Le gite fuori porta della scuola materna

modificato 05:43 in Camper Bar
Mio nipote avrà quattro anni il prossimo mese di marzo e frequenta il primo anno di scuola materna. Il 2 di marzo le classi faranno una gita a Torino per visitare la galleria di arte moderna.Franceschini sarà contento perché potra dire che da quando c'è lui alla cultura le visite ai musei sono aumentate in modo esponenziale.
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Commenti

  • modificato 05:43
    Scuola materna in visita alla "galleria d'arte moderna" interessante in futuro avremo tanti nuovi Picasso..........ma una classica fattoria non era meglio? almeno avevano l'occasione per vedere i classici animali e scoprire che la mucca fa il latte e non il budino o la cioccolata in tavoletteMa io sono all'antica ed ancora oggi che Manuel frequenta la quinta elementare, abituato fin da piccolissimo a viaggiare con noi fra borghi e grotte scavi archeologici del centro nord Italia mi meraviglio che non abbia ancora studiato fiumi, laghi e un minimo sui popoli italici pur passando cinque giorni la settimana fra i banchi dalle 8.10 alle 16.10 ma ormai sono altre le materie è già buona che esiste ancora la matematica ed un po' di grammatica.
  • modificato gennaio 2016
    Penso sia un'iniziativa lodevole ed assolutamente non criticabile: anzi mi auguro che possa essere esportata con successo.L'arte non ha età ne per goderne ne per esser compresa.Giuseppe
  • modificato 05:43
    Per apprezzare l'arte ci vuole maturità e cultura. Dei bambini di quattro anni non hanno nè una nè l'altra. A me sembra invece una forzatura da parte di qualcuno che deve fare audience.
  • modificato 05:43
    bhè così li abituano da piccolini e in futuro non ci saranno le polemiche scoppiate ieri per l'oscuramento momentaneo delle nudità di statue che rappresentano la NOSTRA cultura, per non turbare l'ospite iraniano.....tutto questo ammesso che tra qualche decina d'anni esista ancora la nostra cultura....
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 05:43
    Quando si parla di arte, a mio parere, per apprezzarla non serve ne cultura ne maturità: proprio godendone ed imparando ad osservarla a questa età si creerà una vera ed originale cultura.Continuo a pensare che è un'iniziativa intelligente e spero risquota successo
  • modificato 05:43
    alien ha scritto:
    bhè così li abituano da piccolini e in futuro non ci saranno le polemiche scoppiate ieri per l'oscuramento momentaneo delle nudità di statue che rappresentano la NOSTRA cultura, per non turbare l'ospite iraniano.....tutto questo ammesso che tra qualche decina d'anni esista ancora la nostra cultura....
    Sulla questione dell'oscuramento delle statue trovo che sia stata un enorme errore averlo fatto: come al solito però ci vorrebbe un pò di onestà intellettuale nei commentatori visto che lo scorso anno, a Torino, in occasione della visita del Papa "per rispetto" vennero coperti i manifesti della mostra di Tamara de Lempicka...
  • modificato 05:43
    Giodesi,il protocollo va rispettato senza alcun dubbio. Ma in casi particolari - come questo - avrebbero potuto scegliere un altro luogo istituzionale, libero da statue ritratte in nudità.Non entro nel merito della polemica che sta infuriando, tanto è solo fumo pre elettorale alimentato dal gioco delle parti. Mi limito a dire che potevano scegliere un altro posto dove portarlo. Mancassero i luoghi storici a Roma...
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 05:43
    Museo per piccoli viitatori: in accordo totale con quanto detto da Giodesi.E aggiungo che avvicinarsi ai musei da bambini, li rende luoghi familiari e non luoghi noiosi e da evitare (come è successo alla nostra generazione). Sulla copertura delle statue....stendo un velo pietoso. E me ne vado a dormire in tenda a Villa Borghese!!!Francesca
  • modificato 05:43
    non a villa Pamphili?:)
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 05:43
    I nonni tutti uguali, sono Nonni, il tempo cambia e loro arrancano
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • modificato gennaio 2016
    Forse non sai che l'Italia è una repubblica fondata sui nonni e sul loro buonsenso. Se non ci fossero bisognerebbe inventarli.
