Il mio viaggio in Francia...

modificato agosto 2020 in Viaggi
No, non vi racconto il mio viaggio in Francia. Volevo solo condividere con voi la mia impressione riguardo l'accoglienza che riserva la Francia ai camperisti e quella che riserva l'Italia.
Ho passato 19 giorni nella Francia centrale, sia la zona "turistica " dei Castelli della Loira che quella meno conosciuta ma piena di splendori da scoprire.
Ogni giorno trovavo aree sosta gratuite con carico/scarico gratuito o al limite 2€ per caricare l'acqua. Le aree sosta sono davvero dappertutto. Si ha la possibilità di scegliere quelle a pagamento (dai 5 ai 10€) in centro oppure gratuite un pochino fuori. 
Anche i paesini sperduti hanno aree sosta: spesso mi chiedevo il perché ci fosse.... Non c'era nulla da vedere!
C'è una rete di aree sosta che assomigliano a campeggi per camper. Si paga l'iscrizione con tesserino "a vita" e poi si ricarica la tessera in base alle notti che si decide di fare (in realtà l'ho usata una sola volta ma ce ne sono parecchie).
Torno in Italia oggi e facendo l'autostrada verso Milano non ho trovato nulla dove scaricare! Aree autostradali o chiuse, o aperte con camion davanti o dimesse. Mi sono riportato le grigie e le nere a casa!

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Commenti

  • parlar male dell'accoglienza dei camper in italia e specie sulle autostrade è fin troppo facile diciamo è come sparare sulla croce rossa
  • nei Paesi Bassi uguale.
    ogni comune ha il suo CS, area o campeggio.
  •  sono stato in Olanda ho lasciato il camper spesso nelle aree private che aprivano ai camper e davano acqua e corrente ad un prezzo basso
  • noi abbiamo i marina, o i porti altre scelte
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • No Bri, l'Italia non ha investito in queste strutture e basta, le marine e i porti che sono spesso dei lerciai, sono solo dei ripieghi arrabattati.
    Per Agnelli hanno costruito le autostrade, per permettere alle auto di circolare da Nord a Sud, Trigano e Hymer chi sono a confronto? 
    E poi diggiamogelo, abbiamo km e km di coste, montagne, città,  strapiene di hotel ed agriturismi, che interesse vuoi che ci sia a non farli usare per quei 4 camperisti?
    Che piaccia o meno è un settore di nicchia rispetto ad altri, per di più non vi è una vera e propria industria italiana e potente politicamente che può trattare coi governi per favorire lo sviluppo di infrastrutture comunali, poichè qui, come ben sapete abbiamo solo unità produttive, ma le case madri sono tutte in Francia o Germania; anche il defunto Alinari, era solo Presidente Onorario avendo venduto tutto già anni fa al gruppo Rapido; se Whirpool chiude, IBM disinveste, Telettra sparisce, figurati la fabbrichetta della CI o della Laika ma chi se le caga dovessero un giorno chiedere ad un governo di investire in facilitazioni per i propri clienti?
    Peraltro, nella cultura turistica dell'italiano medio non c'è di certo il camper o la caravan anche per via dei costi che si deve sostenere per comprarseli unitamente al fatto che abbiamo gli stipendi più bassi d'europa.
    Venendo ai comuni medio piccoli, non si hanno possibilità di spesa, mancano le risorse per riverniciare le scuole, figurati se pensano a realizzare un CS comunale, che nella migliore delle ipotesi verrebbe poi usato come discarica o parcheggio camion.
    Mancando lo stato, interviene il privato il quale opera in regime di monopolio e quindi applica i prezzi che vuole e noi ci lamentiamo perchè all'estero costano 10 e qua 50.
    Ma non è questione di soldi, bensì di cultura.

    In Italia si ragiona così e lo vedo coi miei amici, conoscenti e parenti: hai il camper? allora sei ricco, quindi paghi di più e se non ti va bene il servizio ti arrangi.



