Aiutiamo Michela a sorridere per Natale
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BUON NATALE
Aiutiamo MICHELA a sorridere a Natale.....[/size][/center]
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Per trasportarla ci vorrebbe un mezzo speciale, una sorta di camper su misura. Michela è diventata grande, la carrozzina è voluminosa, e lei può essere trasportata solo se sdraiata e tenuta ferma con cuscini di appoggio. Ci vorrebbe un CAMPER munito di un letto confortevole, che abbia spazio per contenere la carrozzina, e sia attrezzato con tutti gli ausilii che servono ogni momento a Michela per vivere. La famiglia, che finora a dato tutto quello che ha per assistere la figlia, non può permettersi di acquistare un mezzo del genere.
Costa troppo. Ci vorrebero 100mila euro. L'Ulss 5 ha già aiutato Michela e i suoi genitori donando un sollevatore per far salire la ragazza sull'ambulanza, e non può fare di più. Di lei si è interessata e continua a starle vicino l'assessorato ai servizi sociali del Comune di Valdagno(VI), che ora ha deciso di dare la massima diffusione alla storia di Michela, ai suoi bisogni, alla fretta che c'è per aiutarla a proseguire la lotta, e ha promosso una raccolta di fondi a favore di questa sfortunata ma coraggiosa donnina che non vuole cedere alle avversità e alle insidie di una incredibile e infinita odissea.
Papà e mamma sono teneri. Per questa figlia stravedono. Le relagherebbero il cuore. Non è semplice assisterla, accudirla, ma è la serenità di Michela, il suo straordinario attaccamento alla vita a dare loro la forza di andare avanti, di guardare verso una sempre nuova ma sottile linea dell'orizzonte. Però hanno urgenza di aiuto, hanno bisogno di solidarietà. Bisognerebbe indossare i loro mocassini per capire questa tragedia quotidiana raccontata con il sorriso, cullando la speranza,dominando le lacrime, facendole sgorgare quando nessuno vede nel buio e nel silenzio di notti bianche diventano sempre più lunghe. " Aiutateci - ci scrivono - per consentire a Michela una vita ancora più vivibile. Aiutateci a vedere Michela ancora sorridere felice perché può uscire di casa". Anche noi vorremmo tanto che Michela potesse scorgere il mondo anche se da un lettino,potesse avvertire sul volto l'aria fresca, una dolce brezza,potesse perdersi con lo sguardo fra i profili dei monti, nel verde dei colli,potesse incrociare gli occhi di ragazze e ragazzi che hanno i suoi stessi anni, potesse abbandonare la solitudine,potesse sentirsi uguale a gli altri.
Dovunque c'è un uomo,c'è l'occasione per fare del bene. La storia di Michela ora dobbiamo proseguirla noi. Il Comune di Vadagno lancia un appello che non si può non raccogliere. Si possono fare donazioni con un bonifico fiscalmente detraibile presso la BANCA S.GIORGIO e VALLE AGNO con codice IBAN: IT28 RO 88 0760 8200 1200 8011 418 La causale va scritta così: " LuiginaSoldà. Un mezzo per Michela".
E, allora,prendiamo la penna. intingiamola di buona volontà. Regaliamo a Michela un Natale diverso, regaliamo quel vero amore ungarettiamo che è una quite accessa, un crepuscolo intimo e vibrante che non sa parlare. facciamo uscire di casa Michela. facciamole vedere le luminarie di Natale. facciamole capire che. al di là delle crisi, delle difficoltà, del male di vivere, restano emozioni pulite, palpiti, abbracci, afflati di fratelli,sensibilità comuni che sanno coinvolgere.
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Giulio Antonacci
staff CAMPERISTIDISABILI.NET[/center]
[url=http://www.camperistidisabili.net][u]www.camperistidisabili.net[/u] [/url]
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BUON NATALE
Aiutiamo MICHELA a sorridere a Natale.....[/size][/center]
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Per trasportarla ci vorrebbe un mezzo speciale, una sorta di camper su misura. Michela è diventata grande, la carrozzina è voluminosa, e lei può essere trasportata solo se sdraiata e tenuta ferma con cuscini di appoggio. Ci vorrebbe un CAMPER munito di un letto confortevole, che abbia spazio per contenere la carrozzina, e sia attrezzato con tutti gli ausilii che servono ogni momento a Michela per vivere. La famiglia, che finora a dato tutto quello che ha per assistere la figlia, non può permettersi di acquistare un mezzo del genere.
Costa troppo. Ci vorrebero 100mila euro. L'Ulss 5 ha già aiutato Michela e i suoi genitori donando un sollevatore per far salire la ragazza sull'ambulanza, e non può fare di più. Di lei si è interessata e continua a starle vicino l'assessorato ai servizi sociali del Comune di Valdagno(VI), che ora ha deciso di dare la massima diffusione alla storia di Michela, ai suoi bisogni, alla fretta che c'è per aiutarla a proseguire la lotta, e ha promosso una raccolta di fondi a favore di questa sfortunata ma coraggiosa donnina che non vuole cedere alle avversità e alle insidie di una incredibile e infinita odissea.
Papà e mamma sono teneri. Per questa figlia stravedono. Le relagherebbero il cuore. Non è semplice assisterla, accudirla, ma è la serenità di Michela, il suo straordinario attaccamento alla vita a dare loro la forza di andare avanti, di guardare verso una sempre nuova ma sottile linea dell'orizzonte. Però hanno urgenza di aiuto, hanno bisogno di solidarietà. Bisognerebbe indossare i loro mocassini per capire questa tragedia quotidiana raccontata con il sorriso, cullando la speranza,dominando le lacrime, facendole sgorgare quando nessuno vede nel buio e nel silenzio di notti bianche diventano sempre più lunghe. " Aiutateci - ci scrivono - per consentire a Michela una vita ancora più vivibile. Aiutateci a vedere Michela ancora sorridere felice perché può uscire di casa". Anche noi vorremmo tanto che Michela potesse scorgere il mondo anche se da un lettino,potesse avvertire sul volto l'aria fresca, una dolce brezza,potesse perdersi con lo sguardo fra i profili dei monti, nel verde dei colli,potesse incrociare gli occhi di ragazze e ragazzi che hanno i suoi stessi anni, potesse abbandonare la solitudine,potesse sentirsi uguale a gli altri.
Dovunque c'è un uomo,c'è l'occasione per fare del bene. La storia di Michela ora dobbiamo proseguirla noi. Il Comune di Vadagno lancia un appello che non si può non raccogliere. Si possono fare donazioni con un bonifico fiscalmente detraibile presso la BANCA S.GIORGIO e VALLE AGNO con codice IBAN: IT28 RO 88 0760 8200 1200 8011 418 La causale va scritta così: " LuiginaSoldà. Un mezzo per Michela".
E, allora,prendiamo la penna. intingiamola di buona volontà. Regaliamo a Michela un Natale diverso, regaliamo quel vero amore ungarettiamo che è una quite accessa, un crepuscolo intimo e vibrante che non sa parlare. facciamo uscire di casa Michela. facciamole vedere le luminarie di Natale. facciamole capire che. al di là delle crisi, delle difficoltà, del male di vivere, restano emozioni pulite, palpiti, abbracci, afflati di fratelli,sensibilità comuni che sanno coinvolgere.
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Giulio Antonacci
staff CAMPERISTIDISABILI.NET[/center]
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.... dall'etruschia centrale viterbese.....
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
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