XXXI° Palio delle Quadre

modificato 18:50 in Viaggi
Ed eccomi qui, come promesso ad invitarvi al famoso raduno del Palio delle Quadre, organizzato dal Camper Club Clarense, per il we 11-12-13 settembre a Chiari (Bs)
LE QUADRE DI CHIARI: CENNI STORICI

L'organizzazione di un territorio in quadra è un fenomeno ricorrente nel medioevo, così come i "sestieri" a Venezia, "le parrocchie, porte e pusterle" a Milano, i "terzieri" altrove.
La Quadra è la quarta parte del "castrum", della fortezza di origine romana, ottenuta dall'intersecarsi delle due strade dell'agglomerato urbano.
La Quadra diventa quindi unità associativa, talvolta con personalità giuridica autonoma.
Per appartenere ad una quadra è necessario essere originari, cioè discendenti da antiche famiglie clarensi, e residenti.
Per secoli la storia cittadina è segnata da contenziosi, polemiche, ricorsi e decreti originati dal contrapporsi di originari e forestieri.
Si litigava sulla proprietà degli immobili comunali (terreni, edifici, mulini, acqua, ecc...) e sulla distribuzione dei redditi di questi immobili; sulle entrate del Comune e sulla capacità contributiva. Le Quadre in Chiari formano un'entità economica, con un patrimonio proprio, con uno sforzo costante nell'impedire, sul proprio terreno, le infiltrazioni forestiere; persino con un'amministrazione chiusa dell'assistenza e del culto.
Le Quadre sono anche una realtà politica, in quanto concorrono direttamente alla formazione del principale organo amministrativo clarense: il Consiglio dei XL.
Il Consiglio Comunale, composto da 40 membri, 10 per ogni Quadra, si identificano con le Quadre stesse, riportandone al suo interno gli interessi particolari ed i conflitti.
Questo sistema economico-politico, sorto a Chiari ai primi del 1400, entra in crisi nel 1600 con l'arrivo delle prime filande, un travaso di tecnologia industriale in un ambiente rigorosamente e tradizionalmente agricolo. I forestieri non sono più i nobili bresciani, che vogliono accaparrarsi appezzamenti agricoli clarensi, ma una nuova classe industriale emergente, a fronteggiar la quale gli originari non clarensi non son preparati.
E l'istituto delle Quadre entra in crisi, non sorretto certo dalle "ducali" parziali e contraddittorie alla serenissima. Sulla fine del '700 le Quadre si sfilacciano, spartiscono i propri beni; il consiglio dei XL si riunisce per l'ultima vola il 26 maggio 1800.
Cortesano, Malarengo, Vilatico e Zevetho sono, nella forma originale, i nomi delle quattro Quadre di Chiari.
Negli atti di due vicinìe (assemblee) dell'ottobre del 1289 non si trovano tracce delle Quadre. Del periodo successivo non abbiamo documentazione, ma si può supporre che nel XIV secolo Chiari sia già strutturata in quattro Quadre.
Inizialmente la Quadra è solo una porzione del territorio cittadino e rurale, che si è andato urbanizzando attorno alle quattro porte di Chiari.
Le Quadre diventano poi "elemento di aggregazione sociale ed espressione di interessi comuni" (G. Vavassori).
Dal XV secolo in poi le Quadre si trasformano in un organismo di difesa degli interessi eminentemente economici dei clarensi originari
Costoro, forse allarmati da un crescente fenomeno immigratorio (lo si deduce dagli estimi del 1418-1422, in cui si incontrano nomi di possidenti come de Napolis, de Placentia, de Vigullo, de Papìa (Pavia), de Pontremolo, de Valchamonica, de Adro, de Albino, de Calcio, de Cluxono, de Foresto, de Gandino, de Melcio, de Passirano, de Sarnico, de Viadaniga, de Vigolo, ecc...), danno alle Quadre ferree regole economiche e politiche nel tentativo di impedire passaggi di proprietà ai forestieri.
