caricabatteria

Commenti

• trillux

  giugno 2018 modificato 02:24

  ah, pardon, dimenticavo. L'impianto ha invece un pannello solare con regolatore che va a entrambe le batterie (con priorità 80% alla BS)
• pirata barbagrigia

  giugno 2018 modificato 02:24

  Ciao e benvenuto tra noi, ti ho inviato un messaggio privato sperando di esserti utile. Cmq il desolfatatore su batterie al gel o agm non serve a niente, e' indicato per le batterie al piombo- acido .
• trillux

  giugno 2018 modificato 02:24

  Grazie ancora per l'aiuto... se cmq potessi indicarmi dei caricabatterie funzionali che rispettano il ciclo dei 3 stadi che indicavi come fondamentali (boolk-boost-float) senza spendere un patrimonio... potrei tranquillamente attaccarlo ad una presa 220 interna al mezzo intanto no?
• alien

  giugno 2018 modificato 02:24

  ciao e ben arrivato.se vuoi spendere poco devi cimentarti nel fai da te. Se non hai le competenze adatte (non saresti il solo.... siamo in tanti) è meglio spendere 150/200 euro e acquistare qualcosa di preconfezionato, magari anche di specifico per i camper.Dai uno sguardo qui, sul sito della CBE

  .... dall'etruschia centrale viterbese.....
  è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
  

  
  

  
  
• trillux

  giugno 2018 modificato 02:24

  Ciao Alien, e grazie. No, in effetti non ho le competenze adatte per costruirmi un caricabatterie da solo... la cosa però che ho visto in un ventennio di vita con lunghi periodi nomadi, è che qualsiasi articolo, a parità di prestazioni, se "specifico per i camper", costa molto di più, e spesso ingiustificatamente.(esempio batterie acido libero vs agm... ma non voglio entrare nel merito della questione ora)Quindi mi fa specie che non esistano caricabatterie (magari un po' piu' ingombranti, magari che raggiungono 7,8 ah invece di 10) a 220 senza arrrivare a spendere quelle cifre. Cioè mi pare ci siano cose da supermercato da 20-30 Euro, e poi solo l'articolo top da camperista a 200... non so, così a naso, la cosa puzza un po'Ma io so' diffidente eh *scratch_one-s_head*
• Brianza

  giugno 2018 modificato 02:24

  trillux ha scritto:

  Ciao Alien, e grazie. No, in effetti non ho le competenze adatte per costruirmi un caricabatterie da solo... la cosa però che ho visto in un ventennio di vita con lunghi periodi nomadi, è che qualsiasi articolo, a parità di prestazioni, se "specifico per i camper", costa molto di più, e spesso ingiustificatamente.(esempio batterie acido libero vs agm... ma non voglio entrare nel merito della questione ora) Quindi mi fa specie che non esistano caricabatterie (magari un po' piu' ingombranti, magari che raggiungono 7,8 ah invece di 10) a 220 senza arrrivare a spendere quelle cifre. Cioè mi pare ci siano cose da supermercato da 20-30 Euro, e poi solo l'articolo top da camperista a 200... non so, così a naso, la cosa puzza un po' Ma io so' diffidente eh

  Di do il mio parere, il caricabatteria resta acceso per giorni quando sei attaccato alla corrente, tu non ci pensi ma lui alimenta le utenze interne e nel frattempo mantiene carica la batteria.Come sempre puoi trovare prodotti a basso presto, ma sei sicuro funzionino restando accesi anche per più giorni?di solito i prodotti economici servono per caricare una batteria e poi in 24 ore vengono staccati non hanno la funzione mantenimento.Hai pensato cosa può succedere se il caricabatterie economico, fatto con componenti economici, si scalda e "brucia" Io al tuo posto cercherei un prodotto omologato per camper o per barche e ti togli il pensiero.ciao

  La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 
  
  CHE GUEVARA
  
• Ciucianebbia

  giugno 2018 modificato 02:24

  ciao benvenuto vedi compreare un caricabatterie elettronico serio
• alien

  giugno 2018 modificato 02:24

  trillux ha scritto:

