Per problema rifornimento bombolone

modificato 09:07 in Camper-Tecnica
Salve a tutti ragazzi.
Sarà un argomento trattato e ritrattato, ma vorrei aggiornarmi un pò e vengo al punto.
Venerdi vado al mare im Liguria x la precisione e avendo poco gpl nel serbatoio mi fermo
a fare rifornimento sulla To/SV. Il primo distributore mi nega il rifornimento.
Mi dice che il suo erogatore viaggia a 16 atm. e che tempo addietro ha fatto saltare con la pressione
le valvole o le termocoppie ......(non si capiva bene) della cucina di un camper.

Secondo distributore; mi nega il rifornimento xchè dice che c’è una circolare che vieta il rif. se non è x uso autotrazione . Infatti mi chiede anche se il camper va a gpl
Faccio presente che il distributore vicino a casa ( del quale ho la fortuna d’avere ) non fa mai questioni.
Purtroppo l’orario della mia partenza non coincide all’orario della sua apertura e quindi eccomi costretto a fare rifornimento sulla strada.
Ieri telefono alla icom distributrice serbatoi gpl e dopo una bella chiacchierata sulla normativa ECE/ONU 67/01 non mi sanno dare delle risposte precise sul fatto che i distributori continuano a fare (non tutti )quello che gli pare
.

Sui vari forum si parla di diversità di tassazione del gpl da autotrazione a quello nel nostro caso domestico.

Questa è una delle tante:

Il rifiuto del gestore dell'impianto a rifornirvi il bombolone non è dovuto a motivi fiscali ma solo ed esclusivamente a motivi di sicurezza. Il motivo risiede nella mancata omologazione (non del serbatoio ma dell'intero impianto installato sul VR)che ne avvalori la sicurezza (l'installatore rilascia solo una certificazione di lavoro eseguita a regola d'arte). Consentendovi il rifornimento il gestore rischia la decadenza delle coperture assicurative in caso incidente durante le operazioni di rifornimento. Non da ultimo le licenze d'esercizio rilasciate ai gestori delle stazioni di servizio contemplano il solo rifornimento per l'autotrazione e quindi, nel caso venisse beccato a rifornirvi il bombolone delle utenze, sarebbe soggetto a pesanti sanzioni amministrative.

Per farla breve chiedo: dove informarsi per trovare una legge chiara da sbattere in faccia a questi distributori?
E meglio rivolgersi alla motorizzazione o al ministero dei trasporti
Grazie a tutti x le risposte in merito.
Renato

Commenti

  • modificato 09:07
    Tempo fa parlando con un distributore di gpl che vende anche le bombole mi ha spiegato che è solo una questione fiscale e delle relative multe che sono: 10.000 € per il gestore e di 5.000 € per chi si sta facendo caricare la bombola.

    In effetti fino a 4 o 5 anni fa le caricavano tutti e ci potrebbe stare che hanno paura dlle multe.
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • modificato 09:07
    [quote]Brianzagolf:
    Tempo fa parlando con un distributore di gpl che vende anche le bombole mi ha spiegato che è solo una questione fiscale e delle relative multe che sono: 10.000 € per il gestore e di 5.000 € per chi si sta facendo caricare la bombola.

    In effetti fino a 4 o 5 anni fa le caricavano tutti e ci potrebbe stare che hanno paura dlle multe.[/quote]

    Confermo.
  • modificato 09:07
    @ vespa 58
    se il distributore vicino a casa ti effettua ancora il pieno delle bombole non raccontarlo in giro perchè come ti è stato detto è tutto una questione di prezzo e accise , una volta veniva effetuato in quanto quello d'autotrazione costava più di quello x uso domestico, ora che i prezzi si sono invertiti non è più possibile
  • modificato marzo 2011
    X Marzia055

    Forse non mi sono spiegato o non hai capito.
    Si parla di bombolone gpl quello installato in originale dalla ditta di camper....

