Camperizzare un fiat Doblò

Salve,
Sono nuovo del forum e come da titolo, mi piacerebbe sapere se qualcuno ha mai camperizzato un fiat Doblò o simili. Per camperizzazione intendo modifiche sostanziali come tetto a soffietto, riscaldamento, lavandino, cucina ecc.
Immagino che queste modifiche richiedano naturalmente una nuova immatricolazione. Il punto dolente sarebbe tutta la trafila documentale chiaramente, ma credo che se fossero fatte da un professionista del settore (allestitori professionisti) tutta la trafila non dovrebbe avere intoppi.
Naturalmente la scelta di questo tipo di mezzo è legata ad una serie di motivi che non sto qui ad elencare.
Qualcuno si è già cimentato in tutto questo?


Grazie e buoni km a tutti.

Commenti

  • Tra quelle che menzioni la variabile più importante è il tetto a soffietto che certamente richiederà la reimmatricolazione del veicolo.
    Per camperizzare intendi fai da te ?
    Perché se lo fai fare, tra lavoro e burocrazia non so se risparmieresti rispetto all'acquisto di un mezzo di serie anche se piccola.
    Certo in Italia non è che siano molti i costruttori di questo tipo. Forse nessuno.

    E se lo fai tu, chi ti seguirà la burocrazia non lo farà certo gratis.
    Potresti forse portarlo in Germania, farlo immatricolare lassù (abbastanza permissivi ma cosa si può fare va verificato col TUV), riportarlo in Italia e reimmatricolarlo come esemplare unico.



    Raffaele
  • modificato gennaio 2022
    per il tetto a soffietto non devi reimmatricolare un bel nulla, e manco trascrivere nulla sulla carta di circolazione, basta una dichiarazione di corretta esecuzione del lavoro e che non hai tolto la struttura portante del veicolo, qui tutti sempre a fare del terrorismo burocratico
    poi noi italiano ci stupiamo della burocrazia e siamo noi per primi a farla e se non c'è da nessuna parte facciamo di tutto per fare in modo che prima o poi salti fuori, si la burocrazia e le limitazioni ci piacciono e ci sguazziamo e se per caso non esiste stai certo che facciamo in modo di ritrovarci, per cui il tecnico che redige la norma, che poi passa al legislatore, sa benissimo che gli italiano sono sempre un pelino più furbi e poco avvezzi ad osservare le norme e le regole ed allora mette dei limiti e produce il burocratese e di li comincia il calvario ma siamo noi a volerlo siamo noi che desideriamo sempre essere furbi il guaio è che non siamo furbi semplicemente vogliamo immergerci nella burocrazia perchè li ci sta l'amico l'amico dell'amico e quello che fa girare la carta, e qui si legge in continuazione di trascrizioni sulla carta di circolazione e quasi sempre di cose che non hanno nessuna necessità di trascrizione o di qualsivoglia collaudo, però vista l'italica propensione alla carta e all'imbroglio il legislatore ha previsto che sulla carta di circolazione nelle note si possa scrivere quello che pare fuorchè contrario alla norma e alla legge, per cui potrei scrivere che ad agosto e solo ad agosto devo viaggiare con il colbacco e i paraorecchie abbassati indossando un piumino di colore nero la sciarpa giallorossa della roma e i calzini bianconeri guanti imbottiti avere la farfallina al collo e riscaldamento acceso al massimo e vietato di usare l'aria condizionata e finestrini chiusi, questo un pò per estremizzare, ma la cosa stanne certo è così
  • Non è terrorismo e non a caso ho chiesto se il lavoro lo farà lui.
    Perché qualcuno che firmi la dichiarazione ci vorrà pure.
    A meno che possa farlo un privato, cosa che non escludo pur ritenendola difficilmente accettabile dal burocrate di turno.

    p.s. senza dimenticare le dichiarazioni sull'impiantistica gas, eccetera.