  Ciao Alien, e grazie. No, in effetti non ho le competenze adatte per costruirmi un caricabatterie da solo... la cosa però che ho visto in un ventennio di vita con lunghi periodi nomadi, è che qualsiasi articolo, a parità di prestazioni, se "specifico per i camper", costa molto di più, e spesso ingiustificatamente.(esempio batterie acido libero vs agm... ma non voglio entrare nel merito della questione ora) Quindi mi fa specie che non esistano caricabatterie (magari un po' piu' ingombranti, magari che raggiungono 7,8 ah invece di 10) a 220 senza arrrivare a spendere quelle cifre. Cioè mi pare ci siano cose da supermercato da 20-30 Euro, e poi solo l'articolo top da camperista a 200... non so, così a naso, la cosa puzza un po' Ma io so' diffidente eh

  s'è per questo non sei il solo ad essere diffidente.Ed è risaputo che i prodotti specifici per qualcosa (nel nostro caso i camper ma vale per la nautica o qualsiasi altro settore ricreazionale) costino di più di un equivalente per usi civili e/o professionali.infatti la domanda base era: se lo sai far da te è un discorso. Altrimenti....Se sai come e dove metter le mani ci sono ottimi prodotti (non dozzinali da supermercato) che fanno egregiamente il loro mestiere a metà del prezzo.Ma devi saperlo fare. E come ti hanno già suggerito, meglio diffidare dai prodotti da supermercato, perchè un conto è che ti si bruci sul banco di lavoro mentre se ti frigge sul camper.... son dolori di stomaco.Ti dico che io anni fa acquistai un caricabatterie della CTek, preso con partita iva in un ingrosso: pagato una ottantina d'euro. Ce l'ho ancora, lo uso spessisismo e fa benissimo il suo lavoro.qualcosa che gli somigli venivano venduti a prezzi stracciati anche alla LIDL ma il risultato non è esattamente lo stesso...

  .... dall'etruschia centrale viterbese.....
  è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
  

  
  

  
  
• trillux

  giugno 2018 modificato 02:24

  beh certo che ci ho pensato... e proprio per questo mi piace informarmi per capire di più. E per lo stesso motivo cerco sempre, quando devo imparare qualcosa, cerco di mantenere un equilibrio tra la consapevolezza che alcune cose hanno un costo reale, motivato - e il fatto che l'equazione "compra una cosa fatta apposta, di sicuro andrà meglio" è un'idea generata dalla necessità di vendere. L'ho visto in tali e tanti campi di mio interesse... cose che un decennio fa erano considerate dei "must", ora sono del tutto inadeguate e viceversa.Credimi, vivo buona parte delle mie giornate appeso a un pezzetto di corda del diametro di 9mm e spicci, e sono molto consapevole che la pellaccia vale più di una cena di pesce... ma proprio per questo so bene che a volte il "valore aggiunto" di un prodotto lo costruisce il marketing e non le necessità.E molto spesso, chi spende affidandosi ciecamente alla suddetta equazione "prezzo alto uguale sicurezza", dimentica che un apparato da qualche centinaia di euro se collegato male,ad esempio, brucia bene tanto quanto un phon da 10 euro.
• trillux

  giugno 2018 modificato 02:24

  ciao grazie :)mi potresti dare delle specifiche per distinguere uno serio? (oltre il prezzo, quello lo so leggere pure io *pleasantry*)
• MARIO ALESSANDRO_PUPPO

  giugno 2018 modificato 02:24

  pirata barbagrigia ha scritto:

  Ciao e benvenuto tra noi, ti ho inviato un messaggio privato sperando di esserti utile. Cmq il desolfatatore su batterie al gel o agm non serve a niente, e' indicato per le batterie al piombo- acido . Guarda che anche agm e gel sono al piombo e acido.[/quote
• pirata barbagrigia

  giugno 2018 modificato 02:24

  MARIO ALESSANDRO_PUPPO ha scritto:

  pirata barbagrigia wrote: Ciao e benvenuto tra noi, ti ho inviato un messaggio privato sperando di esserti utile. Cmq il desolfatatore su batterie al gel o agm non serve a niente, e' indicato per le batterie al piombo- acido . Guarda che anche agm e gel sono al piombo e acido. [/quote

  lo so' che ssono la stessa cosa, la differenza sta' al loro interno , le classiche piombo acido sono con l' elettrolito allo stato liquido ed e' molto facile che si formino solfatazioni sulle placche al loro interno . Mentre in quelle AGM e Gel cio' non avviene quasi mai. Percio' il desolfatatore e' consigliato per le batterie ad acido liquido.