Nasce così il patrimonio di Quadra e il comune di Chiari verrà gestito fino al XVIII secolo solo dai rappresentanti delle Quadre.
Le stesse chiese suburbane e rurali vengono coinvolte da questa logica di chiusura verso l'esterno. A questo proposito basta ricordare che il 6 marzo 1679 gli originari scrivono una lettera al vicario generale della diocesi di Brescia per impedire ai forestieri di occupare il loro posto in chiesa.
Presso le chiese suburbane dei SS. Filippo e Giacomo per Cortezzano, della SS. Trinità per Marengo, di s. Rocco per Villatico e di s. Gervasio per Zeveto si svolgono le vicinìe (assemblee) degli affiliati alla Quadra. Nella vicinìa vengono discussi e approvati i bilanci annuali, avvengono le elezioni degli amministratori (due o tre sindaci, il cancelliere, l'esattore) e vengono messi all'asta i terreni di proprietà della quadra, per un periodo di affitto che dura quattro anni.
Questa strutturazione della Quadra, tipicamente clarense, incontra molti contenziosi e dà luogo a liti, ricorsi, ducali, terminazioni, ecc...
Ricordiamone alcuni:
1 dicembre 1547: chi non appartiene alle Quadre è escluso da qualsiasi incarico pubblico;
1650: i forestieri vengono esclusi dalla fruizione dei beni comunali;
1690: solo chi è residente a Chiari da almeno 40 anni può partecipare alla spartizione dei "residui attivi" del Comune;
1694: contenzioso tra gli originari appartenenti all'estimo maggiore (con patrimonio superiore a 4000 scudi) e quelli appartenenti all'estimo minore (con patrimonio superiore a 2000 scudi);
1 agosto 1704: le Quadre, meno Zeveto, contestano "l'ordine antico" e solo 21 anni dopo Ferigo Tiepolo, capitano di Brescia, accomoda la questione;
3 agosto 1726: il consiglio dei Quaranta ammette molte famiglie alla "originalità", ma due anni dopo tale decisione viene annullata dal podestà clarense Orazio Pulusella;
1 giugno 1728: tutti devono godere delle entrate del Comune, ma il 20% di esse va solo agli originari;
28 novembre 1737: Vittor Pisani, a nome della Serenissima, riconosce "distinte dal Comune le Quadre qualificate e comprovate società particolarissime";
7 settembre 1764: la Serenissima prescrive che originari e forestieri siano considerati uguali nelle tasse e nei benefici;
18 settembre 1764: Francesco Grimani, Capitano di Brescia, stabilisce che siano ritenuti originari tutti i forestieri con più di 50 anni di residenza a Chiari;
14 ottobre 1767: gli originari, riuniti nell'ipogeo (ora cripta di S. Agape), intentano causa ai forestieri perché non gli basta più quel 20% stabilito del 1728;
22 maggio 1777: il doge Mocenigo stabilisce che il Consiglio dei Quaranta venga eletto dalle Quadre, con dieci rappresentanti per ogni Quadra.
Alla fine del 1700 le Quadre entrano in una crisi lenta, ma progressiva: il 20 gennaio 1773 viene approvato il progetto di ripartizione dei beni tra gli associati ad ogni Quadra
Il contenzioso legale con l'autorità statale (francese, austriaca e italiana) continua per molti anni e solo un regio decreto del 20 marzo 1865 riconosce le Quadre come "associazioni di natura privata", indipendenti dal Comune.
Ma ormai le Quadre non esistono più. Gli ultimi atti della "dissipazione" vengono compiuti verso la fine del secolo scorso:

