Anta quasi finita
Ora aspettiamo che asciughi il flatting trasparente, poi incollo i pirofili e poi la maniglia. Infine la installerò è un altro pezzo è sistemato.
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CHE GUEVARA
Nei primi tempi compravo 2 bilico per un totale di 50 bancali e poi lo dividevo con altri. Avevo creato un gruppo di acquisto. Pensa, li pagavamo 2,20 al sacco da 15... Bei tempi!
lavoro in una azienda che fino a qualche anno fa vendeva anche il pellet all'ingrosso, quindi mi feci censire come cliente e ne compravo 40 bancali per volta per una ventina di persone.
veniva il bilico e ce lo scaricava nella zona industriale poi ognuno con la sua macchina si portava via la propria parte facendo anche 4 o 5 viaggi.
poi la mia azienda è uscita dal mercato del pellet e quindi ognuno si arrangiò per conto proprio.
questo che vedi in foto, in inverno lo trovi anche a 5,50/6 euro al sacco, abete bianco decortecciato.
io lo prendo in estate e quest'anno l'ho pagato 4,09 per due bancali consegnato a casa con traspallet e posizionato da loro in garage, consegna gratuita entro i 20km.
Il forno a gas l'ho usato come scomparto per i libri, per le mutande, per le calze ma era pur sempre un forno con una apertura per il gas e la corrente.
l'anno scorso quindi, l'ho smontato estraendolo e facendomi chiudere da un idraulico il tubo del gas.
poi ho ricostruito il dentro dell'armadietto che ora mi contiene una valanga di salviette e cianfrusaglie varie ad altezza faccia.
mi ero già fatto un'anta ma faceva abbastanza schifo da vedersi, quindi ora me la sto rifacendo.
tanto il camper non lo uso fino in primavera per via della situazione in cui siamo (stagione agonistica e trasporti vietati) e quindi posso anche smontarlo e rimontarlo.
ora sistemo l'anta, poi rifaccio il tavolo che è tutto bucato da cose che ci sono cadute sopra e dopo, una ruota per volta, cambio le pastiglie dei freni.
Magari sono solo fake news ma ho sempre saputo che gli aghifoglie (abeti, pini, eccetera) non vanno bruciati in stufe e camini perchè per via della resina intasano tutto.
Anche con rischio d'incendio visto che tende a depositarsi su canne fumarie e camini.
La discarica comunale dove ho una casa (provincia di Como) non accetta scarti di piante di queste specie.
non conosco l'argomento di cui parli, pertanto non mi posso esprimere.
Ti parlo però della mia esperienza pluriennale e personale, comune a più persone che sono quelle per cui ordinavo un bilico di pellet.
Di pellet sul mercato sostanzialmente ne trovi di 4 tipi, faggio, abete (bianco o rosso), castagno, miscugli vari.
Il castagno non l'ho mai provato ma un mio ex capo si e non si trovò molto bene a suo dire ci metteva tanto a bruciare e puzzava, poi vai a capire se era la sua stufa oppure veramente l'essenza.
Poi abbiamo il faggio che ho usato per qualche anno con ottima resa calorica ma me ne andava via una valanga, forse perchè tenero come legno.
Da 5 anni a questa parte utilizzo in alternanza abete bianco/rosso di provenienza slovenia, republica ceca, austria, bruciano bene, poco residuo, mai vista pece.
Io uso il decortecciato perchè sporca meno, ho imparato con gli anni che più è chiaro e meno sporca quantomeno a casa mia.
Pulisco la canna fumaria tutti gli anni in aprile maggio, mai trovato residui.
La mia stufa va tutto l'anno, anche in estate, perchè contribuisce a produrre acqua calda sanitaria.
Riguardo all'isola ecologica di cui parli mi fa strano.
Io ho una siepe di conifere e la taglio personalmente anche se si fa una gran fatica e penso che comincerò a farla fare dall'anno prossimo.
In discarica ci porto personalmente gli scarti da 12 anni e nessuno mi ha mai fatto alcuna osservazione.
Qui nella mia via peraltro abbiamo tutti la stessa siepe, quindi penso che se non fosse stata riciclabile l'avremmo saputo.
Il 90% del pellet fatto con abete.
molti pensano che il faggio sia il pellet migliore ma qualche anno fa ho scoperto che il faggio non si riesce a pellettare e devono aggiungerli delle farine
CHE GUEVARA
ciao
CHE GUEVARA
CHE GUEVARA
CHE GUEVARA