri paesi si sarebbero già dimessi ma qui vogliono far credere che chi è malato è il giudice che fa le indagini.

    Occorre anche leggere questo giornale "notoriamente comunista" (Economist, non è l'Ecomunist) per capire poi come ci vedono all'estero:

    Economist, copertina sull' Italia Silvio ha fregato un intero Paese

    [url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/06/10/economist-copertina-sull-italia-silvio-ha-fregato.html]ARTICOLO [/url]
  • modificato June 2011
    L'uso smodato dell'intercettazione telefonica , non solo è causa di una spesa elevatissima i due terzi delle spese della giustizia, ma sono utilizzate a tappeto in barba alla privacy dei cittadini.

    Ma il problema piu grosso , sono le fughe di notizie , e l'attendibilità di coloro che vengono intercettati.

    Nel caso come quello citato in questo topic si parlano due persone, e non è possibile definire se cio che dicono è reale o solo fandonie,ma guardacaso l'intercettazione è giunta ai giornali , quelli di parte oltretutto.

    Per ora l'unico ad aver fruito del decadimento dell'accusa per intercettazione non legale è stato, guardacaso fassino , che oltre a essersi visto derubricato l'accusa ha ottenuto anche 40.000 euro di rimborso

    Che strano....Che ai cittadini pervengano solo le intercettazioni che riguardano il presidente del consiglio
  • modificato 04:58
    Io non so se la provenienza di queste intercettazione sia legittima, ovvero se proviene da atti regolarmente depositati in visione alle parti, se così non fosse non è accettabile che si pubblichino intercettazioni non depositate agli atti.

    La vicenda di Fassino invece ha tutti i crismi di un trafugamento di notizie, le quali lo stesso PM ne aveva chiesto la "non trascrizione agli atti", in quanto ininfluenti ai fini dell'inchiesta che poi ha visto Consorte condannato.

    In più c'è l'aggravante che chi è stato l'autore del "trafugamento", è il titolare della società che faceva le intercettazioni.
    Costui le ha passate al cosiddetto "avversario politico" di Fassino, il quale le fece pubblicare sul suo giornale di famiglia.

    Morale?
    Il trafugatore delle intercettazioni è stato condannato a due anni e quattro mesi, e al risarcimento di Fassino.
    L'editore che pubblicò le intercettazioni, tale Paolo Berlusconi, e stato rinviato a giudizio.

    Più chiaro e trasparente di così....
  • modificato June 2011
    Infatti i magistrati anche con la prova che fassino era a conoscenza della illegittima scalata alla banca"bene ora abbiamo la banca" nemmeno lo hanno inquisito, invece chi ha pubblicato la notizia rinviato a giudizio.
    Mentre tutte le altre intercettazioni , non a gli atti, relative alla parte avversa edite sui "giornaili di partito" rimangono li sospese, casualmente prima delle votazioni, e gli stessi magistrati....

    bho???
  • modificato 04:58
    L'altro giorno ho telefonato ad un mio amico per complimentarmi con lui perchè avevo saputo, tramite amicizie comuni ;), che si era comprato una bella macchina e gli ho detto: "Allora... ci siamo comprati una Ferrari?".

    Speriamo che non abbia i telefoni sotto controllo per via dei suoi "affari", e speriamo che non veda la mia "banale" telefonata pubblicata sulla Gazzetta di Scafati.

    :D

    :(

    :)
  • modificato 04:58
    Acneh io mi sono complimentato al telefono con un mio amico che si era sposato per la seconda volta dicendogli allora abbiamo una nuova moglie... e con un'altro che si era rifatto la chiglia della barca con il gelcoat nuovo e io gli ho detto, allora abbiamo una nuova chiglia, bene, bene ora siamo sicuri di restare a galla.

