Tempo di referendum - 17 aprile

modificato 15:02 in Camper Bar
Scusate, non intendo entrare in polemica politica, ma sinceramente non avendo seguito molto l'iter ho un po' di nebbia.Perchè si sta facendo questo referendum ?perchè una parte politica sta portando avanti la tesi dell'astensionismo?perchè continuare a trivellare piuttosto che orientarci verso le energie alternative?cosa mi sono perso?
.... dall'etruschia centrale viterbese.....
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


Commenti

  • modificato 15:02
    Gli italiani sono nuovamente chiamati a prendere una decisione al buio. Dico al buio perché, anche se è chiara la finalità del referendum, non sono chiare le implicazioni che le decisioni potrebbero comportare per il nostro Paese.Le regioni con sbocco sul mare non vogliono più che siano rinnovate le concessioni, alla loro scadenza, per l'estrazione del petrolio entro il limite delle ventidue miglia dalla costa. Richiesta legittima perché a nessuno piace vivere nel rischio di vederesi distrutta la fonte del proprio sostentamento: pesca, turismo e tutte le attività connesse al mare.Va tuttavia sottolineato che in italia vi sono delle regioni che non hanno nulla a che fare con il mare, quali saranno quindi le implicazioni per queste regioni? Io vivo in mezzo alle montagne e so che per scaldarmi dall'autunno alla primavera inoltrata, ho bisogno di tanto gasolio e di tanto metano e, come me, tutti coloro che vivono nelle regioni del nord.Io sono molto attento all'ecologia infatti, a casa mia ho installato i pannelli solori, il fotovoltaico e tre pompe di calore che alimento con la corrente prodotta dal fotovoltaico, ma, quando la temperatura scende parecchio sotto lo zero, tutto questo non basta e bisogna per forza ricorrere al metano o al gasolio.Ben vengano le iniziative a favore dell'ambiente, ma chi le propone dovrebbe avere l'onestà di informare gli elettori dei vantaggi e degli svantaggi di ognuna delle due decisioni, chiedere ai cittadini votare di pancia perché lasciati nell'ambiguità è un crimine, per cui io, conoscendo solamente una faccia della medaglia, mi astengo dal voto e ricordo ai signori soloni, che blaterano per i loro interessi, che non sono io quello da biasimare, ma loro.
  • modificato 15:02
    in realtà, molte regioni, ( e questo referendum per la prima volta è stato chiesto ed ottenuto da molte assemblee regionali, ), amministrate sia da destra che sinistra, si son poste il problema di cosa succederebbe, sopratutto in adriatico, che è un mare chiuso, poco profondo e con scarso ricambio idrico, già pesantemente provato dai rifiuti ed inquinanti fluviali, (il Po innanzitutto) qualora succedesse un disastro ambientale, in particolare legato ad estrazione del petrolio, oppure causa attentati ecc... per i benefici ricavabili dalla società nazionale, i costi sarebbero enormemente più gravi dei ricavi, e tutte le regioni, nessuna esclusa, sarebbero chiamate a pagare, e sarebbe la morte ambientale, ed economica delle coste marine.si chiede una non proroga alle attività estrattive, ( anche se io avrei personalmente preferito solo per petrolio), e cessazione delle attività a scadenza dei permessi.del resto la briciola di risorse estratte, confronto al quantitativo consumato è irrisoria, il rischio di catastrofe altissimo.Poi ognuno libero di far le proprie scelte, anche se mi piacerebbe che ognuno ragionasse cercando i dati, basandosi su ricerche, la rete ne è piena..... del resto non dimentichiamo che un referendum, "no al nucleare" ha bloccato di fatto l'accensione di centrali in Italia, e che Caorso era pronta, bastava girar la chiave per accenderla, invece stiamo ancora pagando per .... vigilarla... poi svizzeri, austriaci e slavi le han costruite, (le centrali nucleari) sui nostri confini.... ed usano per raffreddamento acqua che spesso defluisce anche in Italia...altri paesi europei nel nord, con molto meno irragggiamento solare dell'Italia prevedono di raggiungere l'indipendenza energetica-solare a brevissimo, noi invece.....pertanto io al referendum voterò SI
  • modificato marzo 2016
    Hai perfettamente ragione Tiziano. Paesi nordici si stanno attrezzando per rendersi indipendenti. Stoccolma, nonostante lo scarso irraggiamento solare, si alimenta esclusivamente con il fotovoltaico; è stato anche l'argomento di un mio articolo. Ma, e qui è doveroso il ma, i Paesi nordici, prima di distruggere, creano le alternative e solo dopo fanno lo switching. Come hai detto giustamente tu, abbiamo detto di no al nucleare, ma senza sapere cosa fare dopo e adesso acquistiamo elettricità da quelle Nazioni che la producono con le centrali nucleari poste sui nostri sacri confini.Se tu viaggi nei paesi nordici, ti rendi conto che, praticamente ogni casa unifamiliare, ha un impianto fotovoltaico installato. Quanti ne vedi in Italia?Sarei il primo a votare il si al referendum e tu sai che io sono un ambientalista convinto, ma non per scopi politici come tanti. Questa volta però non ho le idee chiare perché non ho ancora trovato nessuno che mi dicesse dove e come reperiremo la materia prima in sostituzione di quella, seppur marginale, prodotta dalle piattaforme che si voglio eliminare.
