OMOLOGAZIONE TUV per passaggio di categoria superiore motori diesel da euro 1 in su

modificato 12:02 in Camper Bar
Buon giorno , il vecchio anno ha dato brutte notizie e problemi da parte delle case costruttrici di motori diesel , ma con il nuovo anno ha permesso di sbloccare dopo anni di ritardo e ingiustizie legali , amministrative e di altro genere, di far luce su filtri montati a valle del motore cosidetti FAP e centraline taroccate , e dispisitivi che vanno montati a monte del motore per altro mai considerati . Il 15 dicembre 2015 l'ente di OMOLOGAZIONE TUV ha preso in considerazione di analizzare un motore campione preso a caso euro 2 e dopo varie prove su banco , strada , e tutti quelli richiesti dall'ente ha stabilito ( prima e dopo istallazione ) che il dispositivo antinquinamento ( che ho già parlato e scritto in precedenza ) abbia avuto la certificazione di approvazione Europea ( TGA ) è risultato euro 4 e solo per un soffio non rientrava in euro 5 . Solo il giorno 12 gennaio si sono avuti documenti ufficiali di tale passaggio . In base a questa certificazione tutti i motori da euro 1 in su possono dopo possono installare il dispositivo a monte del motore e fatta richiesta ad un centro riconosciuto TUV e di avere un collaudo del mezzo per passaggio di categoria per emissioni di gas , il passaggio sara non fisso (da /a ) ma il motore sarà quello che dara il risultato , cioè in questo caso euro 2 è passato ad euro 4 , ma un altro motore che già di suo inquinava meno potrebbe risultare euro 5 o inversamente euro 3 . Rovescio della medaglia , essendo che l'ente TUV non ha dati storici in merito ufficiali ( se non quei 8 mila che come me ha installato il dispositivo antecedente il 12 gennaio e quindi tutte le misurazioni non fanno testo al fine della ricerca , ma solo come informazione vengono riconosciuti ) ,( rovescio della medaglia ) l'utente oltre alla verifica del centro TUV per approvazione dovrà ogni mese per 12 mesi fare un controllo dei fumi per controllare le variazioni che il motore potrebbe avere . Alla fine del percorso verrà rilasciato un documento da tenere nel libretto di circolazione che attesta il grado di passaggio del mezzo ad un livello superiore . Sicuramente inizialmente ci saranno alcune incomprensioni nella circolazione come ztl , fermo euro che le forze dell'ordine non subito avranno notizie in merito come sempre capita , ma non è un problema .Vi auguro buon viaggio con i vostri amici euro 1/2/3/4/5 e tanti Km ancora . Ciao dal fochista e il mozzo D.J

Commenti

  • modificato 12:02
    bella meta raggiunta, senza dubbio.... ma in Italia ancora il TUV non è riconosciuto se non per legge europea, chi fa da battistrada per avere l'omologa dal ministero Italiano preposto??speriamo si adeguino alla svelta, per ora da ciò che leggo in pratica gli utenti-clienti fanno da tester...ed a spese loro.....bohhhhhh!!!
  • modificato 12:02
    Ciao Curaro , no abbiamoil TUV nord che fa riferimento al TUV tedesco maggior esponente delle omologazioni Europee , quelle omologazioni effettuate dal loro ufficio sono riconosciute in tutta Europa e questo è legge anche per Italia ( tra l'altro non rispetta le direttive ) se vuoi posso darti l'elenco dei centri attualmente disloccati sul territorio Italiano per queste ferifiche , i clienti fanno e non da tester, in quanto è solo per accellerare i tempi diciamo , di spese sono veramente esigue , per una volta che si fa qualcosa per gli utenti cerchiamo di essere positivi , forse mi sono dimenticato di dire che per il momento si accettano mezzi solo fino a 35 qt. Per i mezzi pesanti euro 2 dove attualmente se non sbaglio non hanno più le accise , dopo che avremmo portato le vetture alle varie verifiche ( non detto che siano 12 ) , partiranno quelle dei mezzi pesanti . Dato che non voglio essere bannato per cuoi chi volesse avere maggiori informazioni può scrivermi e per quel che conosco darò risposte .