    Il distributore sotto casa e chiaro che mi faccia il rifornimento.
    Lo so anchio che le bombole classiche non si possono + riempire.
    Lo so gia da anni da quando facevo campeggio con la mia tendina.
    Parlando con il mio camperaio ......come lo chiamo io, uno dei problemi e che molti colleghi si improvvisano a costruire inpianti improvvisati( lui ne ha visti parecchi che andavano a fargli vedere inpianti fatti in casa e a chiedere e fare modifiche sui loro impianti x caricare le bombole nascoste chisssa dove e collegate con tubi e attachhi esterni inprovvissati.)
    Quello che chiedevo io era ben altro e cioè.....
    Vedi ultima parte del mio messaggio.
    Renato
  • modificato 09:07
    lui ha il bombolone, non le bombole. e il bombolone ha la sicurezza contro il pieno idraulico che non lo porta a riempirsi totalmente e lascia il 20% di spazio utile per la dilatazione termica che sulle bombole è difficile ottenere a meno che non si conosca il peso esatto del contenuto da immettere.
    col bombolone si possono attaccare al fatto che l'impianto non è omologato.. non è a norma ... non alimenta il motore.. etc

    sulla questione accise ci sarebbe da approfondire. mica son sicuro che il gpl uso cucina sia più costoso all'origine di quello per autotrazione... i ricarichi che paga l'utente finale son legati ai passaggi di mano..
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 09:07
    Adesso abbiamo capito il problema.
    Rimane sempre la seconda questione
    norme leggi concrete dove poter guardare.
  • modificato aprile 2011
    Mi sono posto anch'io il problema del rifornimento di gas, ho appena mandato una e-mail alla ditta Truma che costruisce questi impianti. Se avrà la bontà di rispondermi, lo farò sapere, ciao a tutti
  • modificato 09:07
    Vedi anche il mio argomento lanciato sul forum sezione [u]normative: quesito rifornimento bombolone GPL: vediamo cosa rispondono[/u]
    Sono in attesa di una risposta: appena qualcuno si fa vivo vi informo.
    Il mio impianto è omologato, con tubature fisse in rame, valvole di sicurezza, variatori di pressione ecc. ecc., il bombolone è nuovo....non è "usa e getta", da qualche parte dovrò pure rifornirlo!
    A me non interessa andare da un distributore automobilistico o domestico. Basta che lo sappia..... e che lo sappia anche chi lo deve fare!
    Perchè l'assurdo è che il mio dostributore abituale, che ora non può, secondo lui, più rifornirmi, [u]mi ha chiesto cortesemente, una volta avuta la risposta, se gli so dire io dove mandare i camper a rifornirsi.[/u]
    Ciao Anna
  • modificato 09:07
    Tranquilli.
    Non risponderanno.:angry:
  • modificato 09:07
    DIFENSORE CIVICO:
    dalla parte dei cittadini a garanzia dei loro diritti e dei loro interessi
    Qualora un cittadino, un'impresa o un'associazione, voglia tutelare i propri diritti a fronte di eventuali mancanze, disfunzioni, abusi o ritardi compiuti da uffici o servizi può rivolgersi gratuitamente al Difensore civico regionale.

    Bene, se non rispondono vuol dire che mi rivolgerò al DIFENSORE CIVICO: questa è o non è una mancanza/disfunzione compiuta da un servizio pubblico?

    Buona idea sarebbe che altri camperisti di altre regioni d'Italia (io sono in Emilia Romagna) con lo stesso problema avanzassero la stessa azione. Prima o poi qualcuno si muoverà....
  • modificato aprile 2011
    Anna ... trenta giorni dalla data di ricezione della missiva....
    legge sulla trasparenza degli atti amministrativi.
    ho meglio dettagliato termini e riferimenti normativi nel 3d che tu stessa hai aperto nella sezione normative ....

    :ciao:
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


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