Un consiglio della community su apertura area sosta Puglia...

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Commenti

  • modificato marzo 2014
    Ciao, io amo la tua terra, in particolar modo l'entroterra, anche perchè anno dopo anno la costa è sempre più sporca e soggetta a cementificazione selvaggia! Ahimè!
    Anche noi con un nostro amico stavamo studiando l'apertura di un AA sul Lago di Garda, ma le lobby dei campeggi,  ci hanno messo i fermi, quindi niet, nada, nisba!
    Per me un AA (nel tuo caso annua ma con maggior affluenza estiva) oltre a spaziose e ombreggiate piazzole con allaccio elettrico, deve avere un minimo blocco servizi comprendente lavatoio per stoviglie, wc gratuiti; docce calde previa gettone, lavatrice a gettone.
    CS gratuito per gli utenti e carico d'acqua con gettone da un euro come accade qui presso gli autolavaggi, così si evita lo spreco!
    Una zona con barbecue, tavoli e giochi bimbi e magari un piccolo spaccio di prodotti tipici della masserie limitrofe, oppure dare la possibilità, cosa che fa molto Sud, ai contadini itineranti di passare a vendere le loro primizie e specialità
    Un minimarket non lo metterei ma opterei per la possibilità della consegna del pane su prenotazione.
    Una piscina interrata la vedrei proprio bene dato che sei distante dal mare (metterei un forfait giornaliero di circa 3 euro) e ottima l'idea di una navetta a pagamento per raggiungere comodamente altre località, sagre etc.
    Altre cose non saprei, ricordiamoci che è un AA non un campeggio!
    Per un area così sarei disposta a spendere 15-20.
  • modificato marzo 2014
    @curaro: grazie ancora per la risposta!  ;)

    [quote]
    tisrevirà una vasca di decantazione-prima depurazione, appositamente costruita, per usare la griglia anche per le nere!!!!
    [/quote]

    ho contattato un po' di ditte che si occupano di fitodepurazione e mi hanno fortemente sconsigliato di convogliare le acque grigie/nere che comunque contengono battericidi e disgreganti, verso l'impianto di fitodepurazione giacché ne comprometterebbe il funzionamento.
    Quindi credo che farò così:

    - CS con pozzetto autopulente per grigie e wc nautico + vuotatoio cassette wc chimico => vasca a tenuta con svuotamento periodico

    - Bagni e servizi => impianto di fitodepurazione

    Per lo svuotamento degli ospiti che non vogliono spostare il camper una volta in piazzola, pensavo di acquistare io qualche Roll Tank e di metterli a disposizione dei clienti...

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    @monydick: grazie anche a te per la risposta!

    [quote]
    Ciao, io amo la tua terra, in particolar modo l'entroterra, anche perchè anno dopo anno la costa è sempre più sporca e soggetta a cementificazione selvaggia! Ahimè!
    [/quote]

    Verissimo, e ancora continuano a deturparla autorizzando nuovi scempi, porticcioli turistici e mega resort in primis :( (chiedo scusa per l'OT)

    [quote]
    Per me un AA (nel tuo caso annua ma con maggior affluenza estiva) oltre a spaziose e ombreggiate piazzole con allaccio elettrico, deve avere un minimo blocco servizi comprendente lavatoio per stoviglie, wc gratuiti; docce calde previa gettone, lavatrice a gettone. CS gratuito per gli utenti e carico d'acqua con gettone da un euro come accade qui presso gli autolavaggi, così si evita lo spreco! Una zona con barbecue, tavoli e giochi bimbi e magari un piccolo spaccio di prodotti tipici della masserie limitrofe, oppure dare la possibilità, cosa che fa molto Sud, ai contadini itineranti di passare a vendere le loro primizie e specialità
    [/quote]

    sarà esattamente così ;)

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    Un minimarket non lo metterei ma opterei per la possibilità della consegna del pane su prenotazione.
    [/quote]

    Più che minimarket mi sto orientando per una piccola rivendita di prodotti tipici artigianali e alimentari, unita magari ad una piccola rivendita di consumabili e accessori da campeggio.