* Cortezzano ripartisce fra i soci i pochi beni che ancora possiede: non tutti ritirano la loro parte e si decide di continuare a gestire la chiesa suburbana dei SS. Filippo e Giacomo e quella rurale di s. Giovanni;
* Marengo adotta la stessa prassi di Cortezzano e mantiene le chiese della SS. Trinità e di s. Bernardo;
* Villatico il 18 gennaio 1891 delibera la ripartizione dei beni e vende le sue due chiese: quella rurale dei SS. Pietro e paolo alla signora Mattia Pedrali vedova Comotti di Cologne (1894) e quella suburbana di s. Rocco al prevosto di Chiari Giacomo Lombardi.
* Zeveto, venduta nel 1816 la chiesa di s. Gervasio ai fratelli gallina, cede la chiesa di s. Genesio ai fratelli gallina, cede la chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano alla Signora Giovanna Regondi vedova Almici (1892) e la chiesa campestre dei SS. Gervasio e Protasio al Comune di Chiari (1894).
Delle quattro quadre ci sono rimasti i colori (azzurro per Cortezzano, verde per Marengo, rosso per Villatico e giallo per zeveto), gli edifici di culto e la memoria dei documenti d'archivio.

Questo è un pò il cenno storico,poi ci saranno + dettagli per quello che riguardano le serate.
La lista di partecipazione, per chi vuole, è già aperta.
Arrivo, per chi può,il venerdi 11 settembre in serata, sistemazione mezzi e libera uscita per le vie del paese dove saranno già in corso i festeggiamenti.
Ogni quadra ha un programma,ad ora non è ancora a disposizione,con orchestre e cantanti famosi.In questi anni sono stati presenti ospiti come Elisa, Massimo Bubola, Rondò Veneziano, Irene Grandi,Enrico Ruggeri, Nomadi e molti altri.

Il sabato mattina, 12 Settembre, mercato rionale e visita del paese.
Pranzo libero,sicuramente nel pomeriggio ci sarà l'arrivo di altri mezzi, alle 17 aperitivo di benvenuto e alle 18.30 circa inizio della sfilata storica realizzata dall'insieme delle quadre.Ogni anno il tema della sfilata cambia,tutti in abiti storici.
Ore 22 Corsa della XXXI° edizione del Palio delle Quadre.
Tutte le sere è in funzione in ogni quadra la cucina con parecchi piatti.

Domenica 13 settembre, ore 09,30 visita alla Villa Mazzotti, vista panoramica dal Campanile del paese e per finire aperitivo con Autorità.
Pranzo libero tutti assieme.

Il programma potrà subire delle piccole variazioni dovute agli orari delle visite della domenica.
Per chi volesse iscriversi, vi preghiamo di farlo entro il 10 agosto per permettere al comune, visto il periodo delle vacanze, di organizzare per il parcheggio.
Vi aspettiamo numerosi




Ciao ciao, Ombri

Commenti

  • modificato 18:50
    Ciao Ombri ma quanti palio delle Quadre fate
    Senz'altro uno lo hai messo per sbaglio
    ciao
  • modificato 18:50
    [quote]paride53:
    Ciao Ombri ma quanti palio delle Quadre fate
    Senz'altro uno lo hai messo per sbaglio
    ciao [/quote]


    Ciao Paride...il palio è una volta all'anno....l'ho postando doppio non vorrei che non venga notato:P:P:);)
  • modificato 18:50
    [quote]ombri:
    [quote]paride53:
    Ciao Ombri ma quanti palio delle Quadre fate
    Senz'altro uno lo hai messo per sbaglio
    ciao [/quote]


    Ciao Paride...il palio è una volta all'anno....l'ho postando doppio non vorrei che non venga notato:P:P:);)[/quote]

    OK OMBRI LA MIA ERA SOLO UNA COSTATAZIONE PENSAVO TI FOSSI SBAGLIATA SPERO TU NON TI SIA OFFESA
  • modificato 18:50
    Ciao Ombri è un piacere leggerti.
    Quest'anno non mi sarà possibile partecipare ma in una prossima edizione non mancherò,non tanto perchè è nel periodo di "Mondo Natura". Ma in quei 10 giorni tutta la famiglia sarà presa da un evento inderogabile.
    A chi parteciperà assicuro che Ombri è una perfetta padrona di casa e che sia il palio che la cittadina merita una visita (a mio parere)
  • modificato 18:50
    Troppo presto per sapere se sarò libero, ma ti prometto che farò di tutto per esserci anche se il 10 dovrò accompagnare mia figlia all'università di Milano per la prova d'ingresso.

