Problema infiltrazione

modificato 09:46 in Camper-Tecnica
Salve a tutti, sono appena entrato a far parte del vostro mondo.Ho comprato da un privato un camper mansardato challanger su duacto 14 del 1992, mi avevano garantito che non vi erano infiltrazioni, ma puntualmente è saltata fuori un infiltrazione, per quanto lo ho pagato avevo già preventivato di spenderci dei soldi per rimetterlo.Ho già fisstao per portarlo a siliconare esternamente, il soffitto volevo rifarlo da me.Come mi consigliate di procedere?Visto che non tutto il soffitto è sciupato pensavo di risistemare la parte marcia, valutando se ne vale la pena rifare anche la parte non interessata dall' infiltrazione.Pensavo inoltre di sigillare la parte interna, cambiare i travetti marci, rimettere il poliuretano nuovo e un ulteriore strato di lana di roccia, e poi chiudere il tutto con un perlinato.Cosa ne pensate?Aspetto consigli da persone che sui camper ne sanno più di me.Un grazie anticipato a tutti coloro che mi risponderanno.

Commenti

  • modificato 09:46
    Ciao ma tutto il soffitto è infiltrato?
    dal capoluogo della Tuscia
  • modificato 09:46
    Non tutto solo da mezzo in giù, Stavo valutando di rifarne solo mezzo, quando smonto quello marcio vedo dove arriva.
  • modificato 09:46
    Di solito si rifà solo la parte marcia a meno che la sana sia cosi esigua allora sifa tutto, oppure per ragioni estetiche non si trova più il rivestimento originale allora per non avere la parete con due rivestimenti di colore diverso si rifà tutta la superfice o si va sopra con la nuova sulla vecchia superfice sana in modo di avere tutto uniforme. Certo rifare tutto è un bel lavoro adatto a chi ha manualità ed un minimo di attrezzatura. Lascia perdere la lana di roccia, è un retaggio arcaico, usa dell'espanso di buona qualità è leggero e coibenta bene. Le perline pesano inoltre essendo giuntate possono dare rumori durante la marcia del mezzo, per gli interni si usa del compensato nobilitato, lo trovi dai grossi rivenditori articoli camper, ciaoo.
  • modificato 09:46
    Ti ringrazio tanto per la tua dritta.Diciamo che ho una buona manualità, gli arnesi non dovrebbero mancarmi, in tal caso gli compro.Grazie mille
  • modificato 09:46
    La lana di roccia non è un retaggio arcaico, insieme alla lana di vetro è il materiale isolante più usato al mondo! Hanno infatti il migliore mix di prestazioni: non solo isolamento termico, ma anche protezione dal rumore (grazie alle loro proprietà elastiche) e dal fuoco (sono anche incombustibili).Gli altri materiali isolanti non raggiungono tali prestazioni, addirittura alcuni peggiorano l'isolamento dal rumore ed altri sono infiammabili!
  • modificato 09:46
    Mi riferivo al mondo camperistico, sono decenni che non si usano più le lane anche per una questione di peso a volte gia al limite per i nostri mezzi. L'uso di espanso di varie densità consente in oltre di fare pareti a sandwich col metodo dell'iniezione, in pratica si inietta la schiuma tra le due pareti cosi da formare un pezzo unico, resistente e coibentato, l'ideale per i nostri mezzi, cose che con le lane non è possibile fare, ciaoo.
  • modificato 09:46
    Non vorrei farne una questione di stato, ma le lane minerali si usano eccome nella coibentazione dei camper (sia nuovi, sia esistenti): esistono a diversa densità, pertanto non vi è alcun problema di peso, ed hanno lunga vita utile (superiore a quella del camper).Le schiume di cui parli hanno invece i problemi che ho elencato: sono infiammabili e non proteggono dal rumore.Il materiale isolante perfetto non esiste, ognuno sceglie quello più consono alle proprie necessità, ma per favore non diamo informazioni false ("retaggio arcaico")
  • modificato 09:46
    Non per fare una questione di stato , visto che sei cosi bene informato, fammi sapere in che camper ( marca e modello ) oggi viene impiegato come coibentante nelle pareti la lana di roccia. Chiedo questo per aumentare le mie conoscenze. Sull'infiammabilità posso essere d'accordo se non fosse che nei camper tra mobilio, rivestimenti interni, imbottiture e plastiche varie, senza contare le bombole ed il carburante, anche senza l'apporto del coibentante, sperando che non accada mai, c'è di che fare un bel rogo, ciaoo.
  • Cerco di mettere un po di pace; la questione del materiale utilizzato per la coibentazione , a mio modesto parere( ho lavorato appena 15 anni nella costruzione di pareti fono assorbenti e termo assorbenti per la costruzione di sale cinema) l' uso di lana roccia o vetro, o polistirene o polistirolo espanso e' dettata solo in base al peso , e al fattore economico ( il polistirene da iniezione costa quasi il quadruplo della lana roccia e la sua lavorazione e' molto piu' costosa) . Per il fatto degli incendi non esiste problema poiche' oggi giorno esistono polistireni ignifughi come la lana roccia. E per la questione fono e termo assorbenza siamo piu' o meno agli stessi livelli.
  • modificato 09:46
    Pirata ma dalla fonoassorbenza alla pasticceria? Non è che fai le sfogliatelle ricce con il polistirolo?ahahahah scherzo
    dal capoluogo della Tuscia

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