Commenti

  • modificato 08:47
    Purtroppo altre sei vite spezzate sicuramente saranno tutti giovani appartenenti alla Folgore c'è da chiedersi se ne vale la pena???
  • modificato 08:47
    tutti i giorni muoiono persone sul lavoro ed in misura più massiccia.
    perchè ricordiamo solo questi che ribadisco stanno svolgendo un lavoro per il quale percepiscono uno stipendio.

    Per carità leggere queste cose fa sempre male, ma è la realtà con la quale dobbiamo fare i conti.
    Altrimenti bisogna avere il coraggio di ammettere che non siamo fatti per certe missioni e ce ne stiamo a casa oppure andiamo solo a fare le crocerossine.

    nelle zone di guerre si combatte.
    chi combatte muore o purtroppo ha altissime probabilità che succeda.

    Condoglianze alle famiglie ed ai loro cari!


    Non è polemica, ma triste constatazione.
  • modificato 08:47
    :(
  • modificato 08:47
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    Grave attentato contro un convoglio di militari italiani a Kabul: sei i morti. Le vittime sono quattro caporal maggiore, un sergente maggiore e il tenente che comandava i due blindati Lince. Due delle vittime tornavano dalla licenza.
  • modificato 08:47
    spesso si e' portati a dire.. ma noi che caccio ci facciamo la??? pero' poi non bisogna esimersi da un pensiero a piu' ampio respiro.. che comprende anche questo ragionamento... " e se non ci fossimo??" che succederebbe a lasciare campo libero a quella gente?? davvero pensiamo che attaccherebbero solo gli usa??? davvero pensiamo che non arriverebbero a seminare sangue e terrore a casa nostra????

    se vincono loro il mondo e' perduto... dobbiamo essere consci di questo... e non c'e' altro mezzo che combatterli in casa loro... prima che riescano ad uscirne.

    Un saluto commosso ai nostri ragazzi... vittime della piu' vigliacca forma di guerra...
  • modificato 08:47
    non dimentichiamo le loro frasi tipo:
    "invaderemo l'occidente con il ventre delle nostre donne"!!!!!!!

    Questo combatteva Oriana Fallaci quando parlava di Eurabia......


    e qui mi fermo solo per rispetto ai sei caduti.
  • modificato 08:47
    «Mio marito era un paracadutista, io sono orgogliosa di lui», Stefania Giannattasio, moglie di Roberto Valente


    In queste quattro parole c'è tutto: perchè vanno, perchè combattono, perchè muoiono.
  • modificato 08:47
    Spiace per le 6 vite spezzate, ma sono 6 persone che hanno perso la vita mentr svolgevano il loro lavoro, come quando un muratore cade da un'impalcatura.
    E, in più va ricordato che col loro lavoro cercano di portare aiuto a quelle popolazioni.
  • modificato 08:47
    Voglio fare una considerazione e prego tutti di "leggerla" nel modo giusto perchè è sola pura e mera constatazione di fatti e dati che metto insieme ed elaboro, senza nessuna finalità territoriale, polemica e politica.

    - Detto questo dei sei mi sembra che tutti siano del Sud Italia.
    - Questo mi fa saltare alla conclusione che la carenza di lavoro porti questi giovani ad intraprendere una carriera militare perchè non esista altro da fare e non vi siano opportunità alternative.
    - Quasi una scelta obbligata che dà cmq una certa sicurezza e permette loro di pianificare una vita che li renderà felici, sposati, con prole e con la possibilità di realizzare dei sognoi che altrimenti sarebbe difficile od impossibile avere.
    - Non ho mai ritenuto le nostre forze armate evolute ed adeguate come lo sono le forze ad esempio americane od inglesi.
    - Non sono manco in grado di capire se ricevono adeestramento e formazione adeguato e se abbiano mezzi adeguati visto che tempo fa La Russa dichiarava che i Lince devono essere rinforzati.
    - Ritengo anche che al rientro da una licenza non si possa mandare subito su un blindato del personale che con la testa sta ancora con la famiglia e non si è acclimatato al "clima" di guerra e non ha pertanto la concentrazione adeguata e la relativa percezione del pericolo.

    In sintesi ho la sensazione che questi "caduti sul lavoro" siano stati mandati allo sbaraglio e che ora familiari, al di là delle frasi di circostanza, piangano delle morti che si sarebbero potute evitare.

    Ripeto sono considerazioni che ho voluto condividere, senza nessun fine e senza nessuna accusa a chicchessia.

    Dove sto sbagliando secondo voi??????????
    Chiedo anche scusa in anticipo se la "crudeltà" del mio ragionamento urta la sensibilità di qualcuno/a
  • modificato 08:47
    Per chi volesse esprimere "ufficialmente" il proprio cordoglio:
    http://www.esercito.difesa.it/root/cordoglio/index.asp
  • modificato 08:47
    non trovo altre parole che quelle espresse da GIGI nei suoi interventi , mi sembra di averli fatti io , il più azzeccato è stato il primo .

    Anche io credo che così come il militare anche le varie forze dell' ordine siano frequentate più da ragazzi del sud per mancanza cronica di offerta di lavoro ( e noi mandiamo tutto il lavoro nei paesi dell'est), a prescindere dalle zone di appartenenza credo che siano morti dei ragazzi ITALIANI e ciò non mi riesce ad andare giù !!!!!!!