    P.S. Ti ricordo che la sera noi siamo in chat. Che fai prima mi ci porti e poi scappi? Ciao.
  • modificato 18:50
    io sono in fiera Ombri cambia data !!!!
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • modificato 18:50
    [quote]Brianzagolf:
    io sono in fiera Ombri cambia data !!!![/quote]


    Biondoooooooooo non posso far cambiare la data ad un intero paese!!!!
  • modificato 18:50
    [quote]ombri:
    Ed eccomi qui, come promesso ad invitarvi al famoso raduno del Palio delle Quadre, organizzato dal Camper Club Clarense, per il we 11-12-13 settembre a Chiari (Bs)
    LE QUADRE DI CHIARI: CENNI STORICI

    L'organizzazione di un territorio in quadra è un fenomeno ricorrente nel medioevo, così come i "sestieri" a Venezia, "le parrocchie, porte e pusterle" a Milano, i "terzieri" altrove.
    La Quadra è la quarta parte del "castrum", della fortezza di origine romana, ottenuta dall'intersecarsi delle due strade dell'agglomerato urbano.
    La Quadra diventa quindi unità associativa, talvolta con personalità giuridica autonoma.
    Per appartenere ad una quadra è necessario essere originari, cioè discendenti da antiche famiglie clarensi, e residenti.
    Per secoli la storia cittadina è segnata da contenziosi, polemiche, ricorsi e decreti originati dal contrapporsi di originari e forestieri.
    Si litigava sulla proprietà degli immobili comunali (terreni, edifici, mulini, acqua, ecc...) e sulla distribuzione dei redditi di questi immobili; sulle entrate del Comune e sulla capacità contributiva. Le Quadre in Chiari formano un'entità economica, con un patrimonio proprio, con uno sforzo costante nell'impedire, sul proprio terreno, le infiltrazioni forestiere; persino con un'amministrazione chiusa dell'assistenza e del culto.
    Le Quadre sono anche una realtà politica, in quanto concorrono direttamente alla formazione del principale organo amministrativo clarense: il Consiglio dei XL.
    Il Consiglio Comunale, composto da 40 membri, 10 per ogni Quadra, si identificano con le Quadre stesse, riportandone al suo interno gli interessi particolari ed i conflitti.
    Questo sistema economico-politico, sorto a Chiari ai primi del 1400, entra in crisi nel 1600 con l'arrivo delle prime filande, un travaso di tecnologia industriale in un ambiente rigorosamente e tradizionalmente agricolo. I forestieri non sono più i nobili bresciani, che vogliono accaparrarsi appezzamenti agricoli clarensi, ma una nuova classe industriale emergente, a fronteggiar la quale gli originari non clarensi non son preparati.
    E l'istituto delle Quadre entra in crisi, non sorretto certo dalle "ducali" parziali e contraddittorie alla serenissima. Sulla fine del '700 le Quadre si sfilacciano, spartiscono i propri beni; il consiglio dei XL si riunisce per l'ultima vola il 26 maggio 1800.
    Cortesano, Malarengo, Vilatico e Zevetho sono, nella forma originale, i nomi delle quattro Quadre di Chiari.
    Negli atti di due vicinìe (assemblee) dell'ottobre del 1289 non si trovano tracce delle Quadre. Del periodo successivo non abbiamo documentazione, ma si può supporre che nel XIV secolo Chiari sia già strutturata in quattro Quadre.
    Inizialmente la Quadra è solo una porzione del territorio cittadino e rurale, che si è andato urbanizzando attorno alle quattro porte di Chiari.
    Le Quadre diventano poi "elemento di aggregazione sociale ed espressione di interessi comuni" (G. Vavassori).
    Dal XV secolo in poi le Quadre si trasformano in un organismo di difesa degli interessi eminentemente economici dei clarensi originari