  • Brianza ha detto:
    noi abbiamo i marina, o i porti altre scelte
    no, noi in italia non abbiamo nulla siamo solo capaci di fare parole, lascia perdere 
  • Forse un po' di colpa ce l'hanno pure i camperisti italiani che per spendere tre Euro di CS trovano tutti gli escamotage per farlo gratuitamente. Perché un comune deve spendere i soldi dei contribuenti per un CS, quando i camperisti fanno di tutto per evitare di pagare il giusto?
  • Al sud è ancora peggio....le regioni piccole, più attente al turismo le hanno, ma si trovano all'interno del Paese, lontano dalle principali strade e autostrade...chi si sognerebbe di fare 150-200 km di deviazione per una piazzola completa di colonnina tutta gratis....passando tra montagne e viadotti....quelle ultrasegnalate dalle disparate app sono men meno aree mercato, o parcheggi, spesso occupati dai rom...
  • Roussillon ha detto:
    Forse un po' di colpa ce l'hanno pure i camperisti italiani che per spendere tre Euro di CS trovano tutti gli escamotage per farlo gratuitamente. Perché un comune deve spendere i soldi dei contribuenti per un CS, quando i camperisti fanno di tutto per evitare di pagare il giusto?
    smettiamola con sta storia dei costi, diciamo che costruire un CS è un valido motivo per una bella mangeria vista la semplicità e la scarsa tecnologia, io per conto dell'ACTI Torino, insieme ad un amico, Giovanni un muratore io mi occupavo di fornire i materiali il miniescavatore e la betoniera e fornire la maodopera, ne ho costruiti 2 anni fa e tuttora funzionanti senza strane complicazioni, ma si sa le cose semplici non sono adatte al settore pubblico, i comuni se possono creano anche complicazione per il manico di una scopa, e anche li secondo me cercano il manico con mille certificazioni e fanno il piano di sicurezza per avvitare il manico e li sai quanta gente ci vuole, si insomma il buon senso questo sconosciuto, allora veniamo al CS per di più in alta montagna, questi costruiti circa 12 anni fa mi avevano messo a disposizione una cifra davvero minima circa 1000 € per ogni CS ebbene alla fine fatti i conti speso 800€ per ogni CS, poi seppi che avevano fatto fare dei progetti di massima e dei preventivi ebbene non ci crederete ma praticamente lo stesso CS senza nulla di più e la quasi identica configurazione superavano di gran lunga i 20000€ ciascuno per cui non avevano nessuna intenzione di farlo a quella cifra, ora io non sono un fenomeno va bene la manodopera, 2 persone, l'abbiamo fornita volontariamente ma 3 giorni di lavoro per ogni CS non può certo colmare questa esagerata differenza, per cui sta bella storiella per non definirla peggio dei costi a carico dei cittadini sono un stupidaggine e diciamola tutta purtroppo i costi della mangiatoia sono esagerati, ora non dico di farlo a costi contenutissimo come abbiamo fatto noi ma con alcune migliaia di euro penso siano più che sufficienti e assolutamente sostenibili per qualsiasi comune e anche la quantità di acqua è davvero irrisoria, nell'arco di un anno meno del consumo di una fontanella pubblica, per cui anche ipotizzando una decina di camper ogni sacrosanto giorno dell'anno alla fine siamo più o meno sui 500 metri cubi in un anno, ma sicuramente sto esagerando enormemente, per il discorso delle acque reflue anche li siamo veramente a volume irrisori e da questo bisogna sfatare la storia assolutamente insostenibile dei costi esagerati, chi la pensa diversamente è sicuramente uno che vuole fare lo struzzo per cui nascondere la testa sotto la saggia oppure gli piace sostenere le assurdità della mangeria della politica che appoggia con fervore la mangeria pubblica, ma poi non lamentiamoci
  • Forse un po' di colpa ce l'hanno pure i camperisti italiani che pur di non  spendere tre Euro di CS trovano tutti gli escamotage per farlo gratuitamente. Perché un comune deve spendere i soldi dei contribuenti per un CS, quando i camperisti fanno di tutto per non spendere soldi?
