To camper or not to camper
Ciao a tutti,Rampollo di una famiglia di caravanisti e camperisti (già mio nonno dormiva in un camion trasformato, quando faceva mercato nero), eterno aspirante ad entrare nella schiera, vi spio da anni, un po' come si spiano le storie di avventure immaginando di poter vestire un giorno i panni del supereroe. Solo di recente ho però cominciano a valutare concretamente l'ipotesi di prendere un camper: il terremoto mi ha sloggiato dal bell'appartamentino che avevo in montagna, e mi ha spinto a tornare ad immaginarmi vagante, all'esplorazione di quei luoghi che conosco da mille storie e che è tempo di visitare di persona. Navigo rapido verso i cinquant'anni, e quindi è tempo di muoversi, prima di non essere più in grado di farlo.Sono solo, e ho bisogno di qualcosa che mi accolga senza eccedere la mia stazza. Ho bisogno di un letto comodo, un bagno che non mi soffochi, qualche scaffale per abiti, saponi, vivande, magari un piccolo strumento musicale. Ho bisogno di uno spazio-ufficio, perché io non smetto mai di lavorare e studiare (o fingere di farlo). Mi serve una piccola cucina, facile da usare e da pulire. Voglio sentirmi al sicuro d'inverno, ma anche in posti frequentati da brutti ceffi. Voglio guidare comodo, gustando il paesaggio e senza dover tollerare troppo rumore. Mi piacerebbe avere con me una bicicletta.L'idea di fondo è di prendere un puro/furgonato. Ne ho visti di bellini, da Knaus, Carthago, Chausson, Adria. Il mio preferito, al momento, sarebbe un Roller Team: sempre un Trigano, ma con un gusto per l'arredamento molto italiano, molto arioso, gioioso, luminoso, spazioso. Più allegro del Knaus BoxStar (2010) che ho visitato. Non so molto di questo marchio, se non che mio fratello è felicissimo del suo grande mansardato, elegante, silenzioso e affidabile. La pianta del modello con letto trasversale (Livingstone 2) è pratica ed essenziale, con un po' più del minimo di stivaggio, un bagno ben organizzato, lo spazio soggiorno-lavoro con parecchi pensili e un tavolo estensibile e riconfigurabile che si presta ad essere diviso in due aree funzionali (lavoro/alimentazione).I mansardati che ho visitato sono un filino più spaziosi. Non tantissimo, però. In un furgonato è impossibile attraversare il corridoio in due, in un mansardato ci si passa se ci si strizza parecchio. A seconda del disegno, c'è un po' di aria in più, specialmente se dietro il divano della dinette non hanno messo una parete. Per una persona, è davvero fondamentale avere lo spazio in più che offre il mansardato? La doccia separata è una bellezza (anche se alcuni furgonati si sono ingegnati ad alternare doccia separata e corridoio). La mansarda è un letto comodo, o un grande spazio libero. Di solito c'è un armadio più grande, o forse due. Potrebbe esserci una dinettina separata, che magari serve da postazione di lavoro (il tavolo basso per i bambini è una benedizione per chi deve poggiarci un computer). Il garage-gavone in coda è una gran comodità, visto che ci va dentro di tutto. Ma serve davvero ad un viaggiatore solitario dal guardaroba striminzito? Non si può ricreare una parvenza di ordine, in un furgonato, mettendo sotto il letto in coda una serie di scatole Ikea che simulano le scansie del garage? Del resto, anche con il garage separato si finisce per dormire su un magazzino separato dalle sole doghe del letto.Il prezzo di queste macchine è favolosamente alto, favolosamente sproporzionato al mio stipendio (che, per un autonomo, tra l'altro dura finché c'è, seguendo il vento di un clima sempre variabile e sempre più fiacco). Potrei essere degno di un prestito o di un finanziamento, e quindi potrei provare. Nuovo o usato? Ricordo il camper che i miei diedero via, profumato e lucido come uno specchio. Penso a quello di mio fratello, lindo e pinto dentro e fuori ("Non entrare con le scarpe!"). Poi però cerco di staccarmi di dosso il senso di sporcizia che mi è rimasto appiccicato dalle recenti visite ad un po' di camper usati, lerci come un porcile (ma davvero c'è chi cucina e non pulisce mai i fuochi? O chi, a giudicare dall'odore stagnante, non scarica la cassetta prima di tornare a casa?)Nuovo: un sacco di soldi in aggiunta al sacco di soldi che costa il vecchio. Però il valore resta più alto per anni. Ho fatto una piccola simulazione, girando per mercatini e confrontando i prezzi: un camper nuovo da 45.000 euro dovrebbe valere ancora 30.000 euro dopo dieci anni (svalutazione del 33%), se tenuto a dovere. Un usato decennale acquistato a 30.000 euro, dopo dieci anni dovrebbe valere sui 15.000 euro (svalutazione del 50%). Più o meno si perde lo stesso, e intanto si degusta il nuovo e tutta la sua fragranza di esalazioni viniliche. (Se sbaglio i conti, mi corigirete?)Insomma, divento camperista sì o no? La sera vado verso il mare, e mi commuove vedere quei viaggiatori che, in questa stagione vuota e dolce, dormono ai margini della spiaggia con le loro case mobili, godendo della pace di una villeggiatura calma e fuori stagione. È un'immagine che deve bastarmi, per superare il timore dello spettro della povertà e dei debiti contratti per essermi trasformato in nomade di lusso, in comodo avventuriero, in testimone oculare di infinite dolcezze?Paolo
Commenti
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
(Kostantin Kavafis, Itaca)
Repubblica marciana
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
(Kostantin Kavafis, Itaca)
Repubblica marciana
CHE GUEVARA
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
(Kostantin Kavafis, Itaca)
Repubblica marciana
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)