    Raffaele
  • modificato gennaio 2022
    lo può fare anche un privato e poi deve far certificare la corretta esecuzione da un tecnico, e ci sono svariati centri revisione che lo fanno per una modicissima spesa, ti parrà strano ma gli impianti del gas per gli utilizzi diversi dal motore non hanno bisogno di un bel nulla se non utilizzabili in movimento, anzi qualcosina ma sono cose che non hanno bisogno di alcun documento ma sono solo regole di esecuzione, fuorchè gli accessori, vedi piani cottura stufe boiler, che devono rispondere a norme ben precise, e qui si aprirebbe un altro discorso ci sono sistemi omologati per cui si possono tenere aperte le bombole in viaggio e ci sono pure degli accessori che teoricamente si possono usare in movimento e qui viene lunga e complicata perchè in pratica per il C.d.S. e il regolamento europeo delle norme sui veicoli e la loro circolazione su strada pubblica dice chiaramente che nessun accessorio diverso dal motore del veicolo può essere utilizzato durante la marcia, e qui anche quelli che fanno andare il condizionatore montato sul tetto che alcuni alimentano con l'inverter e qui hai voglia in quale vespaio ti infili perchè nessun sistema che non sia a bassa tensione per cui se non ricordo male dovrebbe essere max 80V se in D.C. e 110V se in A.C. può esser messo sotto tensione durante la marcia e senza la messa a terra, stranamente però ad esempio tutti sorvolano sul montaggio del riscaldatore a gasolio in genere il cinebasto, che quasi tutti fanno pescare dal serbatoio, per quelli montati aftermarket quelli montati all'origine seguono un altra strada, ma anche li bisogna guardarci bene perchè un conto è se montato dalla casa costruttrice del telaio in genere l'eberspaker hidronic e tutta un altra faccenda se montato da chi allestisce la cellula, e qui siamo nel guaio perchè non tutti i telai sono accompagnati dall'autorizzazione e predisposizione per pescare gasolio nel serbatoio del veicolo, e si perchè forare il serbatoio per mettere un pescante o mettere un T in un qualsiasi punto dell'impianto di alimentazione del motore per pescare gasolio è una "modifica sostanziale", così recita il regolamento di applicazione del codice della strada e delle norme di costruzione di un autoveicolo e le direttive europee di omologazione unificate, per cui non sarebbe possibile ma tutti lo fanno, e a quanto pare nessuno si preoccupa che sia un comportamento che sfocia nel penale, sappi che ad esempio in germania dove ai più pare che tutto sia possibile invece la cosa sta ben diversamente fare queste modifiche ed applicazioni legalmente e un bel pò difficile e molto costoso, e non all'acqua di rose come dicono in tanti, altra faccenda è se fai queste applicazioni e modifiche per un veicolo destinato all'esportazione e li i tedeschi sono di manica larga ma larga parecchio, ma prova a fare le stesse cose per immatricolarlo in germania e vedi che fine fai, anche la truma a gasolio non sempre rispetta tutta la trafila, ma non la truma in se stessa che è omologata oltre ogni limite, ma la sua installazione e il pescaggio, e qui ci risiamo, comunque visto che giri parecchio ti consiglio di dare un occhiata ai camion in giro e vedrai che molti hanno dietro alla cabina un serbatoio piatto generalmente bianco di un 7/9 litri e si 9 perchè 10 o superiore farebbe rientrare il contenitore soggetto a norme e menate varie per cui inapplicabile aftermarket, questo serbatoio serve per alimentare il riscaldamento ausiliario in pratica il cinebasto, è questo perchè così non si modifica l'impianto di alimentazione del veicolo,anche sui camper si dovrebbe mettere un serbatoio separato ma nessuno lo fa tanto i controlli non ci sono per cui fatta la festa gabbatu lu santo, spero di non averti annoiato 
  • Bene! Intanto grazie per le risposte e vi assicuro che non mi sono per niente annoiato.
    Quindi, se ho capito bene... Potrei far montare il tetto a soffietto da un professionista o concessionario del marchio che decidessi di montare con una sua dichiarazione di "lavoro eseguito a regola d'arte" e che non sia stata modificata la struttura del veicolo. A questo proposito però, credo che al centro del tetto solitamente c'è una barra di rinforzo. Dovrebbe essere tagliata per aprire completamente il tetto.
    Quindi, modifica sostanziale?
    Concordo pienamente con l' esempio del cinebasto in quanto trattasi di modifica sostanziale. Questione superabile con serbatoio esterno applicabile all' occorrenza.
    La cucina potrebbe essere semplicemente un fornello da campeggio non fisso e quindi anche qui questione risolvibile.
    Onestamente, mi sembra ambigua solo la modifica del tetto.
    Considerando i costi di un Caddy usato (35000€)credo comunque che la spesa valga l'impresa.

  • Ammesso e non concesso che le sole centine abbiano funzione strutturale (quindi non le lamiere) immagino che non si possano tagliare.
    Infatti mi sembra di ricordare qualche veicolo il cui accesso al letto superiore era attraverso una botola più o meno grande.

    Poi che io sappia un veicolo adibibile anche ad abitazione deve soddisfare le seguenti norme.
    EN 1646-1 (Salute e sicurezza)
    EN 1648-2 Installazioni elettriche a bassa tensione
    EN 1949 Installazioni di apparecchiature a gas per le utenze domestiche
    EN 1949lAl Specifiche ulteriori sull'installazione apparecchiature a gas per le utenze domestiche (annesso Al)

    Posso sbagliarmi ma non me ne risultano altre.
    Esistono veicoli, non parlo di autocarri, con serbatoio gasolio già predisposto per alimentare un sistema di riscaldamento e immagino esistano veicoli già con predisposizione.
    Per cui webasto (C E) o cinebasto (CE) che siano non vedo grossi problemi normativi.

    Sempre se non sbaglio, da noi una grossa differenza la fa l'amovibilità dell'allestimento.
    Amovibile non serve reimmatricolazione.
    Fisso si.