    Costoro, forse allarmati da un crescente fenomeno immigratorio (lo si deduce dagli estimi del 1418-1422, in cui si incontrano nomi di possidenti come de Napolis, de Placentia, de Vigullo, de Papìa (Pavia), de Pontremolo, de Valchamonica, de Adro, de Albino, de Calcio, de Cluxono, de Foresto, de Gandino, de Melcio, de Passirano, de Sarnico, de Viadaniga, de Vigolo, ecc...), danno alle Quadre ferree regole economiche e politiche nel tentativo di impedire passaggi di proprietà ai forestieri.
    Nasce così il patrimonio di Quadra e il comune di Chiari verrà gestito fino al XVIII secolo solo dai rappresentanti delle Quadre.
    Le stesse chiese suburbane e rurali vengono coinvolte da questa logica di chiusura verso l'esterno. A questo proposito basta ricordare che il 6 marzo 1679 gli originari scrivono una lettera al vicario generale della diocesi di Brescia per impedire ai forestieri di occupare il loro posto in chiesa.
    Presso le chiese suburbane dei SS. Filippo e Giacomo per Cortezzano, della SS. Trinità per Marengo, di s. Rocco per Villatico e di s. Gervasio per Zeveto si svolgono le vicinìe (assemblee) degli affiliati alla Quadra. Nella vicinìa vengono discussi e approvati i bilanci annuali, avvengono le elezioni degli amministratori (due o tre sindaci, il cancelliere, l'esattore) e vengono messi all'asta i terreni di proprietà della quadra, per un periodo di affitto che dura quattro anni.
    Questa strutturazione della Quadra, tipicamente clarense, incontra molti contenziosi e dà luogo a liti, ricorsi, ducali, terminazioni, ecc...
    Ricordiamone alcuni:
    1 dicembre 1547: chi non appartiene alle Quadre è escluso da qualsiasi incarico pubblico;
    1650: i forestieri vengono esclusi dalla fruizione dei beni comunali;
    1690: solo chi è residente a Chiari da almeno 40 anni può partecipare alla spartizione dei "residui attivi" del Comune;
    1694: contenzioso tra gli originari appartenenti all'estimo maggiore (con patrimonio superiore a 4000 scudi) e quelli appartenenti all'estimo minore (con patrimonio superiore a 2000 scudi);
    1 agosto 1704: le Quadre, meno Zeveto, contestano "l'ordine antico" e solo 21 anni dopo Ferigo Tiepolo, capitano di Brescia, accomoda la questione;
    3 agosto 1726: il consiglio dei Quaranta ammette molte famiglie alla "originalità", ma due anni dopo tale decisione viene annullata dal podestà clarense Orazio Pulusella;
    1 giugno 1728: tutti devono godere delle entrate del Comune, ma il 20% di esse va solo agli originari;
    28 novembre 1737: Vittor Pisani, a nome della Serenissima, riconosce "distinte dal Comune le Quadre qualificate e comprovate società particolarissime";
    7 settembre 1764: la Serenissima prescrive che originari e forestieri siano considerati uguali nelle tasse e nei benefici;
    18 settembre 1764: Francesco Grimani, Capitano di Brescia, stabilisce che siano ritenuti originari tutti i forestieri con più di 50 anni di residenza a Chiari;
    14 ottobre 1767: gli originari, riuniti nell'ipogeo (ora cripta di S. Agape), intentano causa ai forestieri perché non gli basta più quel 20% stabilito del 1728;
    22 maggio 1777: il doge Mocenigo stabilisce che il Consiglio dei Quaranta venga eletto dalle Quadre, con dieci rappresentanti per ogni Quadra.
    Alla fine del 1700 le Quadre entrano in una crisi lenta, ma progressiva: il 20 gennaio 1773 viene approvato il progetto di ripartizione dei beni tra gli associati ad ogni Quadra
    Il contenzioso legale con l'autorità statale (francese, austriaca e italiana) continua per molti anni e solo un regio decreto del 20 marzo 1865 riconosce le Quadre come "associazioni di natura privata", indipendenti dal Comune.
    Ma ormai le Quadre non esistono più. Gli ultimi atti della "dissipazione" vengono compiuti verso la fine del secolo scorso:

    * Cortezzano ripartisce fra i soci i pochi beni che ancora possiede: non tutti ritirano la loro parte e si decide di continuare a gestire la chiesa suburbana dei SS. Filippo e Giacomo e quella rurale di s. Giovanni;
    * Marengo adotta la stessa prassi di Cortezzano e mantiene le chiese della SS. Trinità e di s. Bernardo;
    * Villatico il 18 gennaio 1891 delibera la ripartizione dei beni e vende le sue due chiese: quella rurale dei SS. Pietro e paolo alla signora Mattia Pedrali vedova Comotti di Cologne (1894) e quella suburbana di s. Rocco al prevosto di Chiari Giacomo Lombardi.
    * Zeveto, venduta nel 1816 la chiesa di s. Gervasio ai fratelli gallina, cede la chiesa di s. Genesio ai fratelli gallina, cede la chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano alla Signora Giovanna Regondi vedova Almici (1892) e la chiesa campestre dei SS. Gervasio e Protasio al Comune di Chiari (1894).
    Delle quattro quadre ci sono rimasti i colori (azzurro per Cortezzano, verde per Marengo, rosso per Villatico e giallo per zeveto), gli edifici di culto e la memoria dei documenti d'archivio.

    Questo è un pò il cenno storico,poi ci saranno + dettagli per quello che riguardano le serate.
    La lista di partecipazione, per chi vuole, è già aperta.
    Arrivo, per chi può,il venerdi 11 settembre in serata, sistemazione mezzi e libera uscita per le vie del paese dove saranno già in corso i festeggiamenti.
    Ogni quadra ha un programma,ad ora non è ancora a disposizione,con orchestre e cantanti famosi.In questi anni sono stati presenti ospiti come Elisa, Massimo Bubola, Rondò Veneziano, Irene Grandi,Enrico Ruggeri, Nomadi e molti altri.

    Il sabato mattina, 12 Settembre, mercato rionale e visita del paese.
    Pranzo libero,sicuramente nel pomeriggio ci sarà l'arrivo di altri mezzi, alle 17 aperitivo di benvenuto e alle 18.30 circa inizio della sfilata storica realizzata dall'insieme delle quadre.Ogni anno il tema della sfilata cambia,tutti in abiti storici.
    Ore 22 Corsa della XXXI° edizione del Palio delle Quadre.
    Tutte le sere è in funzione in ogni quadra la cucina con parecchi piatti.

    Domenica 13 settembre, ore 09,30 visita alla Villa Mazzotti, vista panoramica dal Campanile del paese e per finire aperitivo con Autorità.
    Pranzo libero tutti assieme.

    Il programma potrà subire delle piccole variazioni dovute agli orari delle visite della domenica.
    Per chi volesse iscriversi, vi preghiamo di farlo entro il 10 agosto per permettere al comune, visto il periodo delle vacanze, di organizzare per il parcheggio.
    Vi aspettiamo numerosi

    La quota di partecipazione è di 10€ ad equipaggio.

    Il ritrovo è in Via Pedersoli a CHIARI (BS)
    Per chi arriva da Milano: uscita al casello autostradale di ROVATO. Seguire indicazioni COCCAGLIO-CHIARI.

    Per chi arriva da VERONA: uscita al casello di OSPITALETTO. Direzione Milano tutta superstrada, uscita CHIARI.




