Letti a castello in coda: come migliorarne il riscaldamento

modificato 05:55 in Camper-Tecnica
Buongiorno al popolo del forum: la Penelope, frequentatrice della chat, ma scarsamente pertecipe alla vita del forum (ahimè), è qui a chiedere un consiglio:
Ho un motorhome Hymer B-Klasse 524 del 2400, con letti a castello in coda e ho il seguente problema: il letto inferiore, che poggia sul garage a volume variabile, in inverno, nonostante il riscaldamento sempre acceso, risulta freddo rispetto al resto dell'ambiente. Non è isolato dal garage (per intenderci, se alzo il materasso vedo le biciclette attraverso le doghe) e sebbene una delle bocchette dell'aria calda sia posizionata proprio sotto il letto, il problema rimane. Mi hanno detto che soluzioni tipo teli isolanti sotto il materasso sono sconsigliate poichè creano condensa con il calore del corpo. Qual'è la soluzione ottimale? Isolare il letto dal garage (che sò, lastra di compensato sotto alla rete), o modifica della canalizzazione dell'aria calda (aggiungere una canalizzazione che porta l'aria direttamente sopra al letto, magari ai piedi)?.
Isolamento e coibentazione dovevano essere uno dei punti di forza di questo mezzo, ma qualcosa da perfezionare evidentemente c'è.

Qualsiasi suggerimento sarà ben accetto.

Commenti

  • modificato 05:55
    Personalmente ritengo migliore l’idea di posizionare una lastra di compensato marino da 4 o 6 mm. (le cui caratteristiche sono anche nelle lastre più sottili la durabilità, la resistenza all’umidità e alla salsedine, non per niente viene utilizzato nella costruzione dei natanti) a chiudere il vano sotto la rete a doghe che continuerà a permettere il ricircolo dell’aria evitando il formarsi di condense sotto il materasso, al max se vedi che resta ancora freddo potresti aumentare la coibentazione rivestendo il lato interno al gavone con del telo termico tipo quello usato per confezionare i copri cabine che si può reperire a metraggio presso i vari rivenditori d’accessori camper.
    Anche l’aggiunta di una bocchetta supplementare può essere valida, ma io la vedrei più al centro del gavone riscaldando tutto l’ambiente sottostante, e pertanto riscaldando in modo uniforme tutto il letto, ma perderebbe molto calore ogni qualvolta viene aperto.
    Buon lavoro a Tex, vedrai che la soluzione ti verrà suggerita.
  • modificato 05:55
    Nessuno ha suggerimenti?
  • modificato 05:55
    Marzia... già glielo hai dato tu il consiglio migliore, che è proprio quello di inserire una tavola sotto le doghe e che separi il gavone e quindi gli spifferi. poi si può isolare ancor meglio.. ma la sostanza è quella...