  • modificato 15:02
    Dire no al nucleare è stata una scelta dissennata, di "pancia" e fatta con i paraocchi della sola politica.Sulle "rinnovabili" stavo leggendo QUI ed anche qui nel REPORT che alla fine siamo bravi e tra i primi (una volta tanto)Giuseppe
  • modificato 15:02
    l'atomico no, perchè è pericolosole centrali fotovoltaiche no, perchè portano via spazio alle coltivazionile pale eoliche no, perchè deturpano il panorama....altro?sarà mica il caso che ci si riabitui a sudar d'estate senza condizionatori, a fare a meno di congelatori e frigoriferi, di pc, di tablet, di auto potenti, di comprare uva a capodanno e ciliegie a natale?
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  • modificato 15:02
    Hai perfettamente ragione Enzo: sono le affermazioni dell'ipocrisia e dell'ignoranza di chi non si rende conto di quanto l'energia sia indispensabile per sopravvivere. Mi piacerebbe vedere alcuni con le candele ....
  • modificato marzo 2016
    Giuseppe, io al referendum voterò per la revoca delle concessioni al termine della capacità produttiva dei giacimenti.sicuramente non per ideologia. forse per ecologismo. sicuramente per la paura che si possano verificare anche qui incidenti tipo quello del golfo del messico.però cacchio vorrei che qualche testolina di mi...chia si mettesse in testa (appunto) che non possono continuare a stare con il piede in due staffe. O si fa rinnovabile come Dio comanda o si estraggano i fossili, o... o si smettano di usare le tecnologie mangiaenergia.....Vorrei vederla gente come Cento e altri come lui senza il loro smartphone o senza le loro auto.....e in tema di telefonia: mi fanno ridere le storie sull'impatto ambientale delle antenne per la telefonia mobile.... ci vuoii parlare o no al telefono? allora tieniti l'antenna..... e non rompete le scatole
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  • modificato 15:02
    E' quello che continuo a sostenere da tempo con chi mi sta intorno...No a prescindere è ipocrisia... Si a prescindere pure... è una questione di scelta, che va fatta con attenzione e con criterio, valutando pro e contro sia a breve che a lungo termine... cercando di lasciare da parte i calcoli di "interesse"...Vuoi sparare acqua nel terreno... per far aumentare la pressione, per far uscire quello che sta lì, zitto e buono, da tempo inenarrabile... ma poi non venire a piangere quando quell'acqua esce a far danni da altre parti... dove non avresti mai pensato..., e non parlo solo di "sporcizia"... ma anche di altri fenomeni che potrebbero verificarsi, mettendo le mani... qui e la...Sono convinto che la dinamica "causa - effetto" sia più pratica di tanti esempi e filosofie di pensiero...
  • modificato 15:02
    io non sono ne per il si ne per il no anzi non ci vado tanto i referendum servono a nulla perchè qualsiasi sia la volontà popolare la politica poi la raggira con i suoi tranelli per cui questo referendum non serve ad un bel niente sono solo soldi sprecati, il perchè non è per essere pro o contrario ma è la perdita totale della fiducia nella politica nella giustizia (questa poi, è solo una maniga di delinquenti arroganti incontestabili e che non pagano mai) nelleistituzioni nella forze dell'ordine che altro non fanno che tytelare i loro privilegi, per cui sfiducia totale e non venitemi a dire che sono disfattista sono realista.