  • LOPLOP
    modificato 12:02
    Fochista, buongiorno.Sono un nuovo utente del forum: sto valutando l'acquisto di un motorhome di veecchia data e si tratterebbe anche del mio primo diesel (non li amo).Ho capito che ci sono parecchi disagi nella gestione di un Euro 0, 1, 2 e ho capito anche Euro 3 tra non molto tempo.Ho letto diversi messaggi qui sul forum e mi par di capire che parliamo di quel dispositivo il cui nome inizia con la lettera D... :)Vorrei chiedere:1) Domandone Finale: sarà sensato l'acquisto di un mezzo vintage o davvero si rischia di non poterlo usare? Io peraltro sto valutando la cosa per questioni di lavoro e incontro già moltissimi ostacoli tra i commercialisti che dicono sia impossibile dedurre alcunchè riguardo alle spese per l'acquisto e la gestione di un motorhome...2) Ho aperto questo post perchè era quello con data più recente sull'argomento: come procede ad oggi la storia del TÜV? Certo 12 mesi di ispezioni sono tanti e se uno non ha il TÜV sotto casa sono anche costosetti: dove sono i referenti TÜV in Italia?3) Il D ispositivo può essere installato in proprio o servono nome, timbro e impronta digitale dell'installatore autorizzato? Visto che non è riconosciuta l'omologazione e visto che alla fine per il conferimento della classe Euro superiore fanno testo le misurazioni, sembra di poter supporre che uno possa anche installarsi il dispositivo da sè (chiaramente con tutta la competenza e la disponibilità di attrezzature del caso)...Insomma come stanno le cose ad oggi?E per i Lombardi: ma come funziona? Voglio dire: uno residente fuori Regione arriva, esce dall'autostrada, si incammina verso una mèta.....e che succede? Ad un certo punto ti fermano i Vigili e contestano che il camper non può circolare? E dove lo legge, di grazia, chi arriva da fuori? I cartelli ci sono? E soprattutto, se ci sono: saranno mica quei francobolli che per leggerli ti ci dovresti fermare davanti, e che oltre alla difficoltà delle dimensioni hanno anche testi incomprensibili in politichese che citano Decreti Legge, Provvedimenti Regionali, Artt. 12345 etc etc ma senza mai una frase chiara e inequivocabile di cosa bisogna fare??.
  • modificato 12:02
    Il giorno che qualcuno spiegherà il principio (chimico, fisico, magico, ...) su cui sono basati questi (sedicenti) dispositivi forse capiremo meglio tutti di cosa si tratta.Per ora, e sarei felice di essere smentito, nessuno è andato in Motorizzazione (dopo aver montato il miracolo) ed è tornato con il libretto aggiornato. Certo, esistono filtri particolato che si possono montare a posteriori, ma qui stiamo parlando di altro.Il TUV forse non ha certificato l'abbattimento delle polveri o degli inquinanti. A volte si leggono messaggi promozionali dove si cita il nome altisonsante di qualche organismo irreprensibile, poi a leggere fra le righe si scopre che gli ha approvato, ad esempio, il sistema ISO9001 di chi gli produce l'oggetto....
  • modificato 12:02
    Nella nostra beneamata nazione, per esperienze di vecchia data, inerente gli aggiornamenti della carta di circolazione dei veicoli, con riferimento alle caratteristiche intrinseche del veicolo stesso quali ad esempio passaggio di categoria peso (inferiore/superiore 35 q.li, variazione motore variazione misura pneumatici ecc.) viene sempre richiesto, tra l'altro, il nullaosta della casa costruttrice.Le case costruttrici o i loro importatori ufficiali, rilasciano senza problema i nullaosta per l'applicazione di gancio traino, GPL, e simili ma non rilasciano più, ad esempio la possibilità di sostituire il motore anche con uno di rotazione se di tipo ovviamente diverso da quello indicato a libretto, benchè equivalente. La vedo proprio dura che accettino l'aumento di categoria (euro 1-2-3-4-5) .Tecnicamente poi mi chiedo come dispositivi "aftermarket" (anche se "omologati TUV") possano dare risultati seri e duraturi laddove i costruttori devono investire soldi ed ingegno per ottenere risultati soddisfacenti.
