quando accendete il navigatore?
io quando viaggio accendo il navigatore quando non sono certo della strada corretta quindi di solito sui raccordi autostradali importanti o avvicinandomi alla meta il resto lo faccio a vista, quello però che ho fatto caso è questi raccordi li ho sempre fatti senza problemi e dove si trovava un luogo lo trovavo sulla cartina e davo un colpo d'occhio veloce alla strada da percorrere il tutto mentre si faceva scaldare il motore, ora non lo faccio più mi annoio a far scaldare, mi sono scordato i raccordi importanti, e non decido più io che strada fare ma il navigatore... negli ultimi tempi come scritto sopra ne ho limitato l'utilizzo, e mi sono accorto che spesso facciamo strade differenti cambiamo itinerari perche durante il tragitto magari decidiamo di fare una strada più panoramica magari a differenza di una superstrada, o di fare una superstrada o statale invece di un autostrada (scelta molto consigliata in francia)...
vedo anche che ci sono amici che partono da casa con il suddetto acceso, ho amici che vanno al lavoro con il suddetto acceso....ciao
Commenti
Questo mi evita di litigare con il mio vero navigatore (dicasi moglie) sulla scelta delle strade).
ma se sono in giro per l'olanda o la sicilia, lo tengo sempre acceso.
CHE GUEVARA
Dietro di me avevo un pullman anche lui con google map.
Abbiamo dovuto fare la retro tutti, in mezzo agli insulti degli automobilisti, mi hanno anche detto Italiano di emme...
Col mio tom tom track ho impostato:
Altezza mezzo 3,50
larghezza 2,50
lunghezza 8 metri
Ed in simili situazioni non mi ci trovo più.
Quando poi voglio fare una strada panoramica e rischiosa, la faccio comunque ma su mia libera scelta, non certo perchè mi ci ha portato google map.
Magari mi fermo a chiedere prima se col camper ci si passa.
Da allora controllo sempre molto bene nei centri città dove mi manda Maps e devo dire che cerca sempre le strade più strette! Saranno anche le più brevi ma sembra avere la fissa dei budelli.
Normalmente uso Here Maps, senza indicazioni delle misure del mezzo, eppure mi fa fare strade più umane...
Non so, sarà una mia impressione su GMaps...
Con le apk per gli smartphone rischi di infilarti in stradine troppo strette o con ponti troppo bassi per il tuo mezzo, mentre un navigatore specifico per camper calcola il percorso alternativo migliore in base alle misure che gli inserisci.
ciao
CHE GUEVARA
Finora a me non ha mai dato problemi riguardanti software o strade sconosciute (lo tengo costantemente aggiornato).
L'unica pecca riscontrata è che, se mi dimentico a casa il cavo di carica da inserire nella presa accendisigari, ha un'autonomia della batteria troppo limitata, dovuta al consumo elevato del display da 7" ed alla connessione e ricerca continua dei satelliti.
E ripeto usavo il top di gamma che era stato scelto da Triganò a primavera scorsa e poi tolto a settembre prima della fiera.
CHE GUEVARA
Ho avuto anch'io lo stesso problema a Beziers. Mi ha fatto fare una strada con sottopasso più basso delle dimensioni impostate. Per fortuna che me ne sono accorto in tempo.
CHE GUEVARA
CHE GUEVARA
Oggi grazie anche al sistema Glonass, la precisione di questi strumenti si è molto elevata, ma la totale affidabilità dipende in estrema sintesi dall'apparecchio riflettente, quello che noi abbiamo a bordo.
Nell'automotive non è richiesto alcuno standard operativo e da qui nasce il problema legato all'affidabilità. In altri ambiti i GPS devono sottostare a delle specifiche per poter essere impiegati.
È uno strumento di indubbia utilità ma, ripeto, nel caso dei veicoli comuni è semplicemente un ausilio, proprio perché non hanno, chi più, chi meno, quella certezza di svolgere il loro compito senza margini di errore.
L'aggiornamento è basilare come è importante l'impostazione che gli viene data.
In altri ambiti i GPS riducono quasi allo zero, i rischi di errore da parte dell'uomo che continua ad essere l'anello debole della catena degli eventi.
Vi basti pensare che nella prima parte della seconda guerra mondiale, il 90% delle perdite in ambito aeronautico di tutti gli Stati coinvolti dei piloti di caccia, non erano legate al nemico, ma al disorientamento spaziale. Si perdevano, si finiva quindi il carburante e giù....
1) i GPS rispondono con margini di errore che dipendono dal software stesso dello strumento; con 200 euro hai di certo degli algoritmi diversi dallo strumento di 1000 e più...
2) l'automazione salva le vite delle persone, lo dicono i dati non io. Io collaboro con STASA costituito per la maggior parte da professionisti del settore aereo e ho un osservatorio privilegiato sulle dinamiche legate all'interazione dell'uomo con la macchina.