    Speriamo non mi abbiano intercettato. E se lo hanno fatto, speriamo che i mie giudici siano equanimi come quelli di Fassino e sappiano discernere le prove di reato, dai commenti a fatti di altri.
  • modificato June 2011
    Mi sono letto e riletto il testo delle intercettazioni e francamente sulla loro attendibilità credo che un dubbio sia legittimo. A prescindere da ciò io penso, almeno da quello che posso percepire dall'informazione, che forse un certo abuso c'è stato. Tuttavia se ciò serve a smascherare dei criminali e non per scopi politici ben venga. Quello che io non ammetto e che talvolta mi fa dubitare sulla buona fede di chi usa le intercettazioni, è la sistematica fuga di notizie e guarda caso, sempre quelle che riguardano i politici di tutti gli schieramenti. Non si ha mai una fuga di notizie riguardante un boss della camorra o della mafia. Queste persone non sono soggette ad intercettazioni. Non è che certi mezzi vengano utilizzati un po' troppo disinvoltamente?
  • modificato June 2011
    Io sono dell'opinione che quando si tratta di indagini riguardanti personalità che rivestono cariche pubbliche, dal consigliere comunale al deputato, una volta che sono stati depositati gli atti, devo essere informato sul loro comportamento, perchè anche se dovessero essere scagionate penalmente, ci deve essere anche un giudizio "politico" sul loro comportamento, perchè se non sarà penalmente rilevante che un politico prenda il caffè con un mafioso o cammorrista che sia, sarà politicamente rilevante per me che magari l'ho votato perchè lo ritenevo uno che non aveva certe frequetazioni.

    Questi concetti, che ho provato ad esprimere alla buona, sono stati magnificamente sostenuti da Borsellino in una delle sue ultime apparizioni pubbliche.:kiss:



    Fare attenzione a cosa dice Borsellino dal quinto minuto in poi. :D

    Poi convengo con chi sostiene che si faccia un uso "politico" delle intercettazioni e siccome noi non possiamo stabilire la legittimità delle pubblicazioni di queste intercettazioni, dobbiamo per forza di cose fidarci delle autorità giudiziarie, le quali possono fare ben poco quando le registrazioni vengono depositate e quindi vengono messe a disposizione delle parti un causa (difesa, accusa, imputati, parti civili, e avvocati vari).
  • modificato 04:58
    Si ma se le intercettazioni sono su dei sentito dire possono ledere la rispettabilità di una persona senza che abbia fatto nulla.
    Poi ripeto come mai, in italia vengono puniti solo taluni trafugatori e non altri???
  • modificato 04:58
    [quote]fampeg:
    Si ma se le intercettazioni sono su dei sentito dire possono ledere la rispettabilità di una persona senza che abbia fatto nulla.
    Poi ripeto come mai, in italia vengono puniti solo taluni trafugatori e non altri??? [/quote]


    A quali "taluni trafugatori puniti" ti riferisci?
  • modificato 04:58
    Fampeg, non è così.
    non ti inoltrare su quel terreno. Molto spesso i media danno risalto a tali notizie solo quando ne traggono interesse per poi non portarle all'onore delle cronache.

    resta il fatto che è vietato dalla norma diffondere, pubblicare, trafugare e qualsiasi altro verbo che vogliate usare!
    alcune di queste intercettazioni malandrine fanno solo parte del malcostume diffuso e sono censurabilissime da un punto di vista etico ma non penale.
    Questo non vuol dire che sia meno importante, solo che da noi c'è quasi una parvenza di "normalità" in questi comportamenti.
    vivremmo molto meglio se nel nostro paese vigessero le stesse regole etico/morali che sappiamo esserci in altri. ma questa è un'altra storia... da noi son tutti bravi a rifarsi la verginità e da elettori dimostriamo di aver memora mooooolto corta.
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 04:58
    Caso fassino
  • modificato 04:58
    Perché non ritieni esaustivo l'intervento precedente di Salvo in cui ha spiegato la differenza?
  • modificato 04:58
    [quote]alien:
    Fampeg, non è così.
    non ti inoltrare su quel terreno. Molto spesso i media danno risalto a tali notizie solo quando ne traggono interesse per poi non portarle all'onore delle cronache.

    resta il fatto che è vietato dalla norma diffondere, pubblicare, trafugare e qualsiasi altro verbo che vogliate usare!
    alcune di queste intercettazioni malandrine fanno solo parte del malcostume diffuso e sono censurabilissime da un punto di vista etico ma non penale.
    Questo non vuol dire che sia meno importante, solo che da noi c'è quasi una parvenza di "normalità" in questi comportamenti.
    vivremmo molto meglio se nel nostro paese vigessero le stesse regole etico/morali che sappiamo esserci in altri. ma questa è un'altra storia... da noi son tutti bravi a rifarsi la verginità e da elettori dimostriamo di aver memora mooooolto corta.