  • LOPLOP
    modificato 12:02
    E insomma, allo stato delle cose, è idiota pensare all'acquisto di un camper vintage?
  • modificato 12:02
    Non sotto tutti i punti di vista... i proprietari di un camper Euro0-1-2 possono rottamarlo all'acquisto di un nuovo e ottenere all'incirca 8.000 Euro di sconti.Inoltre, viaggiando sulla viabilità esterna non ci sono limitazioni e di parcheggi/campeggi se ne trovano parecchi, e spesso collegati con servizi ai centri storici...Parlo per me: non ho mai avuto alcun problema in questo senso, per esempio...
  • modificato 12:02
    Se scegli un Vintage sai a priori che avrai in alcuni casi delle limitazioni, sia in Italia che in Europa (mi viene in mente la LEZ di Londra e il bollino polveri sottili necessario in moltissimi territori comunali in Germania).Si dovrà convivere, probabilmente, con delle manchevolezze in termini di sicurezza dei passeggeri e del veicolo (airbag, cinture posteriori, ABS).Probabilmente, se con lo scarico "nautico", avrai qualche difficoltà in più per lo scarico delle nere visto che i luoghi dove scaricare in questa maniera sono sempre meno (sopratutto in europa).Insomma è, a parer mio, al netto anche delle maggiori attenzioni e problematiche meccaniche e telaistiche date dall'anzianità una scelta che va fatta consapevolmente e non a cuor leggero sia per l'impegno economico che comporta che per le difficoltà da affrontare.Giuseppe
  • LOPLOP
    modificato 12:02
    giodesi ha scritto:
    Insomma è, a parer mio, al netto anche delle maggiori attenzioni e problematiche meccaniche e telaistiche date dall'anzianità una scelta che va fatta consapevolmente e non a cuor leggero sia per l'impegno economico che comporta che per le difficoltà da affrontare.
    Beh, per quanto riguarda l'impegno economico non credo che qualunque altra alternativa sia più leggera....Per il resto invece è ovvio che la scelta va ponderata.Io ragiono così con la macchina da quando ho affrontato il restauro del vecchio T2 Volkswagen e ho capito che un veicolo, se perfettamente manutenuto, è eterno.In termini assoluti non credo che la spesa finale del vintage sia così estremamente inferiore rispetto al nuovo, ma la grande differenza è che con il nuovo, nel momento stesso in cui hai messo la firma sul contratto, sei impegnato per quella cifra, mentre nel "vintage" il prezzo di acquisto è estremamente basso (certo bisogna saper scegliere per tutta una serie di fattori su cui non mi dilungo) e se si pensa di dedicare alla manutenzione e ripristino o al carburante tutto quanto risparmiato, hai voglia quanta strada prima del "punto di pareggio"....solo che la scelta di provvedere alla sostituzione di pezzi, alla dotazione di accessori, etc etc, è completamente nelle tue mani: decidi quando e se affrontare la spesa o rimandarla o ripartirla a seconda delle situazioni: la rata del concessionario no!Con il Camper non so, ecco perchè leggo qui dentro: per cercare di capirlo ! :)
  • modificato maggio 2016
    Se non ne fai una questione di hobby e quindi una passione, per il Vintage dissento completamente per il lato economico (IMHO)....è un aspirapolvere per il CC...
