Il caro campeggio

modificato 19:56 in Camper Bar
Leggo in questo momento una statistica redatta dall'Adac ( l'Automobile Club tedesco ) in cui appare chiaramente che l'Italia è il Paese più caro d'Europa per le tariffe dei campeggi. La media per la piazzola, l'elettricità, le docce calde, due persone ed un bambino è di 41 Euro die.

Non so quanto affidabile sia questa statistica, ma presumo, visto che è redatta da un ente così serio come l'Adac, che sia degna di fede.
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Commenti

  • modificato 19:56
    Ho letto anche io tale informazione.

    Ma a parer mio quello del "caro camping" e' solo uno dei TANTI "difettucci" dei camping che NON agevolano il turismo itinerante, argomento che avevo gia' proposto in http://www.camperlife.it/forum/thread/100610-camping-perchegrave-non-agevolano-il-camperismo-pagina_1.html

    Ivano
  • modificato 19:56
    Ho letto la tua proposto ed è certamente sensata. Purtroppo però se sono gli italiani a disertare i campeggi cari danneggiano solamente la struttura. Se sono gli stranieri invece danneggiano anche l'Italia.
  • modificato 19:56
    E quindi ?

    Si lascia che il tutto rimanga cosi' ???

    Per quanto mi riguarda, causa tutti sti "difettucci" dei camping io non ci vado ... :evil:
    Gli altri facciano un po' quello che meglio credono.

    Ivano
  • modificato 19:56
    Non dico che bisogna lasciare tutto così. Bisogna che i vari enti turistici, oltre a prendere lo stipendio, si attivino in modo serio per calmierare i prezzi. Ricordiamoci che l'Italia trae molte risorse dal turismo e non può permettersi di perdere gli stranieri solo per punire i campeggi cari.
  • modificato luglio 2011
    Concordo, e se qualcosetta (qualche "pressione" ) la facciamo anche noi chissa' che magari ... (motivo della iniziativa/proposta che ho citato prima)

    Ivano
  • modificato 19:56
    [quote]Roussillon:
    Non dico che bisogna lasciare tutto così. Bisogna che i vari enti turistici, oltre a prendere lo stipendio, si attivino in modo serio per calmierare i prezzi. Ricordiamoci che l'Italia trae molte risorse dal turismo e non può permettersi di perdere gli stranieri solo per punire i campeggi cari. [/quote]

    Perchè un ente pubblico dovrebbe calmierare i prezzi? Il campeggio è un'impresa privata soggetta alle norme del mercato: l'imprenditore al vertice del campeggio detterà le strategie ad inizio stagione e tirerà le somme a fine stagione.
    I campeggi italiani con prezzo elevato offrono molti servizi e non si limitano a mettere a disposizione una piazzola e un'area per servizi igienici. E tutto questo naturalmente ha un costo!
  • modificato luglio 2011
    [quote]chorus:
    E tutto questo naturalmente ha un costo![/quote]

    Che in Italia e' il piu' elevato in Europa ...

    Motivo per cui io in camping non ci vado (e, ripeto, non solo per i prezzi alti ma anche e soprattutto per gli altri "difettucci" che non agevolano il turismo itinerante).

    E io, tu e gli altri siamo il "mercato" ...

    Ivano
  • modificato 19:56
    All'estero, ad inizio di stagione, ogni ente di iniziativa turistica convoca tutti gli operatori turistici della sua zona e tutti assieme decidono le strategie turistiche per quella determinata zona compresi i prezzi da applicare. Forse mi sono espresso male quando ho usato il verbo calmierare.

