Superficialità ???

modificato March 2018 in Camper Bar
Sarà stata superficialità non aver adottato provvedimenti verso quel carabiniere che ha trucidato moglie e figlie? Sarà stata superficialità lasciarlo armato dopo che la moglie sembra si fosse rivolta addirittura al Comandante?Riflettiamo sul fatto che in presenza di una situazione personale particolare come quella, la follia si potrebbe manifestare improvvisamente anche quando si è in servizio e magari il grilletto si tira con facilità.Sono quelle persone che ci proteggono, per cui Forze dell'ordine avranno dei modi o delle procedure per vigilare sui comportamenti anche privati di chi è armato per lavoro??? O NO!!!!
dal capoluogo della Tuscia

Commenti

  • modificato 16:08
    E' un fenomeno assai più complesso di così.Per via della mia professione ho beneficiato di un anno di formazione in materia, poichè mi ritrovo di tanto in tanto ad essere il primo contatto dopo l'avvenuto abuso e ... credetemi ... è un mondo surreale ... fatto di limitazioni, abusi, soprusi, condizionamenti psicologici, mortificazioni e mille altre cose ... solo dopo arrivano le botte, e nei casi estremi gli articoli di giornale.Colpisce tutti ... anche i carabinieri sono persone, pertanto non esenti da vizi caratteriali/comportamentali patologici.Si dovrebbe investire molto, molto, molto di più nella formazione di chi, per mestiere, è deputato a riconoscere agli esordi situazioni a rischio.Ma come al solito non glie ne frega un piffero a nessuno ... la formazione costa, e non ci sono sghei
  • modificato 16:08
    Doncamillo ha scritto:
    Ma come al solito non glie ne frega un piffero a nessuno ... la formazione costa, e non ci sono sghei
    ci sono le CMO (commissioni mediche militari) .... visto che tutti gli specialisti che ci lavorano fanno tutti tre lavori gli si potrebbe modificare il contratto e costringerli a fare test psicoattitudinali a cadenza semestrale o anche annuale.ma vanno fatti in sede, non nell'ambiente ospedaliero. per il semplice fatto che sul posto di lavoro si attingono informazioni ....
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 16:08
    risulterebbero tutti negativi ... parliamo di persone assolutamente normali, capaci di gestire con semplicità i rapporti interpersonali senza destare alcun sospetto nemmeno davanti al chirurgo che visita la moglie livida ... si fanno 2 risate davanti ai test psicoattitudinali
  • modificato 16:08
    non è esattamente così.i segnali si captano. Ed è per questo che ti dico che è bene che i test vengano fatti laddove si lavora. Perchè in quell'ambiente si vive la quotidianità e se ci sono segnali di squilibrio si notano. Ovviamente non sto parlando di delazione ma del semplice senso di responsabilità di chi ha la gestione operativa del personale.L'iniziale reticenza e ovvia diffidenza va superata con il tempo e la costanza.Poi è ovvio che l'eccezione può sempre capitare. Gli uomini non sono macchine e alcuni sanno dissimulare molto bene.
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  • modificato 16:08
    ciao anche se gli avessero levato la pistola ad oggi è piu facile trovarne una che comprare le sigarette dispiace per le bimbe e per quella donna che se si salva esce di testa poi come dice Alien non siamo macchine capita che una persona èsia brava a nascondere i propri pensieri
  • modificato 16:08
    Diciamo anche che le istituzione, in casi come questi, procedono con prudenza e non ho mai capito se lo facciano per pigrizia, per non cercarsi fastidi o per incapacità.A me è successo un caso del genere con una ragazza che abitava in un nostro condominio. Ogni volta che dava in escandescenze intervenivano gli psichiatri dell'ASL, ma non prendevano provvedimenti perché ritenevano che la sua fosse semplice cattiveria che quindi non giustificava un ricovero coatto.Ho poi fatto intervenire un'avvocatessa con gli attributi che ha minacciato il comandante della stazione dei carabinieri che ha sua volta ha minacciato il capo psichiatra dell'ASL che finalmente ha disposto per il ricovero.A Torino, in questi giorni si sta celebrando un processo a dei vigili urbani e ad una psichiatra accusati dai familiari del paziente di averne procurato la morte.