    Ciao ciao, Ombri[/quote]
  • modificato luglio 2009
    WE OMBRY OGNI TANTO TI SI VEDE RIAPPARIRE COME FA LA MADONNA DEL SANTUARIO DI SAN FELICE....
  • modificato 18:50
    [quote]ombri:
    [quote]paride53:
    Ciao Ombri ma quanti palio delle Quadre fate
    Senz'altro uno lo hai messo per sbaglio
    ciao [/quote]


    Ciao Paride...il palio è una volta all'anno....l'ho postando doppio non vorrei che non venga notato:P:P:);)[/quote]

    Non serve che tu lo posti doppio sorellina, basta la tua immagine a far notare ciò che scrivi, purtroppo come ti ha già detto Brianza noi siamo in Fiera a Rimini.
  • modificato 18:50
    Fate spostare la Fiera............
    :nc::nc::nc::nc::nc:
  • modificato 18:50
    [quote]Many-Fitty:
    WE OMBRY OGNI TANTO TI SI VEDE RIAPPARIRE COME FA LA MADONNA DEL SANTUARIO DI SAN FELICE....[/quote]
    tanto il significato nn cambia
  • modificato 18:50
    :evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil:
    :evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil:
    :evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil:
    :evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil:
    :evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil:
    :evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil::nc::evil:
  • modificato 18:50
    [quote]Many-Fitty:
    [quote]Many-Fitty:
    WE OMBRY OGNI TANTO TI SI VEDE RIAPPARIRE COME FA LA MADONNA DEL SANTUARIO DI SAN FELICE....[/quote]
    tanto il significato nn cambia[/quote]



    Che cè many?Vuoi dirmi qualcosa?Vuoi toglierti un sassolino dalla scarpa?
  • modificato 18:50
    [quote]ombri:
    [quote]Many-Fitty:
    [quote]Many-Fitty:
    WE OMBRY OGNI TANTO TI SI VEDE RIAPPARIRE COME FA LA MADONNA DEL SANTUARIO DI SAN FELICE....[/quote]
    tanto il significato nn cambia[/quote]
    PIU' CHE UN SASSOLINO HO FATTO UNA CONSTATAZIONE..VEDI OMBRY TU SCOMPARI DA CL PER MOLTO TEMPO..NN PARTECIPI AI VARI FORUM O IN CHAT..ED E' UN PECCATO PERCHE' E' PIACEVOLE DGT CON TE...HO FATTO UNA RICERCA E GUARDA COSA NE E' USCITO..
    COMPLEANNI..ULTIMO TUO MESSAGGIO...28-01.08
    E' LUI O NN E' LUI..ULTIMO MESSAGGIO..03-07-08
    BUONGIORNO A TUTTI..ULTIMO MESS..09-08-08
    GIOVANI CAMPERISTI CAMPERLIFE..ULTIMO MESS...14-11.08
    CI MIZAR GTX..ULTIMOMESS...11-02-09
    FINALMENTE CI SONO ANC'IO..ULTIMO MESS...05-03-09
    VILLACHIARA. ULTIMO MESS..16-04-09
    POI L'ULTIMO TUO POST CHE RIGUARDA UN TUO RADUNO....INSERITO IL 21-07-09 COME PUOI
    VEDERE DAL 16 APRILE SEI TORNATA IL 21 LUGLIO SOLO PER IMPOSTARE UN TUO PROGRAMMA..SECONDO IL MIO MODO DI VEDERE NN MI SEMBRA CORRETTO UN RAPPORTO CHE SI BASA SOLO SULLA COMODITA' PER INSERIRE POST..LO SO CHE ANCHE TU LAVORI..HAI UNA FAMIGLIA DA MANDARE AVANTI..MA NN DIRMI CHE NN TROVI ANCHE SOLO 5 MINUTI PER ENTRARE IN CHAT PER UN SEMPLICE SALUTO....NN HO MESSO I TUO MESS DI ALTRI SITI..PERCHE' NN M'INTERESSA...PERO'PENSO CHE COME POSTI IN ALTRI LIDI UN SECONDO LO TROVI ANCHE PER FARCI UN SEMPLICE SALUTO....O NO?..CON QUESTO OGNUNO E' LIBERISSIMO DI DISPORRE DEL SUO TEMPO COME MEGLI GLI AGGRADA..MA COME TI RIPETO NN MI SEMBRA CORRETTO NEI CONFRONTI IN PRIMIS DEL SITO E SECONDO DI NOI UTENTI...PERCHE' SEI UNA PERSONA SIMPATICA ED E' PIACEVOLE DGT CON TE...TUTTO QUI..SOLO UNA SEMPLICE CONSTATAZIONE




