Lampedusa come Illis Island... forse qualcuno lo ha dimenticato?

Commenti

  • modificato 14:46
    x carita'..sono tanti quelli che stanno arrivando e non e' giusto che Lampedusa se li debba gestire da sola, cosi' come fanno paura perche' in Italia abbiamo sempre meno lavoro..ma certi commenti si possono evitare, specie se si e' un importante personaggio politico!:(
  • modificato 14:46
    [size=14] un paio di appunti.
    punto primo. Lampedusa è territorio itliano.. quindi non è che deve gestire il flusso migratorio Lampedusa! è l'Italia che non deve restare isolata nella gestione di quei poveri disgraziati che sbarcano sulle nostre coste! Vi siete dimenticati i galletti che dissero quando iniziarono i respingimenti in mare? che eravamo razzisti! ora loro violando Shenghen li fanno scendere dai treni e li rispediscono in Italia.....
    punto secondo. nulla questio sul fenomeno migratorio che interessò l'Italia e gli italiani nei primi del 900 ma non scordare che in America ci andavano con le navi passeggeri, pagando un regolare biglietto, con i documenti in regola (più o meno).

    Qui parliamo di miglaia di disperati (o delinquenti? bhò... chissà....) che scappano da chissà dove e arrivano da noi arrabbattati su barconi da pesca, cercando di eludere i controlli di frontiera e TUTTI senza documenti di identificazione.

    A questi come li controlli?

    Non dimenticare il bordello che si è scatenato nella garantista Italia quando qualcuno propose di prendere il DNA e/o l'impronta biometrica ai cittadini dell'est europeo .... come si fa a sapere da dove vengono questi? se gli spetta il trattamento da rifugiato perchè scappano da una nazione in guerra o se invece sono appena evasi da un carcere bombardato e quindi criminali?

    quindi secondo me il parallelismo con gli italiani che emigrarono non c'è.... e non c'è manco alcuna similitudine con la nostra situazione politica dell'epoca.
    [/size]
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 14:46
    [quote]alien:
    [size=14] un paio di appunti.
    punto primo. Lampedusa è territorio itliano.. quindi non è che deve gestire il flusso migratorio Lampedusa! è l'Italia che non deve restare isolata nella gestione di quei poveri disgraziati che sbarcano sulle nostre coste! Vi siete dimenticati i galletti che dissero quando iniziarono i respingimenti in mare? che eravamo razzisti! ora loro violando Shenghen li fanno scendere dai treni e li rispediscono in Italia.....
    punto secondo. nulla questio sul fenomeno migratorio che interessò l'Italia e gli italiani nei primi del 900 ma non scordare che in America ci andavano con le navi passeggeri, pagando un regolare biglietto, con i documenti in regola (più o meno).

    Qui parliamo di miglaia di disperati (o delinquenti? bhò... chissà....) che scappano da chissà dove e arrivano da noi arrabbattati su barconi da pesca, cercando di eludere i controlli di frontiera e TUTTI senza documenti di identificazione.

    A questi come li controlli?

    Non dimenticare il bordello che si è scatenato nella garantista Italia quando qualcuno propose di prendere il DNA e/o l'impronta biometrica ai cittadini dell'est europeo .... come si fa a sapere da dove vengono questi? se gli spetta il trattamento da rifugiato perchè scappano da una nazione in guerra o se invece sono appena evasi da un carcere bombardato e quindi criminali?

    quindi secondo me il parallelismo con gli italiani che emigrarono non c'è.... e non c'è manco alcuna similitudine con la nostra situazione politica dell'epoca.
    [/size]
    [/quote]

    quoto in pieno.. :D
  • modificato marzo 2011
    [quote]alien:
    [
    punto secondo. nulla questio sul fenomeno migratorio che interessò l'Italia e gli italiani nei primi del 900 ma non scordare che in America ci andavano con le navi passeggeri, pagando un regolare biglietto, con i documenti in regola (più o meno)