  • modificato 16:08
    Roberto, immagino che tu sappia che l'iter per arrivare al ricovero coatto, il TSO, non è così semplice... lo dispone e ne è responsabile il sindaco, che oltre ad essere l'autorità di PS (pubblica sicurezza, laddove manchi il commissariato) veste anche l'abito dell'autorità sanitaria.Lo psichiatra è "solo" lo specialista che interviene sul posto a coordinare l'intervento. E in linea teorica ad operare non dovrebbe manco essere un uomo in divisa ma gli infermieri della psichiatria
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  • modificato 16:08
    Nel caso specifico il sindaco non è intervenuto e a mettere in moto la macchina è stato il comandante della stazione dei carabinieri, su pressione dell'avvocato che io avevo incaricato. I dettagli di tutta la trafila non li conosco, ma so che è stato lo psichiatra che alla fine ha disposto il ricovero coatto. Chi lo abbia poi effettuato mi sfugge.
  • modificato 16:08
    resta il fatto che la legge Basaglia è molto precisa sui ruoli dei singoli.E quello del responsabile (il sindaco) è ben specificato e sottolineato. La legge prevede che in presenza di precise indicazioni da parte di due medici il sindaco abbia 48 ore di tempo per emettere il provvedimento. Il provvedimento ha un tempo di decadenza ben individuato sul quale vigila un giudice tutelare. Ogni altra interpretazione è delegittimata e soprattutto è reato.ricordo il fatto di cronaca e le conseguenze infauste.Ma ovviamente i cronisti di nera danno le loro versioni a spaglio, che più che altro sono insinuazioni sparate a caso e non sufragate da alcuna conoscenza della normativa.La loro impreparazione o il loro tentativo di far diventare la notizia uno scoop generano solo disinfomazione. Da qui anche le correnti di pensiero pro o contro forze dell'ordine.
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  • modificato 16:08
    Salve a tutti . Penso che la giustizia non va di pari passo con le responsabilità , mi spiego : oggi la giustizzia vuole a tutti costi un colpevole per ogni cosa , che sia reato o infortunio sul lavoro incidenti di ogni genere perciò i provvedimenti da prendere non sono ancora scritti a dovere . Se fai troppo e abbuso troppo poco e mancanza di provvedimenti , e in qualunque punto sei adittato sopratutto che non esiste una via di mezzo o fai o non fai . In questo caso si può solo pensare che il carabiniere abbia meditato a lungo e giocato come in un film non mostrando nesun indizio di quello che meditava inganando tutti . Saluti a tutti Nicola
  • modificato 16:08
    E' un problema serio che deve trovare una soluzione. Chi è preposto all'ordine pubblico e dunque gira armato, dovrebbe essere sottoposto a controlli severissimi, soprattutto da parte di chi deve cogliere quei segnali che dovrebbero essere sintomo di problemi futuri. Perchè parliamo di gente con problemi e di cui fanno le spese persone innocenti. Voglio dire un giorno passeggi per strada e ti becchi una pallottola che qualcuno ha sparato perchè gli sono girati i 5 minuti. Basta guardare agli Stati Uniti dove questi eventi sono all'ordine del giorno. Non siamo in grado di formare e gestire le forze dell'ordine e c'è chi vuole estendere la possibilità di armarsi a tutti? e chi controlla tutti? Io possiedo il porto d'armi ed ovviamente delle armi e, fortunatamente, la legge italiana è piuttosto restrittiva in materia. Non posso portare armi al di fuori del mio domicilio, se non per fare il tragitto casa-poligono-casa e rigorosamente scariche, chiuse in una valigetta, senza il caricatore inserito e con eventuali munizioni a parte. Ed anche in casa non posso fare diversamente. Ed è giusto così, anche se c'è chi pensa di poter tenere l'arma carica sul comodino. Ma chi mi impedisce di prendere la pistola e andare in giro a far fuori gente a caso? Possedere un'arma è una responsabilità enorme, una volta che hai sparato, non puoi tornare indietro.
