Bene, siete tutti contrari ad una meccanica più robusta e con trazione migliore.
Avrete probabilmente le vostre esperienze e soprattutto l'abitudine di fare una "vacanza standard " dove effettivamente un camper tradizionale basta e avanza.
Marco.
Non tutti. Ognuno porta la propria esperienza sulla base del proprio vissuto e delle proprie attitudini. Non è questione di contrari o favorevoli. Tu hai detto la tua (molto pratica e portando esempi concreti) che io personalmente ho apprezzato molto di più di tanti altri pipponi molto teorici. Tuttavia il tuo tipo di vacanza, io l'ho fatto con altro mezzo che reputo per i miei personali gusti e attitudini più idoneo. In moto nel deserto del Sahara ci sono stato, dormendo in tenda, con moto preparata ove di originale era rimasto ben poco, non nutro però lo spasmodico bisogno di farne pubblicità come qui e la leggo di altri. Rimani e condividi le tue esperienze, inutili per alcuni, utile per altri. Come ribadito in precedenza sono poco interessato alle personalizzazioni del mezzo altrui, quanto più alle immagini di quello che hai visto con i tuoi occhi che ti ho chiesto più volte di postare. Richiesta caduta nel vuoto. Mi interessa poco viaggiare per mettere alla prova la resistenza di un tubo o di una tanica avvitata sotto. Il mio camper è una baracca, fa però quello che gli chiedo e quando glielo chiedo. So però che c'è gente che ne fa una cultura, sono stato li spesso quasi divertito a vedere persone che passano la giornata a guardare e confrontare le diavolerie installate sui propri mezzi confrontandole con quelle altrui, una gara a chi ce l'ha più lungo insomma. Ignorando che poco più in la c'è un mondo da visitare. All'avere, prediligo di gran lunga l'essere. E l'essere si arricchisce con le esperienze, ove non servono tante parole o cose da mostrare.
Naturalmente come in ogni palcoscenico, non ti puoi aspettare solo applausi, avrai sempre qualcuno che fischia. Il problema, se di problema trattasi, è solo loro.
Ciao a tutti, facendo un po' di ricerche e leggendo i vostri commenti mi sa che mi orienterò sul ducato ma con grande attenzione all'isolamento (xps) e ai ponti termici. Credo anche che la vacanza estrema verrà riveduta e pure i limiti di temperatura Questo thread ad ogni modo é diventato una piccola bibbia di consigli e ve ne sono immensamente grato.
Visto che si parla di fai da te, un paio di considerazioni.
Coibentazione: Anzitutto dovrebbe essere un materiale di facile manipolazione e posa. Non esiste solo l'xps. Dell'Armaflex ha già parlaro M48. Fra l'altro materiale usato da Tourne, marchio di qualità (e prezzo) riconosciuti. Carthago sui suoi Malibu usa l'RTM che non so cosa sia di preciso ma che ritengo buono. Ma Font Vendodme ad esempio usa lana di roccia (o vetro che sia) e non ho mai letto lamentele. Le zone critiche sono sempre il portellone laterale e quelli posteriori anche per via di alcune parti difficilmente rivestibili. Visiona qualche modello di marchi diversi per verificare come le abbiano realizzate.
Finestre e oblò: Stai su Seitz (ora Dometic) e vai sul sicuro. Se possibile meglio finestre a filo anche se probabilmente costano di più e hanno montaggio leggermente più complicato. Personalmente trovo gli oblò Remis un poco mene validi e più delicati dei Seitz. Eventuali oscuranti cabina scorrevoli: sono tutti un po' ciofechine, lascia la loro scelta come ultima, hai tempo e li puoi montare all'ultimo momento.
Frigo e WC: Sia Dometic che Thetford fanno sia gli uni che gli altri. Sempre personalmente ritengo che la prima faccia ottimii frigoriferi e la seconda buoni cessi. Non sono così convinto del contrario.
Fornelli: Lì ormai la scelta è solo tra Cramer e Smev, in ogni caso ormai sono entrambe state fagocitate dalla solita Dometic.
