Non tutti i camperisti sono zingari

modificato 22:35 in Camper Bar
Ho letto con vero interesse l'articolo di Titti Giuliani Foti, apparso su La Nazione del 18 agosto 2016. Con lo stesso interesse ho letto le puntualizzazioni di Ivan Perriera apparse sulla pagina FB di Amici di Campelife e, pur condividendo ciò che dice, credo che la lettera sia un tantino lacunosa. Il sig. Perriera si è limitato a giustificare il comportamento di alcuni camperisti con la mancanza di aree sosta. Benché questo sia vero non giustifica il comportamento incivile e maleducato di certi nostri colleghi.Non stigmatizzando questi modi di comportarsi non fa del bene alla nostra categoria e la sua risposta, penso io, non farà altro che accrescere i pregiudizi nei nostri confronti. Forse, in virtù della posizione che occupa, avrebbe dovuto dissociarsi in modo chiaro da queste persone che ci screditano tutti.

Commenti

  • modificato August 2016
    Mi hai battuto sul tempo Roberto. Stavo per fare le tue stesse considerazioni. Su una cosa dissento: sui "colleghi". Io non mi sento una categoria, possedere un camper non significa che siamo tutti uguali e la maleducazione è della persona e non del possessore di un mezzo. Qualche volta, lo ammetto, mi sono pure vergognata di essere camperista in mezzo ad altri camperisti per l'atteggiamento straffottente e prevaricatore di alcuni. Se siamo in un parcheggio, mi pare poco consono tirar fuori sedie e sdraio da mettere nella riga di prato antistante, anche se è per mezzora. Se l'unico cestino del parcheggio è già pieno, inutile continuare ad appoggiare sacchetti sopra ed intorno, teniamoceli in camper ed aspettiamo la prossima area si servizio. Far scendere i bambini dal camper non vuol dire lasciare che quattro diavoli scatenati si sparpaglino per il parcheggio provocando attacchi cardiaci a chi sta manovrando per entrare. Pernottare in un'area di sosta non significa far falò, fallo a casa tua, nel tuo camper; io vorrei solo dormire perchè è tardi e domattina parto presto.Dobbiamo ricordare che la nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri e che un po' di discrezione ci renderebbe molto più ben accetti.
    Sempre devi avere in mente Itaca ­raggiungerla sia il pensiero costante.
    Soprattutto, non affrettare il viaggio;
    fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco
    dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca.
    Itaca ti ha dato il bel viaggio,senza di lei mai ti saresti messo
    sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
    (Kostantin Kavafis, Itaca)

