Presentazione + richiesta info webasto

Buon giorno a tutti 
sono nuovo del forum , mi chiamo Alessandro ed ho acquistato il mio camper CHAUSSON SWEET GARAGE DEL 2011lo scorso anno ho molto da capire ed imparare per utilizzarlo al meglio, 
il camper monta il riscaldamento a webasto che ho fatto ricondizionare dalla casa madre a luglio di questo anno non sapendo se i vecchi proprietari l’avevano manutentato oppure no,
Ho due batterie da 100A
pannelli per la ricarica delle batterie 

le mie domande sono:
1) il webasto utilizza le batterie del furgone o quelle dei servizi?

lo scorso inverno ogni tanto andava in blocco il webasto dandomi segnale di batterie sottotensione
2) se le batterie sono cariche con un uso normale del camper in inverno a -5gradi utilizzando pompa acqua per doccia/cucina e luci interne notturne quanto potrei stare senza attaccarmi alla corrente?

grazie mille anticipate per le vostre risposte
alessandro

Commenti

  • Ciao,
    solitamente il webasto prende corrente dalle batterie servizi.

    il problema dell'inverno è che i pannelli non caricano un granchè, e per le batterie bisognerebbe vedere in che stato sono, ok 100A ma se sono alla frutta durano ben poco.

    ciò detto, assumendo che le batterie siano efficienti e che ci sia abbastanza luce da tenerle cariche, e non hai modo di spostarti per farle ricaricare dall'alternatore, penso che 2-3gg al max dovresti riuscire a farli... ma lascio la parola a chi ha il webasto, io parlo per la mia esperienza con truma a gas e una sola batteria da 100A.


    Rapidò 890F - La vita inizia dove finisce la tua comfort zone....
    Le mie foto di viaggio - I Miei Video di Viaggio - I Miei video di chitarra - Profilo Instagram Camperino Valentino
  • Grazie mille vediamo quali altre informazioni arrivano
  • io ho il webasto e due batterie come te.
    quando lo accendo in inverno, per non mandare in crisi le batterie faccio così:
    accendo il motore e subito dopo il webasto.
    lascio accesi entrambi per circa 15 minuti, poi spengo il primo.
    il webasto consuma molta energia in fase di accensione e riscaldamento (del webasto), poi il consumo si abbassa.
    ovviamente scordati di tenerlo acceso tutto il giorno senza attacco alla 220.

  • Intanto benvenuto.

    Pannelli, di che potenza ?
    D'inverno già fanno poco ma se hai, per dire, solo 200W e come regolatore un povero PWM il poco diventa quasi niente.

    Webasto: dimenticando il Thermo Top per il preriscaldamento del motore che non credo sia il tuo caso, nel 99% dei casi sarà collegato alle batteria/batterie servizi.

    Quale modello di Webasto ?
    Ne esistono con solo riscaldamento ad aria e di diverse potenze caloriche ma anche il combinato aria/acqua sanitaria, il cosiddetto Dual Top.
    Vero che consumano parecchio all'accensione dove però il parecchio è da intendere come una quindicina di Ampere per un minuto al massimo.
    Se la coppia di batterie (200Ah) prima di essere scarica ti può dare almeno 100A per un'ora, 15A per un minuto (anche ripetuti una decina di volte) sono circa il 15% della capacità disponibile.
    Il che, se le batterie sono buone, non è che sia un consumo così importante o tale da metterle in crisi.
    Importante è però la sezione dei cavi di alimentazione, se sottili e magari il riscaldatore è lontano dalle batterie causano caduta di tensione che può sfociare nella classica segnalazione di "tensione batteria bassa".
    Che non significa per forza che sia bassa ma che lo è quella letta dall'elettronica dello stesso.

    Cosa da verificare è che il modello montato "moduli".
    Che nel mondo Webasto significa che una volta raggiunta la temperatura impostata non si spenga ma continui a funzionare a regime ridotto.
    Questo evita riaccensioni continue, lo puoi verificare sentendo la pompetta che continua a mandare gasolio al bruciatore e la ventola che funziona al minimo.
    Sono quasi sicuro che almeno i modelli più recenti di Webasto abbiano questa caratteristica e il mio Dual Top ha sempre funzionato così.
    Faceva (forse) una riaccensione ogni quattro/sei ore.

    Quanto all'autonomia, con due batterie al gel da 100Ah ci ho fatto viaggi di quindici giorni a temperature ben più basse di -5. Diciamo -10 costanti di giorno, di notte brrr.
    Lasciandolo acceso magari al minimo quando uscivamo per visite varie, ma 24 ore su 24. Se no si congela tutto.
    Spostamenti giornalieri di un paio d'ore di viaggio (diciamo dai 150 ai 200 chilometri) equivalenti a una trentina di Ampere pompati dentro sono sempre stati sufficienti a ripristinare la loro carica batterie.
    Dove trovavo allacciamenti alla colonnina ne ho ovviamente sempre approfittato.
    Ad esempio in Germania dove (salvo aumenti 2022) il costo medio di 0.50€/KWh è sempre stato del tutto ragionevole.

    Sempre ovviamente, diverso il caso in cui ci si fermi per giorni, con due batterie da 100Ah ti puoi aspettare un'autonomia di due giorni, tre al massimo.
    Ma non è che con una Truma a gas tu abbia molto di più. La differenza fondamentale è solo dovuta alle accensioni.


