Riscaldamento adria coral a 670 sl

Buongiorno a tutti,
sono alla ricerca di consigli.
Ho da poco acquistato un Adria Coral A 670 SL del 2010.
Per il poco che mi è stato concesso di usarlo mi trovo benissimo, ma vorrei cambiare il comando per la gestione della truma (che vedete in foto).
Stavo pensando a un comando più specifico, che mi consenta di impostare la temperatura interna (in inverno) che voglio mantenere durante la giornata, anche quando sono fuori.
Ne vale la pena (e la spesa in termini di risparmio gas sul lungo periodo)? Qualcuno lo ha fatto? Se si, in autonomia è semplice (non ho problemi con il fai-da-te, ma non sono nemmeno un elettricista specializzato) o è meglio rivolgersi a una ditta specializzata?
Grazie per l'attenzione e buone feste a tutti!

Commenti

  • Non riesco a visualizzare la foto, comunque Truma dovrebbe avere due comandi, uno con rotella numerata e il più sofisticato CP-Plus.
    Che nominalmente permette di impostare la temperatura desiderata ma in ogni caso si tratta di qualcosa di abbastanza empirico.
    La temperatura dipende molto da dove è stato sistemato il suo sensore, mica sempre dove logica vorrebbe.
    Risparmi di gas non ne vedo.
    Personalmente quando esco abbasso la temperatura, quando avevo la Combi 6000 con comando a rotella la impstavo sulla posizione 2. Tornato a bordo la alzavo quel che basta.
    Così risparmi gas.
    Se la imposti più alta, qualunque sia il comando, la stufa la manterrà ma intanto il gas se ne va.

    Raffaele
  • La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • Brianza ha detto:

    Vado un po' a memoria ma credo prima vada verificato che la stufa abbia i prerequisiti minimi necessari.
    Mi pare che sotto una certa versione di software la Combi non lo supporti.
    A questo punto va cambiata anche la scheda e i costi salgono di parecchio.

    Raffaele
  • Ciao non essendo esperto vi allego cosa ho trovato su camperonline cosa ne pensate è fattibile??


    Ciao a tutti, condivido con voi un lavoro di un mesetto fa e già collaudato in varie uscite:
    si tratta di un semplice cronotermostato ambiente per poter gestire gli orari di riscaldamento in cellula per chi come me ha la TRUMA fabbricata prima del 2013 e che non supporta il pannello CP PLUS e iNet/iBox, infatti solo la produzione TRUMA dal 2013 ha la scheda della caldaia che supporta il pannello CP PLUS e iNet/iBox.
    Questo lavoretto lo si può applicare a tutti i modelli di TRUMA, dai più vecchi fino a quelli più nuovi per chi non vuole comunque spendere i quasi 300 € del CP PLUS, ovvio che rispetto al pannello CP PLUS si hanno delle funzioni in meno, ma anche la cifra è enormemente più bassa.
    Il lavoro consiste in questo:
    • individuare il sensore di temperatura Truma che regola il funzionamento della stufa
    • staccare i fili corrispondenti
    • rimettere in sede il sensore per non lasciare buchi vuoti 
    • collegare i fili alle due resistenze ed al termostato  come da schema allegato
    • installare il cronotermostato in luogo idoneo
    Allego lo schema dei collegamenti e dei componenti necessari.
    Buone feste a tutti.

    Schermata202020-12-2620alle2020_43_10png
  • Se sono riusciti a trovare i valori esatti delle resistenze sei a posto, ciò è molto importante perchè la scheda è programmata che dopo 10 accensioni fallite va in blocco e deve essere rimandandata  in fabbrica. Segui il post e vedi se sono tutti contenti, o no...
    ciao
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • Brianza ha detto:
    Se sono riusciti a trovare i valori esatti delle resistenze sei a posto, ciò è molto importante perchè la scheda è programmata che dopo 10 accensioni fallite va in blocco e deve essere rimandandata  in fabbrica. Segui il post e vedi se sono tutti contenti, o no...
    ciao
    Grazie, infatti sto seguendo il post ma per ora ha avuto solo 122 letture e nemmeno una risposta  ;)  
  • Boh, non saprei.
    Suona un poco come un progetto del solito UCAS (ufficio complicazioni affari semplici) ma forse sono io a non aver capito qualcosa.
    Come al solito vado un poco a memoria.

    Che mi ricordi:
    - La "rotella" di regolazione della Combi non è direttamente legata alla temperatura "vera" che si vorrebbe ottenere.
    Anche perchè dipende da dove è posto il sensore, alto o basso, in un posto freddo piuttosto che tiepido fa differenza.
    Senza parlare di come e con quanto acume progettuale sono realizzate le canalizzazioni.
    Diciamo che, empiricamente, fa in modo che la stufa si accenda e pompi aria calda secondo quanto vorremmo ottenere.
    Sul nostro camper che è diverso dal tuo e dal suo.
    Per questo troverete sempre chi la mette in posizione 5, chi più alta, chi più bassa.
    Io ad esempio sulla Combi 6002 di notte la tenevo sulla posizione 2 e a pranzo e cena al massimo su 5.

    - Che io sappia, il sensore Truma consiste in una resistenza il cui valore varia con la temperatura.
    Non ricordo se in senso positivo o negativo ma in modo continuo, non acceso/spento come nel caso indicato con resistenze di valore fisso.
    Valore che, immagino, combinato con quello della "rotella" provvede ad accendere o spegnere la stufa regolando la temperatura ottenuta.
    Nota: La Combi in qualche modo "modula". Magari parte al massimo e poi, raggiunta una certa temperatura si regola.

    - La Combi 6002 (immagino anche la Combi 6) aveva un ingresso per l'accensione a distanza.
    Ne sono sicuro perchè il pannello di controllo del mio Laika del 2003 aveva la funzione accensione temporizzata.
    Usata più volte nelle mezze stagioni quando di notte magari tenevo la stufa spenta ma era piacevole alzarsi la mattina con la stufa già accesa e un bel teporino in bagno.
    Capisco il cronometro che, come sostituto del temporizzatore, mi sembra abbia un senso, mi sfugge la funzione termostato che è già svolta dall'insieme sensore/rotella/elettronica Truma.

    p.s. Solo una nota senza intenti polemici.
    Se fossi il titolare del progetto e lo trovassi replicato altrove, un pochino mi inalbererei.

    Raffaele
  •  :confused: :confounded:  avendo lui condiviso il suo lavoro, non vedo il motivo di non condividerlo con altri 
  • Non sono così convinto.
    Si tratta di un lavoro reso si disponibile ma all'interno di una piattaforma tutelata (art. 5 del loro regolamento).
    Comunque non è un problema mio, la mia era solo una nota personale, come dicevo, senza polemica.

    Raffaele
  • mtravel ha detto:
    Non sono così convinto.
    Si tratta di un lavoro reso si disponibile ma all'interno di una piattaforma tutelata (art. 5 del loro regolamento).
    Comunque non è un problema mio, la mia era solo una nota personale, come dicevo, senza polemica.
    Chiedo scusa se ho sbagliato 
  • vabbe se ha messo la fonte può scrivere e riportare ciò che vuole è la legge.

    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA

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