Stufa: Solita Combi 6, a gas o diesel che sia. Anche per questa verifica qualche modello di camper, c'è chi la piazza nella dinette e chi in fondo. Forse scalda di più nella prima sistemazione ma sacrifichi spazio. Chi come Malibu sotto il letto posteriore. In questo caso serve una buona canalizzazione verso la cabina. Alternativa potrebbe essere il Webasto Dual Top che ha il vantaggio di poter essere posizionato all'esterno con guadagno di spazio interno. Non pensare che sia calore sprecato, c'è ma è ininfluente, l'ho avuto per 13 anni e di inverni ne ho fatti tanti, anche fino a -20 e più. Possibile svantaggio, essendo fuori non puoi pensare di fare viaggi "stile M48". Se pensi a quelli a gasolio, una seconda buona batteria servizi è pressoché indispensabile.
Caricabatterie/Centralina: Molte le marche, cito solo quelle che ho avuto: CBE (recentemente acquisita dal mondo Al-Ko) e Schaudt. Otitme entrambe, sicuramente CBE da noi è più diffusa e di facile reperibiltà. Molto utilizzata nel Regno Unito è Sterling ma qui da noi non credo lo sia.
Altre se me ne vengono.
Copiato e messo in archivio, mille grazie!
PS lana di roccia nn mi garba, xps é quello che dovrebbe essere a k più performante
Verifica quella che ho chiamato manipolazione e posa. Le pareti di un furgone non sono piane. Anzi, sono piene di nervature. Un prodotto in lastra non si addice piu' di tanto. Meglio anche avere un lato adesivo.
E poi, (non parlo di xps in particolare, vale per tutti), materiale a cellule chiuse possibilmente.
p.s. non "quotare" tutto. Basta la parte saliente.
Bene, siete tutti contrari ad una meccanica più robusta e con trazione migliore.
Avrete probabilmente le vostre esperienze e soprattutto l'abitudine di fare una "vacanza standard " dove effettivamente un camper tradizionale basta e avanza.
Marco.
Non tutti. Ognuno porta la propria esperienza sulla base del proprio vissuto e delle proprie attitudini. Non è questione di contrari o favorevoli. Tu hai detto la tua (molto pratica e portando esempi concreti) che io personalmente ho apprezzato molto di più di tanti altri pipponi molto teorici. Tuttavia il tuo tipo di vacanza, io l'ho fatto con altro mezzo che reputo per i miei personali gusti e attitudini più idoneo. In moto nel deserto del Sahara ci sono stato, dormendo in tenda, con moto preparata ove di originale era rimasto ben poco, non nutro però lo spasmodico bisogno di farne pubblicità come qui e la leggo di altri. Rimani e condividi le tue esperienze, inutili per alcuni, utile per altri. Come ribadito in precedenza sono poco interessato alle personalizzazioni del mezzo altrui, quanto più alle immagini di quello che hai visto con i tuoi occhi che ti ho chiesto più volte di postare. Richiesta caduta nel vuoto. Mi interessa poco viaggiare per mettere alla prova la resistenza di un tubo o di una tanica avvitata sotto. Il mio camper è una baracca, fa però quello che gli chiedo e quando glielo chiedo. So però che c'è gente che ne fa una cultura, sono stato li spesso quasi divertito a vedere persone che passano la giornata a guardare e confrontare le diavolerie installate sui propri mezzi confrontandole con quelle altrui, una gara a chi ce l'ha più lungo insomma. Ignorando che poco più in la c'è un mondo da visitare. All'avere, prediligo di gran lunga l'essere. E l'essere si arricchisce con le esperienze, ove non servono tante parole o cose da mostrare.
Naturalmente come in ogni palcoscenico, non ti puoi aspettare solo applausi, avrai sempre qualcuno che fischia. Il problema, se di problema trattasi, è solo loro.
TIBELLUS ha chiesto aiuto per poter allestire un camper che sia adatto a fare una vacanza secondo le sue aspettative.
È mia opinione che dobbiamo rispondergli in modo che lui possa fare la scelta giusta, evitando di andare a zig.zag, toccando argomenti, seppur interessanti, che non possono in alcun modo aiutarlo a non sbagliare una scelta costosa.
Dettagli troppo tecnici? Mi sembra normale, visto che presto lui dovrà sedersi ad un tavolo con l'allestitore e scrivere sul contratto di acquisto cosa vuole di preciso. Solo raccontare i pro e i contro delle varie opzioni può aiutarlo a scegliere bene, oppure a ridimensionare le sue aspettative.