    Raffaele
  • Benvenuto, premesso che ho la classica Truma a gas (che in teoria consuma meno) per il resto abbiamo lo stesso impianto e le stesse necessità "energivore".
    Nei tipici week-end invernali di sci arrivo a destinazione il venerdì sera (altro trucchetto è arrivare con la cellula ben calda, quindi riscaldamento del motore al massimo e bocchette centrali che sparano verso la cellula) e riparto la domenica sera con le batterie che si avvicinano pericolosamente alla soglia minima (cerco di non scendere mai sotto il 60% o sotto i 12.2v), nel mentre accendo il generatore per circa 15 minuti (che, con il caricabatterie in dotazione al mezzo fanno ben poco) il sabato sera per asciugare i capelli. Questo per dire che, con batterie in buono stato, secondo il mio modesto parere un week-end al freddo lo affronti senza patemi.

    Ovviamente, come ti hanno già detto gli altri utenti di CL, riscaldamento acceso h24 sia per non far gelare i tubi, sia perchè per riscaldare una cellula fredda ci vuole molto più gas/gasolio che a mantenerne una già calda.
  • Tomtom1990 ha detto:
    ... nel mentre accendo il generatore per circa 15 minuti (che, con il caricabatterie in dotazione al mezzo fanno ben poco) ...
    Ok per i capelli ma quanto alle batterie, col classico caricabatterie da 10 o 16A, in quindici minuti fai loro il solletico.
    Se ne hai due in parallelo a malapena ci spari dentro due ampere ciascuna.
    Quando avevo il generatore per dare un minimo di carica lo lasciavo attaccato almeno un paio d'ore.
    Meno di quelle non valeva la pena nemmeno toglierlo dal gavone.

    Ma erano altri tempi e i camper sui campi da sci erano rari come le mosche bianche e quello più vicino era ad almeno cinquanta metri.
    E il silenziosissimo Minilux a due tempi nemmeno si sentiva frullare.
    Ora...




    Raffaele
  • Esatto Raf era proprio per sottolineare che quei 15 minuti non influiscono sulla probabilità di arrivare o meno a fine week end con le batterie ancora in vita. 

    OT 

    La prima volta che sono andato a sciare in camper (cioè appena ritirato l’attuale) mi sono messo in un parcheggio a Folgaria, era un martedì ed eravamo 2 mezzi in un parcheggio che ne può ospitare 100, io mi metto dal lato opposto rispetto al motorhome Autostar che era già presente. Alla sera la mia ragazza mi chiede di accendere il generatore per asciugarsi i capelli, io scendo e percorro i 50 metri di distanza (temperatura -8) per bussare alla porta dell’altro camper dicendo che avremmo disturbato per 10 minuti, ringraziano dell’avviso e dicono che non ci sono problemi... ovviamente il Tec29, che, attenzione, non è così silenzioso come dicono, (io per un incidente sono completamente sordo dal l’orecchio destro, ma il Tec29 lo sento bene!) a 50mt non lo sentivano minimamente...

    Il venerdì sera il parcheggio si riempie, quasi 100 mezzi. Dico alla mia ragazza che stasera i capelli si asciugano al vento perché non voglio accendere il generatore con tutti gli altri camper vicini.

    Non faccio in tempo a dirlo che dei 100 camper presenti, almeno il 70% aveva già tirato fuori il generatore portatile Honda (esterno, quindi anche più rumoroso del mio). Fortuna che il sabato mattina sarei ripartito per tornare a casa.. (doppio OT, tragitto di ritorno durante il quale la mia ragazza, milanese, preoccupata per la situazione Covid che si stava creando, mi ha chiesto se potevamo andare a trovare i suoi genitori che non vedeva da Natale, quella sera la Lombardia sarebbe diventata la prima zona rossa di Italia e i suoi genitori non li avrebbe visti fino ad agosto) 

    Fine doppio OT 
  • Veramente grazie per le informazioni, verifico il modello di webasto e lo scrivo 
  • Il modello di webasto e air top evo 5500, le batterie sono delle 100A AGM ,  
  • Ciao, ritiro fuori questo argomento (scusate, Leggo/scrivo MOLTO raramente nel forum). Visto che hai un mezzo simile al mio, stessa casa anche se il mio è marchiato Challenger e tra l'altro dello stesso anno, ti dico il perché ti dà il messaggio di sotto-tensione, anche se spero che avrai risolto nel frattempo.
    Ho rifatto recentemente tutto l'impianto per mettere le litio e il problema sta nel cablaggio: Challenger/Chausson hanno lasciato nel Webasto l'intero cablaggio di fabbrica. Si parla di un 7-8 metri di cavo di sezione ridicola, tra l'altro tutto ammatassato. La sezione del cavo e la matassa che crea un effetto "bobina" fanno sì che da una tensione della batteria di 12,8/13 (faccio un esempio) al riscaldatore arrivano meno di 12V.
    La soluzione è togliere tutto il cavo in eccesso e se hai un po' di manualità di sostituirlo con fili di maggiore sezione. Vedrai che avrai risolto il problema.
  • in effetti challenger e chausson non brillano per gli impianti
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • Brianza ha detto:
    in effetti challenger e chausson non brillano per gli impianti
    più o meno comunque lo standard sta diventando quello, impianti preassemblati tirati all'osso come nelle auto, ma qui nei camper esistono variabili di utilizzo ben diverse io continuo a ripetere il camper è una mini casa condensata e non spartisce minimamente nulla con l'impiantistica veicolare, la parte cellula abitativa infatti tutta la parte automobilistica se non vengono fatti taglia aggiungi e tira filo di qua e di là non danno nessun problema il problema è sempre la cellula che vuoi per questioni di peso questioni di pressapochismo hanno sempre un impianto risicato e da qui poi tutte le conseguenze, praticamente nella cellula ci vuole un impianto stile quello di casa ma no non sono così, purtroppo

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