  • modificato 12:02
    Credo che l'analisi fatta da Giodesi sui mezzi vintage sia assolutamente perfetta.Alla fine della fiera, se vuoi avere un mezzo decente, spendi ingenti capitali e comunque avrai sempre un qualcosa che non ti da la sicurezza, il confort, l'economicità dei consumi e le prestazioni di un mezzo recente.Inoltre, avrai delle limitazioni a causa delle emissioni e, anche se installerai il sistema che propone Fochista, difficilmente raggiungerai i valori che ti permetteranno di entrare nelle città, esattamente come ti ha prospettato Giodesi.Aggiungo anche che, a causa della bassa potenza del motore aspirato, ti saranno preclusi tutti passi che superano i 1500 metri. Vale la pena spendere tanti soldi per poi sfruttare il camper si e no al 50%?
  • modificato 12:02
    Pur avendo "amato" e essendo ancora moooolto affezionato a Polentino (il primo amore non si scorda mai), sono comunque d'accordo con le analisi di Gio e Roussillon...Devo però "spezzare un'arancia" in favore del mio caro vecchio Ford Transit 2.5D 51KW: Col du Lautaret, 2038mt... più di una volta, salendo sia da Biancon che da Vizille, e Monginevro e Argentera... senza alcun problema. :-D
  • modificato 12:02
    Pigi, salendo al Lautaret da Briançon si ha una pendenza media, se non ho sbagliato i conti, del 2.71%. Si passa infatti dai 1325 m di altitudine ai 2057 in 27 chilometri.Salendo invece dalla parte opposta, il tratto più impegnativo, quello che porta da La Grave, posta a 1450 m, per cui si ha una pendenza pari al 5.5%, sviluppandosi su di una distanza di 11 chilometri.Da Cesana al Monginevro vi sono 10 chilometri, con un dislivello di 500 metri, pertanto la pendenza media è del 5%.Da Barcelonnette alla Maddalena la distanza è di 32 chilometri ed il dislivello è di 861 metri, corrispondente quindi al 2,61%.Queste non sono salite che non si possano fare con un motore aspirato, anche se datato. Si faranno a velocità ridotta, magari beccandosi gli insulti di coloro che seguono, ma si fanno.Il dramma è quando si deve salire allo Stelvio o sui passi similari.
  • modificato 12:02
    Un salute a tutti , scusa LOP se non ti ho risposto prima e chiedo scusa a tutti , ma avevo detto a Roberto che avevo problemi con il mio computer e personali , e non riuscivo a stare aggiornato di quello che avveniva in rete ( chiedo venia ) . Non è vero come qualcuno ha scritto che il TUV non è riconosciuto , in tutto il mondo ci sono solo 2 enti riconosciuti dalle varie nazioni , saltiamo i preliminari , a gennaio 2016 ero in riunione con 80 meccanici direzione della 3D proprio la casa produttrice del dispositivo e con l'ente TUV Italia con il loro rappresentante il sig. Lattuga . Essendo che il TUV non avendo dati storici ( e per questo ha chiesto di effettuare mensilmente le misurazioni dei fumi per vedere la stabilità del dispositivo stesso) con motori da euro 1 in su escludendo gli euro 0 . Io è da gennaio che spedisco tali misurazioni , come fanno coloro che hanno partecipato al meeting. Per quanto riguarda l'abbattimento delle particelle posso dire che il mio Doblò 1900 euro 3 con la targhetta della casa costruttrice da 0,89 dopo il montaggio del dispositivo è passatoa 0,20 , penso sia un ottimo abbattimento . Per quanto riguarda il dispositivo ha l'omologazione tecnica del ministero dei trasporti , ma non ha il passaggio di categoria ( attualmente ) . Ognuno può pensare quello che vuole , ma il dispositivo funziona , questo è stato detto per primo dalla motorizzazione che ha effettuato le prove , è stato dichiarato dalle ferrovie dello stato , dove il treno quello che analizza i binari non poteva entrare nelle città per l'inquinamento e dopo il montaggio del dispositivo è stato accettato , da alcune ASL sparse sl territorio Nazionale , dalla città di Troina in Sicilia , ad oggi , enti o privati nessuno ha detto che non ha dato dati positivi , il problema è che a Roma ci sono persone che a quanto pare ha imboscato e tenuto nel cassetto tale brevetto favorendo il FAP . Ora quello che posso dire e che le emissioni diminuiscono essendo che migliora la combustione , un automatico rende di più e c'è un risparmio sul carburante , maggiore resa maggiore potenza .Come tutti i particolari che simontano sulle automobili ( gancio Traino ) deve essere effettuato a rgola d'arte da personale qualificato . Altra cosa per chi ha un mezzo con il FAP lo può montare per aiutare il FAP a funzionare meglio , cio è bruciando meglio il filtro non farà più le attivazioni da intasamento e non scaricherà pn2 ( calcerogico ) . Per chi volesse avere specifiche può scrivermi nella mia posta . Vi ringrazio e un saluto a tutti dal fochista e dal mozzo D.JAvete delle idee per il ponte del 2 giugno ?