  • modificato 05:43
    Concordo con te Roussillon "i nonni se non ci fossero bisognerebbe inventarli", ma continuo a non ritenere adatto un museo d'arte moderna per bambini così piccoli, ora non conosco detto museo e le opere in esso esposte ma mi baso su altre opere esposte in altri luoghi che solo perchè realizzate da Tizio o Caio acquistano un valore di centinaia di migliaia di euro ma che spesso a vedersi sembrano ammassi indormi di rifiuti o oggetti senza un forma o pareti monocromatiche su cui è posto un punto di colore e vedi decine di persone estasiate a guardarlo sarà arte ma ..........Altro è la visita ai musei dai temi classici che racchiudono l'arte, le scoperte effettuate nei corso dei millenni dall'uomo sia nella vita di tutti i giorni che nelle scienze, luoghi in cui i bimbi possono facilmente capire quello che vedono e spesso sperimentare, giocando con luci, suoni, assistendo alla tessitura con i telai preistorici, alla fusione dei metalli ed alla realizzazione di piccoli oggetti e armi, alla macinazione del grano ed alla panificazione, alla realizzazione di piroghe all'allevamento dei vari animali domestici ed alla mungitura e realizzazione di formaggi semplici cose sicuramente più semplici da capire che una sedia in un locale vuoto.
  • modificato 05:43
    Marzia, non è certo la classicità o la contemporaneità di un opera a determinarne l'artisticità: è arte la Gioconda di Leonardo, l'Origine du Monde di Courbet, La Donna col Parasole di Monet, il Bullfight di Picasso o il Taglio di Fontana. Certamente chi alla fine dell'800 si è visto arrivare i dipinti impressionisti inorridiva per la loro non classicità; se ci si fosse fermati alla perfezione scultorea di Bernini nel Ratto di Rosa e Proserpina o di Michelangelo nel Mosè, di certo non avremmo mai ammirato le ballerine in bronzo di Degas o le opere di Modigliani.Tutta gente che al suo tempo è stata "contemporanea" e non classica ed ha dovuto subire giudizi ed opinioni poco lusinghiere.Spero veramente che i nostri figli e poi nipoti vivano ed ammirino, anche in tenera età, l'arte in tutte le sue forme e tempi, così da poter formare una propria cultura, giudizio e gusto.Giuseppe
  • modificato 05:43
    mi intrometto nel discorso anche se sono assolutamente incompetente in fatto di arte ma facendo parte di un associazione di volontariato mi è capitato di fare parte di un gruppo di accompagnamento e di supporto e con questo abbiamo accompagnato alcune scolaresche dell'asilo ad un museo e una cosa posso dire che hai bimbi non gli e ne può fregar di meno vedere opere sia antiche che contemporanee ma questo non è per mancanza di cultura ma solo perchè sono piccoli anche se a molti occhi sembrano grandi, e per fortuna all'uscita c'era un laghetto con le papere e tutti quanti li ad ammirarle e quanti bei commenti, con questo voglio solo dire che ogni cosa ha il suo tempo ed inutili forzature per compiacere l'inutile politico sono solo inutili forzature solo che se si parla di arte si pensa di essere colti ed istruiti se così fosse in politica ed in un altro mucchio di campi sarebbe una densità di geni invece mi sa proprio di no, ora Giodesi ti posso dire una cosa a me la gioconda sembra solo una grande grande stronzata poi ad ognuno piace cio che piace forse io sono tanto ignorante ma se è solo perchè non apprezzo la gioconda sono ben felice di esserlo io apprezzo molte altre cose che un quadretto per altro anche piccolo e scuro, a me proprio ne inetressa ne piace.
  • modificato 05:43
    Ognuno ha i suoi gusti e su questo non voglio sindacare. Dico però che la Gioconda è, per me, una delle opere più incomparabili che il genio umano potesse creare e mi rosica sapere che è al Louvre e non agli Uffizi.