    Quello che io intendo è che le strategie turistiche di una regione o parte di essa non possono essere lasciate al libero arbitrio di imprenditori privati che in tre mesi vogliono guadagnare per dodici, ma vanno pilotate secondo le esigenze turistiche del luogo. In questo Paese dobbiamo imparare a ragionare come un'unica Nazione e non lasciare che ogni borgo o comune vada per conto suo. L'Italia ha bisogno del turismo internazionale, ma se non prende provvedimenti se lo lascerà scappare per colpa di imprenditori famelici e per niente lungimiranti.
  • modificato 19:56
    Carissimi!
    Io se riesco evito i campeggi "Villaggi turistici!!!"
    Esistono sempre meno quei campeggi che erano immersi nella natura e di cui l'unico divertimento era visitare la cittadina o i dintorni e il mare!!!
    I prezzi è vero sono alti ma sono soprattutto i villaggi a costare...piscine terme discoteche palestre etc!!!
    secondo me sono questi più che costano!!!!
  • modificato 19:56
    io non sono d'accordo solo su questo a parita' di prezzo un campeggio italiano offre molto meno di uno straniero..questo l'ho constato in Francia, Spagna e Croazia, e questo per i turisti stranieri che vengono lo notano.
    Non parliamo poi di chi si fai dei siti internet x pubblicizzare il proprio campeggio...io una fregatura di questa me la sono presa anni fa, guardando il sito era perfetto ma poi una volta li' tutta un'altra cosa!:| vicino noi quell'anno c'era una famiglia di olandesi e una tedesca, entrambi avevano prenotato via web anticipato il pagamento di una settimana e poi hanno avuto la sorpresa!!..e mi ricordo che mi avevano spiegato la situazione, volevano andar via ma il proprietario del campeggio non gli rendeva niente!!campeggio a 3 stelle..ma evidentemente erano le stelle dei salumi negroni!!3 persone + piazzola a 35 euro tre anni fa! noi a 25 sia in francia che in croazia siamo stati in campeggi veramente attrezzati ...poi non vi dico a 50 in spagna..c'era anche il negretto che ti faceva aria con la palma!! :)

    @ivano,io penso che la scelta o meno di andare in campeggio o AA o in libera, sia soggettiva ma x questo non e' una scelta da criticare...noi facciamo tutto con il camper a seconda di come ci sentiamo o cosa vogliamo x passare dei giorni piacevoli, se mi offri qualcosa anche a 50 euro ma ne vale , bene sono anche disposta a spenderli x alcuni giorni ma..deve valere!!;)
  • modificato 19:56
    [quote]ZiaFlo:
    Carissimi!
    Io se riesco evito i campeggi "Villaggi turistici!!!"
    Esistono sempre meno quei campeggi che erano immersi nella natura e di cui l'unico divertimento era visitare la cittadina o i dintorni e il mare!!!
    I prezzi è vero sono alti ma sono soprattutto i villaggi a costare...piscine terme discoteche palestre etc!!!
    secondo me sono questi più che costano!!!![/quote]

    Brava Zia Flo
    hai centrato in pieno il punto e, l'elevato costo di quest'ultimi alza considerevolmente il prezzo medio della categoria, ma che vuoi in Italia non abbiamo la coltura del plein-air come in molte altre nazioni, noi siamo arrivati tardi e abbiamo preteso sempre maggiori comodità, la maggior parte dei turisti italiani evita quei pochi campeggi da te descritti e da noi frequentati,

    la richiesta fa il mercato, si vuole il tutto ed il di più (stessa cosa per i VR),
    poi ci si lamenta se i prezzi lievitano
  • modificato luglio 2011
    [quote]marzia055:
    [quote]ZiaFlo:
    Carissimi!
    Io se riesco evito i campeggi "Villaggi turistici!!!"
    Esistono sempre meno quei campeggi che erano immersi nella natura e di cui l'unico divertimento era visitare la cittadina o i dintorni e il mare!!!
    I prezzi è vero sono alti ma sono soprattutto i villaggi a costare...piscine terme discoteche palestre etc!!!
    secondo me sono questi più che costano!!!![/quote]