    Che cè many?Vuoi dirmi qualcosa?Vuoi toglierti un sassolino dalla scarpa?[/quote]
  • modificato 18:50
    cara ombri noi ci saremo e porteremo un altro equipaggio che verra' apposta da treviso x te e x il palio
    cmq credo che una persona non si misura dal tempo che dadica ma dalla qualita' che ci mette o ci ha messo.....e poi forse ogni tanto ci si dovrebbe chiedere xche' uno di noi sta tanto tempo senza ciattare o....partecipare
    non sono entrata x giudicare ma x dire ad una amica che noi ci saremo
    indiana e i suoi
  • modificato 18:50
    e in effetti io nn ho giudicato ma solo constatato che e' diversa la cosa...siccome come mi ripeto è piacevole dgt con ombry...nn vedo il xkè lei nn lo faccia..tt qui
  • modificato 18:50
    uff ste donne!!!! la Ombry ultimamente era molto impegnata :D:D:D:D:D:D
    era in ferie!!!!!!
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • modificato 18:50
    ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
  • modificato 18:50
    dai many non fare la bachettona :D:D:D:D
    io credo che una persona possa essere libera di partecipare come e quando vuole a qualsiasi cosa, poi è chiaro che magari approfitta di un palcoscenico come CL per diffondere il più possibile una iniziativa, permettetemi il termine, quanto meno marginale e poco nota alla massa ......
    cmq il mio punto di vista rimane legato al fatto che su di un sito internet si possa essere attivi e partecipi o no! a seconda del tempo libero o VOGLIA che si ha, senza subire discriminazioni o lamentele. VIVIAMO IN UN PAESE LIBERO!!!!!!!!
    MANY vorrei mettere cmq in chiaro che non ti sto contrariando ma sto mettendo giù semplicemente il mio pensiero magari disuguale dal tuo..... LO SAI CHE X ME LA PRIMA DONNA SEI SEMPRE TU!!!! :kiss::kiss::kiss::kiss: UNICA ED INIMITABILE :P:P:P
    sono un bel paraculo è ? :P:P:P:P
  • modificato 18:50
    [quote]bigfish:
    dai many non fare la bachettona :D:D:D:D
    io credo che una persona possa essere libera di partecipare come e quando vuole a qualsiasi cosa, poi è chiaro che magari approfitta di un palcoscenico come CL per diffondere il più possibile una iniziativa, permettetemi il termine, quanto meno marginale e poco nota alla massa ......
    cmq il mio punto di vista rimane legato al fatto che su di un sito internet si possa essere attivi e partecipi o no! a seconda del tempo libero o VOGLIA che si ha, senza subire discriminazioni o lamentele. VIVIAMO IN UN PAESE LIBERO!!!!!!!!
    MANY vorrei mettere cmq in chiaro che non ti sto contrariando ma sto mettendo giù semplicemente il mio pensiero magari disuguale dal tuo..... LO SAI CHE X ME LA PRIMA DONNA SEI SEMPRE TU!!!! :kiss::kiss::kiss::kiss: UNICA ED INIMITABILE :P:P:P
    sono un bel paraculo è ? :P:P:P:P[/quote]
    ma difatti come ho detto nessuno è obbligato...era solo una constatazione che mi è saltata all'okkio e siccome sono unica e irripetibile l'ho detta così come mi è venuta..il mondo è bello perchè propio è vario ed ognuno è liberissimo....e io ho espresso una mia constatazione...ma con questo nn voglio mica dire che dobbiamo per forza esserci sempre..x forza e un viene manco l'aceto:D:D:D:D
  • modificato 18:50
    Ciao ragazzi,forza le iscrizioni sono ancora aperte, siamo già in parecchi,la lista la tengo io;););)quindi se vi interessa fatemi sapere!!!Ciao ciao un bacio

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