    Raffaele
  • no non esistono veicoli che hanno predisposizioni opzionali per alimentare qualsivoglia accessorio diverso dal motore del veicolo, in quanto il serbatoio carburante è ad uso esclusivo per l'alimentazione del motore del veicolo, solo l'impianto originale per il riscaldamento del motore può essere alimentato dal serbatoio del veicolo, non ci sono alternative, in quanto le norme europee per l'omologazione dei veicolo lo vieta espressamente, poi webasto o cinebasto che sia dovrebbero avere sempre un serbatoio separato dal veicolo stessa cosa la truma diesel, ma come sempre nessun controllo specie alla revisione per i 35 quintali, se hai un patente C per cui superiore ai 35 quintali e la fai in motorizzazione li eccome cambiano le cose li i controlli li fanno, comunque non devi fare nessuna reimmatricolazione ma semplicemente un collaudo che altro non è che una verifica tecnica più che altro dimensionale e pesi sugli assi, non sempre
  • Raino ha detto:
    Bene! Intanto grazie per le risposte e vi assicuro che non mi sono per niente annoiato.
    Quindi, se ho capito bene... Potrei far montare il tetto a soffietto da un professionista o concessionario del marchio che decidessi di montare con una sua dichiarazione di "lavoro eseguito a regola d'arte" e che non sia stata modificata la struttura del veicolo. A questo proposito però, credo che al centro del tetto solitamente c'è una barra di rinforzo. Dovrebbe essere tagliata per aprire completamente il tetto.
    Quindi, modifica sostanziale?
    Concordo pienamente con l' esempio del cinebasto in quanto trattasi di modifica sostanziale. Questione superabile con serbatoio esterno applicabile all' occorrenza.
    La cucina potrebbe essere semplicemente un fornello da campeggio non fisso e quindi anche qui questione risolvibile.
    Onestamente, mi sembra ambigua solo la modifica del tetto.
    Considerando i costi di un Caddy usato (35000€)credo comunque che la spesa valga l'impresa.

    non mi pare che il Doblò abbia centine strutturali al tetto, per questo devi sentire chi ti fornisce il tetto a soffietto, comunque i tetti a soffietto hanno un telaio perimetrale che dovrebbe, dico dovrebbe, sostituire eventuali centine del tetto, ma sempre chi ti monta il tetto a soffietto devi sentire
  • camperlento_1 ha detto:
    no non esistono veicoli che hanno predisposizioni opzionali per alimentare qualsivoglia accessorio diverso dal motore del veicolo, in quanto il serbatoio carburante è ad uso esclusivo per l'alimentazione del motore del veicolo, solo l'impianto originale per il riscaldamento del motore può essere alimentato dal serbatoio del veicolo, non ci sono alternative, in quanto le norme europee per l'omologazione dei veicolo lo vieta espressamente, poi webasto o cinebasto che sia dovrebbero avere sempre un serbatoio separato dal veicolo stessa cosa la truma diesel, ma come sempre nessun controllo specie alla revisione per i 35 quintali, se hai un patente C per cui superiore ai 35 quintali e la fai in motorizzazione li eccome cambiano le cose li i controlli li fanno, comunque non devi fare nessuna reimmatricolazione ma semplicemente un collaudo che altro non è che una verifica tecnica più che altro dimensionale e pesi sugli assi, non sempre
    Camper con Webasto o Eberspaecher ad aria, Webasto Dual Top o Truma D sono omologati in tutta Europa.
    Sicuramente mi sbaglio ma che mi risulti nessuno ha un serbatoio esterno tipo le tanichette dei camion.
    Che sono mezzi che con i camper nulla hanno a che vedere e del resto hanno il serbatoio in posizione ben esposta al contrario dei furgoni base dai quali si ottengono i camper.
    Tutti contravvengono alle normative ?
    Camper over 35 che per le revisioni devono andare in motorizzazione ce ne sono. Tutti bocciati quelli che hanno un riscaldatore a gasolio senza la tanichetta ?

    Io ho citato delle normative, ora aspetto le tue.

    Già che ci siamo aggiungo una considerazione.
    Gli impianti di riscaldamento motore, alimentati dalla batteria motore, funzionano una mezzoretta il mattino.
    Ben diverso utilizzarli per riscaldare giorno e notte.
    Per uso camperistico una batteria servizi da almeno 100Ah diventa indispensabile. Due meglio.





    Raffaele
  • che i dispositivi di riscaldamento siano omologati e ben altra cosa, il fatto che non ci sono controlli è sotto gli occhi di tutti, ma qui si innesca una discussione infinita la solita storia dei camperai che non sanno dire altro citami la norma dimmi la legge che alla fine è solo polemica senza il benchè minimo rispetto delle norme o leggi, se ci fossero veri controlli sai quanti camper per mille motivi sono fuorilegge, per cui lascio perdere e che facciano cosa vogliono tanto così è e così sarà, e come la faccenda dei portamoto o portatutto o di un qualsiasi carico sporgente posteriore che niente a che vedere che sia o non sia scritto sulla carta di circolazione in quanto rientra sulla responsabilità del conducente, ma per questi tutti a sbandierare l'omologazione e la rispondenza alla legge, anche se la legge dice ben diversamente, sempre per questione di comodose interpretazioni camperaie
  • Mi ritiro.
    Con un dubbio però.
    Sei tu che hai parlato di normative europee e sei tu che fai polemiche.
    È fatto obbligo di darti ragione ?







    Raffaele

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