  • modificato 05:43
    Camperlento ti prego!Mi automodero e censuro, magari puoi prender spunto .... Giuseppe
  • modificato 05:43
    guarda non devi fare proprio nulla anzi hai descritto cose buone e belle che però a me non attirano e non piacciono con questo meno male che ci sono gusti e visioni diverse altrimenti sarebbe o tutto bianco o tutto nero invece per fortuna esistono i colori a me piace la natura mi piace il paesaggio i quadri non li aprezzo ne li capisco se poi sono ritratti per me sono anche meno ma questo è questione di gusto e gusti sono personalissimi, ed è anche per creare la cultura dell'arte che è giusto portare le scuole nei musei ma la visita in se stessa non basta ci vuole gente preparata che spieghi bene ai ragazzi, nel caso descritto erano solo bambinetti e forse le papere e i pesci rossi erano meglio, l'arte e la sua giusta collocazione storica e l'interpretazione della critica altrimenti rimane solo un chiassosa scampagnata ma di arte non rimane nulla
  • modificato 05:43
    Non parlo e non obietto su ciò che ti piace o meno: sono soggettività comunque rispettabili.Mi sembra un pò fuori luogo il tuo giudizio, di merito, su un'opera d'arte come la Gioconda che può soggettivamente piacerti o meno ma definirla una grande str*****a trovo che sia inaccettabile.Di nuovo, non parlo del fatto che a me o a te possa piacere o meno un tipo di arte od un'altra; si parla del fatto di come educare i bambini, seppur in tenera età, a guardarle-osservarle e come questo possa contribuire a formare una cultura ed un gusto oltre a stimolarne lo sviluppo (LINK interessante).Giuseppe
  • modificato 05:43
    io e te siamo sempre molto lontani in tutti i sensi per me rimane quello che ho detto ed è pure tanto ma tanto brutta ed insignificante di sicuro se la metti in mezzo a cose belle c'e ne ne sono tante molto meglio della gioconda per cui per uniformazione di pensiero tutti l'ammirano e dicono della sua grande bellezza che può sparire come una banalissima ed anonima crosta solo che l'uniformazione di pensiero fa si che appena nomini gioconda tutti a dire il meglio del meglio invece per me rimane un semplice quadretto pure brutto e senza colore poi se parli del valore li allora la cosa è diversa tutti per uniformazione di pensiero la valorizzano ma ci sono veri quadri tanto ma tanto più belli solo che non essendo blasonati nessuno li nota. Poi qui non si parlava di bambini ma di bimbetti dell'asilo che puoi fare quello che vuoi e puoi istruirli quanto vuoi ma loro a quall'età non capiaranno mai poi si sa molti sono dei geni si ma molto distorti, ogni cosa ha il suo tempo forse però oggi si tenta di farli crescere a tappe forzate per uniformare il pensiero comune che il bello deve essere quello che dice la massa cosi da uniformare il pensiero e le proprie opinioni.
  • modificato 05:43
    Come non essere in pieno accordo con Giuseppe.Come per le buone maniere ed il rispetto degli altri, alle cose belle si deve venire educati sin da piccoli, dopo le cose sono più complicate e difficili.Portare un gruppo di bambini od una scolaresca ad un museo non solo credo che aiuti a non vedere più il museo come un luogo triste e noiso ma aiuti a stimolare la curiosità dei giovani cervelli che riscono, soprattutto nel campo delle arti figurative, a raccogliere ed immagazzinare molto più di quel che si pensi. Mia figlia Giulia ha respirato l'aria dei musei sin da piccola e ad oggi le esperienze per lei più emozionanti del viaggio a New York sono stati la vistita al Museo della Storia Naturale e al Moma. In quest'ultimo mi ha chiesto di essere fotografata accanto ai quadri di Gauguin, Monet e Van Gogh (già... lontano dai patri confini nei musei si possono scattare foto...). La scorsa estate abbiamo visitato Pont Aven e nel vedere il mulino Giulia mi ha ricordato che lo aveva visto in un quadro di Gaugin... questo per me vale più di altre mille parole. Ora ogni volta che ci muoviamo mi chiede se nel posto dove andiamo "c'è almeno un museo che possiamo vedere?"... Credo che sia assolutamente necessario portare i propri figli e nipoti nei musei, magari in inverno con la scusa di prendere un po di caldo... possibilmente lasciando loro la scelta di quale museo visitare. Le nostre città ne sono piene. Il ritorno in termini di valore nell'educazione al senso civico che se ne ottiene è ben superiore al costo del mero biglietto.Quando possibile, credo che i musei si debbano vivere e interagire con le esposizioni, come ben fanno gli amici d'oltralpe nei cui musei spesso si può toccare e giocare con quanto esposto (ad esempio penso alle macchine da guerra medioevali di Castelnaud la Chapelle).Sul gusto estetico di ciascuno non discuto, ma definire monnalisa una crosta... Saluto e torno a visitare musei.
