Leggete e meditate

modificato 16:39 in Camper Bar
Questa è la risposta che ho ricevuto da un fotografo francese al quale ho chiesto l'autorizzazione all'uso di una sua foto."Bonjour,Non je t'autorise pas cette utilisation. Les camping caristes sont totalement irrespectueux de notre belle région, de notre code la route, polluent et ne consomment pas local. Il est hors de question que mes images servent à les attirer ici !!!Merci
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Commenti

  • modificato 16:39
    Scusa Roberto l' ho tradotto con Google , dato che non ci capivo una mazza."Buongiorno,No, non lo permetto.I conducenti di camper sono totalmente irrispettosi della nostra bella regione, il nostro codice della strada, inquinano e non consumano nei locali. È fuori questione che le mie immagini servano per attirarle qui !!!grazie"Quindi questo sta' a significare che non dobbiamo offenderci quando dicono che non muoviamo l' economia , se non quella degli idrocarburi!*biggrin*
  • modificato 16:39
    In soldoni Roussillon ha chiesto ad un fotografo di poter utilizzare un suo scatto per qualche fine che ha a che fare con noi camperisti e la risposta è stata negativa.Il fotografo non consente l'utilizzo della sua proprietà intellettuale poichè ritiene che i camperisti siano irrispettosi della loro bella regione, del loro codice della strada, che inquinano e non spendono arricchendo le attività locali. È fuori questione che le sue immagini possano servire per attirarci in Francia ...Che c'è da meditare Roussillon ... Offrigli 500 euro per il suo scatto e vedrai che dell'ecosistema Francese non glie ne fregherà più un piffero.E se di nuovo non accetta probabilmente ci tiene davvero ed è venuto in contatto con il/i camperista/i sbagliato/i.Fare di tutta l'erba un fascio è sbagliato a prescindere, e farlo è indice di scarso senso critico e spessore individuale.
  • modificato 16:39
    potrebbe anche significare, (aldilà delle opinioni personali) che in giro ci sono molti proprietari di camper e pochi camperisti.non sideve per forza fare un solo fascio, potrebbero essere almeno due.
    Chi va "Sano" va piano e va lontano...
  • modificato 16:39
    fliege ha scritto:
    potrebbe anche significare, (aldilà delle opinioni personali) che in giro ci sono molti proprietari di camper e pochi camperisti. non sideve per forza fare un solo fascio, potrebbero essere almeno due.
    Infatti, al di là della risposta poco intelligente di questa persona, ci sono troppe persone che, con l'acquisto del camper, credono di avere acquisito anche il diritto di comportarsi da incivili.
  • modificato marzo 2018
    Doncamillo ha scritto:
    In soldoni Roussillon ha chiesto ad un fotografo di poter utilizzare un suo scatto per qualche fine che ha a che fare con noi camperisti e la risposta è stata negativa. Il fotografo non consente l'utilizzo della sua proprietà intellettuale poichè ritiene che i camperisti siano irrispettosi della loro bella regione, del loro codice della strada, che inquinano e non spendono arricchendo le attività locali. È fuori questione che le sue immagini possano servire per attirarci in Francia ... Che c'è da meditare Roussillon ... Offrigli 500 euro per il suo scatto e vedrai che dell'ecosistema Francese non glie ne fregherà più un piffero. E se di nuovo non accetta probabilmente ci tiene davvero ed è venuto in contatto con il/i camperista/i sbagliato/i. Fare di tutta l'erba un fascio è sbagliato a prescindere, e farlo è indice di scarso senso critico e spessore individuale.
    C'è da meditare sul fatto che non tutti i fotografi sono intelligenti e lo stesso vale per i camperisti, per cui non dobbiamo sempre partire da un presupposto di buona fede, quando si tratta dei nostri colleghi e da un presupposto di malafede quando si tratta degli altri. Non è certamente nei miei poteri offrirgli 500 Euro e, anche se lo fosse, non lo farei comunque. Gli ho offerto l'occasione di dare grande visibilità alla sua foto e mi pare che questo sia più che sufficiente. Ha rifiutato, peggio per lui.