  • modificato 12:02
    si Fochista, idee ne abbiamo, le confrontiamo a Bibbona.... vuoi esser dei nostri??l'ottava edizione del raduno annuale di CamperLife.Quest’anno si andrà, dall’1 al 5 giugno, in Toscana a Bibbona (LI) sostando presso il Camping Free Time, un villaggio vacanze situato a 800 metri dal mare. Sarà ancora una volta una bellissima occasione per stare in compagnia, scambiare qualche battuta e qualche prezioso consiglio di viaggio. Ovviamente ci si rilasserà al mare e si visiteranno gli incantevoli angoli della Toscana, senza dimenticare i momenti di intrattenimento che come sempre comprenderanno una cena in compagnia il sabato sera e visite guidate con bus privato a Volterra il venerdì e a Suvereto e Golfo Baratti il sabato. Quest'anno, per la prima volta, sarà con noi l'istruttrice cinofila Sara Ortolani che sarà a disposizione per consigli e suggerimenti su come gestire al meglio un viaggio con il nostro amico Fido. Tra le altre novità, la collaborazione con l'associazione Escalibur che durante il raduno organizzerà lezioni teoriche e pratiche (per maggiori info, leggi sotto).PROGRAMMA DETTAGLIATO1/6 MERCOLEDÌArrivo equipaggi il pomeriggio: ingresso e assegnazione piazzole dalle 17:002/6 GIOVEDÌProseguimento accoglienza equipaggi. Accoglienza dalle 9:00 alle 12:00. Giornata libera con animazione serale al villaggio3/6 VENERDÌEscursione facoltativa a Volterra, città medievale dove la storia ha lasciato segni dal periodo etrusco fino all’Ottocento (per maggiori informazioni leggi i dettagli qui sotto). Oppure giornata libera nel villaggio, al mare. In serata grande aperitivo con buffet offerto da CamperLife. Dopo cena intrattenimenti con l’animazione del villaggio4/6 SABATOEscursione facoltativa a Suvereto e Golfo Baratti (per maggiori informazioni leggi i dettagli qui sotto). Oppure giornata libera nel villaggio, al mare, con possibilità di partecipazione GRATUITA a una biciclettata in compagnia e con pranzo al sacco attraverso la pineta fino a Marina di Cecina (6 km andata + 6 km ritorno). La sera grigliata in compagnia e intrattenimenti con l’animazione del villaggio. Grande lotteria con premi offerti dai nostri partner5/6 DOMENICAGiornata libera nel villaggio, al mare. Nel pomeriggio partenza dal villaggio e chiusura del radunoOgni mattina da giovedì a domenica sarà possibile partecipare gratuitamente a un’ora di ginnastica con un’istruttrice di discipline bio naturali, per tutte le età. Collegati alla struttura ci sono due laghetti di pesca sportivaUN GIORNO A VOLTERRA (minimo 45 partecipanti, 17 euro a persona)A Volterra la storia ha lasciato il suo segno con continuità dal periodo etrusco fino all'Ottocento, con testimonianze artistiche e monumentali di grandissimo rilievo che possono essere ammirate semplicemente passeggiando per le vie del centro storico, ma anche visitando i musei cittadini: il Museo Etrusco, la Pinacoteca Civica, il Museo d'Arte Sacra, l'Ecomuseo dell'Alabastro. Accanto a questi monumenti si può trovare un paesaggio incontaminato, una qualità della vita ancora a dimensione umana e un artigianato artistico unico al mondo: l'alabastro. Venerdì 3 giugno con partenza alle ore 8.30 si arriverà con bus GT a Volterra per una visita guidata del centro storico. Prevista poi visita a un laboratorio di alabastro dove i maestri alabastrai mostreranno come si lavora questo bellissimo materiale. Pranzo libero e pomeriggio a disposizione per visita della città. Possibilità di pranzo turistico con un costo extra