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    Una piscina interrata la vedrei proprio bene dato che sei distante dal mare (metterei un forfait giornaliero di circa 3 euro)
    [/quote]

    questo è da valutare attentamente e, per questioni di budget e costi di esercizio/manutenzione, non penso di riuscirci il primo anno. Altro problema è la gestione ed il controllo degli ingressi... non mi va di recintare la zona piscina...

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    Altre cose non saprei, ricordiamoci che è un AA non un campeggio!
    [/quote]

    perdona l'ignoranza :) ma quali "plus" la caratterizzerebbero come campeggio? (es. campo di pallavolo?)

  • modificato marzo 2012
    perdona l'ignoranza :) ma quali "plus" la caratterizzerebbero come campeggio? (es. campo di pallavolo?)

    Ciao Maxban
    la differenza è normativa, e non è di poco conto.
    A questo link: [url=http://www.camperlife.it/news_1769_Aree-per-sostare--Leggi-e-normative.html]http://www.camperlife.it/news_1769_Aree-per-sostare--Leggi-e-normative.html[/url] trovi un breve approfondimento, che comunque dovrai sviluppare sulla base della normativa regionale.
    Visto quanto ti ha già detto Curaro potresti risolvere il problema installando sulla stesa pista i due scarichi indicando la destinazione d'uso con la segnaletica verticale qualora ti dovesse capitare chi ha lo scarico nautico. Son sempre di meno ma ce ne sono ancora tanti in circolazione.
    In realtà potresti anche forzare la mano e obbligare chi ha il nautico a dotarsi di cassetta per scaricare nella colonnina delle nere, come una normalissima cassetta. Ce ne sono tante di aree sul territorio non attrezzate per il nautico e la gente si adegua.

    Ad ogni buon conto, fatte salve le necessità di separare le acque reflue, mi associo al consiglio di "non spellare" la gente. Non mi spingo sino al punto di suggerirti le tariffe da applicare  ma ti consiglio vivamente di non mirare a far cassetta velocemente e anzi di lavorare molto sulla qualità del servizio che andrai ad offrire. Di certo puoi anche partire coi servizi minimi e programmare gli investimenti partendo da un piano di lavoro ben organizzato. Così nel giro di pochi anni ti ritrovi "l'area perfetta" e in grado di sopportare la concorrenza sul territorio.

    ciao
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato marzo 2014
    Scusa ma se senti le due ditte principali non fai prima:
    WCWash  [url=Http://www.camperwcwash.com]Http://www.camperwcwash.com[/url]
    INnova  [url=http://www.watercamper.it]http://www.watercamper.it[/url]
    tutte e due sono preparate e molto professionali
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • modificato marzo 2012
    @alien
    [quote]
    a differenza è normativa, e non è di poco conto.
    [/quote]

    Ciao alien, mio malgrado ho imparato a conoscere molto bene la normativa regionale e i limiti che questa si porta dietro! Diciamo che la Regione Puglia (con la legge 11/1999), distingue solo in due macroaree:

    - i villaggi turistici, con prevalente ospitalità in strutture fisse fornite dalla struttura stessa.

    - i campeggi, con prevalente ospitalità di turisti provvisti di tende o altri mezzi autonomi di pernottamento.

    Non c'è pertanto una vera e propria definizione per le ADS intese come strutture destinate esclusivamente alla sosta (con eventuale CS) di camper e caravan.

    Esiste solo una sottocategoria di campeggio, che è quella che fa al caso mio, definita come "mini area sosta", in pratica un campeggio con un massimo di 30 piazzole, la cui unica differenza con i campeggi più grandi è che non si è obbligati a sottostare a determinati requisiti e bisogna riferirsi ai requisiti tecnici dei campeggi ad 1 stella.

    Resta però la non esclusività nei confronti dei mezzi mobili di pernottamento. Vale a dire che una volta autorizzata, la mini area sosta potrebbe ospitare tende, camper e caravan che, ripeto, possono liberamente campeggiare oltre che sostare.

