come rispondiamo a questa domanda?

modificato 06:53 in Camper Bar
da piacenzaday del 6/9/11
http://piacenzanight.com/sezione-notizie-articolo.asp?cod=9566

Alassio. Dopo il tentato stupro, vietato l'ingresso ai marocchini
La reazione del mondo islamico: ''Ma se a commettere questo crimine fosse stato un italiano, qualcuno avrebbe detto di non accettare più gli italiani nel suo negozio?''

"Da oggi tutti gli extracomunitari che metteranno piede nel mio bar saranno cacciati. Il locale è mio e decido io cosa fare". Sono le parole della proprietaria di un bar di Alassio, la cui figlia nei giorni scorsi è stata aggredita e ferita da un nordafricano che ha tentato di violentarla, prima di essere messo in fuga dalle sue urla disperate e in seguito arrestato. Sull porta del bar è appeso un cartello: "VIETATO L'INGRESSO AI MAROCCHINI". Gli avventori sembrano essere tutti solidali con la signora.
"Ma se a commettere questo crimine fosse stato un italiano, qualcuno avrebbe detto di non accettare più gli italiani nel suo negozio?".
A domandarlo è Roberto Hamza Piccardo, esponente di spicco della comunità islamica italiana. "Per come conosco la comunità nordafricana ligure, sono certo che i marocchini e in generale i maghrebini sono i più indignati per quello che ha fatto un loro connazionale".
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Commenti

  • modificato 06:53
    Poniamo a chi ha posto questa domanda un'altra domanda.

    Ma voi, nel vostro paese islamico, se uno tenta di stuprare o stupra una donna, cosa gli succede???

    In Italia nulla o poco, nei paesi arabi galera dura e chissà che altro.

    Io concordo con la signora del negozio.
    L'illegalità e la clandestinità ci hanno rotto i c........:nc::nc::nc:

    Rispettate il nostro paese e le nostre usanze.:nc::nc:
  • modificato 06:53
    Ma siete sicuri che per un simile reato commesso ai danni di una persona non minorenne,
    negli stati arabi vi sia una pena per l'aggressore ?

    o che, sia la vittima della violenza ad essere giudicata e condannata?

    Una cosa è certa si trovano in Italia e devono comportarsi segondo le nostre leggi ed essere puniti per il reato commesso

    Se poi la proprietaria del bar (esercizio pubblico) sia nel giusto o abia torto ad impedirne l'accesso a tutti i marocchini non spetta a me giudicarlo, anche per quello vi è una legge che va rispettata
  • modificato 06:53
    [quote]johnPV1:
    Poniamo a chi ha posto questa domanda un'altra domanda.

    Ma voi, nel vostro paese islamico, se uno tenta di stuprare o stupra una donna, cosa gli succede???

    In Italia nulla o poco, nei paesi arabi galera dura e chissà che altro.

    Io concordo con la signora del negozio.
    L'illegalità e la clandestinità ci hanno rotto i c........:nc::nc::nc:

    Rispettate il nostro paese e le nostre usanze.:nc::nc:[/quote]

    Lascia perdere john con queste controdomande, sono una femminista convinta quindi contro ogni tipo di violenza sulle donne, leggi cosa dice la legge islamica sugli stupri:
    "La legge Islamica chiede la testimonianza di quattro uomini adulti prima di leggiferare su crimini a sfondo sessuale (v.13). Di conseguenza, ancora oggi e' virtualmente impossibile provare di essere state stuprate in paesi che seguono la Sharia. Ancora peggio, se una donna accusa un uomo di stupro, essa finisce con l'incriminare se stessa. Poiche' se non e' possibile trovare quattro testimoni maschi, le accuse di stupro della vittime diventano un'ammissione di colpevolezza per adulterio. Questo spiega il triste fatto che quasi il settantacinque percento delle donne in prigione in Pakistan sono, in effetti, dietro le barre per il crimine di essere state vittima di stupro.! "
    come vedi la galera e' per le donne.. che in Italia sarebbero vittime!:|

    qua' si parla di stupro e razzismo non di clandestinita'!..non c'e' scritto che e' stato un clandestino ma solo un marocchino!..cosi' come potrebbe averlo fatto un italiano o...forse noi italiani queste cose non le facciamo???:nerd:

    la domanda comunque non era quella ma:"Ma se a commettere questo crimine fosse stato un italiano, qualcuno avrebbe detto di non accettare più gli italiani nel suo negozio?"
    ..prova a rispondere alla domanda di una persona per bene ma con "il difetto" di essere marocchino!!
  • modificato 06:53
    [quote]marzia055:
    Ma siete sicuri che per un simile reato commesso ai danni di una persona non minorenne,
    negli stati arabi vi sia una pena per l'aggressore ?

    o che, sia la vittima della violenza ad essere giudicata e condannata?