Sicuramente mi sono perso qualcosa ma non mi sembra che Tibellus abbia mai menzionato allestitori. Io ho sempre pensato a un allestimemto fai da te. Ma solo lui puo' confermare l'una o l'altra opzione. Quanto agli aspetti tecnici concordo. Il resto e' filosofia del camperismo, piacevole argomentazioni ma un tantino off-topic (anche per colpa mia, ogni tanto mi lascio trasportare).
Confermo, sarà tutto faidate. Abbiamo già esperienza su una ri-camperizzazione di un fiat 238 e le competenze che ho nel lavoro che faccio credo riusciranno a fare il resto. Un caro saluto!
No, aspetta.... Tra ri-camperizzazione e camperizzazione c'è un abisso che si chiama omologazione.
Le soluzioni sono molteplici, vanno dall'acquisto di un mezzo tedesco con la loro targa provvisoria e omologazione fatta in Germania (come il mio camper precedente) all'acquisto di un mezzo in una azienda italiana che produce camper, già omologato autocaravan grazie ad un allestimento ultra-minimale (come il mio camper attuale).
L'omologazione fatta in Italia è una procedura molto in salita per un privato. Omologarlo in Germania ha un problema, se compri un furgone e ci metti una struttura fissa non puoi circolare per andarlo ad omologare, se l'allestimento è mobile non puoi omologarlo autocaravan.
A parte questo, se decidi il fai-da-te, e magari ci racconti che lavoro fai, sarà più facile capire di che tipo di aiuto puoi avere bisogno.
Il mio è stato omologato autocaravan installando il minimo indispensabile che, mi sembra, siano solo letto e tavolo, ma a quel punto ho fatto realizzare anche il mobile dalla cucina e il WC. Dopo tutto ciò ho potuto già circolare e sbizzarrirmi col fai-da-te iniziando dalle batterie dei servizi, dal fotovoltaico e dall'inverter in modo da avere luce ed energia per i lavori.
Relativamente all'omologazione in Germania, come ho già detto in un altro topic, credo che la cosa migliore sia di contattare una sede italiana del TUV e chiedere informazioni. Sempre da qualche parte, ho già fornito le normative europee che si dovrebbero soddisfare indipendemente dalla nazione di omologazione. Poi evidentemente ogni nazione fa un po' a sè applicandole o meno. Per il trasporto non vedo grossi problemi, ci si può affidare a un trasportatore specializzato che fa "groupage", lo si carica su una bisarca come fanno rumeni e bulgari quando portano auto e anche furgoni usati in patria.
A quanto mi risulta, una volta ottenuta l'omologazione e immatricolazione in Germania e importato in Italia bisogna comunque procedere alla reimmatricolazione da noi. Alternativa farlo immatricolare in Italia come esemplare unico, magari appoggiandosi ad un allestitore. Certamente si farà pagare per farlo ma almeno conosce la trafila burocratica, consuetudini e "ostacoli" da superare. Ad esempio, da qualche parte avevo letto che in Italia un "autocaravan" deve avere la toilette. Da quanto dice Marco sembrerebbe di no.
L'officina camper dove mi servo ne sta allestendo uno da zero, se capito da quelle parti proverò a chiedere come fanno/faranno.
Eccoci. Allora, compro il furgone in Germania e faccio il percorso simile a "Tickets for Life" di YouTube ma anche prendendo spunto da "stepsover". Sono un progettista di impianti industriali.
Prendila per quel che vale ma se usato verifica eventuali segni di corrosione su sospensioni, longheroni, fondoscocca, interno dei passaruota, eccetera.
Non lo sostengo io che tanto sale sulle strade l'ho trovato solo da Amburgo in su ma è quel che si legge in giro.
Aspetti che finora non mi sembra siano stati affrontati: Motorizzazioni e dimensioni.
Motori: Parlo di Ducato perché mi sembra che sia la scelta e di modelli abbastanza recenti anche se non cambia di molto se si va un poco indietro nel tempo. Esistono da 120, 140, 160 e 180CV. Cambia la tecnologia (es: turbina a geometria variabile) ma anche il prezzo. Fatte le dovute considerazioni (anche di costo) personalmente ho optato per il 140CV, più che sufficiente a trarsi d'impaccio anche in salite impegnative.