    da parte mia avrei solo pututo dirle (alla piccola peste) di accendere un focherello a poppa... :):)
    ma mi sono astenuto.. che poi mi maltratta... :evil:
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 05:55
    un'altro intervento io lo farei coibentando ulteriormente la vasca garage, evnualmente da esterno, pui usare neoprene industriale, oppure dei semplici materassini da campeggio in tenda, costo pochi euro, una volta messi, ricorda di rivestire (usando un rullo piccolo), il tutto con uno dei prodotti per sottoscocca usati dai carrozzieri, (detti antirombo) ne esiste anche color bianco, otterrai un triplice vantaggio, isolamento ulteriore, aumento della consistenza dell'isolamento, ed anche se vuoi come prodotto adesivo per il prodotto isolante.
    io ho trovato delle lastre isolanti che si usano in edilizia, che sono dichiarate a potere isolante pari ad un muro in mattoni da 25-30 cm, spessse 4 mm, ma un poco rigide e scarsamente malleabili, se serve invio le specifiche,
    inoltre controlla dietro i rivestimenti del garage lato poster, probabili spifferi
    ciao
  • modificato 05:55
    Avevo lo stesso problema in un elnagh del 1999.
    Portai una bocchetta nel vano del letto e isolai il vano garage con una tavola di legno.
    Nessuna condensa perche' aria dal vano letto al garage non passava e parecchio caldo grazie alla bocchetta.
    Io avevo anche il problema del portellone, dalle guarnizioni entravano spifferi, questo lo risolsi con una tenda grossa.
    Prova a mettere un piano di legno sotto alle doghe isolando bene il vano sottostante.
    vedrai che sarai contento
    ciao
    resma
  • modificato 05:55
    [quote]marzia055:
    Personalmente ritengo migliore l’idea di posizionare una lastra di compensato marino da 4 o 6 mm. (le cui caratteristiche sono anche nelle lastre più sottili la durabilità, la resistenza all’umidità e alla salsedine, non per niente viene utilizzato nella costruzione dei natanti) a chiudere il vano sotto la rete a doghe che continuerà a permettere il ricircolo dell’aria evitando il formarsi di condense sotto il materasso, al max se vedi che resta ancora freddo potresti aumentare la coibentazione rivestendo il lato interno al gavone con del telo termico tipo quello usato per confezionare i copri cabine che si può reperire a metraggio presso i vari rivenditori d’accessori camper.
    Anche l’aggiunta di una bocchetta supplementare può essere valida, ma io la vedrei più al centro del gavone riscaldando tutto l’ambiente sottostante, e pertanto riscaldando in modo uniforme tutto il letto, ma perderebbe molto calore ogni qualvolta viene aperto.
    Buon lavoro a Tex, vedrai che la soluzione ti verrà suggerita.
    [/quote]

    Condivido pienamente
  • modificato 05:55
    Ciao, curaro l'antirombo permette al sottoscocca di "respirare" ... cioè la mia paura e che a seguito di microinfiltrazioni, umidità o altro l'eventuale umidità della struttura nn evapori ?
  • modificato 05:55
    Se non c'e' scambio di aria tra la cellula e il gavone sotto al letto, la condensa non si forma.
    Se poi il gavone e' anche riscaldato allora sei a cavallo!!
  • modificato 05:55
    [quote]penelope:
    Buongiorno al popolo del forum: la Penelope, frequentatrice della chat, ma scarsamente pertecipe alla vita del forum (ahimè), è qui a chiedere un consiglio:
    Ho un motorhome Hymer B-Klasse 524 del 2400, con letti a castello in coda e ho il seguente problema: il letto inferiore, che poggia sul garage a volume variabile, in inverno, nonostante il riscaldamento sempre acceso, risulta freddo rispetto al resto dell'ambiente. Non è isolato dal garage (per intenderci, se alzo il materasso vedo le biciclette attraverso le doghe) e sebbene una delle bocchette dell'aria calda sia posizionata proprio sotto il letto, il problema rimane. Mi hanno detto che soluzioni tipo teli isolanti sotto il materasso sono sconsigliate poichè creano condensa con il calore del corpo. Qual'è la soluzione ottimale? Isolare il letto dal garage (che sò, lastra di compensato sotto alla rete), o modifica della canalizzazione dell'aria calda (aggiungere una canalizzazione che porta l'aria direttamente sopra al letto, magari ai piedi)?.
    Isolamento e coibentazione dovevano essere uno dei punti di forza di questo mezzo, ma qualcosa da perfezionare evidentemente c'è.

    Qualsiasi suggerimento sarà ben accetto.
    [/quote]

    Se ho individuato il camper giusto, Bclass 524, cercando su internet, dovrebbe avere le bocchette aria calda sotto il letto all'interno del gavone.
    Io non isolerei completamente il gavone dal letto, cioè lascerei circolare l'aria calda e nel caso aumenterei la portata d'aria, ma sempre da sotto, mai da sopra. Soprattutto senza materiali plastici isolanti
    Al più, se la separazione è fatta solo da doghe aggiungerei un foglio di compensato marino tra doghe e gavone in modo da far scaldare, dall'aria calda che sale da sotto, il letto per convezione naturale.
    Da verificare, la reale efficacia della bocchetta nel gavone, dovrebbe essere nelle vicinanze della stufa, quindi deve fornire una elevata portata di aria molto calda.
    Se cosi non è c'è un problema nella canalizzazione, quindi da verificare con attenzione il percorso della canalizzazione, e soprattutto se è connesso alla stufa o ci siano interruzione da qualche parte.
    Lascia che l'aria calda scaldi tutto il gavone, e soprattutto la parte inferiore del letto con eventuale piano di compensato.
    Non so che tipo di stufa sia in dotazione al tuo camper, ma credo che una C4000 sia già + che sufficiente se le camnalizzazioni lavorino correttamente.