    su questo secondo punto non sono molto d'accordo:
    con i barconi sicuramente non ci sarebbero mai arrivati in usa, vista la distanza:) e non e' neanche del tutto vero che tutti pagassero il biglietto..hai mai visto una pagina dell'entrate a Illis Island? aldila' che e' anche curioso da leggere(un perfetto censimento che racconta persino se l'immigrato ha le scarpe ai piedi)fra le varie domande c'e'se aveva il biglietto pagato e..alcuni non ce l'avevano.Poi scusami, ma mi sembra che anche i nord africani lo paghino per venire qui...nn in modo legale ma x loro e' l'unica maniera per avere ancora una speranza come lo e' stato per noi quando andavamo negli altri stati.
    Anche noi abbiamo esportato delinquenti in mezzo la brava gente..questo succede ma se ci fossero migliori controlli forse si potrebbe prevenire!Tu lo porteresti un documento d'indentificazione se prima di partire ti dicessero di non dire di essere tunisino ma libico cosi' hai diritto all'asilo politico?..il problema e' per gli eritrei...non so quanto lo riescano a nascondere :)
    enzo, il parallellismo c'e' con gli italiani...entrambi cercavamo il benessere!
    il mio non voleva essere un post politico ma parlare di questi poveri cristi e della loro situazione disperata, e non si puo' pensare che invece di risolvere o cercare una soluzione,un personaggio pubblico, che dovrebbe rappresentarci, dica: fora d'le palle!!questa per me, figlia di emigranti, e' veramente una cosa incredibile!..anzi ti diro' di piu':speriamo che fra 2 giorni non esca fuori un altro personaggio che dica: vi ho fatto il pesce d'aprile!! O_O
    poi se vuoi possiamo vederla da un altro lato: dire che potrebbero portarci via il lavoro,che ci sara' piu' delinquenza, che dovremmo combattere con altre usanze...ma questa e' un'altra storia!
    hai letto quei 2 articoli che ho linkato? ..gli italiani vengono descritti come i nostri extra comunitari....sporchi, puzzolenti,analfabeti e portatori di delinquenza!
    era il 1900 e ancora oggi possiamo vedere il loro censimento appena sbarcati?dici che noi, a Lampedusa, ce l'abbiamo un elenco di chi e' entrato? :nerd:
  • modificato 14:46
    dopo aver postato, mi sono letta questo articolo..e quoto quello che dice Stella!:)
    http://www.cadoinpiedi.it/2011/03/30/impossibile_accoglierli_tutti.html#anchor
  • modificato 14:46
    Io in questi discorsi mi trovo proprio dalla parte opposta, cioè lo dichiaro apertamente senza tanto nascondermi, NON LI VOGLIO, punto.

    Sono Veneto e ho avuto parenti emigrati in Argentina e Australia.

    Logicamente anche le nostre emigrazioni hanno portato "fuori" gente "losca", ma il motivo che emigravano era per trovare un lavoro e mangiare e rifarsi una vita.

    Di certo non emigravano in Marocco, Tunisia, Grecia ecc, sapendo benissimo che il lavoro NON C'ERA!!!

    Andavano in un paese che garantiva possibilità di crescere.

    Questi invece sanno benissimo che qui lavoro non ce ne sta, sanno che possono vivere nella malavita e spacciando, sanno che se vengono arrestati il giorno dopo sono fuori, sanno sanno ........ tante cose, forse più di quello che pensiamo.

    Comunque concludo: A CASA LORO.
  • modificato 14:46
    sanno benissimo che qui lavoro non c'e'..ma sanno o sperano anche che, visti i pochi controlli che ci sono in Italia, questa potrebbe una strada per entrare in Europa.
    sono tanti e in questo posso dare ragione a Johnpv ma non e' giusto dire che vengono qui per delinguere!..anche in america dicevano cosi' ai nostri italiani!
  • modificato marzo 2011
    ho trovato una differenza fra i nostri immigrati e quelli di Illis island!
    i secondi appena scendevano dalle navi e dovevano rispondere quasi a un questionario per essere registrati.
    A lampedusa, prima si fanno ammassare in un mese 6500 persone, poi si fanno risalire su 6 navi e solo allora cerchiamo di capire chi sono e li registriamo!O_O

    ieri sera, al ministro per l'attuazione del programma e' stato chiesto dove sarebbero stati portati con le navi?...ha risposto che prima dovevano registrarli poi vedranno! :nerd:
    sempre ieri sera parlavano di un codicillo: nelle citta' italiane ogni 1000cittadini 1 immigrato, quindi il nord supera gia' la soglia... mentre al sud, molti sono clandestini e non registrati quindi...ditemi dove li porteranno? :nerd:
  • modificato 14:46
    Concordo con te Maria che la frase detta dal senatur è piuttosto grossolana e certamente fuori luogo, ma se permetti è proprio l'atteggiamento che sta tenendo il resto dell'Europa nei confronti dei rifugiati. Non usano frasi volgari, ma mandano l'esercito a bloccare le frontiere. Concordo pure con l'analisi fatta da Stella anche se non in tutti i punti. Il paragone con l'emigrazione italiana non è proprio del tutto calzante. Il nostro non è stato un esodo in massa, ma un'emigrazione fatta in modo che potesse essere controllata e in più le possibilità di lavoro di allora negli Usa erano ben maggiori delle opportunità di lavoro italiane di oggi. E' vero che anche gli italiani hanno esportato delinquenza, ma è anche vero, come dice Stella, che non c'era terrorismo religioso. Questa forma di criminalità, perchè di criminalità si tratta, è molto più pericolosa poichè è basata sul fanatismo religioso. Qui non si tratta di lotta tra famiglie per la spartizione di traffici illeciti, ma è una guerra vera e propria tra due culture diametralmente opposte. Certamente il nostro governo non sa che pesci pigliare, ma sfido chiunque a prendere decisioni logiche in questo marasma. Da una parte c'è una legge, certamente democratica, ma che vincola le mosse del governo ed un'opposizione che non è minimamente interessata al bene dell'Italia, ma solamente alla propria fame di potere e dall'altra un esodo spaventoso difficile da controllare. Forse in situazioni di emergenza come queste bisognerebbe accantonare per un attimo la pseudo democrazia demagogica e comportarsi con un po' di fermezza, come avveniva negli Stati Uniti. Un comportamento improntato su controlli capillari non lede la democrazia, ma serve solamente a fare chiarezza e può aiutare gli italiani e gli stessi immigrati.