  • modificato 05:43
    Finalmente nella parte finale hai recepito, certo che siete caduti per bene nella mia provocazione ma allora ditelo che siete solo contestatori e non sapete leggere per bene e capire il senso della provocazione, allora rispondo prima a Rossillon anche io vorrei che fosse agli uffizi ma meno male incvece che è al Louvre perchè i nostri cugini d'oltralpe sanno far funzionare il sistema musei in ben altro modo che la nosta italia, l'italia manca di una cultura museale manca di quella preparazione per cui lavorare in un museo diventa un semplice parcheggio per avere uno stipendio invece lavorare in un museo è ben altra cosa la gestione di un museo è cosa seria e non un poltronificio amico della politica, io sono pienamente daccordo con la tua prima parte infatti la formazione deve cominciare da piccoli ma qui come ho detto i bimbetti erano forse ancora troppo piccoli per un barboso museo ed allora forse bisogna cominciare con altre forme di arte e di cultura e come ho già scritto ogni cosa ha il suo tempo a 4 anni alla materna parlare di arte mi sembra assai difficile forse sarebbe meglio andare all'agriturismo e familiarizzare con gli animaletti o magari pasticciare con la farina e pacioccare a fare i biscotti a me sembra un tantino più adatto poi certo bisogna crescere ma le basi vanno gettate con molta attenzione di certo un bimbetto di 4 anni al museo di arte moderna anche se gli spieghi quanto vuoi non capirà un bel nulla a quell'età devono cominciare con l'arte della manipolazione e poi si va avanti almeno io la vedo così anche per il fatto che faccio parte di un gruppo di accompagnamento e sostegno alla materna, e le cose le vedo come stanno.
  • modificato 05:43
    So leggere e scrivere perfettamente: spero che anche tu utilizzi in futuro le medesime qualità in modo che non ci siano più dubbi se provochi o meno. Anche se, lasciamelo dire, a provocare non fai una bella figura. Per il resto, con te, preferisco finirla qui; non vale la pena continuare.Giuseppe
  • modificato febbraio 2016
    Gentilissimo CamperlentoNel rileggere ora il tuo post ho notato un passo che forse è la chiave di tutto : "barboso museo"... quale tipo di confronto si può avere con chi definisce un museo di arte come "barboso". mi sforzerò di essere comprensibile e di salire al tuo livello di chiarezza; ti prego inoltre di scusami se non ho capito la tua fine e raffinata provocazione; colpa mia, manco da troppo tempo da queste pagine...Son felice di aver "recepito" il messaggio (?) ma ti posso garantire che tutto posso essere ma di sicuro non un contestatore.Son lieto anche di sapere che dedichi il tuo tempo ad" un gruppo di accompagnamento e sostegno alla materna" purtroppo per te questo non significa che le cose che tu vedi siano valide per tutte le materne o per tutti i "bimbetti".Ho avuto la sfortuna di verificare sulla pelle di mia figlia come ogni scuola sia differente da un'altra e ho potuto constatare che i pargoli apprezzino precocemente la bellezza in qualsiasi forma la si presenti.Qui non si trata di fare capire loro il significato della "notte stellata" o dei persnaggi di "guernica" piuttosto che della postura degli apostoli nel cenacolo vinciano.Lo scopo è quello di stimolare la vista dei "bimbetti" e a posteriori, capire cosa più li abbia colpiti.L'anatra del laghetto la trovano più faclmente rispetto ad un Degas o un Sisley, pasticciare con farina e acqua lo fanno anche con i nonni della "repubblica delle banane"... Una maestra seria e che sappia cosa deve aspettarsi da una visita di quel tipo ,stimolerà i bimbi, li farà disegnare e ricercherà poi nei disegni stessi dei tratti e delle forme che ricordino quello che hano visto e ne parlerà con loro a mo' di gioco. Certo non tutti sono dei geni ma la differenza tra l'essere umano e la bestia, oltre che nel saper uccidere il proprio simile e la propria "lingua madre", sta nella necisità e capacità della ricerca del bello e del suo apprezzamento in tutte le sue forme. Alcuni ritrovano tutto ciò in un museo, in una mostra o esposizione, nella copia malamente riprodotta dalla prorpia figlia de "la gazza" di monet.... purtroppo pochi in un Petrus del 1982...molti invece criticano sempre qualsiasi iniziativa diversa o nuova.Si potrebbe andare avanti ore a smontare pezzo per pezzo l'insieme delle banalità inserite nella tua risposta, ma credo che non si otterrebbe che una "barbosa" lista.Tanti cari saluti.