    Brava Zia Flo
    hai centrato in pieno il punto e, l'elevato costo di quest'ultimi alza considerevolmente il prezzo medio della categoria, ma che vuoi in Italia non abbiamo la coltura del plein-air come in molte altre nazioni, noi siamo arrivati tardi e abbiamo preteso sempre maggiori comodità, la maggior parte dei turisti italiani evita quei pochi campeggi da te descritti e da noi frequentati,

    la richiesta fa il mercato, si vuole il tutto ed il di più (stessa cosa per i VR),
    poi ci si lamenta se i prezzi lievitano[/quote]

    non e' che voglia imporre la mia idea ma non e' giusto dire ne' che la richiesta fa lievitare i prezzi ne' che bisogna criticare chi vuole stare in villaggi turistici.
    il prezzo deve essere fatto a seconda delle cose che offri cosi' come c'e' l'agriturismo, la pensione, l'albergo, l'hotel e il gran hotel...le vacanze uno le fa dove pensa possa farle meglio x quel periodo.
    un anno in puglia ci siamo fermati in un campeggio, non trovando altro..era sera, qualcosa di strano c'era..era immerso nella natura sotto grandi alberi...la sera fino a tardi(2/3 di notte c'era musica a tutto volume di bob marleyO_O)..la mattina ore 8 ci siamo svegliati in mezzo a tende di ragazzini..tutto il campeggio era solo di ragazzi..tutti fans di bob marley..tutti che fumavano la stessa cosa:)O_O...pensate che una famiglia un po' piu' tirata di noi poteva sopportare questo oltraggio alla legge ?solo xche' il campeggio era molto spartano e in mezzo la natura?
    ecco perche penso sia giusto offrire diverse categorie di campeggio a prezzi diversi a secondo di quello che offre.:)
  • modificato 19:56
    Cara Ciuppi non so' ove tu sia stata e di che tipo di struttura ti sia avvalsa
    ma nei campeggi l'orario del silenzio oltre alle 2 ore pomeridiane ( anche se troppo spesso noi italiani non lo rispettiamo e soprattutto non lo facciamo rispettare ai nostri figli e nipoti) inizia al massimo alle 23 (piccola deroga per la settimana di Ferragosto che si protrae fino alle 24 un tempo erano le 22.30) a quell'ora le strutture presenti all'interno vengono spente e il cancello chiuso, e anche le persone che si attardono sotto le verande devono mantenere un tono di voce basso e ridurre al minimo il volume degli apparati radiotelevisivi, onde evitare di disturbare i vicini, i trasgressori sono punibili per disturbo della quete pubblica.
  • modificato luglio 2011
    Esatto Maria. Ognuno di noi deve essere libero di scegliere. Però, come dici giustamente tu, i prezzi devono corrispondere alla reale categoria del campeggio. Se è spartano deve costare spartanamente. Purtroppo da noi c'è la tendenza di darti poco, ma di chiederti molto. E' per questo che io dico che devono intevenire gli enti turistici a calmierare le richieste dei proprietari dei campeggi. Il prezzo deve essere commisurato alla struttura e a ciò che ti offre.
  • modificato 19:56
    A jesolo penso ci siano i migliori campeggi d'Italia.
    Prezzi alti, nell'ordine dei 50 euro per famiglia da tre, +camper al giorno.
    Quattro stelle, chiamati oramai "villaggi".

    Gironzolando per l'Italia mi sono imbattuto molte volte in camping a una due stelle in Luglio-Agosto a 50 euro.
    Come la mettiamo??

    La mettiamo che non c'è una regola, ognuno a casa sua mette i prezzi che vuole.
    Purtroppo nell'ambito plenair-camping questa cosa non va bene.
  • modificato luglio 2011
    [quote]marzia055:
    Cara Ciuppi non so' ove tu sia stata e di che tipo di struttura ti sia avvalsa
    ma nei campeggi l'orario del silenzio oltre alle 2 ore pomeridiane ( anche se troppo spesso noi italiani non lo rispettiamo e soprattutto non lo facciamo rispettare ai nostri figli e nipoti) inizia al massimo alle 23 (piccola deroga per la settimana di Ferragosto che si protrae fino alle 24 un tempo erano le 22.30) a quell'ora le strutture presenti all'interno vengono spente e il cancello chiuso, e anche le persone che si attardono sotto le verande devono mantenere un tono di voce basso e ridurre al minimo il volume degli apparati radiotelevisivi, onde evitare di disturbare i vicini, i trasgressori sono punibili per disturbo della quete pubblica.
    [/quote]