    Una cosa è certa si trovano in Italia e devono comportarsi segondo le nostre leggi ed essere puniti per il reato commesso

    Se poi la proprietaria del bar (esercizio pubblico) sia nel giusto o abia torto ad impedirne l'accesso a tutti i marocchini non spetta a me giudicarlo, anche per quello vi è una legge che va rispettata [/quote]

    1) dove si legge che e' minorenne?
    2) se non vuoi dire cosa pensi non lo dire ma la domanda e' sempre la stessa:
    "Ma se a commettere questo crimine fosse stato un italiano, qualcuno avrebbe detto di non accettare più gli italiani nel suo negozio?"
    un italiano puo' violentare e poi entrare tranquillamente in un locale pubblico?avrebbe scritto sul cartello " vietato l'ingresso agli italiani?"

    tutto il resto se sono extracomunitari, se stanno alle leggi o meno...non fa parte della domanda!;)
  • modificato 06:53
    Sono sincero, se fosse stato un italiano no.
    Volete darmi del razzista??

    Fate pure, lo sono, anzi mi hanno fatto diventare razzista.:nc:
    Quando accendi la tv e senti di stupri il 99% delle volte è extracomunitario.:nc::nc::nc:

    Ma sono loro a "estraniarsi" da noi. Neanche vogliono aggregarsi.
    Sono strafottenti, arroganti e pericolosi.:nc:
  • modificato 06:53
    Signori/e stanno facendo quello che vogliono in Italia.
    STANNO FACENDO QUELLO CHE VOGLIONO!!!!!!!!!!!!!!
  • modificato 06:53
    [quote]johnPV1:
    Signori/e stanno facendo quello che vogliono in Italia.
    STANNO FACENDO QUELLO CHE VOGLIONO!!!!!!!!!!!!!![/quote]

    La colpa e' delle nostre leggi e dei nostri pochi controlli!
    che :"Quando accendi la tv e senti di stupri il 99% delle volte è extracomunitario.
    Ma sono loro a "estraniarsi" da noi. Neanche vogliono aggregarsi.
    Sono strafottenti, arroganti e pericolosi."

    non e' vero, john, ci sono molti fra loro che sono persone perbene e anche integrate...che solo 1% di chi stupra e' italiano...gia' te l'ho detto : lascia perdere, informati bene, siamo arrivati al punto che ragazzini italiani di 15 anni violentano bimbe di 5 anni! O_O:|
  • modificato 06:53
    Sarà, ma nelle mie zone, vicenza, treviso e padova gli stupri sono praticati in percentuale altissimi da extracomunitari.

    [u]Io cmq resto razzista.[/u]

    Per fortuna che abito in un paesino.
    Se abitassi in città, SAREI GIA' SCAPPATO.
    [u]Le ragazze non possono uscire alla sera.[/u]

    Se poi cominciamo a dire, ma, anche gli italiani lo fanno, ecc ecc. Ok, ma intanto mandiamo a casa i NON italiani. PUNTO

    Vuoi proprio farmi "imbestialire" con questo post Ciuppi.:evil::evil::evil:
  • modificato 06:53
    [quote]johnPV1:
    Sarà, ma nelle mie zone, vicenza, treviso e padova gli stupri sono praticati in percentuale altissimi da extracomunitari.