  • modificato 16:08
    In ambito di TSO il sindaco deve solo convalidarlo, sebbene abbia il potere di autorizzarlo o negarlo, di fatto non ha alcuna voce in capitolo. Di solito riceve una duplice proposta di TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) redatta da due medici che hanno valutato il paziente in oggetto (di solito il medico di base o la guardia medica e un altro medico qualsiasi, non serve che sia uno psichiatra per la proposta), e se entrambi ritengono necessiti di un ricovero allora parte tutta la trafila. Da noi sono gli agenti della Polizia Municipale ad occuparsi di reperire il sindaco e di portargli la documentazione da fiirmare, e secondo voi, davanti ad un doppio parere medico favorevole cosa potrà mai decidere il sindaco ... che magari di mestiere fa l'architetto? A volte il medico è uno solo, redige la proposta e richiede un ASO (accertamento sanitario obbligatoio) e verrà successivamente confermata o disdetta dal medico psichiatra ospedalieroi che valuterà il paziente in pronto soccorso.Tentando di fornire garanzie al malcapitato cittadino il legislatore ha messo a garante della proicedura il sindaco. Nella mera realtà dei fatti questa cosa rappresenta un'inutile lungaggine ... che spesso fa durare l'intera procedura delle ore, anzichè il tempo necessario.
  • modificato 16:08
    Doncamillo ha scritto:
    Tentando di fornire garanzie al malcapitato cittadino il legislatore ha messo a garante della proicedura il sindaco. Nella mera realtà dei fatti questa cosa rappresenta un'inutile lungaggine ... che spesso fa durare l'intera procedura delle ore, anzichè il tempo necessario.
    poi però quando succedono le caxxate la gente va in galera senza alcuna scriminante. e questo perchè gli addetti ai lavori danno sempre tutto per scontato.se riportiamo queste considerazioni al fatto in argomento capite benissimo che l'appuntato fu giudicato da una commissione medica militare (che ha valenza di parere medico legale) ed è stato giudicato idoneo al servizio.poi come dice Doncamillo: c'è chi sa fingere. ma questo è altro discorso. e bisognerebbe partire daccapo per dire che alla commissione medico militare per il giudizio di idoneità chi lavora con un'arma addosso dovrebbe andarci dopo che i test hanno evidenziato un problema psichiatrico. Il parere di un medico deve essere acclarato da una commissione. L'iter attuale prevede anche una forma di giudizio d'appello che ovviamente viene intrapreso solo dal diretto interessato e non dalla PA.dopo i fatti di Guidonia (roma), quando un militare in servizio si mise a fare tiro a segno dal balcone di casa (una decina di anni fa) le regole sono state riviste e riscritte e oggi per ottenere un porto d'armi c'è da fare una trafila non complicatissima ma neppure semplice.Ma le regole sono scritte dagli uomini, quindi sono perfettibili. E un fatto come questo è la prova provata.