    senti marzia, puoi crederci come no...io ti dico che era ad otranto, nessuno si lamentava xche' noi e un'altra famiglia eravamo gli unici che non sapevamo che quel campeggio era frequentato da questo tipo di ragazzi e ci siamo capitati casualmente.
    so benissimo le regole dei campeggi e le rispetto sempre...ma non mi ha minimamente sconvolto trovarmi in posto cosi', loro facevano le loro cose noi le nostre, non abbiamo problemi a dormire anche con la musica, in piu' malgrado si vedesse che le persone piu' imbarazzate erano loro...x quei giorni che siamo rimasti li', ci siamo anche divertiti ..eravamo chiamati signora e signore!!:)
    tra l'altro ho visto un documentario un giorno, che diceva che in veneto o trentino, non ricordo bene, c'e' un campeggio con le stesse caratteristiche dove tutti gli anni nel mese di agosto c'e' un incontro di fans di bob marley...se sono tutti fra loro, chi vuoi che si lamenti di non rispettare le regole.Io?assolutamente no! si vedeva che si divertivano e che se anche arrivavano da citta' diverse era come se si conoscessero da sempre!:)...cosa che non sempre succede fra camperisti!O_O
  • modificato dicembre 2018
    discorso lungo e.. discorso vecchio, benchè sempre attuale.

    ci rifacciamo sempre a quel che accade oltralpe, dove offrono spazi a prezzi popolari. Ci guadagna (poco) il comune e gli incassi vanno ai commerciati che poi, gira che ti rigira, lo versano alle casse comunali.

    lo Stato in francia s'è mosso per motivazioni diverse, Tempo addietro persi un po' di tempo per capire quelle che sono le loro normative, bhè loro hanno inteso regolamentare l'uso di spazi comuni. Per tutti, nomadi compresi.

    Se vi interessa leggerle: http://www.camperlife.it/forum/thread/62403-aree-di-sosta-che-accettano-anche-caravan-e-normativa-stazionamento-libero-caravan.html

    Nella nostra italietta invece cosa accade? lo Stato lascia spazio e arbitrio all'imprenditoria privata. Del resto siamo o no il paese del sole? e come dice Tonino Guerra nello spot il sole è il petrolio per l'italia! E' un caso che anche le concessioni per l'uso delle spiagge siano a prezzi irrisori e che quando hanno cominciato a dire che lo Stato poteva incassare miliardi dallo sfruttamento c'è stata l'insurrezione dei proprietari dei bagni?

    E' la stessa identica cosa che accade coi camping. Fanno tendenza, hanno una loro nicchia ben definita di pseudo amanti della natura (che poi usano tutti piatti e bicchieri di pet che inquina + del petrolio) per cui... paghi!
    noi paghiamo, loro.. ingrassano.

    Non capisco neanche chi ha figli piccoli e dice che nel camping trova l'animazione che gli distrae il figliolame e i genitori possono rilasarsi!! son gli stessi che sul camper ci caricano questo e quell'altro mondo per far star tranquilli i figli e non farsi rompere i ... !

    ma noi come facevamo? un giornalino.. la tenda..4 stron... sparate prima di prender sonno e ci si vedeva il mattino dopo alle 7 per andare al mare.
    possibile che queste generazioni non possano vivere senza play, senza cellulare ( a 12/13 anni!!!) e senza tutte le altre seghe mentali (dei genitori... diggiamocelo.... qui immaginate La Russa che parla!)

    vabbè.. ora mi saranno arrivati gli strali di tutti quelli che si son riconosciuti qui sopra.. ma ricordatevi che è anche per questo che stiamo parlando di prezzi che non hanno senso....

    asibidiri
    image
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato luglio 2011
    [quote]Roussillon:
    Ognuno di noi deve essere libero di scegliere.[/quote]

    Esattamente ! difatti alle condizioni attuali (e, ripeto, non solo di prezzo) io evito di andare in campeggio !

