Io vagabondo

modificato 16:04 in Camper Bar
Io un giorno crescerò
e nel cielo della vita volerò.
Ma un bimbo che ne sa
sempre azzurra non
può essere l'età…

Poi, una notte di settembre
mi svegliai, il vento sulla
pelle, sul mio corpo il
chiarore delle stelle;
chissà dov’era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile…

Io, vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassù mi è rimasto Dio.

Sì, la strada è ancora là
un deserto mi sembrava la città.
Ma un bimbo che ne sa sempre
azzurra non può essere l'età.

Poi, una notte di settembre
me ne andai, il fuoco
di un camino, non è caldo
come il sole del mattino,
chissà dov’era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile…

Io, vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassù mi è rimasto Dio.

vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassù mi è rimasto Dio.

Commenti

  • modificato 16:04
    Bellissima canzone, se vuoi te la suono anche e tu la canti dal vivo.

    Però bisogna leggere qualcosina tra le righe???? 8O :wink:
  • modificato 16:04
    Canzone spettacolo!!

    Ma io ci leggo..."altro"... :wink:
  • modificato 16:04
    si Pegaso, tra le righe c'è molto di più, basta leggere attentamente.
  • modificato 16:04
    e già!!!!!!!!
  • modificato 16:04
    Se la montagna non và da Maometto, Maometto andrà dalla montagna, ci incontreremo prima o poi, no importa chi sarà la montagna e chi Maometto.
  • modificato 16:04
    [quote]pippo:
    Se la montagna non và da Maometto, Maometto andrà dalla montagna, ci incontreremo prima o poi, no importa chi sarà la montagna e chi Maometto.[/quote]

    [size=18]Non dico che dividerei una montagna
    ma andrei a piedi certamente a bologna
    per un amico in piu'
    per un amico in piu'
    perche' mi sento molto ricco e
    molto meno infelice
    e vedo anche quando c'e' poca luce
    con un amico in piu'
    con il mio amico in piu'
    non farci caso tutto passa hanno
    tradito anche me
    almeno adesso tu sai bene chi e'
    piccolo grande aiuto
    discreto amico muto
    il lavoro cosa vuoi che sia mai
    un giorno bene un giorno male lo sai
    da retta un poco a me
    giochiamo a briscola
    non posso certo diventare imbroglione
    ma passerei qualche notte in prigione
    per un amico in piu'
    per un amico in piu'
    perche' mi tiene ancor piu'caldo
    di un pullover di lana
    a volte e' meglio di una bella sottana
    un caro amico in piu'
    un caro amico in piu'
    e se ti sei innamorato di lei
    io rinuncio anche subito sai
    forse guadagno qualcosa di piu'
    un nuovo amico tu
    perche un amico se lo svegli di notte
    e' capitato gia
    esce in pigiama e prende anche le botte
    e poi te le rida'

    per un amico in piu'

    capelli grigi si qualcuno ne hai
    e' meglio avremo un po' piu' tempo
    vedrai
    divertendoci come non mai
    ancora insieme noi
    non dico che divederei una montagna
    per un amico in piu'
    ma andrei a piedi certamente a bologna
    per un amico...... [/size]
  • modificato 16:04
    una dele poche canzoni che amo di Cocciante!
    Mi ricorda il mio primo amore iniziato con un'amicizia.....e conclusosi in
    modo nn tanto amichevole :cry:
    AMELIE LA POST-QUINDICENNE :lol: :lol: :lol:
  • modificato 16:04
    [quote]pippo:
    Io un giorno crescerò
    e nel cielo della vita volerò.
    Ma un bimbo che ne sa
    sempre azzurra non
    può essere l'età…

    Poi, una notte di settembre
    mi svegliai, il vento sulla
    pelle, sul mio corpo il
    chiarore delle stelle;
    chissà dov’era casa mia
    e quel bambino che
    giocava in un cortile…

    Io, vagabondo che son io,
    vagabondo che non sono altro
    soldi in tasca non ne ho,
    ma lassù mi è rimasto Dio.

    Sì, la strada è ancora là
    un deserto mi sembrava la città.
    Ma un bimbo che ne sa sempre
    azzurra non può essere l'età.

    Poi, una notte di settembre
    me ne andai, il fuoco
    di un camino, non è caldo
    come il sole del mattino,
    chissà dov’era casa mia
    e quel bambino che
    giocava in un cortile…

    Io, vagabondo che son io,
    vagabondo che non sono altro
    soldi in tasca non ne ho,
    ma lassù mi è rimasto Dio.

    vagabondo che son io,
    vagabondo che non sono altro
    soldi in tasca non ne ho,
    ma lassù mi è rimasto Dio.[/quote]
    al primo raduno che partecipai questa canzone fu dedicata a tutti i camperisti presenti da un duo camperisti pure loro ..e dissero che questa è la canzone dei veri camperisti

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