    Roberto
  • modificato marzo 2011
    [quote]Roussillon:
    Un comportamento improntato su controlli capillari non lede la democrazia, ma serve solamente a fare chiarezza e può aiutare gli italiani e gli stessi immigrati.

    Roberto
    [/quote]

    ;)
  • modificato 14:46
    [quote]CIUPPI:
    ho trovato una differenza fra i nostri immigrati e quelli di Illis island!
    i secondi appena scendevano dalle navi e dovevano rispondere quasi a un questionario per essere registrati.
    A lampedusa, prima si fanno ammassare in un mese 6500 persone, poi si fanno risalire su 6 navi e solo allora cerchiamo di capire chi sono e li registriamo!O_O

    ieri sera, al ministro per l'attuazione del programma e' stato chiesto dove sarebbero stati portati con le navi?...ha risposto che prima dovevano registrarli poi vedranno! :nerd:
    sempre ieri sera parlavano di un codicillo: nelle citta' italiane ogni 1000cittadini 1 immigrato, quindi il nord supera gia' la soglia... mentre al sud, molti sono clandestini e non registrati quindi...ditemi dove li porteranno? :nerd:[/quote]

    ma chi te l'ha detto che non li hanno già registrati?

    te l'ha detto il giornalista di Repubblica? o quello di annozero? ma secondo te quel che viene fatto lo spiattelano ai quattro venti?
    poi se i controlli sono forti pensate che qualcuno non si rilamenterà?

    fate ognuno il vostro lavoro e non andate a criticare quello degli altri.

    se poi avete qualcosa da dire diteglielo quando annarete a votà
  • modificato marzo 2011
    [quote]giobbe:
    [quote]CIUPPI:
    giobbe
    ma chi te l'ha detto che non li hanno già registrati?

    te l'ha detto il giornalista di Repubblica? o quello di annozero? ma secondo te quel che viene fatto lo spiattelano ai quattro venti?
    poi se i controlli sono forti pensate che qualcuno non si rilamenterà?

    fate ognuno il vostro lavoro e non andate a criticare quello degli altri.

    se poi avete qualcosa da dire diteglielo quando annarete a votà[/quote]

    Il ministro per l'attuazione del programma: gianfranco rotondi a linea notte, ieri sera..quindi ne' repubblica ne' annozero..io sto' parlando di umanita' e organizzazione verso questa gente e non di politica tanto meno di campi da golf..che poi si sa' a Lampedusa tutti i cittadini sotto quel sole cocente giocano a golf! ;)
    io il mio lavoro son sicura di farlo molto bene..loro non so!
    per il voto e' un po' che la penso cosi': nessun mi rappresenta in questo momento..non appoggio ne' ladri ne' mangioni e ne' buffoni incollati alla poltrona..siano essi di dx o sx !!!

    volevo mettere su un post dove parlare tranquillamente..ma evidentemente non sapete colloquiare!
    :(
  • modificato 14:46
    Elly Island non era certo lampedusa.
    Ad elly Island venivano portati tutti i profughi, clandestini di tutte le etnie e razze.
    Venivano accolti tutti, gli veniva dato vitto, alloggio decoroso.
    Successivamente catalogati per mestieri ed inviati nei luoghi dove servivano e dato un lavoro.
    Venivano allontanati solamente quelli definiti non graditi (delinquenti ecc)

    Ma erano gli anni dove il lavoro c'era anzi mancava proprio manovalanza e pensatori
  • modificato 14:46
    La differenza enorme tra Ellis Island e la nostra situazione odierna è che allora gli Stati Uniti avevano grande necessità di mano d'opera sia nel settore industriale che agrario, oggi infatti si comporta ben diversamente nei riguardi dei messicani che tentano di entrare clandestinamente negli States, visto che l'immigrazione ufficiale è ormai praticamente chiusa.
    Ad Ellis Island non venivano respinti solo i probabili delinquenti ma anche chi non era in buona salute, al fine di evitare di caricarsi di inutili pesi non produttivi.
    Per quel che riguarda l'accoglimento degli immigrati i flussi di allora erano ben determinati dall'arrivo delle navi dall'europa, almeno per quel che riguarda E.I., e non ricevevano certo un trattamento da Grand Hotel, ma il minimo indispensabile per la sopravvivenza.
    Ecco alcune foto che testimoniano come gli emigranti venivano ricevuti e trattati.
    Cordiali Saluti. MarinoTo

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