    Ma riguardo alla possibilita' di scegliere, se si vieta ILLEGITTIMAMENTE la sosta ai camper non rimane altro che andare obbligatoriamente in camping, magari anche con "suggerimento" del vigile di turno ... (o in AA, se/quando/dove esistenti)

    Ivano
  • modificato 19:56
    Ma sono anche quello che il mercato richiede...
    Se noi cerchiamo di obbligare un imprenditore a modificare la sua strategia economica , dobbiamo dargli una contropartita , e troppo facile fare gli imprenditori con i soldi degli altri , sento dire che noi non siamo limitati dalla stagionalità , ma gurdiamoci negli occhi , quanti siamo ?
    possiamo chiedere ad un imprenditore che ha un campeggio a continuare a "pagare " per mantenere aperto un campeggio anche in inverno e presentari in 10, 20 la settimana a 15 euro al gg in un campeggio che conta che ne so 200 piazzole , e che per rimanere aperto abbisogna per legge di 15 persone???
    Voi lo fareste????
  • modificato 19:56
    Poi i prezzi sono rapportati , si può chiedere in una nazione, dove in un villaggio classico si spendono 80/90 euro persona al giorno per una mezza pensione che un campeggio con le stesse caratteristiche e servizi costino meno di 50 euro diae per una famiglia di tre persone???
    Il costo della vita in Italia è molto elevato , come è elevato la qualità del servizio e delle offerte presenti sul territorio
  • modificato 19:56
    Se consultate una normale guida dei campeggi vi renderete conto che i prezzi in base alla categoria (stelle) ed alla zona in cui sono ubbicati (costa, collina,montagna o città) discostano l'uno dall'altro di pochissimo in quanto i prezzi e le regolamentazioni sono stabilite dalla regione che stabilisce il minimo e max entro cui possono variare.
  • modificato 19:56
    Tutto giusto quello che dite. Ma rispondete ad una mia domanda molto semplice. All'estero gli imprenditori sono tutti sprovveduti? Il discorso è che da noi c'è una filiera da mantenere i cui costi gravano sul prezzo finale. E' la stessa cosa per le medicine e le autostrade.
  • modificato 19:56
    [quote]marzia055:
    Se consultate una normale guida dei campeggi vi renderete conto che i prezzi in base alla categoria (stelle) ed alla zona in cui sono ubbicati (costa, collina,montagna o città) discostano l'uno dall'altro di pochissimo in quanto i prezzi e le regolamentazioni sono stabilite dalla regione che stabilisce il minimo e max entro cui possono variare.[/quote]

    Ed proprio questo l'errore di base. I prezzi tra le diverse categorie devono essere ben ditinti. Se una regione permette quello che tu hai citato vuol dire che la regione non è lungimirante e prima o poi i turisti finiranno per disertarla.
  • modificato 19:56
    [quote]Roussillon:
    Tutto giusto quello che dite. Ma rispondete ad una mia domanda molto semplice. All'estero gli imprenditori sono tutti sprovveduti? Il discorso è che da noi c'è una filiera da mantenere i cui costi gravano sul prezzo finale. E' la stessa cosa per le medicine e le autostrade.[/quote]

    Sono più furbi!!
    Perchè semplicemente il 90% delle strutture di accoglienza è in mano ai comuni.
    Perchè sanno che attirare i "pesciolini" a dormire nella zona a poco prezzo rende in un secondo momento, vedi souvenir, bar, ristoranti ecc.

    Se spendo 50 euro per dormire, prima di andare al ristorante ci penso un attimo.
    Se spendo dai 5 ai 10 euro, al ristorante magari ci vado più spesso.