  • Michele, le bottiglie di birra nello scarico delle cassette non c'è l'abbiamo messe  né tu né io, ma  la riparazione costa soldi. magari non quello che ci dicono le pubbliche amministrazioni, ma qualcosa costa. Sulla bolletta dell'acqua potabile si pagano i canoni di depurazione e di smaltimento,perché i camperisti devono rifiutarsi di pagarli? Tutti gli anni io spendo 600 Euro di Tari, perché un camperista che passa nel mio comune e non spende un centesimo presso i commercianti locali, deve lasciare a me l'onere di smaltire i suoi rifiuti? Tu c'eri a Villar Pellice ed hai sentito cosa ci ha raccontato il presidente della pro loco. Camperisti che per evitare il costo dell'area sosta, parcheggiano nei prati privati, danneggiando l'erba e vanno a scaricare nell'area sosta, ma si rifiutano di pagare i 3 Euro richiesti. Le amministrazioni comunali hanno tante colpe, ma anche i camperisti non scherzano.
  • Roussillon ha detto:
    Michele, le bottiglie di birra nello scarico delle cassette non c'è l'abbiamo messe  né tu né io, ma  la riparazione costa soldi. magari non quello che ci dicono le pubbliche amministrazioni, ma qualcosa costa. Sulla bolletta dell'acqua potabile si pagano i canoni di depurazione e di smaltimento,perché i camperisti devono rifiutarsi di pagarli? Tutti gli anni io spendo 600 Euro di Tari, perché un camperista che passa nel mio comune e non spende un centesimo presso i commercianti locali, deve lasciare a me l'onere di smaltire i suoi rifiuti? Tu c'eri a Villar Pellice ed hai sentito cosa ci ha raccontato il presidente della pro loco. Camperisti che per evitare il costo dell'area sosta, parcheggiano nei prati privati, danneggiando l'erba e vanno a scaricare nell'area sosta, ma si rifiutano di pagare i 3 Euro richiesti. Le amministrazioni comunali hanno tante colpe, ma anche i camperisti non scherzano.
    quello che tu dici è un altra faccenda che esula dal fatto che i CS sono poco diffusi, di sicuro i camperisti sono parecchio spilorci ma le colpe non sono tutte loro i costi di accesso ad un area di sosta o di un CS sono un tantino esagerati, accetto la speculazione dei privati, io quelli se mi è possibile li evito, per cui mi sa che siamo in una situazione irrisolvibile, poi che ora le aree di sosta siano diventate dei surrogati dei campeggi, di bassissimo livello, è una cosa evidente e qui poi alla fine ci sono servizi e i costi lievitano e anche di tanto per avere cose squallide, ma qui finiamo in polemica per cui meglio non dare giudizi
  • a prescindere dal tanto o poco, quando prestavo il mio tempo volontariamente in comune, ho imparato che si devono fare delle scelte giustificabili come bene utile socialmente quando si fanno dei programmi di spesa e soprattutto in comuni medio piccoli, pensare al bene del cittadino locale più che a qualche turista di passaggio.
    argomenti molto noti ai comuni cittadini.
    i vari patti di stabilità imposti dall'unione europea, hanno ridotto ulteriormente le capacità di spesa per servizi considerati optional ed un camper service lo è a prescindere da quanto costi realizzarlo.
    la manutenzione di asili, scuole elementari e medie, fognature, illuminazione, verde pubblico, strade comunali, servizi agli anziani e disabili, case di accoglienza per disagiati, sono tutte spese prioritarie rispetto ad un CS comunali.
    da amministratore del bene pubblico di un qualunque comune italiano, non trascurerei mai la realizzazione e manutenzione di servizi utili alla persona dovendo scegliere tra questo ed un area di carico e scarico per camper che nella migliore delle ipotesi sarà oggetto di incuria e vandalismo da parte soprattutto dei locali che non vogliono nomadi tra le balle.
    che poi questo ai camperisti non piaccia ci sta, ma per capire bene come sono messi attualmente i comuni, si dovrebbe provare ad amministrarli dal dentro e senza alcun colore politico.
    e' vero, olanda e francia sono più bravi, ma peccano in altro, come ampiamente dimostrato nella gestione di questa pandemia visto che stanno annegando e non sanno da che parte girarsi.

