Come montare i pannelli solari

modificato June 2009 in Camper-Tecnica
Ecco uno di quei "lavoretti" che possiamo tranquillamente effettuare noi stessi sui nostri mezzi: quelle che seguono sono alcune considerazioni, frutto di esperienze pratiche, su ciò che conviene fare e non fare...

Lo sfruttamento dell'energia fotovolatica sta attraversando, nel nostro Paese, un momento assai favorevole. Infatti con i recenti provvedimenti legislativi in materia, sono stati assicurati interessanti benefici economici a tutti coloro che installeranno sistemi idonei a ridurre i consumi energetici, realizzando proprio degli "impianti solari".
Nel nostro "mondo" del plein-air, l'impiego di pannelli solari si è ormai affermato da molti anni: numerosi sono i vantaggi che questi instancabili generatori elettrici offrono a noi camperisti. E tutti assolutamente indiscutibili, ad iniziare dalla totale silenziosità, dalla mancanza di qualsiasi parte in movimento e di un qualsiasi carburante, dalla longevità di questi moduli, che possono anche superare i 20/25 anni, periodo questo coperto offerti dalla garanzia dei costruttori più affermati sul mercato.
Un altro elemento indispensabile in un impianto solare è la centralina elettronica: il suo compito sostanziale è quello di evitare ogni possibile sovraccarica ai nostri accumulatori, elemento questo che potrebbe provocare non pochi problemi (è sufficiente pensare all'acido dell'accumulatore che inizia a bollire...).
Le varie aziende offrono diversi modelli e versioni di centraline, tutte più o meno complesse: l'importante è comunque averne sempre una - anche del tipo meno costoso - a bordo del nostro veicolo...
E una volta che abbiamo provveduto all'acquisto del materiale necessario alla realizzazione di un impianto completo, come ci conviene operare per un corretto montaggio a bordo del nostro veicolo ricreazionale?
La prima valutazione da farsi - ancor prima di procedere allo stesso acquisto dei pannelli - riguarda lo spazio che abbiamo disponibile, libero da ogni impedimento, sul tetto del nostro veicolo: poiché esistono pannelli solari di ogni potenza e dimensione, oltre che di diverse tipologie costruttive, è fondamentale ottimizzare lo sfruttamento della superficie disponibile, così da poterci garantire il massimo delle prestazioni, anche in relazione a quello che è il nostro budget di spesa fissato.
Una volta deciso l'acquisto, dovremo valutare il sistema di fissaggio sul tetto del camper. Assolutamente da evitarsi ogni sistema di montaggio che richieda di forare il tetto del veicolo: in questo modo si eviterà di praticare pericolosi buchi che, sebbene stuccati, potrebbero sempre costituire - negli anni - pericolose vie d'infiltrazione per l'acqua.
Stabilito dunque che non conviene avventurarsi su questa strada, resta da vedere come agire. Sostanzialmente due sono i sistemi che ci paiono decisamente consigliabili, uno utilizzando uno dei prodotti in commercio, l'altro utilizzando un po' della nostra...fantasia!

IL SISTEMA DI FISSAGGIO "INDUSTRIALE"
Si tratta di particolari profili in robusto materiale plastico, ideati e realizzati specificatamente per questo scopo. Esistono in diversi formati, idonei ad accogliere i più svariati pannelli, essendo come concezione degli "universali". Tra i vari modelli disponibili, si segnala anche quello che consente il fissaggio di coppie di pannelli: in questo modo si potrà risparmiare un minimo di spazio, cosa questa che, in alcuni casi, potrebbe rivelarsi determinante per la scelta dei moduli stessi.
Questi particolari profili vanno ancorati al tetto tramite l'utilizzo di un collante ad altissime prestazioni, specificatamente consigliato: per garantire il massimo della presa ogni singolo pezzo si presenta, sulla parte che costituisce la base, adeguatamente ruvido. Ogni parte è anche prevista di un foro, per coloro che dovessero comunque preferire questa ulteriore sicurezza: noi comunque, su questo tema, manteniamo ferme le nostre opinioni, soprattutto oggi quando possiamo contare su adesivi dell'ultima generazione...
Naturalmente con questi sistemi di fissaggio, con questi angolari specifici, il montaggio risulta particolarmente veloce e pulito: il sistema "ad angolari", ad esempio, bloccando ogni modulo direttamente sul suo angolo, non presenta alcuna limitazione circa le dimensioni del pannello stesso, adattandosi perfettamente ad ogni situazione di montaggio.
Per coloro che si sentissero più tranquilli con un incollaggio a "più punti" rimane anche la possibilità di assicurare il modulo al tetto, oltre che con i 4 angolari, anche con uno specifico supporto verticale, che aiuta non poco l'opera di fissaggio. In questo modo, aumentando il numero degli inserti e le superfici di incollaggio, ci garantiremo ancora maggiore sicurezza. Per evitare inutili sprechi di collante, che essendo di particolare formula presenta anche un costo non del tutto trascurabile, si trovano in commercio delle apposite confezioni, che presentano tutti i vari componenti necessari nella giusta quantità per questo tipo di operazione. Per ottenere risultati ottimali è indispensabile operare in modo rigoroso, seguendo scrupolosamente le istruzioni allegate (di particolare importanza, ad esempio, la pulizia preventiva delle parti da incollare, così da asportare ogni traccia di untuosità e di "sporco", elementi questi che comprometterebbero non poco il potere dell'adesivo).

