E ora... abbattiamo le ville dei mafiosi

ma dico... è possibile che ci vogliano 10anni10 per abbattere una villa costruita abusivamente su un'area demaniale?
È possibile che debba intervenire l'Esercito per abbattere le case abusive?
Ovviamente parlo di Roma, ma il discorso si pul tranquillamente estendere all'intero territorio nazionale.
Giorni fa 9 persone sono morte per la piena del fiume che ha travolto un casa (abusiva) che doveva essere abbattuta già dal 2013... se l'EI è intervenuto a Roma perchè non può/poteva intervenire a Casteldaccia (PA)?
Rigopiano: il 18 gennaio 2017 una valanga ha abbattuto un resort in Abruzzo. C'erano state denunce di abusivismo, ricorsi amministrativi e a novembre 2016 il TAR si era pronunciato sentenziando che non ci stava abusivismo... ma i morti ci sono stati, eccome se ci sono stati...
A quando la prossima notizia di morti al telegiornale? solo questione di tempo....

.... dall'etruschia centrale viterbese.....
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


Commenti

  • perchè se una costruzione è abusiva non devono essere ammessi nè ricorsi nè possibilità di condono. E invece, governo dopo governo, per far cassa, facciamo condoni. Se proprio non facciamo condoni, allora facciamo ricorsi al Tar o alla qualunque. Poi ci sono gli uffici conniventi, i vigili che non vigilano e gli abitanti che non segnalano perchè chi fa la spia non è figlio di Maria. Insomma, senso civico zero tituli.

    Sempre devi avere in mente Itaca ­raggiungerla sia il pensiero costante.
    Soprattutto, non affrettare il viaggio;
    fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco
    dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca.
    Itaca ti ha dato il bel viaggio,senza di lei mai ti saresti messo
    sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
    (Kostantin Kavafis, Itaca)

    Repubblica marciana

  • alien ha detto:
    ma dico... è possibile che ci vogliano 10anni10 per abbattere una villa costruita abusivamente su un'area demaniale?
    È possibile che debba intervenire l'Esercito per abbattere le case abusive?
    Ovviamente parlo di Roma, ma il discorso si pul tranquillamente estendere all'intero territorio nazionale.
    Giorni fa 9 persone sono morte per la piena del fiume che ha travolto un casa (abusiva) che doveva essere abbattuta già dal 2013... se l'EI è intervenuto a Roma perchè non può/poteva intervenire a Casteldaccia (PA)?
    Rigopiano: il 18 gennaio 2017 una valanga ha abbattuto un resort in Abruzzo. C'erano state denunce di abusivismo, ricorsi amministrativi e a novembre 2016 il TAR si era pronunciato sentenziando che non ci stava abusivismo... ma i morti ci sono stati, eccome se ci sono stati...
    A quando la prossima notizia di morti al telegiornale? solo questione di tempo....

    Si è possibile, io conosco una ditta che era intervenuta per una demolizione abusiva, fallita e tanti altri problemi, per fare certe cose ci vuole l'Esercito, e un super partis, tanti i mezzi li hanno la capacità pure sono pagati che facciano o non facciano per cui facciano altrimenti siamo sempre al punto di partenza non si demolisce
  • E' sempre la solita storia; un provvedimento di demolizione è impopolare e fa perdere voti e, siccome i politici pensano più a se stessi che al bene comune, ecco i risultati.
  • modificato novembre 2018
    ma se questa capacità (intendo la capacità di emettere ordinanza di abbattimento ) passasse dopo l'accertamento iniziale direttamente al Prefetto (che notoriamente non ha problemi di rielezione) non risolveremmo il problema alla radice?
    Abbiamo il genio guastatori, che ci pensino loro allora... ne arruolino un centinaio e comprino una ventina di escavatori e poi nessuno potrà dire di non aver soldi per la demolizione!
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • alien ha detto:
    ma se questa capacità (intendo la capacità di emettere ordinanza di abbattimento ) passasse dopo l'accertamento iniziale direttamente al Prefetto (che notoriamente non ha problemi di rielezione) non risolveremmo il problema alla radice?
    Abbiamo il genio guastatori, che ci pensino loro allora... ne arruolino un centinaio e comprino una ventina di escavatori e poi nessuno potrà dire di non aver soldi per la demolizione!
    non han bisogno di comprare nessun escavatore ne hanno quanti ne servono e sono pure ben attrezzati con martelloni pinze da demolizione e pinze frantumatrici, per cui volere è potere
  • a me questa demolizione mi sa di politica,la signora raggi a fatto vedere i controcoglioni con i politici che vanno a visitare le case prima di essere demolite.e cosi si promuove una forza politica facendo vedere la "giustizia".A ME MI PUZZA TANTO, se questo deve accadere dovrebbero demolire in tutto lo stivale no solo a roma,altrimenti e una messa inscena
  • mai che ne vada bene una sempre a trovare un qualche inciucio
    tipica cosa italica
  • a me va benissimo,ma spererei che continuassero in tutta italia
  • potevano anche non abbatterla ed utilizzarla a beneficio del sociale.
    la mia avis ad esempio, è stata obbligata a spostarsi perchè i locali dove è stato donato il sangue per 75 anni, sono diventati fuori norma.
    locali messa a disposizione dal comune all'affitto simbolico di 1 euro all'anno.
    per spostarci altrove e metterlo a norma sono stati spesi una valanga di soldi e ci confluiscono 12 sezioni avis.
    e' un locale privato, situato sul tetto di un noto centro commerciale.
    ora succede che le 12 avis non ce la fanno più a pagare spese e affitto.
    e sapete cosa si ventila di fare?
    di chiudere l'avis mandando tutti i donatori a donare all'ospedale.
    non si racconta però che la raccolta sangue da parte dell'avis rifornisce poi tutte le asl locali in egual misura, incassando visto che il sangue viene raccolto e poi venduto, 5 euro a sacca; soldi che poi l'avis, essendo una onlus, deve reinvestire nell'attività e coprire le spese.
    se si va a donare direttamente in ospedale, essendo l'ospedale gestito come una spa e non come una onlus, cioè deve fare profitto, avremo ospedali strapieni di sangue ed altri, magari più piccoli e scomodi costretti a comprare il sangue da chi ne ha di più.