    [u]Io cmq resto razzista.[/u]

    Per fortuna che abito in un paesino.
    Se abitassi in città, SAREI GIA' SCAPPATO.
    [u]Le ragazze non possono uscire alla sera.[/u]

    Se poi cominciamo a dire, ma, anche gli italiani lo fanno, ecc ecc. Ok, ma intanto mandiamo a casa i NON italiani. PUNTO

    Vuoi proprio farmi "imbestialire" con questo post Ciuppi.:evil::evil::evil:
    [/quote]

    x carita'!!...ma il razzismo non e' una bella virtu'!;):)
  • modificato settembre 2011
    Ma come? Vietare l'ingresso a chi fuma e giusto, vietare l'ingresso a gli animali e giusto, vietarlo ai compaesani di chi ti ha violentato la figlia e razzismo?
    Il problema e la diversa cultura, a casa loro e de facto permesso violentare le donne a causa di leggi cultural tribale, bene che se ne stiano a casa loro a vilentarsi vicendevolmente le loro di figlie.
  • modificato 06:53
    Una parola: vaticano.
  • modificato 06:53
    vaticano e tanto altro...

    vi piace la libertà?

    questo è uno degli scotti da pagare..

    mica vorrete vivere come vivono loro nei loro paesi......???!!!
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 06:53
    [quote]fampeg:
    Ma come? Vietare l'ingresso a chi fuma e giusto, vietare l'ingresso a gli animali e giusto, vietarlo ai compaesani di chi ti ha violentato la figlia e razzismo?
    Il problema e la diversa cultura, a casa loro e de facto permesso violentare le donne a causa di leggi cultural tribale, bene che se ne stiano a casa loro a vilentarsi vicendevolmente le loro di figlie.[/quote]

    Non sì, non è arrazzismo è ignorantità! E come se per un camperista che ci fa lo scarrico servaggio o un itagliano che investe un cicloturismo ci vietano a tutti i taliani che guidano o ai camperistici. Come dite voi? Sarebbe giusto?
  • modificato 06:53
    Sono una femminista di vecchia data, sono antirazzista, auspico la cultura della tolleranza e condivido l'idea di una Italia multirazziale.
    Ma sono anche per l'accettazione delle leggi del paese in cui si vive (non si è ospiti!), della ricerca dell'integrazione con gli abitanti del posto e ciò nell'assoluto rispetto della propria religione (che se è fatta di fatwa o integralismo dovranno continuare ad osservarla a casa loro).
    Quando però alle loro donne è vietato frequentare donne italiane, è vietato imparare l'italiano, è vietato uscire da sole a fare la spesa e le donne (italiane e non) sono considerate giocattoli per soddisfare i propri istinti, divento improvvisamente un'intollerante razzista.
    Mi pare che qui la questione non sia l'etnia ma sia invece la certezza di non avere giustizia e dunque l'attuazione di una piccola azione di protesta.
  • modificato 06:53
    che sia una cosa inaudita che un UOMO violenti una donna e che il dolore di una mamma sia immenso niente da dire anzi!!
    ma
    leggete questo:
    ""Com’è possibile che un individuo, socialmente pericoloso come questo, già cacciato da diversi stati europei, più volte segnalato, anche da questa autorità per stalking, dedito allo spaccio e al commercio di merce contraffatta, più volte fermato, già condannato possa ancora continuare a far danno nel nostro territorio cittadino?", ha chiesto il sindaco di Alassio, Roberto Avogadro.

    ..cosi' poi potete continuare a dare la colpa a tutto il marocco!O_O

    p.s.pensate un po' andare a Londra e leggere in un locale: vietato gli ingresso agli italiani! d'altra parte se Meredith e' morta la colpa e' di noi tutti e anche x la signora ammazzata da restivo la colpa e' nostra!
    poi paragonare il divieto di fumo nei locali( e io sono una fumatrice!) al divieto di ingresso ad un 'intera razza umana senza distinzione...e' veramente il massimo!
    ..poi ci lamentiamo che nascono gruppi come quelli di saya e che i nostri ragazzi li seguano!mah!
  • modificato 06:53
    [quote]Dobry:
    Sono una femminista di vecchia data, sono antirazzista, auspico la cultura della tolleranza e condivido l'idea di una Italia multirazziale.
    Ma sono anche per l'accettazione delle leggi del paese in cui si vive (non si è ospiti!), della ricerca dell'integrazione con gli abitanti del posto e ciò nell'assoluto rispetto della propria religione (che se è fatta di fatwa o integralismo dovranno continuare ad osservarla a casa loro).
    Quando però alle loro donne è vietato frequentare donne italiane, è vietato imparare l'italiano, è vietato uscire da sole a fare la spesa e le donne (italiane e non) sono considerate giocattoli per soddisfare i propri istinti, divento improvvisamente un'intollerante razzista.
    Mi pare che qui la questione non sia l'etnia ma sia invece la certezza di non avere giustizia e dunque l'attuazione di una piccola azione di protesta.[/quote]