Allestimenti: Ducato esiste in due allestimenti, Light (33 o 35qli, disponiible con cerchi da 15 o 16 pollici) e Maxi (da 35qli a 4.25, cerchi da 16).e tre lunghezze (5.40, 5.99 e 6.39). Il Light da 33qli è da scartare immediatamente, due quintali in meno omologabili sono incompatibili con qualsiasi camper. Scelta a metà il Light 35qli, la rapportatura del cambio è ottimale per le ruote da 15 pollici. Così come lo è quella del Maxi con le sue ruote orginali da sedici. Sul Light, quelle da 16 hanno lo stesso effetto di un allungamento del rapporto finale. Svantaggi in salita (lievi, al massimo passi a un rapporto più basso). Vantaggi: in piano si viaggia a regimi più bassi (a 100km/h io viaggio a qualcosa meno di 2.200 giri). Meno rumore per non parlare dei consumi.
Lunghezza: Tutto dipende da cosa si vuole e dove si vuole andare. Visitando spesso centri storici e venendo da un 6.20 che trovavo già lungo, ho ovviamente scartato il 6.39. Per le altre due lunghezze, parlo di Malibu perché lo conosco bene, a parità di dinette e letto posteriore, il 5.40 ha una piccola toilette. Ben più vivibile (doccia) il 5.99.
Se si prevede di utilizzarne, non è da escludere il discorso traghetti e/o ponti. I traghetti solitamente prevedono tariffe fino a sei metri, da sei a sette, da sette a otto, eccetera. Alcuni ponti altrettanto. Le differenze possono essere notevoli. Mi è capitato più volte di elemosinare la tariffa sei metri per il mio da 6.20. Qualche volta mi è andata bene, altre mi sono scontrato con l'inflessibilità del controllore e ho dovuto aprire il portafogli. Ora poi che ad esempio in Norvegia il pagamento del 95% dei traghetti avviene con fotografia della targa e successivo check nel database europeo dei veicoli, le possibilità di scamparla sono pressoché nulle. Non ho sottomano tariffe dei traghetti ma ricordo che ad esempio il ponte Oresund che unisce Danimarca a Svezia costa esattamente il doppio a seconda che si sia sotto o sopra i sei metri. Qualcosa meno di sessanta euro contro centodieci. Stesse proporzioni per i traghetti di medio raggio (Lofoten, Gotland, Svezia-Germania o Norvegia-Danimarca). Anche per questo ho scelto di orientarmi sulla lunghezza 5.99, trascritta sulla carta di circolazione non c'è contestazione che tenga.
Il mio camper da 5,20 l'ho preso a Sandrigo (Vicenza) da CamperMarostica.
Prova a valutare un furgonato già omologato autocaravan grazie ad un allestimento ultra-minimale che dopo l'acquisto puoi smontare e... restituire. Dopo potrai allestirlo come ti pare e potrai già circolare su strada...
Magari esiste anche la possibilià di chiedere una meccanica specifica che loro ti trovano, poi fanno una revisione completa e un mini allestimento solo per omologarlo autocaravan.
Un oggetto simile ti azzererebbe i costi, tempi e le beghe burocratiche (che non sono la parte divertente del fai-da-te) e avresti una tela bianca da allestire come ti pare, con un anno di garanzia. Male non sarebbe verificare se hanno disponibile una meccanica di occasione, verificando bene gli spazzi interni con i quali dovrai poi fare i conti. I furgoni Iveco e Mercedes sono più stretti del Ducato e realizzare un letto trasversale ti farebbe dannare.
Allestitori ce ne sono tanti. Dipende anche da dove abiti.
I Light 140CV con 16" sono una mia scelta. Mica detto che sia buona per tutti. Okkio al "separe". Se lo hanno, al 90% sono immatricolati N1 (autocarro). A te basta e comunque e' molto meglio un M1.
Okkio al "separe". Se lo hanno, al 90% sono immatricolati N1 (autocarro). A te basta e comunque e' molto meglio un M1.
Quello che ho preso è stato immatricolato autocaravan una settimana prima della consegna.
Io ho fatto fare a loro l'immatricolazione "M1 autocaravan" per evitare il rischio di vedermelo bocciare per un cavillo, tanto a fare da soli non è che si risparmia molto....ammesso che si risparmi.
Mi dissero che per l'omologazione basta ancora meno allestimento di quello che vogliono in Germania, ma penso che tra loro e un privato non sia proprio la stessa cosa.
La separazione non ha senso perchè in un mezzo piccolo i sedili girevoli sono quasi obbligatori.