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 16:08
    Visite mediche, commissioni, procedure, etc. van tutte bene, ma ricordiamoci che la vita di tutti i giorni ci offre migliaia di oggetti che possono essere usati come armi. Chi vuole commettere un crimine non si ferma dinnanzi alla mancanza di un'arma da fuoco. Anzi, nel caso in questione, forse è stato meglio che il carabiniere si sia servito dell'arma di ordinanza, almeno le bambine si spera che abbiano sofferto di meno. Negli Stati Uniti la vendita delle armi è libera e proprio a questa viene imputata la colpa delle morti che ogni anno si registrano in quella nazione. Non è la vendita libera la causa, come ho detto, chi vuole ammazzare lo può fare in diversi modi. Si forse in California, invece di 17 i morti, senza un'arma da fuoco avrebbero potuto essere di meno, ma come possiamo notare nel nostro Paese, il reperimento di un fucile automatico non è un'impresa difficile. La criminalità non ha certamente il porto d'armi.Purtroppo la vita odierna, con la sua smania di profitto, non aiuta certamente le menti che già di per sè sono esaltate: videogames violenti, film in cui ad ogni scena si assiste una strage, telefilm e gli stessi media sono dei mezzi micidiali per l'educazione mentale di tutti noi. E' inutile creare commissioni, impedire l'acquisto delle armi, fare leggi che poi nessuno fa rispettare, se non curiamo all'origine le cause del malessere che affligge l'umanità. Già solamente nella nostra categoria ci sono persone che farebbero a botte pur di accaparrarsi la piazzola migliore. Che facciamo all'ora, istituiamo una commissione per verificare chi è idoneo o meno all'acquisto del camper?
  • modificato 16:08
    mi sa che stai generalizzando un po' troppo.....
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 16:08
    Baggianate, possono fare i controlli che vogliono possono fare questo o quello, ma chi vuole uccidere il modo lo trova per cui solo stupidaggini e baggianate fatte da gente che si arrocca il diritto di giudicare, che poi sarebbero quasi sempre da giudicare loro il più delle volte chi fa parte di queste commisioni mediche sono medici scarsi o quasi nulli che hanno semplicemente il potere, e si sa il potere da alla testa, poi se si tratta di commissioni militari e meglio stendere un velo pietoso, ma poi perchè un carabiniere deve avere la pistola a portata di mano sempre se deve piantare un chiodo usi un martello non la pistola, le armi sono guai sempre anche se in mano ad un militare, l'uso delle armi e un connotato di grande ignoranza, e si sa cosa fa fare l'ignoranza.In questa caso c'è solo una nota positiva che si è sparto ed è morto, meno male che è morto se fosse rimasto infermo che guaio uno in più da mantenere e con che costi, un pericolo in divisa in meno, e si sa che se vuoi rovinare un uomo gli metti addosso una divisa e gli dici che quella gli da il potere di essere un padreterno.
  • modificato 16:08
    Roussillon ha scritto:
    Visite mediche, commissioni, procedure, etc. van tutte bene, ma ricordiamoci che la vita di tutti i giorni ci offre migliaia di oggetti che possono essere usati come armi. Chi vuole commettere un crimine non si ferma dinnanzi alla mancanza di un'arma da fuoco. Anzi, nel caso in questione, forse è stato meglio che il carabiniere si sia servito dell'arma di ordinanza, almeno le bambine si spera che abbiano sofferto di meno. Negli Stati Uniti la vendita delle armi è libera e proprio a questa viene imputata la colpa delle morti che ogni anno si registrano in quella nazione. Non è la vendita libera la causa, come ho detto, chi vuole ammazzare lo può fare in diversi modi. Si forse in California, invece di 17 i morti, senza un'arma da fuoco avrebbero potuto essere di meno, ma come possiamo notare nel nostro Paese, il reperimento di un fucile automatico non è un'impresa difficile. La criminalità non ha certamente il porto d'armi. Purtroppo la vita odierna, con la sua smania di profitto, non aiuta certamente le menti che già di per sè sono esaltate: videogames violenti, film in cui ad ogni scena si assiste una strage, telefilm e gli stessi media sono dei mezzi micidiali per l'educazione mentale di tutti noi. E' inutile creare commissioni, impedire l'acquisto delle armi, fare leggi che poi nessuno fa rispettare, se non curiamo all'origine le cause del malessere che affligge l'umanità. Già solamente nella nostra categoria ci sono persone che farebbero a botte pur di accaparrarsi la piazzola migliore. Che facciamo all'ora, istituiamo una commissione per verificare chi è idoneo o meno all'acquisto del camper?
    Come sempre....chapeau!!
  • modificato 16:08
    alien ha scritto:
    mi sa che stai generalizzando un po' troppo.....
    Perché, dove sbaglio?

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