    scusa ma dove leggi che non e' contro un'etnia..a me invece pare cosi', se no, e da buona femminista dovresti saperlo, sul cartello ci doveva essere scritto: "vietato l'ingresso agli uomini" xche' la giustizia sulle violenze femminili in italia non c'e' mai stata!
  • modificato 06:53
    [quote]Casimirro:
    [quote]fampeg:
    Ma come? Vietare l'ingresso a chi fuma e giusto, vietare l'ingresso a gli animali e giusto, vietarlo ai compaesani di chi ti ha violentato la figlia e razzismo?
    Il problema e la diversa cultura, a casa loro e de facto permesso violentare le donne a causa di leggi cultural tribale, bene che se ne stiano a casa loro a vilentarsi vicendevolmente le loro di figlie.[/quote]

    Non sì, non è arrazzismo è ignorantità! E come se per un camperista che ci fa lo scarrico servaggio o un itagliano che investe un cicloturismo ci vietano a tutti i taliani che guidano o ai camperistici. Come dite voi? Sarebbe giusto?[/quote]

    evidentemente casimiro la pensiamo cosi' solo io e te!! ;)
  • modificato 06:53
    E infatti Ciuppi, la signora se l'è presa con gli extracomunitari e sono sicura che per lei gli extracomunitari sono quelli con la pelle scura. Di sicuro non sono gli americani o gli australiani.
    Il razzismo all'italiana, se ci pensi bene, è un razzismo geografico e religioso.
    La signora ha solo cercato di reagire alla certezza dell'impunità per quella persona nell'unico modo che conosceva: ha vietato l'ingresso agli extracomunitari per lei facilmente individuabili.
  • modificato 06:53
    [quote]CIUPPI:
    [quote]Casimirro:
    [quote]fampeg:
    Ma come? Vietare l'ingresso a chi fuma e giusto, vietare l'ingresso a gli animali e giusto, vietarlo ai compaesani di chi ti ha violentato la figlia e razzismo?
    Il problema e la diversa cultura, a casa loro e de facto permesso violentare le donne a causa di leggi cultural tribale, bene che se ne stiano a casa loro a vilentarsi vicendevolmente le loro di figlie.[/quote]

    Non sì, non è arrazzismo è ignorantità! E come se per un camperista che ci fa lo scarrico servaggio o un itagliano che investe un cicloturismo ci vietano a tutti i taliani che guidano o ai camperistici. Come dite voi? Sarebbe giusto?[/quote]

    evidentemente casimiro la pensiamo cosi' solo io e te!! ;)[/quote]

    ghe su, ti ti sa,ciuppetta
  • modificato 06:53
    D'ACCORDISSIMO con la signora del bar inutili altri commenti :nc::nc::nc:
  • modificato 06:53
    [quote]Dobry:
    E infatti Ciuppi, la signora se l'è presa con gli extracomunitari e sono sicura che per lei gli extracomunitari sono quelli con la pelle scura. Di sicuro non sono gli americani o gli australiani.
    Il razzismo all'italiana, se ci pensi bene, è un razzismo geografico e religioso.
    La signora ha solo cercato di reagire alla certezza dell'impunità per quella persona nell'unico modo che conosceva: ha vietato l'ingresso agli extracomunitari per lei facilmente individuabili.[/quote]

    Seconto me non ci state come funziona la leggia italiana.

    Ora seconto voi se un marocchino si vuole addivertire non invoca la leggia italiana che ai pubblici esercizi (commerciali) gli impone di fare una offerta indifferenziata (obbligo di vendita, si dice) e di non poter arrifiutare il caffé o la birra?

    Seconto me state piena di sbagli, quella ha fatto una cosa emozzionale, si combrende, ma la leggie che ci vale sempre è quella italiana, uno ci può avere sembre le cose sue, ma di fronte alla leggi ci vale sempre la nostra, così il marrocchino deve arrispettarla anche se ha i suoi costumi, e così il bar deve essere aperto senza distinzione di razza e di nazzionalità.

    Se quello che viene rifiutato ci chiamo la Guardia di Finanza o la polizzia annonaria ci può fare arrevocare la licenzia del bar se si arrifiuta.

    Né ci può dire ad un algerino che è un marrocchino e che si comporta come quell'altro che ha violentato, sarebbe una ingiuria o una calunnia e ci vale sempre la leggia italiana che dice che ogniuno è libbero è innocente fino a che non lo dice la cassazione che è un delinquente.