    Repubblica marciana

  • modificato August 2016
    allora, avevo letto l'articolo su lanazione.it (sta qui per chi lo volesse leggere) e poi mi è capitato di leggere anche la replica di Ivan Perriera (se la volete leggere sta qui ).Se devo stare a collo storto in un parcheggio, specie con questa calura estiva preferisco migrare per altri lidi. L'ho fatto recentissimamente quando in un camping soffrivamo il caldo e l'eccessiva vicinanza dei nostri vicini di piazzola. E se me ne vado da un camping figurati se vado ad infilarmi in un parcheggio, per giunta assolato.La libera la gradisco ma deve essere in luogo adeguato. Altrimenti sosto per il solo tempo necessario alla visita. Ma difficilmente ci resto oltre.I campeggi costano cari. si, a volte è vero, altre no. Dipende dalla località e dalla tipologia di campeggio che si sceglie. Ovvio che se si pretende la piscina, l'animazione per i bambini e quant'altro ci possa allietare la permanenza i costi salgono. I gestori non stanno lì a far beneficienza e quello è il loro modo per far cassa.Ci sono anche posti dove si ha meno e i costi sono abbordabili.ma se si pretende di passare le vacanza nei parcheggi per risparmiare qualche spicciolo poi non ci dobbiamo neppure meravigliare, tantomento offendere, se ci assimilano agli zingari. Sta cosa mi ricorda tanto vecchie diatribe qui sul forum. Diatribe personali che però hanno nel tempo generato questo stereotipo del camperista. Quindi siamo punto e a capo: il caro vecchio porto lo rovinano sempre i marinai.....
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 22:35
    E' vero troppo spesso i possessori di camper si prendono la libertà di trasformare la sosta libera in accampamento in particolare nelle località marine, la cosa urta anche me che amo spesso durante i nostri viaggi sostare anche nei posteggi cittadini per passarvi la notte posteggiando il mio VR in posizione defilata cercando di essere il meno invadente possibile e trattenendomi giusto il tempo per visitare la località o fare il bagno in mare per poi proseguire.Di sicuro non concordo con quanto scritto dalla giornalista "Titti" semba quasi che si sia limitata ad ascoltare commenti d'altri senza verificare di persona visto che le località da lei citate sono riportate in ordine sparso e no come realmente sono sul territorio, sono anni che a giugno o a luglio percorro le strade litoranee di dette località ( in alcune a luglio e agosto è vietata la sosta ai camper lungo la pubblica via ) e, devo dire che tendalini, sedie e tavolini aperti ne ho visti ben pochi anche perchè la polizia urbana passa diverse volte al giorno e sanziona chi non rispetta il c.d.s.Cita i campeggi che da parte loro spesso non accettano il solo pernottamento mentre le aree di sosta sono ancora rare in prossimità del litorale, è vero i campeggi sono forniti di doccie, corrente elettrica, WC, ma forse non sà che a differenza di chi si reca in auto alle spiagge libere quasi sempre prive di doccie e WC e pertanto la macchia mediterranea a ridosso delle stesse è costellata di rifiuti di ogni genere sia organici personali che di resti della loro giornata, chi utilizza il camper ha il suo bagno personale munito di doccia e di serbatoi per il recupero delle acque, è auto sufficiente dal punto di vista elettrico e i rifiuti li tiene nei sacchetti facendo la differenziata per poi depositarli negli appositi cassonetti che solitamente si trovano presso le isole ecologiche a disposizione dei non residenti. Se noi siamo incivili e zingari i frequentato giornalieri che arrivano in auto con tendalini, tavolini, sedie frigoriferi ecc. cosa sono? Sereni kilometri
  • modificato 22:35
    marzia055 ha scritto:
    Se noi siamo incivili e zingari i frequentato giornalieri che arrivano in auto con tendalini, tavolini, sedie frigoriferi ecc. cosa sono?
    soprattutto quelli che i rifiuti li abbandonano sulla spiaggia o sotto la macchia mediterranea, perchè portarseli via è fatica.noi lasciamo più pulito di come troviamo e spesso spesso ci mettiamo a pulire pure la spazzatura degli altri, visto che ci dobbiamo stare noi...
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 22:35
    *good* Alien
  • modificato 22:35
    io tutti gli anni vado a vedre la cesana sestriere storica e siamo un gruppo di camperisti che ci fermiamo alla pineta quella sulla dx prima del bivio di sansicario e anche quest'anno come gia fatto negli anni passati tutti insieme raccogliamo l'immondizia, si diamo una ripulita al posto e poi io con il camioncino la vado a portare all'isola ecologica a cesana, quest'anno abbiamo raccolto una quindicina di sacchi neri di immondizia e ben tre bidoni di bottiglie, ora non chiedo di essere lodato per questa cosa ma mi chiedo perchè un posto così bello deve per forza di cose essere lordato? questo per me risulta essere incomprensibile, ma i controlli dove sono? e la colpa di questo pattume non è dovuto ai camperisti in quanto li se ne vedono ben pochi durante l'anno ma sono i merenderos che per pigrizia buttano dove capita, devo però dire che un tempo c'era un bidone dell'immondizia e il pattume in giro era meno, il bidone e stato incendito anni fa e mai più messo e la situazione è peggiorata, forse anche le amministrazioni hanno le loro piccole colpe? ma qui si entra in un campo minato ed allora meglio soprassedere.
  • modificato 22:35
    ... merenderos ....
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
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  • modificato 22:35
    Allargando gli orizzonti e non considerando le "settorizzazioni" (camperisti, merenderos, turisti domenicali ecc. ecc) ci si accorge che in Italia il numero di maleducati è in crescita esponenziale. Se ci facciamo un giretto all'estero noteremo subito il maggior senso civico dei locali. I nostri maleducati si diffondono poi in tutte le categorie dei settori sopracitati creando quel gran senso di inciviltà che ormai, purtroppo, ci contradistingue.L'educazione, anche quella civica, si insegna in famiglia ma se i genitori non sanno neanche che cos'è come possono insegnarla ai loro figli ?il Mark8.
  • modificato 22:35
    AriDobry ha scritto:
    Mi hai battuto sul tempo Roberto. Stavo per fare le tue stesse considerazioni. Su una cosa dissento: sui "colleghi". Io non mi sento una categoria, possedere un camper non significa che siamo tutti uguali e la maleducazione è della persona e non del possessore di un mezzo. Qualche volta, lo ammetto, mi sono pure vergognata di essere camperista in mezzo ad altri camperisti per l'atteggiamento straffottente e prevaricatore di alcuni. Se siamo in un parcheggio, mi pare poco consono tirar fuori sedie e sdraio da mettere nella riga di prato antistante, anche se è per mezzora. Se l'unico cestino del parcheggio è già pieno, inutile continuare ad appoggiare sacchetti sopra ed intorno, teniamoceli in camper ed aspettiamo la prossima area si servizio. Far scendere i bambini dal camper non vuol dire lasciare che quattro diavoli scatenati si sparpaglino per il parcheggio provocando attacchi cardiaci a chi sta manovrando per entrare. Pernottare in un'area di sosta non significa far falò, fallo a casa tua, nel tuo camper; io vorrei solo dormire perchè è tardi e domattina parto presto. Dobbiamo ricordare che la nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri e che un po' di discrezione ci renderebbe molto più ben accetti.
    Ecco io la penso esattamete come DorbyciaoB
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • modificato 22:35
    facile a dirsi, più difficile ad ottenersi.poi se arrivano i controlli e fioccano le multe giù a lamentarsi ed inveire contro tutto e contro tutti.io e mia moglie non abbiamo mai preso una multa e manco siamo mai stati allontanati da nessun posto (intendo la sosta libera).La compagnia in viaggio? si, bella, ma è difficile trovarsi con le persone giuste che condividano gli stessi fini, molto difficile....
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


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