    ciao
  • modificato 05:55
    Nel mio precedente camper ho aggiunto la bochetta nel vano del letto.
    Praticamente avevo:
    1 bocchetta per il letto in alto
    1 bocchetta per il letto in basso
    1 bocchetta per il gavone sotto al letto
    Il letto era isolato completamente dal vano garage.

    Nessun problema di condensa e suprattutto nessun problema di freddo.

    Ho messo nei letti delle bocchette ad apertura regolabile in modo da non avere un getto di aria troppo forte.

    La condensa si forma se aria calda e umida viene a contatto con aria fredda o viceversa.
    Se il garage e' isolato non potra' mai accadere.
    Se poi lo scaldi pure, gli scarponi da sci li avrai sempre caldi e asciutti...... :):):):):):):):)
  • modificato 05:55
    Qua vedete la bocchetta che misi nel letto in alto, in quello basso era identica, nel gavone era di serie.
    image
    Questo e' stato possibile farlo grazie al fatto che a fianco dei letti c'era l'armadio con dentro la truma.
    Nell'angolo interno dell'armadio ho messo il tubo derivandolo da quello della bocchetta del gavone

    image
  • modificato 05:55
    [quote]marzia055:
    Personalmente ritengo migliore l’idea di posizionare una lastra di compensato marino da 4 o 6 mm. (le cui caratteristiche sono anche nelle lastre più sottili la durabilità, la resistenza all’umidità e alla salsedine, non per niente viene utilizzato nella costruzione dei natanti) a chiudere il vano sotto la rete a doghe che continuerà a permettere il ricircolo dell’aria evitando il formarsi di condense sotto il materasso, al max se vedi che resta ancora freddo potresti aumentare la coibentazione rivestendo il lato interno al gavone con del telo termico tipo quello usato per confezionare i copri cabine che si può reperire a metraggio presso i vari rivenditori d’accessori camper.
    Anche l’aggiunta di una bocchetta supplementare può essere valida, ma io la vedrei più al centro del gavone riscaldando tutto l’ambiente sottostante, e pertanto riscaldando in modo uniforme tutto il letto, ma perderebbe molto calore ogni qualvolta viene aperto.
    Buon lavoro a Tex, vedrai che la soluzione ti verrà suggerita.

    Marzia, grazie mille per i suggerimenti, svilupperò un piano di lavoro e mi metto all'opera.. io mi metto all'opera perchè se Tex legge la tua risposta, prende il camper, va dal primo concessionario Niessman che trova (visto che finalmente gli ho trasmesso la mia passione per questo mezzo) e lo sostituisce! Non posso definire mio marito un tipo da fai da te..lui .."usa il cervello".. dice lui.
    Per farla breve in casa, anzi nel camper gli attrezzi li porto io.

    [/quote]
  • modificato 05:55
    [quote]alien:
    Marzia... già glielo hai dato tu il consiglio migliore, che è proprio quello di inserire una tavola sotto le doghe e che separi il gavone e quindi gli spifferi. poi si può isolare ancor meglio.. ma la sostanza è quella...

    da parte mia avrei solo pututo dirle (alla piccola peste) di accendere un focherello a poppa... :):)
    ma mi sono astenuto.. che poi mi maltratta... :evil:[/quote]

    Tanto non ti salvi.. distillatore dei miei stivali:evil:
  • modificato 05:55
    Dimenticavo: il compensato marico lo trovo nei centri per il faidate tipo Leroy Merlin?
  • modificato 05:55
    image
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


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