    Io capisco che sono scossi ma non si può sovvertire l'applicazione dlela leggia italiana sennò diventiamo più marrocchini di quegli altri e addimostriamo che siamo un popolo razzista e affetto da ignorantità irreverzibile.

    Eppoi le ausanze ci stanno e ci sono state pure nelle famiglie italiane, no all'istesso moto, ma ci abbiamo avuto anche noi i perioti scuri.

    Ci volesse tempo per le cose. La leggia italiana è lenta ma ci arriva. Certo che poi se li lasciano libbero siamo punto e a capo, ma questo ci vale pure per i maffiosi e i politi scorrotti. La leggia vale sempre per tutti, senza distinzioni di razza e di religione o di stato sociale.
  • modificato 06:53
    Ho letto in questo topic cose che non mi garbano per nulla ("brutte" oserei dire...)

    La legge e' uguale per tutti, indipendentemente dal colore della pelle (o da altre caratteristiche) e di conseguenza un reato (stupro o altro) deve essere punito allo stesso modo indipendentemente da chi lo ha commesso.
    E poi "punire" tutto un popolo (o una etnia o anche solo un gruppo) a causa di qualcuno e' assolutamente sbagliato.

    PS: non avrei mai pensato di poter concordare con qualcosa che scrive il casimirro O_O
  • modificato settembre 2011
    [quote]RossiM:

    Ho letto in questo topic cose che non mi garbano per nulla ("brutte" oserei dire...)

    ................

    E poi "punire" tutto un popolo (o una etnia o anche solo un gruppo) a causa di qualcuno e' assolutamente sbagliato.


    [/quote]

    Sbagliato quanto vuoi, ma non me la sento di condannare la Signora e definirla razzista per non fidarsi di un popolo,etnia o gruppo, che considera lo stupro una pratica non deprecabile.

    Personalmente, se ad essere violentata fosse stata una mia figlia, io tirerei a pallini doppio zero su i rappresentanti di una cultura che pratica tali usanze.

    Boicottiamo imprese, che uccidono i delfini, che sfruttano il lavoro minorile, e via dicendo , non trovo razzista boicottare culture, e rappresentanti di culture che considerano lo stupro una pratica non esecrabile.
  • modificato settembre 2011
    [Quote]
    Boicottiamo imprese, che uccidono i delfini, che sfruttano il lavoro minorile, e via dicendo , non trovo razzista boicottare culture, e rappresentanti di culture [u]che considerano lo stupro una pratica non esecrabile[/u].
    [/quote]

    Scusato, per agironarmi anco io, ma voi questa cosa qui indove che ce l'avete letta? Chi ce l'avesse detto che loro ci dicono che lo stupro fosse una cosa normale? Io ci ho letto anzi questa cosa qui qua:

    Ma se a commettere questo crimine fosse stato un italiano, qualcuno avrebbe detto di non accettare più gli italiani nel suo negozio?".
    A domandarlo è [u]Roberto Hamza Piccardo, esponente di spicco della comunità islamica italiana[/u]. "Per come conosco la comunità nordafricana ligure, [u]sono certo che i marocchini e in generale i maghrebini sono i più indignati per quello che ha fatto un loro connazionale[/u]".


    Me lo spiecate per favore? Anco io non condanno la signora dico solo che non arrisolve perché la filgia la possono violentarle puro fuori dal bar. E' semplicemente una scelta fatta sulla emozzionalità ma che non ci ha alcun effetto sulla possibbilità che non le violentino nuovamente da capo la figlia anche fuori dal bar e che anzio può fare incazzare ancora di più e ci aumenta il rischio.

    Inzomma una scelta auterina e non razzionale. Tanto poi il marocchino lo hanno puro identificato e gli imparano la lezzione.

    Ma voi quello che dite della cultura indove che lo avete letto nell'islam? Ma non vi venite a dire della poligamia e delle mutiliazzioni genitali che pure quelle sono altra cosa. O di come trattano la moglia che pure in Italia da qualche parte nel passato ce le abbiamo trattate così.