  • modificato 05:43
    Ciao Giò, grazie per il link: l'ho letto con molto interesse e condivisione.Su dai, uomini dai tanti e rispettabili gusti, rassegnatevi: l'arte ed i luoghi d'arte ai "bimbetti" fanno solo bene! Stop.Giulia ne è un esempio; i miei Marco e Lorenzo idem. E i tanti e tanti bimbetti…Francesca
  • modificato 05:43
    Visto che ad aprire l'argomento sono stato io, vorrei poter anch'io dire la mia. Tutti coloro che hanno scritto su questo post ( me compreso) si stanno comportando come se avessero in mano la verità assoluta. In realtà noi possiamo solamente esprimere delle opinioni, certamente suffragate da esperienze personali, ma sempre di opinioni si tratta. Ciò che può andare bene per me, può non andar bene per altri e viceversa, ma questo non esclude che chi è in contraddittorio con me possa anche avere un po' di ragione.Al mondo ci sono persone che forse sono state baciate dalla fortuna più di altre e quindi hanno potuto fare esperienze culturali ed educative che non tutti hanno fatto e trasmetterle ai propri figli. Per fortuna che e così, altrimenti vivremmo ancora nelle caverne.Tuttavia, erudizione non significa disprezzo per le idee altrui, ma anzi, significa capire il motivo per cui alcune persone non la pensano come noi e, se possibile, cercare di carpire veramente il significato di cosa gli altri scrivono e se gli altri hanno un modo di esprimersi che può urtare la nostra sensibilità, sorvolare.
  • modificato 05:43
    "... e sorvolar m'è dolce in questo cielo..."
  • modificato 05:43
    ....anche no
  • modificato 05:43
    io che so Gnorante con la GN maiuscola, e ce lo sapete, mi diverto a leggervi.ora ci vado pure io al museo. magari ci passo una notte. chissà se pure a me mi prendono vita i reperti.ma nel caso vado in un museo di cosette piccole.... devo trovare un museo delle olive...
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 05:43
    Sono uno di quell'ungolati, che a Lourdes c'è andato a mangiare agnello e patate e non al santuario. Mi soffermo davanti ad un quadro o una scultura perchè mi piace, non per la firma o perchè si crea davanti la coda. Ho visto musei pallosi e musei interessanti. Magari andrò a Parigi per vedere il parco Asterix e me fregherà meno di un piffero del Louvres. Mai però mi son permesso di esprimere giudizi sui gusti altrui. A volte trovo l'arte nei movimenti di un muratore alle prese con una parete, così come trovo l'arte in una scultura vista su una rivista. E' tutto soggettivo. E' tutto così personale. Fa anche tanto "FIGO" far finta di essere mezzi intenditori o critici d'arte. Quanta gente fa finta di saperne!!! Alien se cerchi un museo delle olive sicuro che lo trovi, ma vedrai che qualche esperto presto ti illuminerà.
  • modificato febbraio 2016
    E' stato detto di tutto e di più anche se il post era centrato sul far fare una gita scolastica a dei bimbi di 4 anni al museo d'arte moderna, nonostante che nei suoi 10 anni non saprei quantificare quanti musei o luoghi d'interesse storico o naturalistico abbia visitano il nostro nipotino grande durante i nostri viaggi, detta gita continuo a ritenerla non adatta, detto questo ho intenzione questa primavera di visitare in sua compagnia questo museo:http://www.museodellamerda.org/forse sarà più interessante

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