  • modificato 16:39
    Mi lascia perplesso la mancanza di elasticità di certa gente che, per partito preso, si fissa su una convinzione e non c'è modo di fargli cambiare idea. E' lampante che vi siano camperisti e conduttori di camper, così come è evidente che esistano le persone incivili e, fortunatamente, pure quelle civili e mi piace credere che queste ultime siano la maggioranza. Detto questo, per quel che riguarda il mio essere camperista, credo di far parte di quella cerchia di persone civili che rispettano il luogo che vanno a visitare e che spendono i propri soldi ovunque si trovino. Ridurre il camperista ad un piccolo sporco e taccagno incivile come ha fatto questo personaggio, mette in evidenza soltanto la sua ignoranza.
  • modificato 16:39
    fliege ha scritto:
    potrebbe anche significare, (aldilà delle opinioni personali) che in giro ci sono molti proprietari di camper e pochi camperisti.non sideve per forza fare un solo fascio, potrebbero essere almeno due.
    Condivido pienemente. Purtroppo sono i "molti" che condizionano il modo di vedere degli altri. Dovremmo cercare di stigmatizzare i comportamenti scorretti.... ma questa è un'altra storia... *biggrin*
    Sempre devi avere in mente Itaca ­raggiungerla sia il pensiero costante.
    Soprattutto, non affrettare il viaggio;
    fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco
    dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca.
    Itaca ti ha dato il bel viaggio,senza di lei mai ti saresti messo
    sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
    (Kostantin Kavafis, Itaca)

    Repubblica marciana

  • modificato 16:39
    io tutti i torti non gli li dò, che i camperisti siano una risorsa per il territorio e tutto da vedere, anzi il più delle volte si e belle che vsito, e più o meno come il turista domenicale che non spende un centesimo ma in compenso lascia i rifiuti, dciamo che la categoria camperisti in fatto di comportamenti non proprio stimabili ne è assai densa, quanti partono con ogni ben di dio e mai e poi mai spendono qualcosa sul territorio, tanti troppi, e solo recentemente avevo aperto un post sull'argomento, perchè mi era capitato di parlare con uno di questi pidocchi, con il massimo rispetto per l'insetto, anche se è fastidioso ma quegli altri in fatto di fastidio li superano
  • modificato 16:39
    non sa quello che dice. Magari ha avuto una brutta opinione vedendo qualcuno ( e magari pure francese) che faceva cavolate.Che foto ti serve? guardo nel mio archivio!!! te la do gratis!!!
  • modificato 16:39
    non e questione di cavolate fatte più o meno da un singolo, e che la categoria in generale e parecchio mal vista, il problema e che troppa gente quando parte fa spesa al discount sotto casa e in giro o e gratis oppure nisba, il problema sta più che altro in questo.
  • modificato 16:39
    Casadipi ha scritto:
    non sa quello che dice. Magari ha avuto una brutta opinione vedendo qualcuno ( e magari pure francese) che faceva cavolate. Che foto ti serve? guardo nel mio archivio!!! te la do gratis!!!
    Ti ringrazio, anch'io ne ho molte e quindi potrei usare le mie, ma a me piace coinvolgere la gente del luogo in modo da dar loro la giusta visibilità. Comunque ho già trovato il sostituto.
  • modificato 16:39
    Peccato.... *unknw*
  • modificato 16:39
    Roussillon ha scritto:
    c'è da meditare sul fatto che non tutti i fotografi sono intelligenti e lo stesso vale per i camperisti, per cui non dobbiamo sempre partire da un presupposto di buona fede, quando si tratta dei nostri colleghi e da un presupposto di malafede quando si tratta degli altri. Non è certamente nei miei poteri offrirgli 500 Euro e, anche se lo fosse, non lo farei comunque. Gli ho offerto l'occasione di dare grande visibilità alla sua foto e mi pare che questo sia più che sufficiente. Ha rifiutato, peggio per lui.