    Voglio proprio sapere dove che avete letto o sentito a qualche islam dire che per loro lo stupro delle donne italiane è una cosa normale e che è una professione comune che fanno loro, questo vi addomando. Indove lo avete letto o sentito. Essapete perché? Perché i preggiudizzi spesso nascono dall'ignorantità, dalla sconoscenza. Noi gli dobbiamo imparare a tutti la nostra leggia. Tutto qua.
  • modificato settembre 2011
    [quote]Casimirro:

    Scusato, per agironarmi anco io, [u]ma voi questa cosa qui indove che ce l'avete letta?[/u] Chi ce l'avesse detto che loro ci dicono che lo stupro fosse una cosa normale? Io ci ho letto anzi questa cosa qui qua:

    Ma se a commettere questo crimine fosse stato un italiano, qualcuno avrebbe detto di non accettare più gli italiani nel suo negozio?".
    A domandarlo è [u]Roberto Hamza Piccardo, esponente di spicco della comunità islamica italiana[/u]. "Per come conosco la comunità nordafricana ligure, [u]sono certo che i marocchini e in generale i maghrebini sono i più indignati per quello che ha fatto un loro connazionale[/u]".


    Me lo spiecate per favore? Anco io non condanno la signora dico solo che non arrisolve perché la filgia la possono violentarle puro fuori dal bar. E' semplicemente una scelta fatta sulla emozzionalità ma che non ci ha alcun effetto sulla possibbilità che non le violentino nuovamente da capo la figlia anche fuori dal bar e che anzio può fare incazzare ancora di più e ci aumenta il rischio.

    Inzomma una scelta auterina e non razzionale. Tanto poi il marocchino lo hanno puro identificato e gli imparano la lezzione.

    Ma voi quello che dite della cultura indove che lo avete letto nell'islam? Ma non vi venite a dire della poligamia e delle mutiliazzioni genitali che pure quelle sono altra cosa. O di come trattano la moglia che pure in Italia da qualche parte nel passato ce le abbiamo trattate così.

    Voglio proprio sapere dove che avete letto o sentito a qualche islam dire che per loro lo stupro delle donne italiane è una cosa normale e che è una professione comune che fanno loro, questo vi addomando. Indove lo avete letto o sentito. Essapete perché? Perché i preggiudizzi spesso nascono dall'ignorantità, dalla sconoscenza. Noi gli dobbiamo imparare a tutti la nostra leggia. Tutto qua.


    [/quote]

    Qui?

    [quote]Ciuppi:
    "La legge Islamica chiede la testimonianza di quattro uomini adulti prima di leggiferare su crimini a sfondo sessuale (v.13). Di conseguenza, ancora oggi e' virtualmente impossibile provare di essere state stuprate in paesi che seguono la Sharia. Ancora peggio, se una donna accusa un uomo di stupro, essa finisce con l'incriminare se stessa. Poiche' se non e' possibile trovare quattro testimoni maschi, le accuse di stupro della vittime diventano un'ammissione di colpevolezza per adulterio. Questo spiega il triste fatto che quasi il settantacinque percento delle donne in prigione in Pakistan sono, in effetti, dietro le barre per il crimine di essere state vittima di stupro.! "
    come vedi la galera e' per le donne.. che in Italia sarebbero vittime![/quote]

    O sbaglio?

    Poi sai i fantomatici "rappresentanti" se ne escono sempre dicendo che questa o quella comunità esecra i comportamenti del singolo......
  • modificato 06:53
    Ma se ci aveto letto bene questo che ci aveto scritto significa un'altra cosa ma non significa che lo stupro loro penzano che è una cosa normale. La leggia che aveto detto dice solo della prova dello stupro non che per le persone islammiche lo supro è normale. Fossero due cose diverse.

    Capite?
  • modificato settembre 2011
    A casa mia, quando hai una legislazione che rende praticamente impossibile, e controproducente denunciare un crimine, fa si che questo crimine, nella realtà dei fatti non lo sia.

    Quindi se non rendo de facto punibile un determinato comportamento, significa che lo accetto.

    Poi questo è un mio pensiero libero di non condividerlo.
  • modificato 06:53
    Penso che ognuno abbia le sue idee e sia giusto accettarle.

    Io sono dalla parte del gestore del bar, ma accetto anche chi è contro, daltronde in italia oramai siamo in un minestrone difficile da smenare.:nc:
  • modificato 06:53
    io sono sempre dalla parte di chi subisce.... indipendentemente dal colore della pelle....
  • modificato 06:53
    Penso che non dipenda dal colore della pelle ma dal paese di provenienza.

    Molti sono cattivi dentro proprio di natura.:nc:

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