Commenti
Copiato e messo in archivio, mille grazie!
PS lana di roccia nn mi garba, xps é quello che dovrebbe essere a k più performante
Le pareti di un furgone non sono piane.
Anzi, sono piene di nervature.
Un prodotto in lastra non si addice piu' di tanto.
Meglio anche avere un lato adesivo.
E poi, (non parlo di xps in particolare, vale per tutti), materiale a cellule chiuse possibilmente.
p.s. non "quotare" tutto. Basta la parte saliente.
È mia opinione che dobbiamo rispondergli in modo che lui possa fare la scelta giusta, evitando di andare a zig.zag, toccando argomenti, seppur interessanti, che non possono in alcun modo aiutarlo a non sbagliare una scelta costosa.
Dettagli troppo tecnici?
Mi sembra normale, visto che presto lui dovrà sedersi ad un tavolo con l'allestitore e scrivere sul contratto di acquisto cosa vuole di preciso.
Solo raccontare i pro e i contro delle varie opzioni può aiutarlo a scegliere bene, oppure a ridimensionare le sue aspettative.
Marco.
Io ho sempre pensato a un allestimemto fai da te.
Ma solo lui puo' confermare l'una o l'altra opzione.
Quanto agli aspetti tecnici concordo.
Il resto e' filosofia del camperismo, piacevole argomentazioni ma un tantino off-topic (anche per colpa mia, ogni tanto mi lascio trasportare).
Tra ri-camperizzazione e camperizzazione c'è un abisso che si chiama omologazione.
Le soluzioni sono molteplici, vanno dall'acquisto di un mezzo tedesco con la loro targa provvisoria e omologazione fatta in Germania (come il mio camper precedente) all'acquisto di un mezzo in una azienda italiana che produce camper, già omologato autocaravan grazie ad un allestimento ultra-minimale (come il mio camper attuale).
L'omologazione fatta in Italia è una procedura molto in salita per un privato.
Omologarlo in Germania ha un problema, se compri un furgone e ci metti una struttura fissa non puoi circolare per andarlo ad omologare, se l'allestimento è mobile non puoi omologarlo autocaravan.
A parte questo, se decidi il fai-da-te, e magari ci racconti che lavoro fai, sarà più facile capire di che tipo di aiuto puoi avere bisogno.
Il mio è stato omologato autocaravan installando il minimo indispensabile che, mi sembra, siano solo letto e tavolo, ma a quel punto ho fatto realizzare anche il mobile dalla cucina e il WC.
Dopo tutto ciò ho potuto già circolare e sbizzarrirmi col fai-da-te iniziando dalle batterie dei servizi, dal fotovoltaico e dall'inverter in modo da avere luce ed energia per i lavori.
Marco.
Sempre da qualche parte, ho già fornito le normative europee che si dovrebbero soddisfare indipendemente dalla nazione di omologazione.
Poi evidentemente ogni nazione fa un po' a sè applicandole o meno.
Per il trasporto non vedo grossi problemi, ci si può affidare a un trasportatore specializzato che fa "groupage", lo si carica su una bisarca come fanno rumeni e bulgari quando portano auto e anche furgoni usati in patria.
A quanto mi risulta, una volta ottenuta l'omologazione e immatricolazione in Germania e importato in Italia bisogna comunque procedere alla reimmatricolazione da noi.
Alternativa farlo immatricolare in Italia come esemplare unico, magari appoggiandosi ad un allestitore.
Certamente si farà pagare per farlo ma almeno conosce la trafila burocratica, consuetudini e "ostacoli" da superare.
Ad esempio, da qualche parte avevo letto che in Italia un "autocaravan" deve avere la toilette. Da quanto dice Marco sembrerebbe di no.
L'officina camper dove mi servo ne sta allestendo uno da zero, se capito da quelle parti proverò a chiedere come fanno/faranno.
Motori: Parlo di Ducato perché mi sembra che sia la scelta e di modelli abbastanza recenti anche se non cambia di molto se si va un poco indietro nel tempo.
Esistono da 120, 140, 160 e 180CV. Cambia la tecnologia (es: turbina a geometria variabile) ma anche il prezzo.
Fatte le dovute considerazioni (anche di costo) personalmente ho optato per il 140CV, più che sufficiente a trarsi d'impaccio anche in salite impegnative.