IL MONTAGGIO TRAMITE SUPPORTI METALLICI
Questo sistema, che si basa su una certa capacità nel "fai-da-te", è senz'altro quello più adottato dai molti camperisti che preferiscono effettuare il montaggio direttamente.
Da un buon ferramenta troveremo tutto quello che ci serve: in particolare le barre e gli angolari in alluminio, elementi indispensabili per preparare le cornici sulle quali fisseremo i moduli, oltre che ai rivetti e ad eventuali cerniere in acciaio inox.
Dalla ricognizione sul tetto del veicolo sarà semplice comprendere come ci converrà agire: infatti per utilizzare questo sistema avremo bisogno di una bagagliera o, almeno, di qualche sbarra sul tetto già montata all'origine: questo perché potremo collegarci a queste strutture per fissare i nuovi supporti, evitando così di forare il tetto...
A questo punto sarà semplice proseguire: una volta misurata la lunghezza degli angolari e della barre, provvederemo a tagliarle di misura e a rivettarle alla struttura del portapacchi. Spesso succede che vi sia qualche centimetro di luce tra il tetto e le nuove barre: per evitare ogni possibile flessione, una volta che vi avremo fissato i pannelli, provvederemo a realizzare degli spessori utilizzando un pezzo di gomma di misura adeguata. Questi tasselli, che assolvono una funzione che ricorda quella del "silent-block", potranno essere fissati al tetto del veicolo con il solito mastice.
Adesso, una volta terminata la struttura portante, potremo passare al fissaggio dei moduli, dopo aver provveduto ai relativi collegamenti elettrici, sulla scatola di derivazione posta sul retro del pannello.
Per il fissaggio dei moduli potremo operare provvedendo a montarli direttamente sulle barre: una ricercatezza nel montaggio potrebbe essere quella di utilizzare delle cerniere (rigorosamente in acciaio inox!), così da consentirne un facile e comodo ribaltamento nel caso volessimo pulire il tetto senza dover smontare il tutto.
Con un minimo di attrezzatura e di pratica il lavoro procederà speditamente: in una mezza giornata, una volta che abbiamo a disposizione tutto il materiale necessario, potremo senz'altro avere finito il nostro montaggio.
Una particolare raccomandazione deve essere fatta per ciò che concerne il foro attraverso cui fare passare i cavi che andranno alla centralina, posta all'interno del veicolo, e da quest'ultima alle batterie. Nel caso non potessimo sfruttare un foro già esistente, converrà impiegare un apposito "passa-cavi", di quelli dotati di anello di serraggio: così, dopo averlo inserito nel foro praticato (ovviamente con la frapposizione del solito mastice...), potremo "tirarlo" dall'interno, proprio serrando il controdado. E saremo sicuri che, una volta che ha fatto presa il mastice, la nostra operazione sarà totalmente impermeabile...

Con queste brevi note abbiamo voluto illustrarvi nel dettaglio una delle operazioni di montaggio davvero alla portata di ogni camperista: potremo così incrementare la potenza dei nostri moduli solari, adesso che abbiamo visto come possiamo risparmiare sulla relativa messa in opera...

Commenti

  • modificato 18:25
    Buongiorno sono nuovo e chiedo alcune delucidazioni sul montaggio dei pannelli fotovoltaici, ho acquistato un pannello 100x60 cm nella targhetta c'è scritto 100watt fino a 20 volt 5 ampere. piazzato a 20 cm dalle tabelle del tetto con angolazione mezzogiorno il pannello effettivamente fornisce fino a 18 volt pulsanti, dopodiche ho collegato un regolatore da 30 A e una batteria da 100 A, l'unico problema che ho è lo spessore dei cavi dal pannello al regolatore che non supera 2,5 mm con una lunghezza di 15 mt, non c'è spazio nella forassite, montato il tutto ho collegato due fari led con un assorbimento di 4,8 A con una fotocellula che regola l'accensione e lo spegnimento. Purtroppo il tutto ha una durata di 4 5 ore, quali accorgimenti devo fare per una funzione di almeno 10 12 ore?
  • modificato 18:25
    hai gia aperto questa discussione

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