    [/quote]

    Lo so che è vietato e penalmente perseguibil, mi chiedo appunto come mai
    taluni sono processati e condannati
    e altri nemmeno indagati....
  • modificato 04:58
    [quote]Anto_57:
    Perché non ritieni esaustivo l'intervento precedente di Salvo in cui ha spiegato la differenza?[/quote]

    Perche non lo è.

    Il caso in questione è lampante e emblematico, la registrazione non ha nulla a che fare con le indagini della gdf, quindi non è possibile che sia stata depositata eppure è stata publicata.

    E non è il primo caso , ma trattasi di norma.

    Quindi?
  • modificato June 2011
    Paolo Berlusconi è stato indagato perché la questione riguardava il file audio trafugato e promesso a Paolo Berlusconi anche prima della trascrizione come ha detto Salvo. Il file e la trascrizione furono secretati perché non rilevante e nessuna delle parti poteva essere in possesso (quindi pubblicabile). Da qui il reato. Chi aveva il file lo diede, da quello che si leggerebbe, prima ai Berlusconi.

    Le altre intercettazioni pubblicate se hanno la stessa natura di furto scontano la stess trafila di indagine come è avvenuto per le intercettazioni di Trani per le quali c'è un'indagine in corso.

    Nel caso di Paolo Berlusconi merita leggersi questo articolo dal Corriere della Sera:

    http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_01/paolo_berlusconi_indagato_3b5a30d0-6d3e-11df-b7b4-00144f02aabe.shtml

    MILANO — L’editore del quotidiano Il Giornale e fratello del presidente del Consiglio, Paolo Berlusconi, è indagato dalla Procura di Milano per ricettazione dell’intercettazione segreta del luglio 2005 tra il presidente di Unipol Giovanni Consorte e l’allora leader Piero Fassino del partito (Ds) contrapposto a quello di Silvio Berlusconi: [u]intercettazione pubblicata da Il Giornale il 31 dicembre 2005 allorché non soltanto non era ancora depositata agli atti, né trascritta o riassunta, ma esisteva solo come file audio nei computer esclusivamente dei pm[/u], degli ufficiali della Guardia di Finanza, e dell’azienda privata Research control system (Rcs) che per conto della Procura svolgeva le intercettazioni. A essere indagato per ricettazione è Paolo e non Silvio Berlusconi, benché entrambi abbiano partecipato la vigilia di Natale del 2005 ad Arcore all’incontro durante il quale il titolare dell’azienda (Roberto Raffaelli), insieme a un amico sia di Raffaelli sia di Paolo Berlusconi, e cioè Fabrizio Favata, secondo il racconto di quest’ultimo avrebbero recato in dono ai Berlusconi l’audio delle telefonate, facendolo ascoltare sia a Silvio sia a Paolo, e poi in seguito consegnandolo a Paolo.


    Capito???? Il file audio.

    Questa questione "del tutta l'erba [u]un fascio[/u]" è ormai il leit motiv dei giornali di Berlusconi che sono diretti ai propri elettori per far lor assumere una posizione più o meno come quella esposta qui da fampeg (...sono tutti così... ma Silvio è nu buono guaglione). Senza tanto approfondire.

    Sveglia! Non si può far fingere di non capire o ostinarsi a non capire in eterno.
  • modificato June 2011
    [quote]SalvoSA:
    Io sono dell'opinione che quando si tratta di indagini riguardanti personalità che rivestono cariche pubbliche, dal consigliere comunale al deputato, una volta che sono stati depositati gli atti, devo essere informato sul loro comportamento, perchè anche se dovessero essere scagionate penalmente, ci deve essere anche un giudizio "politico" sul loro comportamento, perchè se non sarà penalmente rilevante che un politico prenda il caffè con un mafioso o cammorrista che sia, sarà politicamente rilevante per me che magari l'ho votato perchè lo ritenevo uno che non aveva certe frequetazioni.

    Questi concetti, che ho provato ad esprimere alla buona, sono stati magnificamente sostenuti da Borsellino in una delle sue ultime apparizioni pubbliche.:kiss:



    Fare attenzione a cosa dice Borsellino dal quinto minuto in poi. :D

    Poi convengo con chi sostiene che si faccia un uso "politico" delle intercettazioni e siccome noi non possiamo stabilire la legittimità delle pubblicazioni di queste intercettazioni, dobbiamo per forza di cose fidarci delle autorità giudiziarie, le quali possono fare ben poco quando le registrazioni vengono depositate e quindi vengono messe a disposizione delle parti un causa (difesa, accusa, imputati, parti civili, e avvocati vari).[/quote]

    Io credo che il suo desiderio di essere informato sui fatti e misfatti della nostra casta politica sia più che legittimo e non posso far altro che condividere la sua opinione. Tuttavia, questa informazione deve avvenire in modo formale tramite i canali ufficiali della magistratura e non tramite speculazioni editoriali di giornali politicamente schierati da una e dall'altra parte.