    Tanto per farvi un esempio, io sarei obbligato (anche con un'area sosta da 30 piazzole) a:

    - avere un parcheggio da 60 posti auto!!! (per fortuna il comune ha un regolamento che mi permette di ridurli a 21)

    - piazzole di almeno 60 mq e distanti 4 mt l'una dall'altra.

    - 100 lt/persona di acqua (+ 60 lt/persona potabili) al giorno

    ecc... ecc..

    Ovvio che poi, data la nebulosità e la rigorosità normativa, è facoltà dei singoli comuni interessati fornire o meno le autorizzazioni per le altre aree sosta presenti sul territorio regionale e che in fase progettuale si sono magari discostate da quanto previsto nella normativa regionale.

    Alcuni comuni costieri infatti, proibiscono il campeggio (ed a volte illegalmente anche la sosta dei camper) sul territorio comunale e poi autorizzano delle aree attrezzate che altro non sono che dei parcheggi privati con CS e servizi in cui, di norma, non si potrebbe campeggiare.

    Ma il tipo di progetto presentato dipende ovviamente dall'idea di base del singolo imprenditore. La mia idea di area sosta è diversa ed è pensata per offrire una situazione piacevole e confortevole. Non mi piace per esempio vedere i camper stipati uno accanto all'altro ed è per questo che ci saranno le piazzole da 60 mq TUTTE ombreggiate da ulivi secolari e distanti almeno 4 metri tra loro così come previsto dalla normativa. Ma queste ed altre cose le giudicherete poi voi camperisti, non è ancora il momento di fare pubblicità...  :-X

    [quote]
    Ad ogni buon conto, fatte salve le necessità di separare le acque reflue, mi associo al consiglio di "non spellare" la gente. Non mi spingo sino al punto di suggerirti le tariffe da applicare  ma ti consiglio vivamente di non mirare a far cassetta velocemente e anzi di lavorare molto sulla qualità del servizio che andrai ad offrire.
    [/quote]

    Ovviamente non è mia intenzione spellare nessuno ;)
    Qualche idea di tariffazione è già venuta fuori nel topic (e mi piacerebbe conoscere anche la tua ;) ), ed anche qui dipende dall'idea di fondo che uno ha...
    La mia, ad esempio, è che pagherete solo ciò che userete (se vorrete usarlo) adottando una piena "modularità tariffaria" (cosa possibile dato il numero non enorme di piazzole).

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    @Brianzagolf

    [quote]
    Scusa ma se senti le due ditte principali non fai prima:
    [/quote]

    grazie per i link! Le due ditte le conosco e pian piano sto iniziando a contattarne diverse per preventivi ed info tecniche. Anche qui però, preferisco prima avere una visione chiara di quello che serve a voi camperisti, di quello che offrono le ditte e di come integrarlo con la mia idea di base.

    L'offerta di una ditta spesso non tiene (giustamente) conto di alcuni fattori collaterali che sta solo al committente giudicare (previa cognizione di causa).

    Faccio un esempio:

    Una ditta mi ha proposto un pozzetto di scarico collegato ad una imhoff a sua volta collegata all'impianto di fitodepurazione.
    Un'altra ditta mi ha invece fortemente sconsigliato di collegare il pozzetto di scarico all'impianto di fitodepurazione per il problema dei battericidi, formaldeide ecc... e di usare una vasca a tenuta.

    Dopo aver analizzato bene la questione (anche grazie alle vostre risposte), ho scelto la seconda soluzione... ;)

    -----------------------

    Anche stavolta è venuto fuori un post chilometrico... chiedo venia!  :-X  :)
  • modificato marzo 2012
    La Regione Puglia ha una particolare previsione delle Aree di Sosta, sono definite così nella  L.R. 11 febbraio 1999, n. 11