    Condivido, il solito problema.Per di più, durante un viaggio lungo o breve che sia, chi di noi non ha lascaito soldi agli esercizi locali, anche se magari si è portato qualcosa da casa.Fare acquisti nel discount sotto casa o in quello di un altra città è la stessa cosa.
    dal capoluogo della Tuscia
  • modificato 16:39
    lascia perdere Roberto... mi sembra di leggere le polemiche di ogni fine settimana che appaiono sui quotidiani liguri.se ci vanno i camper si incazzano perchè ci sono e non vedono più il mare. se non ci vanno si meravigliano perchè viene a mancare il turismo.per tornare alla Bretagna: anni fa la attraversammo per andare in Normandia. Ma poco importa se invece di una regione è quella accanto. sta di fatto che la nostra spesa è stata sempre fatta nei loro supermercati, a volte da qualche bancarella.Purtroppo almeno in un paio di occasioni non abbiamo potuto contribuire andando a cena nei loro ristoranti semplicemente perchè da Italiani siamo abituati a cenare alle 20.30/21 .... ma a quell'ora abbiamo sempre trovato porte sbarrate. Cucine chiuse.forse cenando prima delle galline... chissà...però le loro vongole e le loro cozze tirate fuori direttamente dall'oceano erano davvero buone!tiè....
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 16:39
    Roussillon ha scritto:
    C'è da meditare sul fatto che non tutti i fotografi sono intelligenti e lo stesso vale per i camperisti, per cui non dobbiamo sempre partire da un presupposto di buona fede, quando si tratta dei nostri colleghi e da un presupposto di malafede quando si tratta degli altri. Non è certamente nei miei poteri offrirgli 500 Euro e, anche se lo fosse, non lo farei comunque. Gli ho offerto l'occasione di dare grande visibilità alla sua foto e mi pare che questo sia più che sufficiente. Ha rifiutato, peggio per lui.
    E infatti l'ho scritto ... fare di tutta l'erba un fascio è sbagliato a prescindere, si tratti di fotografi o si tratti di camperisti, nel bene e nel male.Io, nel mio piccolo, per quanto mi riguarda, vivo nella zona più cara del pianeta ... la spesa la faccio nei posti dove mi reco ... e di solito spendo anche meno ...
  • modificato 16:39
    Ho letto, ho meditato e ti ringrazio di avermi stimolato in tal senso.Noto che tutto il mondo è paese e che non siamo ben visti; ultimamente mi sto facendo spesso una domanda: chi siamo noi camperisti e come veniamo percepiti da chi camperista non lo è.Non vi nascondo che mi sta venendo un sentimento di vergogna, evidentemente il nostro modo di fare vacanza non è compatibile con la massa di persone con cui veniamo in contatto.
  • modificato marzo 2018
    Hai ragione, tutto il mondo è paese e, al di là di qualche caso estremo, come quello del fotografo bretone, c'è comunque una soffusa diffidenza verso i camperisti, ovunque si vada. Ho qualche anno di viaggi sulle spalle e ovunque sono stato ho notato che i camperisti ispirano arroganza. Naturalmente la maggior parte non lo è e, se poi ci si sofferma a parlare ci si accorge che siamo delle persone normalissime in qualunque parte dell'Europa. Purtroppo la lingua può costituire una barriera e quindi la comunicazione non smussa l'impressione visiva. Il motivo per cui diamo questa immagine non lo conosco, sarà la timidezza che ci chiude in noi stessi, la mancanza di conoscenza delle lingue che non ci permetre di comunicare, il fatto che quasi tutti noi camperisti ci vestiamo in un modo abbastanza simile, quasi da sembrare una casta. I motivi possono essere tanti , ma resta comunque il fatto che, ci piaccia o non, ispiriamo fastidio in coloro che camperisti non sono.