     


  • Due telecamere di sorveglianza, una raccolta rifiuti affidabile, polizie locali che intervengono a richiesta mi sembrano ampiamente rientrare in qualunque budget comunale....
  • ed io torno a ribadire che ogni spesa compresa la cancelleria dell'ufficio anagrafe deve essere ampiamente messa a budget e giustificata.
    sei mai stato amministratore comunale? io ho aiutato per due anni l'assessore a tesoro e bilancio e ti assicuro che quello che si vede e si vorrebbe dal fuori è nulla rispetto a quello che si può fare dal dentro.
    è per questo che suggerisco sempre a tutti di provare questa esperienza perchè apre la mente sulle reali possibilità di organizzare la propria spesa di ogni piccolo comune.

    riguardo ai vigili, ne abbiamo pochissimi.
    ora ad esempio, non dipendono nemmeno piu dal singolo comune.
    il nostro comandante è dislocato su più comuni in gruppo con altri.
    se non bastava prima figurati ora.

  • allora spiegami perchè tutto quello che è spesa pubblica deve sempre costare tanto ma tanto di più che per il privato, dai non meniamo il can per l'aia, poi la storia dei vigili, ma per favore, per prima cosa dovrebbero imparare cosa sia il significato della parola lavoro ma dai smettiamola con sto piagnisteo è che il pubblico va sempre a rilento e se può anche più lento e se può mangia e se può mangia ancora, poi lascia perdere la pandemia che anche li mi sa che fa comodo a qualcuno, un giorno sono meno un giorno sono più l'altro giorno siamo in piena emergenza ma scusate i tempi di incubazione sono a giorni stretti e non di qualche giorno o forse anche settimane, ma si dai anche questo fa parte della presa per i fondelli, con questo non voglio negare nulla ma nel settore delle cose pubbliche la serietà è pura utopia
    sappi che in questo casino di discorso ci hai ficcato tu con le tue difese del pubblico
  • Di quale casino di discorso parli? Non capisco.
    Io ti sto raccontando come funziona il sistema delle spese comunali.
    Tu hai esperienza diretta in materia di amministrazione pubblica? Hai provato o fai solo del populismo dal fuori tanto per dire qualche cosa?
    Da quel che dici sei imprenditore, poi non so se sia o non sia vero, son cose che sai solo te, quindi dovresti ben sapere come si amministra una azienda con criterio di economia.
    Non hai un amico nel tuo comune con cui parlare? Prova ad andare a chiedere a lui di spiegarti come si definiscono le priorità di spesa nei comuni.
    Fattelo spiegare bene come funziona.
    E riguardo ai vigili ti dovresti aggiornare perché sei rimasto indietro, di almeno vent’anni.

  • a mio parere i camperisti non interessano, spendono poco e in qualche modo sporcano, non spendono, se non la spesa o la brioches la mattina. Perchè investire su un turismo oltre a portare poco,  mette le strutture a rischio zingari che quando entrano ...... poi conti solo i danni.
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • esatto Bri, il tema è tutto qui.
    è troppo un mercato di nicchia per far gola agli amministratori locali sotto l'aspetto degli investimenti, quantomeno in Italia.
    nel comune di fianco al mio c'è effettivamente un camper service comunale installato da una ventina d'anni ed è anche molto segnalato nel circondario.
    te credo...il sindaco che c'era vent'anni fa era camperista. :-D
  • modificato agosto 2020
    Misterpixel ha detto:
    ed io torno a ribadire che ogni spesa compresa la cancelleria dell'ufficio anagrafe deve essere ampiamente messa a budget e giustificata.
    sei mai stato amministratore comunale? io ho aiutato per due anni l'assessore a tesoro e bilancio e ti assicuro che quello che si vede e si vorrebbe dal fuori è nulla rispetto a quello che si può fare dal dentro.
    è per questo che suggerisco sempre a tutti di provare questa esperienza perchè apre la mente sulle reali possibilità di organizzare la propria spesa di ogni piccolo comune.

    riguardo ai vigili, ne abbiamo pochissimi.
    ora ad esempio, non dipendono nemmeno piu dal singolo comune.
    il nostro comandante è dislocato su più comuni in gruppo con altri.
    se non bastava prima figurati ora.