    Art. 22 (Campeggi liberi e isolati)
    1. Il Sindaco, accertata l'esistenza dei requisiti minimi igienico-sanitari, può consentire ai  singoli turisti in transito il campeggio libero e isolato su apposite aree comunali demaniali.
    2. Al fine di tutelare e salvaguardare l'ambiente e anche per prevenire incendi, deturpamento e abusivismo, per gli insediamenti turistici di cui al comma 1, ovvero per qualsiasi altra struttura non meglio specificata e disciplinata,[u] i Comuni sono obbligati a individuare apposite "aree di sosta", al di fuori delle quali non deve essere consentita alcuna altra forma di sosta campeggistica. [/u]
    3. Le aree di cui al comma 2 devono essere delimitate e appositamente indicate con segnaletica recante il numero delle piazzole che, in ogni caso, non deve superare il numero massimo di quindici per una capacità ricettiva massima di sessanta persone e con la scritta:  "Area comunale di sosta campeggistica".
    4. La sosta nelle aree di cui al comma 2, che ha la finalità di essere utilizzata come parcheggio di attesa o di transito, non deve superare, i cinque giorni di permanenza per ogni  equipaggio.
    5. Ove mai nelle aree di cui al comma 2 non dovessero sussistere i requisiti minimi di  carattere igienico-sanitario, nonché di sicurezza e di tutela dell'ambiente, la sosta può essere consentita soltanto ai mezzi dotati di servizi igienici autonomi. 
    6. E' fatto obbligo ai Sindaci di emettere, entro il 15 aprile di ogni anno, apposite ordinanze  con l'indicazione delle aree di divieto di sosta campeggistica e di quelle autorizzate. 
    7. Copia delle ordinanze di cui al comma 6 deve essere trasmessa all'Assessorato regionale  al turismo e all'Azienda di promozione turistica (APT) competente per territorio.
    8. Nelle aree di sosta il Comune ha facoltà di stabilire le tariffe minime e deve provvedere alla vigilanza.
    9. La gestione delle aree di sosta può essere affidata nel rispetto delle previsioni di cui al  comma 3, dell'art. 36 D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29.
    Art. 23 (Mini-aree di sosta)
    1. Sono definite mini-aree di sosta quelle strutture che hanno un minimo di dieci e un massimo di trenta piazzole che svolgono la propria attività integrata anche con altre attività extraturistiche, in supporto al turismo campeggistico, itinerante, rurale ed escursionistico.
    2. Le mini-aree di sosta possono essere istituite nei Comuni privi di campeggi e villaggi turistici e devono possedere i requisiti standards minimi previsti per i campeggi a una stella.
    3. Alle mini-aree di sosta non si applica l'obbligo della superficie complessiva minima prevista dall'art. 24, comma 5. La capacità ricettiva deve rispettare, comunque, il rapporto  minimo di mq. 35 a persona.
  • modificato marzo 2014

    Con riferimento alla citata Legge Regionale della Puglia precedentemente citata, per precisare che per quanto riguarda la circolazione e sosta dei veicoli TUTTE le Leggi Regionali (cosi’ come anche TUTTE le ordinanze sindacali) devono fare obbligatoriamente riferimento al Codice della Strada in quanto legge nazionale e per quanto riguarda I camper devono esplicitamente far riferimento all’art. 185 che, tra altro, indica :

    - Che i camper devono poter circolare e sostare al pari degli altri veicoli  (e a tal riguardo si fa presente che i camper appartengono alla stessa categoria M1 a cui appartengono anche le autovetture)

    - Che nei pubblici parcheggi , nel rispetto del comma 2 (che riassumendo brevemente significa non usare spazi esterni del camper) con il camper si SOSTA e non si CAMPEGGIA (ed in tale situazione nulla vieta di dormire/mangiare dentro al camper e/o di usarne le utenze di bordo anche perche’ se si dovesse p.e. spegnere il frigo a gas quando si e’ in sosta, indipendentemente se nel camper c’e’ qualcuno oppure no in quanto magari si e’ in giro a visitare una citta o un museo, in spiaggia o a fare una passeggiata in montagna, a cena/pranzo al ristorante/pizzeria, … le cibarie in esso contenute andrebbero a male cosi’ come non sarebbe possibile conservare medicinali che necessitano di basse temperature, ovvero assurdo e illogico)

  • modificato marzo 2012

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