di euro 15 circa a pax. Il rientro è previsto tra le 17.00 e le 19.00. La quota comprende viaggio in bus GT, assicurazione medico bagaglio, accompagnatrice, guida.SUVERETO E GOLFO BARATTI (minimo 45 partecipanti, 17 euro a persona)Suvereto è un splendido borgo medievale le cui origini risalgono a prima dell’anno mille. Incastonato sulle pendici delle colline che dominano il mare e la Costa degli Etruschi, nella verde vallata attraversata dal fiume Cornia, ricco di storia e di arte, Suvereto è un vero gioiello. Sabato 4 giugno con partenza alle ore 8.30 si arriverà a Suvereto con bus GT. I partecipanti avranno tempo libero per visitare la cittadina. Pranzo libero e pomeriggio di visita libera del Golfo di Baratti. Il rientro è previsto tra le 17.00 e le 19.00. La quota comprende viaggio in bus GT, assicurazione medico bagaglio, accompagnatrice.TIRO CON L'ARCO CON L'ASSOCIAZIONE ESCALIBUREscalibur A.S.D. è una Associazione Sportiva Dilettantistica costituita con l’obiettivo di promuovere e sviluppare alcune attività sportive e non a carattere dilettantistico nell’ambito delle discipline tiro con l’arco storico e tradizionale, giochi di strada, scherma medievale. Ha inoltre l’intento di diffusione culturale mediante la rievocazione e rappresentazione di antichi mestieri. Al momento Escalibur A.S.D. conta diversi filoni tematici in modo da poter offrire al proprio pubblico un ventaglio di opportunità diverse tra loro. I gruppi a oggi esistenti sono arco, fuoco, artigiani, musica e cavalieri. In occasione del Raduno di CamperLife, l’associazione organizzerà dimostrazioni e prove pratiche. In particolare la sessione di dimostrazioni e teoria, della durata di 1 ora, prevede presentazione di Escalibur e Lega Arcieri Medievali e Rievocatori, spiegazione del principio di funzionamento del sistema uomo-arco-freccia e del “Paradosso dell’Arciere”, impostazione del corpo per il tiro con l’arco storico e tradizionale e dimostrazione. La sessione sarà gratuita per i soci del Club di CamperLife e avrà un costo di 1 euro per gli ospiti della struttura non soci. La prova pratica di tiro con l’arco non competitivo, della durata di 2 ore, prevede 6 tiri assistiti per grandi e piccini. La sessione è gratuita per i portatori di handicap soci del Club di CamperLife e avrà un costo di 1 euro per i portatori di handicap non soci, di 2 euro per i soci del Club di CamperLife e di 3 euro per gli ospiti della struttura non soci. Tutte le attività di Escalibur sono coperte da polizza assicurativa RC.A PROPOSITO DI LOTTERIASabato 4 giugno in serata si terrà una lotteria con ricchi premi. Ecco di seguito i riconoscimenti previsti:N°1 Condizionatore evaporativo My Viesa offerto da Vigia Viesa ItalyN°1 passaggio gratuito A/R (tasse escluse) per 2 passeggeri adulti e 1 camper fino a 7 m di lunghezza su linee di Corsica e Sardegna su partenze a tariffa di bassa o media stagione offerto da Corsica Sardinia FerriesN° 1 personal mover elettrico Smart Balance offerto da MotoperCamperN°2 Barbeque a gas Weber q 1200 offerto da Weber-Stephen ItaliaN°1 Buono acquisto offerto da Borghini MaterassiN°1 dispositivo goloCamperCare offerto da golo ItaliaN°5 My Bbox offerte da BeyfinN°1 sfera Silver Globe e 1 Filtro a sedimenti e tanti altri gadget offerti da Acquatravel
  • LOPLOP
    modificato 12:02
    giodesi ha scritto:
    Se non ne fai una questione di hobby e quindi una passione, per il Vintage dissento completamente per il lato economico (IMHO)....è un aspirapolvere per il CC...