  • modificato 15:02
    Roussillon ha scritto:
    Hai perfettamente ragione Tiziano. Paesi nordici si stanno attrezzando per rendersi indipendenti. Stoccolma, nonostante lo scarso irraggiamento solare, si alimenta esclusivamente con il fotovoltaico; è stato anche l'argomento di un mio articolo. hai solo dimenticato una cosa ma è marginale che i paesi nordici raccontano un sacco di balle sulle loro produzioni di energia fotovoltaica e che i dati li danno loro a loro piacimento e che sono stati bravi a prendere un sacco di soldi dall'europa tutto qui si tratta di una grande e colossale truffa, ma se vi piace crederci siete padroni di farlo.il vero trucco sta nei soldi dati dell'europa per fare impianti assolutamente inutili ma tanto blasonati, poi tanto pagano gli altri, ed in questo i paesi del nord sono maestri e poi dicono della mafia italiana.
  • modificato 15:02
    "giodesi&quot ha scritto:
    Dire no al nucleare è stata una scelta dissennata, di "pancia" e fatta con i paraocchi della sola politica.
    Gio, paraocchi della sola politica... la trovo fin troppo "elegante" come espressione.
  • modificato 15:02
    leggete un poco anche questo...."Marea nera in Tunisia dopo l'incidente alle trivelle. A soli 120 km a sud di Lampedusa...Il 14 marzo 2016 una marea nera si è riversata sulle coste delle isole Kerkennah, in Tunisia (Meditterraneo), ma nonostante numerose segnalazioni sui social e qualche giornale on-line abbiano pubblicato le foto del disastro, la grande stampa tunisina ha praticamente ignorato l’evento, e altrettanto ha fatto quella italiana (chissà perché!).Eppure l’arcipelago delle Kerkenah è noto a molti italiani sia per le sue magnifiche spiagge sia per la sua economia basata in gran parte ancora sulla pesca......"preso pari pari da un social...
  • modificato 15:02
    E' una BUFALONA Tiziano.Il video a corredo della BUFALA è stato veicolato dalla community "Italiani Senza Parole" dal sito lonesto.it ed è relativo alla tragedia in California di qualche anno fa, altro che Tunisia! Giuseppe
    curaro ha scritto:
    leggete un poco anche questo.... "Marea nera in Tunisia dopo l'incidente alle trivelle. A soli 120 km a sud di Lampedusa...Il 14 marzo 2016 una marea nera si è riversata sulle coste delle isole Kerkennah, in Tunisia (Meditterraneo), ma nonostante numerose segnalazioni sui social e qualche giornale on-line abbiano pubblicato le foto del disastro, la grande stampa tunisina ha praticamente ignorato l’evento, e altrettanto ha fatto quella italiana (chissà perché!).Eppure l’arcipelago delle Kerkenah è noto a molti italiani sia per le sue magnifiche spiagge sia per la sua economia basata in gran parte ancora sulla pesca......" preso pari pari da un social...
  • modificato 15:02
    infatti, non intendevo dire fosse vero, ma come ognuno per proprio tornaconto cerca di manipolarci...
  • modificato 15:02
    di minchiate sui social ne circolano a camionate. il problema è che troppo spesso nessuno perde due minuti per capire se sono notizie reali o se sono minchiate fatte circolare apposta.facebook e qualche utilizzatore "pollo" andrebbe bruciato proprio per questo
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  • modificato marzo 2016
    ....facciamo che eliminiamo chi ci marcia ....i polli o ingenui che dir si voglia esisteranno sempre al di la del mezzo con il quale vengono "uccellati": non è facebook o altro social che ne ha la colpa.Giuseppe
  • modificato 15:02
    ahò... t'ha pizzicato qualcosa o qualcuno?
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  • modificato 15:02
    Enzo, era solo per dire che purtroppo c'è chi usa i social in maniera "truffaldina" perseguendo i propri scopi dando informazioni false e/o errate a bella posta: mi piacerebbe che fossero questi ad esser "segati". D'altro canto hai ragione (da vendere) che dovremmo tutti esser un po' più attenti nella lettura e nel verificare le fonti!Giuseppe

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