  • modificato 16:39
    alien ha scritto:
    Purtroppo almeno in un paio di occasioni non abbiamo potuto contribuire andando a cena nei loro ristoranti semplicemente perchè da Italiani siamo abituati a cenare alle 20.30/21 .... ma a quell'ora abbiamo sempre trovato porte sbarrate. Cucine chiuse.forse cenando prima delle galline... chissà...però le loro vongole e le loro cozze tirate fuori direttamente dall'oceano erano davvero buone!tiè....
    lascia stare... prova ad andare in Olanda!! vanno al ristorante dalle 17:30 alle 18. Alle 19 iniziano a chiudere. Un giorno in un posto turistico di mare, mica all'interno isolato... sono andato a magiare alle 19:05. A parte che non c'era nessuno, hanno preso le ordinazioni e prima di portarci il mangiare ordinato hanno iniziato a tirare su le sedie e a fare le pulizie!!!
  • modificato 16:39
    chorus ha scritto:
    Non vi nascondo che mi sta venendo un sentimento di vergogna, evidentemente il nostro modo di fare vacanza non è compatibile con la massa di persone con cui veniamo in contatto.
    E di cosa ti vergogni esattamente?Inizierò a vergognarmi quando nel mio atteggiamento ci sarà qualcosa di cui vergognarmi. Fino ad allora andrò avanti per la mia strada a testa alta.I cafoni ci sono in ogni dove ed in ogni ambito, tra i camperisti, tra i fotografi e tra chi non è ne uno ne l'altro. E dal momento che io mi comporto con correttezza non mi garba proprio di essere additato ed etichettato, tantomeno da un fotografo arrogante e un po' troppo pieno di se.Quindi l'unica cosa su cui medito è che oggi c'è quello a cui non vanno a genio i camperisti, domani quello a cui non vanno a genio quelli sovrappeso, dopodomani quello a cui non piacciono quelli con i capelli corti ... e che diamine ... io son son sempre dento!
  • modificato 16:39
    Ma io mi chiedo, peccato che non possiamo vederla, deve essere una foto stramegabellissima per far si che solo grazie a quella uno decida di visitare la regione, e non vedendola non deciderà di andarci lo stesso.... *clapping* E che l'economia e il prestigio sociale della regione vengano salvaguardati grazie alla sua foto.... A parte il Disprezzo nei confronti dei Camperisti, mi sa che soffre anche di manie di grandezza.... *drinks*
  • modificato 16:39
    camperlento ha scritto:
    io tutti i torti non gli li dò, che i camperisti siano una risorsa per il territorio e tutto da vedere, anzi il più delle volte si e belle che vsito, e più o meno come il turista domenicale che non spende un centesimo ma in compenso lascia i rifiuti, dciamo che la categoria camperisti in fatto di comportamenti non proprio stimabili ne è assai densa, quanti partono con ogni ben di dio e mai e poi mai spendono qualcosa sul territorio, tanti troppi, e solo recentemente avevo aperto un post sull'argomento, perchè mi era capitato di parlare con uno di questi pidocchi, con il massimo rispetto per l'insetto, anche se è fastidioso ma quegli altri in fatto di fastidio li superano
    Incredibile per una volta devo quotare Camperlento,io sono anni che dico che la reputazione di una categoria non si fa con un singolo episodio, ma sono 50 anni che i camperisti, anzi la maggiorparte della categoria, non porta contributo economico, se non risicale, alle località che li ospitano e di conseguenza la Ns. categoria viene screditata, o comunque non cosiderato un turista interessante .Ho visto diversi episodi in 18 anni di vita in camper, ma due mi sono rimasti impressi:il primo un mio compagmo di viaggio si portò 60 bottiglie di acqua minerale in grecia, quasi 100 kg. sul tetto del camper. Come se fossimo andati nel deserto.Poi, ritorno da una 10 gg in Francia dove ero andato a far delle foto e dove sono stato per quasi sempre in area sosta, in posti senza nulla intorno. Sono rientrato in Italia e fermatomi all' area di sosta di Imperia ho cercato/trovato un localino a 300mt dall' area. Ho mangiato benissimo spendendo poco e quando il cuoco , era una trattoria familiare, è passato a chiedermi come era andata la cena, dimostrando la mia soddisfazione e affermando che ero un camperista in sosta nell' area adiacente, chiesi se venivano altri camperisti.La risposta fu glaciale: Qui entrano al massimo 2/3 equipaggi all' anno, il resto si mangiano i ravioli portati da casaMa è solo un mio parere personale.brianza