    Da giovane, andavamo a fare le ferie tra ragazzi in vespa in campeggio perchè erano le ferie meno costose al tempo che si potessero fare.
    Sicuramente i campeggi erano "spartani", ma si spendeva veramente poco, ci facevamo 3 settimane al mare con 100.000 lire, mangiando e dormendo.
    Ora con 100.000 lire paghi l'entrata per un giorno.
  • modificato luglio 2011
    [quote]johnPV1:
    Se spendo 50 euro per dormire, prima di andare al ristorante ci penso un attimo.[/quote]

    Esattamente ! (e 50 euro quando va bene , almeno in alta stagione ...)

    Ivano
  • modificato luglio 2011
    [quote]johnPV1:
    [quote]Roussillon:
    Tutto giusto quello che dite. Ma rispondete ad una mia domanda molto semplice. All'estero gli imprenditori sono tutti sprovveduti? Il discorso è che da noi c'è una filiera da mantenere i cui costi gravano sul prezzo finale. E' la stessa cosa per le medicine e le autostrade.[/quote]

    Sono più furbi!!
    Perchè semplicemente il 90% delle strutture di accoglienza è in mano ai comuni.
    Perchè sanno che attirare i "pesciolini" a dormire nella zona a poco prezzo rende in un secondo momento, vedi souvenir, bar, ristoranti ecc.

    Se spendo 50 euro per dormire, prima di andare al ristorante ci penso un attimo.
    Se spendo dai 5 ai 10 euro, al ristorante magari ci vado più spesso.

    Da giovane, andavamo a fare le ferie tra ragazzi in vespa in campeggio perchè erano le ferie meno costose al tempo che si potessero fare.
    Sicuramente i campeggi erano "spartani", ma si spendeva veramente poco, ci facevamo 3 settimane al mare con 100.000 lire, mangiando e dormendo.
    Ora con 100.000 lire paghi l'entrata per un giorno.
    [/quote]

    Anche ora i campeggi sono i piu convenienti , a quanto pare è parecchio che non andate in villaggi o hotel.

    Mentre in un campeggio, per un posto e tre persone e corrente ti costa 50 euro , il pernottamento in una struttura tradizionale , a parita di servizi accessori offerti (spiaggia, piscina , intrattenmento et simili) la spesa minima è di 70 euro al giorno, a persona, quindi 210 euro per tre persone....
  • modificato 19:56
    50 euro per un camping 4 STELLE in alta stagione ci stanno. Piscina, bar, divertimenti, ombrellone, sdraio ecc ecc ecc.

    50 euro per un camping 2 o 3 stelle in alta stagione, senza piscina, con servizi igienici fatiscenti, con piazzole disumane NON VA BENE.

    E' qui il punto.
    Il 90% delle volte pago tanto per servizi che meriterebbero forse 10 euro.
    Perchè??
    Perchè sono proprietà di privati che ne STRA APPROFITTANO.

    :nc:
  • modificato 19:56
    No perche sono proprieta di privati e a causa di circostanze a loro non attribuibili , lavorano si e no per tre mesi l'anno , o vuoi farmi credere che potrebbero tenere aperto e campare per tutto l'anno sui camperisti???

    I Cs o le aree di sosta che hanno spese quasi inesistenti possono permettersi di rimanere aperti 12 mesi l'anno , ma strutture che constano in una ventina di persone per essere operative a norma di legge fallirebbero in un anno.
    Da che mondo è mondo i lavoratori stagionali , guadagnano molto di piu al mese rispetto a quelli occupati a tempo indeterminato, o vogliamo far credere che non sia cosi????
  • modificato 19:56
    Finche' c'e' gente che (s)ragiona cosi' ci si adeguera' (per modo di dire...) a tutti i tanti difettucci dei camping che non agevolano il turismo itinerante e "muti" ... :angry:

    Ivano
  • modificato luglio 2011
    Sragiona????

    Ma chi sei tu per definire cosa rende un camping o un area di sosta ???

    Hai fatto delle indagini di mercato?
    hai fatto degli studi di settore?
    Prospetti d'investimento?
    O hai solo contato i "soldini" che hai in saccoccia e su quello decidi chi ha ragione , chi ha torto, chi guadagna troppo, poco o che???

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