    e allora perchè non tenersi tutte queste case e se site in località non a rischio valanghe alluvioni, sfruttarle per queste attività che vanno comunque a vantaggio della collettività.

  • Misterpixel ha detto:

    se si va a donare direttamente in ospedale, essendo l'ospedale gestito come una spa e non come una onlus, cioè deve fare profitto, avremo ospedali strapieni di sangue ed altri, magari più piccoli e scomodi costretti a comprare il sangue da chi ne ha di più.

    e allora perchè non tenersi tutte queste case e se site in località non a rischio valanghe alluvioni, sfruttarle per queste attività che vanno comunque a vantaggio della collettività.

    Non mi risulta che le Usl debbano far profitto. Mi risulta però che devono cercare di arrivare al pareggio di bilancio. 
    E mi risulta anche che, in caso di necessità, le sacche di sangue vengano inviate da un'ospedale all'altro.
    Mi chiedo invece perchè l'Avis, di cui riconosco la meritoria attività, debba avere strumentazione e contenitori refrigerati per la conservazione del sangue  in doppio con i Centri Trasfusionali

    Sempre devi avere in mente Itaca ­raggiungerla sia il pensiero costante.
    Soprattutto, non affrettare il viaggio;
    fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco
    dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca.
    Itaca ti ha dato il bel viaggio,senza di lei mai ti saresti messo
    sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
    (Kostantin Kavafis, Itaca)

    Repubblica marciana

  • noi abbiamo un frigorifero, hai presente quello che sta nei bar con dentro le bottiglie? le avis in Lombardia non esistono più per la raccolta del sangue ma solo per attività ricreative. 
    il sangue viene raccolto in questi locali che chiamano centri trasfusionali.
    il nostro ad esempio sta sul tetto del centro commerciale il globo di busnago, prima era un call center della western union, paghiamo 50k€ l'anno di affitto e rischiamo lo sfratto perchè non ce la facciamo, perchè avendo tolto i centri raccolta locali, molti cittadini dovendo usare l'auto non vanno nemmeno più a donare.
    la mia vecchia sede avis aveva esattamente lo stesso numero di locali adibiti, ma semplicemente più piccoli, ospitando però 300 donatori e non 7000, andava più che bene, ma di punto in bianco dopo 75 anni qualcuno ha deciso che non erano più a norma.
    poi andiamo in ospedali pubblici e troviamo le formiche nei letti e i morti abbandonati in corridoio, quelli invece sono a norma.
    questo nuovo posto in più ha l'aria condizionata, prima non serviva perchè essendo case molto vecchie aveva i muri spessi un metro, belli freschi in estate.
    l'attuale ospedale san raffaele, risulta iscritto in camera di commercio come SRL al pari di una impresa edile o altra attività commerciale, visura camerale fatta in questo istante.
    una SRL non è una onlus e sta in piedi grazie al profitto.
  •  Io sono donatore Avis e ogni tre mesi vado all'ospedale San Paolo di Milano a donare. Se ci fosse nel il mio paese un luogo per donare sarei molto più contento per evitare sbattimenti e kilometri per andare là, trovare parcheggio e poi tornare a casa 
  • Se una costruzione è, dopo tutte le verifiche del caso, dichiarata abusiva va abbattuta indipendentemente dallo scopo a cui è adibita. Non esiste che siano utilizzati due pesi e due misure.
  • quelle costruzioni da come ho capito erano prive di requisiti per stare in piedi,e con impianti di scarico fatiscenti,quindi e' giusto demolirle 
  • Roussillon ha detto:
    Se una costruzione è, dopo tutte le verifiche del caso, dichiarata abusiva va abbattuta indipendentemente dallo scopo a cui è adibita. Non esiste che siano utilizzati due pesi e due misure.
    altrimenti viene fuori la solita storia che in qualche modo la aggiustiamo
  • già si fanno due pesi e due misure...si possono portare tanti esempi di ville costruite dentro parchi, che sono li ancora belle, vive ed abitate.


  • Un conto è non demolire una casa abusiva perché il sindaco o chi per esso non emette ordinanza di demolizione. Diversa è invece la situazione di una costruzione abusiva per la quale è stata emessa ordinanza di demolizione da parte della magistratura. Quest'ultima deve decidere secondo la legge e non secondo il fine della struttura.
  • Misterpixel ha detto:
    già si fanno due pesi e due misure...si possono portare tanti esempi di ville costruite dentro parchi, che sono li ancora belle, vive ed abitate.

    non scordate che negli anni 80 c'è stato un condono che ha sanato anche l'insanabile odierno... molte di queste costruzioni sono state sanate per decreto all'epoca ed oggi sono perfettamente legittime.
    Possiamo essere daccordo o meno ma questa è
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


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