    Questo, secondo me, getta discredito su tutto il sistema giudiziario italiano, in particolar modo quando il contenuto delle intecettazioni è quello in questione e lascia palesemente il tempo che trova. Non voglio entrare nel merito di ciò che si dice nell'intercettazione. Ci sarebbe da discutere per anni.
    Voglio semplicemente dire che rivelarne il contenuto tramite un giornale politicamente schierato, lascia molti dubbi circa l'obiettività dell'accusa.
  • modificato 04:58
    Anto forse non mi hai capito
    le intercettazioni di briatore e della Santanche non possono essere a gli atti perche non sono nemmeno relative alle indagini in corso.
    E siccome spesso le intercettazioni sono state pubblicate prima che l'indagato fosse raggiunto da avviso di garanzia, e quindi non esistevano ancora atti e legali, mi spieghi per quale motivo mai nessuno è stato processato, o indagato????

    [quote]Sveglia! Non si può far fingere di non capire o ostinarsi a non capire in eterno.[/quote]
  • modificato June 2011
    Bravo Roussillon, e condivido, figuriamo allora cosa deve essere l'offerta a Paolo Berlusconi di una intercettazione non ancora acquisita agli atti e trascritta. Le altre che si leggono sono nei fascicoli di parte e quando sono in un determinato stato sono tutte pubblicabile.

    Io resto poi dell'avviso che le intercettazioni degli politici vanno tutte pubblicate, indipendentemente dal procedimento giudiziario. Quindi anche quella di Fassino. Poi ognuno si fa l'idea che vuole.

    Non è poi vero che spendono tantissimo. Lo ha detto Bruti Liberati e in rapporto ai beni sequestrati ci stanno dentro una cifra.

    Il resto sono favolette che ci vogliono raccontare per farle cessare e farsi i fatti suoi. Se non avessere intercettato Cuffaro e i suoi sodali che usavano anche SIM estere non avrebbero posto fine al malaffare dei prezzi esagerati dei convenzionamenti della Sanità Privata in Sicilia.

    Intercettare e pubblicare è meglio che farsi fottere (noi come cittadini).

    P.S. @ FAMPEG

    Chissene frega, ho appena detto che vanno tutte pubblicate!!!! Quindi ben vengano anche quelle della Santanché che fa la str... davanti al tribunale di Milano ma poi sa bene le cose come stanno.

    Almeno l'hai capito perché Berlusconi Paolo è indagato??
  • modificato 04:58
    Non bisogna essere dei geni per capire perche Paolo Berlusconi è stato indagato e condannato , ma bisogna esserlo per capire come mai tutti gli altri non lo sono stati.

    Visto che continui a denunciare la mia ignoranza da buon maestro ora dovresti spiegarmelo, visto che la mia domanda verte su questo, e non su il perche il Paolo berlusconi è condannabile.

    O sei del parere che la legge deve realmente essere ueguale quasi per tutti?
  • modificato 04:58
    [quote]fampeg:
    Non bisogna essere dei geni per capire perche Paolo Berlusconi è stato indagato e condannato , ma bisogna esserlo per capire come mai tutti gli altri non lo sono stati.

    Visto che continui a denunciare la mia ignoranza da buon maestro ora dovresti spiegarmelo, visto che la mia domanda verte su questo, e non su il perche il Paolo berlusconi è condannabile.

    O sei del parere che la legge deve realmente essere ueguale quasi per tutti?[/quote]

    Invece secondo me occorre essere sicuramente dei tali geni per avere il dono divinatorio e sapere GIA' OGGI che Paolo Berlusconi "VERRA' STATO CONDANNATO", visto che al momento "è stato" solo rinviato a giudizio e la prima udienza è fissata per il 4/10 prossimo.