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • modificato 16:39
    Beh ma scusa ... ora io non riesco proprio a non chiedermi per quale diavolo di motivo il Doncamillo che si mangia spessissimo i ravioli in camper (non necessariamente portati da casa, ma anche fosse ...) debba in qualche modo rappresentare un esempio di comportamento inadeguato! Lo diventerebbe se dopo averli versati nell'acqua bollente buttasse la carta della confezione fuori dal finestrino, ma se educatamente rispetto l'ambiente che mi ospita (e anche me stesso) non comportandomi da cafone ... perchè mai dovrei essere etichettato in negativo?Posso capire che il ristoratore non mi veda come un pozzo di san Patrizio, ma sarà meglio che stia al suo posto se scambiamo quattro chiacchiere!Alla stessa stregua chi ha una lavanderia dovrebbe odiare, e screditare, in egual misura, tutti i produttori di elettrodomestici adibiti al lavaggio dei tessuti, e chi produce olio d'oliva dovrebbe odiare a morte il burro!Vorrei altresì sottolineare che possedere un camper non è, al contrario di quel che pensa chi non ce l'ha, necessariamente un modo per ostentare ricchezza ... Per qualcuno lo è, vero, per qualcuno è anche un modo di vivere la vacanza in modo più appassionato ... ma per qualcun altro è un gran bel modo per fare le ferie in cinque facendo tornare i conti in casa! E quindi non mi stupisco, e francamente non me la sentio di condannare il protagonista, se invece di comprare l'acqua locale a 2 euro a bottiglia se la porta da casa a 1 euro a cassa ... alla fine gli esce il gasolio di tutta la vacanza!
  • modificato 16:39
    Silvio, è una questione di dare e avere e il problema si pone solamente nal caso della sosta libera, dove non paghi direttamente gli oneri gravanti sulla comunità che ti ospita e da te indotti: smaltimento rifiuti, smaltimento acque reflue, occupazione del suolo pubblico, etc.Va da sè quindi che bisogna in qualche modo ricompensare la popolazione su cui si grava e l'unico modo per farlo è di servirsi del commercio locale per le proprie spese. Viceversa, si rischia di essere considerati dei parassiti ed è proprio ciò che pensa di noi la maggior parte della gente.Ho fatto uno studio sull'argomento, basato su dati Istat e APC, per cui ufficiali è la conclusione è stata che, in caso di sosta libera, ogni camper, per compensare i costi indotti, dovrebbe spendere localmente almeno 100 Euro al giorno.Non è una questione di libertà o di dignità del camperista, ma semplicemente una questione di onestà nei confronti di chi ci ospita.
  • modificato 16:39
    Beh ma allora io sono ben oltre ... sosto sempre in campeggio (amo fare una doccia COMODA la sera) o alla peggio in area sosta ... solo occasionalmente ho dormito in libera e ... ho dormito davvero poco e male.La spesa se sei in giro è ovvio che la fai in giro ... ora va bene quello che s'è portato 60 litri d'acqua da bere ... io pure parto con un po' di scorte, tuttavia mi servono per essere autonomo durante il viaggio, non è che faccio lo spesone per tutti e 10 i giorni di vacanza e poi parto .. anche perchè vivo nell'area più cara del pianeta, avrebbe davvero poco senso!Questi studi di cui parli, sono consultabili? Mi incuriosisce molto capire in che maniera incido, nel bene e nel male, sull'economia dei paesi che visito!
