Monitorare il consumo di energia e l'autonomia residua
Ciao a tutti
vorrei trovare un sistema meno approssimativo di un semplice voltmetro per capire la capacità residua delle mie batterie.
Ho trovato cercando su internet questa centralina originariamente pensata per l'uso nautico
http://bluesea.com/products/1800
Al di là della parte serbatoi (che non mi interessano) si tratta praticamente di una centralina che tramite un 'wattometro' misura la capacità residua delle batterie (fino a 3 separatamente) ed è in grado, ipotizzando un consumo costante rispetto all'attuale, di stimare in quanto tempo saranno scariche.
Che ne pensate?
vorrei trovare un sistema meno approssimativo di un semplice voltmetro per capire la capacità residua delle mie batterie.
Ho trovato cercando su internet questa centralina originariamente pensata per l'uso nautico
http://bluesea.com/products/1800
Al di là della parte serbatoi (che non mi interessano) si tratta praticamente di una centralina che tramite un 'wattometro' misura la capacità residua delle batterie (fino a 3 separatamente) ed è in grado, ipotizzando un consumo costante rispetto all'attuale, di stimare in quanto tempo saranno scariche.
Che ne pensate?
Commenti
Personalmente preferisco un voltmetro digitale con due cifre dopo la virgola.;)[/quote]
il problema è che la tensione ai capi di una batteria non è un reale indicatore della sua capacità residua (soprattutto con quelle a scarica lenta).
CHE GUEVARA
In sostanza si parte dal concetto che la batteria sia perfettamente carica (o alla percentuale che si immette manualmente) ed in base al tempo ed alla corrente di scarica, corrette anche dalla tensione si sviluppa una curva teorica che rappresentata graficamente sul display visualizza con buona approssimazione il livello residuo della carica batterie.
Finchè le batterie sono efficienti l'approssimazione è molto vicina alla realta ma se ne discosta rapidamente al degradarsi delle prestazioni delle stesse: non è mai un valore reale ma derivato da base algoritmica.
[quote]johnPV1:
Personalmente preferisco un voltmetro digitale con due cifre dopo la virgola.;)[/quote]
il problema è che la tensione ai capi di una batteria non è un reale indicatore della sua capacità residua (soprattutto con quelle a scarica lenta).[/quote]
Sarà, ma io con il voltmetro riesco a monitorare bene le due batterie.
Punti di vista.;)
Sarà, ma io con il voltmetro riesco a monitorare bene le due batterie.
Punti di vista.;)[/quote]
No guarda non è un punto di vista è un dato di fatto :P basta guardare la curva di scarica di questa tipologia di batterie.
Le scariche lente hanno curva che mantiene la tensione alta fino ad una capacità residua minima, dopodiché calano di colpo.
Non dico che tu non possa trovarti bene con questo metodo, solo che non è affidabile. Con le Lifepo4 (le ho sulla bicicletta elettrica) è una tragedia, sono da 48v e fino a quando sono completamente scariche segnano sempre 48v!
Ipotizzando appunto mediante una base di calcolo la capacita STIMATA RESIDUA.
In sostanza si parte dal concetto che la batteria sia perfettamente carica (o alla percentuale che si immette manualmente) ed in base al tempo ed alla corrente di scarica, corrette anche dalla tensione si sviluppa una curva teorica che rappresentata graficamente sul display visualizza con buona approssimazione il livello residuo della carica batterie.
Finchè le batterie sono efficienti l'approssimazione è molto vicina alla realta ma se ne discosta rapidamente al degradarsi delle prestazioni delle stesse: non è mai un valore reale ma derivato da base algoritmica.[/quote]
credo sia un ottimo spunto, indagherò ma non penso sia così banale l'algoritmo usato: sicuramente non è un banale conteggio fra capacità impostata, tensione attuale e corrente di scarica. Tant'è che gli imposti la tipologia di batteria e viene usato un sensore per misurarne costantemente anche la temperatura.
State of Charge (SOC):
State of Charge gives feedback on how “full” the battery is with usable
energy. The system keeps track of the amp hours (Ah) remaining on the
battery, the charge cycles on the battery, and the temperature of the battery.
Low State of Charge and high battery temperature alarms can be set. With
the low state of charge alarm set, the VSM 422 shows the time remaining
until the alarm will activate, at both the current power usage and at the
average power usage for the last 20 minutes.
[quote]haiede:
Ipotizzando appunto mediante una base di calcolo la capacita STIMATA RESIDUA.
In sostanza si parte dal concetto che la batteria sia perfettamente carica (o alla percentuale che si immette manualmente) ed in base al tempo ed alla corrente di scarica, corrette anche dalla tensione si sviluppa una curva teorica che rappresentata graficamente sul display visualizza con buona approssimazione il livello residuo della carica batterie.
Finchè le batterie sono efficienti l'approssimazione è molto vicina alla realta ma se ne discosta rapidamente al degradarsi delle prestazioni delle stesse: non è mai un valore reale ma derivato da base algoritmica.[/quote]
credo sia un ottimo spunto, indagherò ma non penso sia così banale l'algoritmo usato: sicuramente non è un banale conteggio fra capacità impostata, tensione attuale e corrente di scarica. Tant'è che gli imposti la tipologia di batteria e viene usato un sensore per misurarne costantemente anche la temperatura.
State of Charge (SOC):
State of Charge gives feedback on how “full” the battery is with usable
energy. The system keeps track of the amp hours (Ah) remaining on the
battery, the charge cycles on the battery, and the temperature of the battery.
Low State of Charge and high battery temperature alarms can be set. With
the low state of charge alarm set, the VSM 422 shows the time remaining
until the alarm will activate, at both the current power usage and at the
average power usage for the last 20 minutes.
[/quote]
Allora appena avrai news fatti vivo, sono proprio curioso.:)
La calibrazione è tutt'alto che veloce (settimane!).
Ma cosa che subito mi ha reso felice (da buon elettricista) è la presenza dell'amperometro.
Sapendo che la batteria è da 100AH e se ne stà assorbendo una decina, il calcolo è desamente facile 10 ore di autonomia.
Per le batterie è sicuramente molto utile sapere i volt, ma decisamente molto + utile vedere la corrente assorbita.
Spesso nei vecchi impianti, trovo batterie che segnano 12,5 e anche 13,5 volt, ma che poi non buttano fuori nemmeno un milliampere.
Piuttosto che mettere costosissime centraline basterebbe avere un buon amperometro che dice quanta corrente il camper stà ciucciando.
E' comunque molto saggio tenere anche d'occhio la tensione delle batterie, quando non sono sotto carica e non hanno nessun carico devono avere una tensione molto vicina a quella di carica. Se la loro tensione scenderà rapidamente dopo aver staccato il caricatore c'è sicuramente un'elemento bruciato.
saluti
Esiste comunque un energy meter che fornisce la contabilizzazione dei consumi (in Ah) a partire da un determinato momento.
In pratica si azzera il conteggio e, da allora il dispositivo inizia a misurare sia la quantità di corrente assorbita che quella eventualmente ricaricata verso la BS, fornendo il saldo energetico.
Il montaggio è semplicissimo perchè è sufficiente porre una scatolina vicino la batteria, ad interrompere e far passare il positivo, oltre ad un filino di massa per l'alimentazione del circuito elettronico; il display si porrà dentro il camper, alimentato dai 12v e senza ulteriori collegamenti. La trasmissione dati è wireless.
Viene prodotto dalla NDS e costa intorno ai 130 euro.
Lo uso ormai da circa un anno e posso dire che funziona.