    Mio suocero dice sempre che "bisognerebbe lasciarli soli sotto una campana per 20 Anni e lasciare che si scannino frà di loro " che abbia ragione LUI ?????
  • modificato 08:47
    Anche io, chiedo scusa se in qualche modo il mio scritto può disturbare qualcuno.
    @ ECOVIP .
    Bisogna lasciarli soli......
    Non si può - ONU - NATO ecc.
    sono stati sottoscritti dei trattati che l'Italia DEVE rispettare
    ******************************************************************
    @ZETRS .
    Detto questo dei sei mi sembra siano del sud.
    I caduti SI ! Gli appartenenti alle forze militari (Era vero una volta)
    Ti prego (se hai il tempo) di andare ad assistere ai vari concorsi e ti accorgerai che ci sono più candidati del nord che non del sud.
    *******************************************************************
    Anche i muratori o gli operai muoiono sul lavoro.
    Senza niente togliere che una morte ( qualunque essa sia) è sempre un dramma, io non riesco a paragonare una " MORTE BIANCA " o per disattenzione o per dolo, ad una morte cercata e voluta da dei fanatici assassini.
    Mi fermo anche io qua.
    Non posso e non voglio spingermi oltre.
    ONORE AI CADUTI
    CONDOGLIANZE alle povere famiglie che hanno perduto ( forse inutilmente) un proprio caro
  • modificato 08:47
    Grande cordoglio e sincere condoglionza alle famiglie di questi ragazzi. Credo infatti che di fronte alla morte conta poco, da dove vieni e cosa stavi facendo, loro come altri fanno anche in altri settori, stavano facendo il loro dovere. Certo il loro è un lavoro ad altissimo rischio, ma quando succede quello che è successo la domanda sorge spontanea: ma perchè?
    Il problema dal mia personalissimo punto di vista non è nella nostra partecipazione alla missione ONU, ma sta su tutto quello che non è stato fatto "accanto" alla presenza militare. Se non riparte un processo democratico di convivenza civile, se non si danno opportunità concrete di sviluppo sociale ed economico, neanche tra venti anni la situazione sarà cambiata.
    Con grande dolore
    Valter
  • modificato settembre 2009
    Sicuramente anch'io urterò le sensibilità di molti.
    Ho l'impressione che se non si taglia alla radice la pianta, questa continua a far frutti e quando maturano cadono in testa a chi sta sotto. Possiamo metterci tutti i ripari che vogliamo... prima o poi un frutto ci colpisce.
    Con questo voglio dire che gli attentatori da qualche parte le armi le prendono, le autobombe le fanno, i soldi li trovano.... se non riusciamo a chiudere loro questi rubinetti non si arriverà mai da nessuna parte.
    In una trasmissione radiofonica sentivo che dal 2001 gli inglesi caduti in Afghanistan sono più di 200. Quindi non credo che il nostro contingente sia più impreparato di altri. Il problema è, come in altri casi, che si conosce la soluzione ma sembra impossibile attuarla e che, come in ogni guerra, anche il nemico ha i suoi alleati che rimangono tali nonostante gli orrori perpetrati.
    Onore comunque ai caduti e una preghiera per i loro famigliari.
  • modificato 08:47
    Prendo atto Skipper; le mie sono solo considerazioni e come tali possono essere sbagliate e come vedi me lo dimostri.
    Il ragionemaento voleva essere leggermente differente e vedo che anche altri l'han capito quello che intendevo.

    ciao.............
  • modificato 08:47
    @ZETROS
    In poche parole non ho capito un c.....

    Ciao
  • modificato 08:47
    [quote]skipper50:
    @ZETROS
    In poche parole non ho capito un c.....

    Ciao[/quote]


    In pratica e parlando con alcune persone che han fatto il militare (non Reds) mi dicevano che il numero degli arruolati del sud è maggiore perchè vi sono molte meno opportunità di lavoro rispetto al nord e quella di fare il servizio diventa quasi un modo per aver un lavoro e coronare sogni come matrimonio, famiglia, figli e altro.
    Poi però a mio giudizio le cose son fatte con leggerezza, e finisce come tutti sappiamo.
    Però i media alle migliaia di morti americani, alle decine di morti inglesi e francesi, non danno lo stesso risalto!
    Se vogliamo fare la guerra, sappiamo quali sono i rischi che si corrono e si devono accettare, altrimenti si cambia lavoro.

    Non c'era nessuna allusione o riferimento a Nord/Sud, solo constatazione.
    ciao
  • modificato settembre 2009
    NO ! NEGATIVO !
    Sono stato frainteso o mi sono spiegato male.
    Il mio discorso non voleva essere basato su NORD/SUD.
    Voleva semplicemente spiegare che anche da noi, purtroppo da un pò di anni (ora è peggio) manca il lavoro e giustamente come dici TU, i giovani cercano lavori sicuri.
    Si arruolano nell'Esercito ( ferma breve o prolungata) per poi accedere più facilmente in altri posti statali.
    Per cambiare lavoro bisogna averne le possibilità e le capacità.
    La scuola questo non è in grado di farlo.
    Per quanto riguarda il comportamento e le capacità operative dei nostri militari, sono sempre stati elogiati dagli osservatori stranieri (Tranne che per la strage di NASSIRYA)
    Politicamente non voglio pronunciarmi in quanto materia troppo complessa ed io non credo di averne le conoscenze e le capacità.
    Scusami la mia, non vuole ASSOLUTAMENTE essere un polemica con le Tue (rispettabilissime)idee.
    Ciao
  • modificato 08:47
    ci mancherebbe.
    Anzi mi è più chiaro ora quel che intendevi dire e che non avevo interpretato nel giusto modo.
  • modificato 08:47
    :P
    Se due persone la pensano sempre allo stesso modo, uno dei due è superfluo.;)
  • modificato 08:47
    [size=14][center].... [url=http://precariopoli.leftlab.com/2009/09/17/6-in-meno/][u]leggete qui[/u][/url].....[/center]
    senza ulteriori commenti.... :bad:
    [/size]
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 08:47
    E' il risultato dell'Italia che siamo riusciti ad educare

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