  • modificato marzo 2018
    Se usi le strutture predisposte, come area sosta o campeggio, il problema non si pone perchè i costi indotti sono già inclusi nella tariffa giornaliera.Puoi consultare il sito dell'APC e dell'Istat
  • modificato 16:39
    I conti sono presto fatti. Partiamo da una presunzione di spesa di 100 Euro/giorno, di cui il profitto netto che rimane in mano ai commercianti è del 40% pari quindi a 40 Euro. Le imposte che vanno a finire al comune sono variabili in funzione di ogni amministrazione comunale. Comunque per il nostro calcolo utilizziamo una media dell'1%, per cui 40x1/100 = 0.40 centesimi. D'altra parte è giusto che sia così perché il comune non deve guadagnare su ciò che mette a disposizione, ma solamente pagarsi le spese, il benficio deve andare alla cittadinanza. Tuttavia, pagarsi le spese con 40 centesimi/giorno bisogna essere dei buoni amministratori, tanto più che non sono molti i camperisti che in libera spendono 100 Euro/camper/giorno.
  • modificato 16:39
    Grazie, veramente grazie della segnalazione.Ho scaricato lo studio e lo leggerò con molta attenzione, spero durante la pausa pasquale.Dovrebbero leggerlo tutti i camperisti (e successivamente meditare come ben dice il titolo di questo thread), leggeremo molte meno polemiche scritte dai camperisti, e ogni volta che il pubblico o il privato fa qualcosa per noi ringrazieremmo di cuore.Ciao e Buona Pasqua
  • modificato 16:39
    Buona Pasqua anche a te.
  • modificato 16:39
    Roussillon ha scritto:
    Silvio, è una questione di dare e avere e il problema si pone solamente nal caso della sosta libera, dove non paghi direttamente gli oneri gravanti sulla comunità che ti ospita e da te indotti: smaltimento rifiuti, smaltimento acque reflue, occupazione del suolo pubblico, etc.Va da sè quindi che bisogna in qualche modo ricompensare la popolazione su cui si grava e l'unico modo per farlo è di servirsi del commercio locale per le proprie spese. Viceversa, si rischia di essere considerati dei parassiti ed è proprio ciò che pensa di noi la maggior parte della gente. Ho fatto uno studio sull'argomento, basato su dati Istat e APC, per cui ufficiali è la conclusione è stata che, in caso di sosta libera, ogni camper, per compensare i costi indotti, dovrebbe spendere localmente almeno 100 Euro al giorno. Non è una questione di libertà o di dignità del camperista, ma semplicemente una questione di onestà nei confronti di chi ci ospita.
    Esatto ci considerano per quello che siamo, mi ci metto in mezzo.Avete mai considerato che i porti turistici sono spesso in centro paese e le aree di sosta di solito ben confinate in aree a dir poco periferiche. Eppure la vita in barca, non parlo dei mega yach, ma delle barchette da 6/10 mt è molto simile a quella dei camperisti. Anzi direi peggio le barche fino a 15 anni fa non avevano serbatoi di raccolta per le nere, figuriamoci le grige, infatti l'acqua nei porti non è sempre limpida e se lo è e solo per dei pesci voraci *shok* Stendono i panni, lasciano le scarpe in banchina e spesso mangiano a bordo però non disdegnano una cena fuori e hanno altri atteggiamenti verso la popolazione locale che li fa "vedere bene" ed è questo a mio parere è il problema della ns. categoria.Se non cambiamo mentalità, i comuni cominceranno a considerare che avere un' area sosta, non solo non conviene, ma è anche un declassamento della cittadina stessa quasi al pari di un area zingari.Tutto ciò mi è stato detto da un comune delle dolomiti, che ad oggi ha un area sosta, ma mi hanno già anticipato che tra 3 anni quando scadrà il contratto di gestione verrà eliminata, tanto al paese non porta nulla se non spese.poi fate voiciao Brianza
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • modificato 16:39
    Il porticciolo turistico lo assimilo ad un camping: ha l'attacco della corrente e tutti i servizi richiesti dall'appassionato di nautica.Concordo con te che dobbiamo cambiare atteggiamento, ma la vedo difficile. Pensiamo che al camperista sia tutto dovuto e l'equazione camper = autovettura sta facendo molti danniCiao!

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