    Oh, beh.....certamente le cose stanno come dici tu: deve piacerti "aprire il cofano" e devi sapere cosa e come fare...Io se acquistassi un'auto nuova, dopo 6 mesi avrei l'irrefrenabile impulso di aprire il cofano....ma poi cosa potrei farci? E poi a me piace la chiave inglese....oggi devi essere più un Hacker che un meccanico...Un mese fa mi sono stancato dei trasudamenti d'olio della mia macchina del 1993 e ho sostituito la guarnizione della testata: ho fatto da solo, è stata la prima volta, giacchè c'ero ho sostituito la cinghia della distribuzione, tutte le guarnizioni dei collettori e del circuito di raffreddamento, le guarnizioni delle valvole, i paraoli degli alberi motore e cammes, le cinghie dei servizi, l'olio e il filtro, il liquido di raffreddamento.....ho speso circa 400 euro: un meccanico mi ha preventivato oltre 1000 euro solo per rifare la guarnizione della testata.Ecco tutto: se vi mettete nella posizione 1 vedete le cose in un modo; se vi mettete (o dovete per forza collocarvi) nella posizione 2, certamente il vintage vi fa pagare (resta il fatto che avete sempre un certo margine di spesa prima del punto di pareggio, ma capisco l'interrogativo "chi me lo fa fare").Fochista...quanto costa montare un Dispositivo? Non ho capito bene: la trasformazione su Euro 0 non è comunque contemplata?
  • modificato 12:02
    Un saluto a tutti , come ho già detto l'euro 0 difficilmente verrà tenuto in considerazione , a gennaio hanno solo parlato da euro 1 in su , anche se sto aspettando la chiamata per il Doblò e chiederò maggiori informazioni per euro 0 . Per quanto riguarda il prezzo definitivo non so . Come sempre do notizie quando sono sicuro e delle notizie vere . Grazie Curaro , per l'invito conosco Bibbona e sono sicuro che sarà un bel raduno , e il gruppo del sucrin cosa fà ?un saluto dal fochista e dal mozzo D.J
  • modificato 12:02
    LOP ha scritto:
    Oh, beh.....certamente le cose stanno come dici tu: deve piacerti "aprire il cofano" e devi sapere cosa e come fare...Io se acquistassi un'auto nuova, dopo 6 mesi avrei l'irrefrenabile impulso di aprire il cofano....ma poi cosa potrei farci? E poi a me piace la chiave inglese....
    Quindi per te questa attività è un passatempo, un hobby e giustamente te lo paghi in tempo e denaro. A me piace usarlo per ciò che è stato costruito: viaggiare, che è il mio di hobby per il quale, come te, impiego tempo e denaro. Ma se il "vintage" non è un hobby ed invece, acquistandolo, hai delle aspettative più vicine alle mie ecco che diventa un incubo: in tutti i sensi.Giuseppe
  • modificato 12:02
    fochista, il gruppo dei sucrin , allargato e cresciuto, ci sarà....

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