    Non per fare polemica perché davvero mi interessa poco, non c'è bisogno di essere nella PA per leggere di quanti di questi amministratori finiscono quotidianamente coinvolti in giri di mazzette, truffe, associazioni varie....ripeto a me frega zero, tanto andrà avanti fino all'ultimo giorno dell'umanità, per la serie "il più pulito c'ha la rogna", ma davvero fare passare uno spazzino almeno una volta al giorno è fantascienza? In Italia si..
  • al mio paese ad esempio lo spazzino non esiste più da anni, io abito li dal 98 e saranno 10 anni che non ne vedo uno in giro.
    lavano le strade una volta al mese passando anche a soffiare, hai presente con quei camion che lavano e aspirano?
    Una volta al mese vuol dire una volta ogni 30 giorni e 30 notti.
    Durante questo lasso di tempo, si scarica a terra di tutto, compresi preservativi usati e mascherine.
    Hanno eliminato anche tutti i cestini, perchè noi bravi cittadini sempre pronti a criticare la PA, buttavamo l'immondizia che non volevamo differenziare per pigrizia nei cestini stradali.
    E ripeto, abito nel cuore della Brianza, non a isola delle correnti dove ho trovato discariche a bordo strada in ogni dove.
    quando dico che si dovrebbe fare un'esperienza da amministratore locale non è per difendere il pubblico, bensì per far capire quanto è imbrigliato il sistema delle spese correnti nei comuni che non sono liberi di gestirsi le proprie entrate nemmeno per la carta igienica degli uffici.
    le mele marce ci sono ovunque, nel pubblico e nel privato visto che le mazzette vengono pagate da imprenditori privati ad amministratori pubblici, quindi si corrompe in due.
    per questo dico che il tema è culturale.
    del resto l'Italia, è il secondo paese europeo più corrotto, dietro Malta che è il primo e davanti alla slovacchia che è il terzo.
    ci sarà pure un perchè.
  • Sull'efficienza dei comuni, almeno su quella del mio, ci sarebbe molto da dire, ma a prescindere da questo il problema è quello che è stato individuato negli interventi precedenti al mio: i camperisti per i comuni non turistici non sono una risorsa.
    Nel mio comune esiste il CS, ma non essendo Villar Perosa una località turistica, viene utilizzato esclusivamente dai camper di passaggio, che non spendono un centesimo, ma in compenso attingono acqua, lasciano rifiuti e acque reflue da smaltire.
    Va inoltre detto che, essendo il CS incustodito, viene lasciato in uno stato pietoso, per cui, ai costi correnti, bisogna aggiungere quelli di manutenzione.
    Io fossi un sindaco andrei molto cauto e farei diverse valutazioni economiche, prima di impegolarmi in un CS,
    Il problema non è costruirlo, ma manutenerlo e fornire le utilities richieste.
  • esatto Roussillon, non lo si fa perchè non ne vale la pena e quando devi stare bene attento a cosa e come spendi, il CS è l'ultima delle priorità in un comune che non ha interessi turistici.

  • Roussillon ha detto:
    Sull'efficienza dei comuni, almeno su quella del mio, ci sarebbe molto da dire, ma a prescindere da questo il problema è quello che è stato individuato negli interventi precedenti al mio: i camperisti per i comuni non turistici non sono una risorsa.
    Nel mio comune esiste il CS, ma non essendo Villar Perosa una località turistica, viene utilizzato esclusivamente dai camper di passaggio, che non spendono un centesimo, ma in compenso attingono acqua, lasciano rifiuti e acque reflue da smaltire.
    Va inoltre detto che, essendo il CS incustodito, viene lasciato in uno stato pietoso, per cui, ai costi correnti, bisogna aggiungere quelli di manutenzione.
    Io fossi un sindaco andrei molto cauto e farei diverse valutazioni economiche, prima di impegolarmi in un CS,
    Il problema non è costruirlo, ma manutenerlo e fornire le utilities richieste.
    bene Roberto, innazitutto chi a costruito quel camper service era a dire poco un imbecille, ma hai visto come è stato fatto? dai anche l'uomo qualsiasi averebbe fatto meglio, è stato fatto per essere un problema anche con tutta la buona volontà sarà sempre e solo sporco, sai cosa sono i piani sai cosa sono le pendenze sai cosa sono gli ingombri chi a fatto quello scarico ha preso i soldi ed è scappato in fretta e furia per cui basta con sta bella storiella perchè siete veramente limitati nella visione reale di come sia costruito un camper service
    ti invito a venire a vedere quello di Cavour oppure quello di Caraglio, sono così semplici senza fronzoli e sono fatti per non dare problemi ma guarda cosa sono stati fatti da un semplice Muratore con capacità manuali e non progettati da un astruso plurilaureato che non ha la minima idea che l'acqua va sempre nel basso, questo non per avercela con chi progetta ma per dirti che per certe cose basta il buonsenso e un pochino di maualità
  • Misterpixel ha detto:
    al mio paese ad esempio lo spazzino non esiste più da anni, io abito li dal 98 e saranno 10 anni che non ne vedo uno in giro.
    lavano le strade una volta al mese passando anche a soffiare, hai presente con quei camion che lavano e aspirano?
    Una volta al mese vuol dire una volta ogni 30 giorni e 30 notti.
    Durante questo lasso di tempo, si scarica a terra di tutto, compresi preservativi usati e mascherine.
    Hanno eliminato anche tutti i cestini, perchè noi bravi cittadini sempre pronti a criticare la PA, buttavamo l'immondizia che non volevamo differenziare per pigrizia nei cestini stradali.
    E ripeto, abito nel cuore della Brianza, non a isola delle correnti dove ho trovato discariche a bordo strada in ogni dove.
    quando dico che si dovrebbe fare un'esperienza da amministratore locale non è per difendere il pubblico, bensì per far capire quanto è imbrigliato il sistema delle spese correnti nei comuni che non sono liberi di gestirsi le proprie entrate nemmeno per la carta igienica degli uffici.
    le mele marce ci sono ovunque, nel pubblico e nel privato visto che le mazzette vengono pagate da imprenditori privati ad amministratori pubblici, quindi si corrompe in due.
    per questo dico che il tema è culturale.
    del resto l'Italia, è il secondo paese europeo più corrotto, dietro Malta che è il primo e davanti alla slovacchia che è il terzo.
    ci sarà pure un perchè.
    No qui al Sud tra rom e movidari notturni non so chi lascia più rifiuti nel cs....il comune manda tutti i giorni il camioncino dell'indifferenziata, ma tempo una notte e tutto ricomincia...per non parlare dei furti di rame, che hanno definitivamente spento le luci del cs...dei camperisti, alcuni sono proprio inqualificabili per i rifiuti che lasciano (si può lasciare un piano cottura intero?) E per come lasciano la griglia di scarico... praticamente tutto resta a terra, ma insomma gente così, capitasse in un camping, che ti combina? 
  • Il CS di Villar Perosa è un obbrobrio e chi l'ha costruito dovrebbe vergognarsi, tuttavia Michele, la qualità del manufatto non toglie nulla al discorso fatto da mister e da me. Un comune non vocato al turismo non può permettersi un CS. 
    Qualcuno dovrebbe spiegarmi perché io devo spendere  soldi per smaltire i rifiuti di un camperista che ha trascorso il fine settimana a Pragelato e ha speso lì i suoi soldi, ma viene a scaricare nel mio perché nell'altro comune il CS costa tre euro.
  • modificato agosto 2020
    hai perfettamente ragione, spendere 3 € praticamente non è nulla ma purtroppo questo discorso con i camperisti è una causa persa