    La notizia del 3/6/2011 è qui:

    [url=http://www.corriere.it/cronache/11_giugno_03/paolo-berlusconi-rinviato-a-giudizio_145bbce6-8dd7-11e0-b332-ace1587d6ad6.shtml]Articolo Corsera QUI[/url]


    Negli altri casi quando c'è notizia di reato l'idagine è obbligatoria. Quando però le intercettazione sono pubbliche perché confluite in un atto pubblico non c'è reato.

    Non so quindi a quali casi ti riferisci.
  • modificato June 2011
    Che bello discutere con persone che "fanno finta" di non capire per interesse.

    Cosi per curiosità, mi spieghi cosa è una intercettazione "pubblica"?
    E in cosa differisce dall'intercettazione telefonica che ha portato sul banco degli imputati il sig Berlusconi Paolo?
  • modificato June 2011
    Che bello discutere con dei sordi. Continui a menare il can "per l'aria".

    Che bello discutere con chi nemmeno legge le notizie, nemmeno si informa sullo stato dell'inchiesta su Paolo Berlusconi però pretende di discuterne qui dentro accusando gli altri.

    Affermi che Paolo Berlusconi E' STATO INDAGATO E CONDANNATO quando non è verò, non E' STATO CONDANNATO ma solo e per il momento rinviato a giudizio, e continui ad avere un atteggiamento superficiale e saccente nei miei confronti.

    Continui a chiedere la differenza, ma la differenza sta già negli articoli che ho postato del Corriere della Sera, basta leggerli.

    E poi vattela a cercare da solo cosa significa intercettazione portata in un atto pubblico, quindi di pubblico dominio e cosa no. Io lo so. Tu no e si vede chiaramente.

    Ma ancora continui a vanvera a disquisire sull'argomento. Allora sei tu quello che discute per interesse ma accusi me di farlo.

    Bella cosa questa, "ti fa onore", continua così che lo capiranno anche i sassi chi discute per interesse e chi per analizzare i fatti.

    p.s. ancora una volta di fronte all'evideza scegli di offendere me (discuterei io per interesse).

    Manco mi conosci.
  • modificato 04:58
    [quote]fampeg:
    Che bello discutere con persone che "fanno finta" di non capire per interesse.

    Cosi per curiosità, mi spieghi cosa è una intercettazione "pubblica"?
    E in cosa differisce dall'intercettazione telefonica che ha portato sul banco degli imputati il sig Berlusconi Paolo?[/quote]

    Tu devi partire dal presupposto che l'iscrizione sul registro degli indagati è un atto riservato, del quale solo il PM dovrebbe essere al corrente, dato che è un registro in uso solo ai PP.MM.

    "[u]intercettazione pubblica[/u]" si riferisce al momento in cui il contenuto delle intercettazioni (telefoniche/ambientali/epistolari) entrano a far parte di un provvedimento del giudice (GIP in questa fase). Questo accade quando il contenuto è utilizzato per motivare atti garantiti, cioè che debbono essere notificati all'indagato pena nullità (perquisizioni, sequestri et similia). Da questo momento gli atti (e il contenuto dell'intercettazione/solo testo) sono nelle disponibilità dell'indagato, del suo legale e di chiunque egli ritenga mettere al corrente (giornalisti compresi).

    Oltre questi casi gli atti diventano pubblici al momento dell'esecuzione dell'art. 415 bis del c.p.p., ossia al termine delle indagini preliminari, quando il GIP deposita gli atti e decide di procedere penalmente contro l'indagato.

    Da quel momento la persona è rinviata a giudizio e per diritto di difesa ha titolo a ricevere tutto quanto è ricompreso nel fascicolo del GIP.
    Ecco perchè è importante che ciò che non è pertinente con il reato per cui si indaga non venga trascritto ne inserito al fascicolo. Inevitabilmente diventano di dominio pubblico fatti e accadimenti che pur non avendo levatura di reato destano curiosità ed interesse.

    In caso di deposito con archiviazione l'indagato (o le persone che sono state intercettate "a cascata") non è messo al corrente, quindi potrebbe non sapere mai che è stato sottoposto ad attività di p.g.
    Che l'atto diventi pubblico non significa però che l'uomo della strada possa andare a chiedere notizie su tizio o caio. Anzi il contrario! Ma la persona oggetto di indagine ne ha diritto (spesso compresso), altrimenti tutta la filosofia sulla parità tra accusa e difesa che ha animato il legislatore quando ha scritto il nuovo c.p.p. va a farsi benedire....
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


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