Allestimenti:
Ducato esiste in due allestimenti, Light (33 o 35qli, disponiible con cerchi da 15 o 16 pollici) e Maxi (da 35qli a 4.25, cerchi da 16).e tre lunghezze (5.40, 5.99 e 6.39).
Il Light da 33qli è da scartare immediatamente, due quintali in meno omologabili sono incompatibili con qualsiasi camper.
Scelta a metà il Light 35qli, la rapportatura del cambio è ottimale per le ruote da 15 pollici. Così come lo è quella del Maxi con le sue ruote orginali da sedici.
Sul Light, quelle da 16 hanno lo stesso effetto di un allungamento del rapporto finale.
Svantaggi in salita (lievi, al massimo passi a un rapporto più basso).
Vantaggi: in piano si viaggia a regimi più bassi (a 100km/h io viaggio a qualcosa meno di 2.200 giri). Meno rumore per non parlare dei consumi.
Lunghezza:
Tutto dipende da cosa si vuole e dove si vuole andare.
Visitando spesso centri storici e venendo da un 6.20 che trovavo già lungo, ho ovviamente scartato il 6.39.
Per le altre due lunghezze, parlo di Malibu perché lo conosco bene, a parità di dinette e letto posteriore, il 5.40 ha una piccola toilette. Ben più vivibile (doccia) il 5.99.
Se si prevede di utilizzarne, non è da escludere il discorso traghetti e/o ponti.
I traghetti solitamente prevedono tariffe fino a sei metri, da sei a sette, da sette a otto, eccetera. Alcuni ponti altrettanto. Le differenze possono essere notevoli.
Mi è capitato più volte di elemosinare la tariffa sei metri per il mio da 6.20. Qualche volta mi è andata bene, altre mi sono scontrato con l'inflessibilità del controllore e ho dovuto aprire il portafogli.
Ora poi che ad esempio in Norvegia il pagamento del 95% dei traghetti avviene con fotografia della targa e successivo check nel database europeo dei veicoli, le possibilità di scamparla sono pressoché nulle.
Non ho sottomano tariffe dei traghetti ma ricordo che ad esempio il ponte Oresund che unisce Danimarca a Svezia costa esattamente il doppio a seconda che si sia sotto o sopra i sei metri.
Qualcosa meno di sessanta euro contro centodieci. Stesse proporzioni per i traghetti di medio raggio (Lofoten, Gotland, Svezia-Germania o Norvegia-Danimarca).
Anche per questo ho scelto di orientarmi sulla lunghezza 5.99, trascritta sulla carta di circolazione non c'è contestazione che tenga.
Prova a valutare un furgonato già omologato autocaravan grazie ad un allestimento ultra-minimale che dopo l'acquisto puoi smontare e... restituire.
Dopo potrai allestirlo come ti pare e potrai già circolare su strada...
Magari esiste anche la possibilià di chiedere una meccanica specifica che loro ti trovano, poi fanno una revisione completa e un mini allestimento solo per omologarlo autocaravan.
Un oggetto simile ti azzererebbe i costi, tempi e le beghe burocratiche (che non sono la parte divertente del fai-da-te) e avresti una tela bianca da allestire come ti pare, con un anno di garanzia.
Male non sarebbe verificare se hanno disponibile una meccanica di occasione, verificando bene gli spazzi interni con i quali dovrai poi fare i conti.
I furgoni Iveco e Mercedes sono più stretti del Ducato e realizzare un letto trasversale ti farebbe dannare.
Marco.
Voi siete per lasciare o togliere la separazione sedili/zona vita?
Vi ringrazio tantissimo!!
Dipende anche da dove abiti.
I Light 140CV con 16" sono una mia scelta.
Mica detto che sia buona per tutti.
Okkio al "separe". Se lo hanno, al 90% sono immatricolati N1 (autocarro).
A te basta e comunque e' molto meglio un M1.
Io ho fatto fare a loro l'immatricolazione "M1 autocaravan" per evitare il rischio di vedermelo bocciare per un cavillo, tanto a fare da soli non è che si risparmia molto....ammesso che si risparmi.
Mi dissero che per l'omologazione basta ancora meno allestimento di quello che vogliono in Germania, ma penso che tra loro e un privato non sia proprio la stessa cosa.
La separazione non ha senso perchè in un mezzo piccolo i sedili girevoli sono quasi obbligatori.
Marco.