    io mi sono soffermato più sulla parte tecnica perchè li sono più ferrato 
  • modificato agosto 2020
    Roissilon, nel mio post iniziale infatti mi chiedevo come mai in Francia, e tu lo sai benissimo, ci siano tantissimi comuni NON TURISTICI ma solo di passaggio che offrissero questo servizio. Forse gli conviene dato il via-vai di persone, per non trovarsi sporcizia in giro? Oppure i comuni sono pieni di camperisti e di associazioni di camperisti che insistono per realizzarlo?
  • è la cultura che è differente Casadipi, il plenair non voglio dire sia nato in Francia, ma è diffusissimo nella loro concezione di vacanza e viaggio.

  • Si CL, sulla parte tecnica io non ti contesto, ne sai sicuramente tanto più di me.
    Ma come ho cercato di farti capire è una questione di priorità di spesa, nient'altro.
    In un contesto in cui ai comuni sono stati tolti i fondi per garantire i servizi essenziali alla persona che forse non hai idea di quanti possono essere perchè non ne usufruisci ma dopo te li elenco, figurati se si pensa al CS.
    Un comune deve poter garantire (anche pagando cooperative/aziende esterne tramite gare di appalto se la cifra lo prevede):

    trasporto disabili non autosufficienti alle strutture sanitarie
    assistenza anziani soli
    mantenimento, ammodernamento, pulizia delle scuole pubbliche elementari e medie, non le superiori che dipendono dalla provincia
    vigilanza sul territorio con mantenimento delle auto, divise, armi, strumenti per il video controllo e rilevazione accessi nel comune stesso, piano regionale del traffico
    mantenimento strade, verde pubblico, igiene, tombini, fognature, cimitero, panchine ecc ecc.
    smaltimento rifiuti, distribuzione dei sacchetti, contribuzione ai consorzi locali di raccolta 
    gestione imposte comunali e bilancio economico del comune
    anagrafe e documentazione
    progetti, permessi di costruzione, rispetto piano regolatore
    stipendi e rimborsi spese ai dipendenti                      

    questo in linea di massima è il minimo sindacale che ogni comune deve garantire, tutto il di più è grasso che cola.

    costruire un CS anche spendendo solo 2500€ per togliere questi 2500 per farti un esempio al servizio di pulizia dei canali di scolo delle acque reflue, può essere un problema in comuni a basso interesse turistico e che quindi non incassano nemmeno la tassa di soggiorno, perchè se non hai turismo, non hai hotel, campeggi, ostelli.

    poi tu puoi contestare e minimizzare tutto solo perchè lo scrivo io, ma che ti piaccia o meno c'è una realtà che il cittadino comune non vede se non provando almeno una volta nella vita a gestirla dall'interno.





     

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