rimessaggio coperto senza corrente:come ricaricare batterie?

In questo periodo di Covid, non potendo muovere il mezzo mi si è posto il problema di ricaricare le batterie. La prima soluzione è di smontarle, portarle a casa e attaccarle ad un mantenitore di carica (24 ore ogni mese) e rimetterle sul mezzo il giorno dopo. Poi ho pensato ad un "Alimentatore di accumulo di energia" che sostanzialmente è una batteria al litio da 80000 mAh (296 wattora) che posso caricare a casa e poi portarla nei pressi del mezzo ed attaccarlo alla corrente 220v che questo accumulatore può fornire. Il costo è circa 230€ su Amzon (KKmoon 220v 300w generatore corrente portatile). La domanda è se 300watt sono sufficienti e per quante ore considerando che ho 2 batterie (servizi 120A e motore 80A) solo da mantenere in carica. Sono soldi sprecati o può funzionare? 


Commenti

  • modificato gennaio 2021
    io ti dico la mia, e prendila solo come mia esperienza personale, io ho diversi mezzi per sgombero neve e sono macchine specifiche per cui solo ed esclusivamente quell'uso quando va bene fanno pochi giorni di lavoro nell'anno sono rimessate al coperto tutto l'anno in un posto senza corrente per cui niente carica tramite 220 enel, allora ho ovviato mettendoci un pannellino da, credo, 50 watt ricevono la luce solo di riflesso ma mantiene la carica senza problemi, le batterie del fresaneve fresia sono li da oltre 15 anni e proprio un ora fa sono andato ad avviarlo, partito al primo colpo senza esitazioni fermo da 1 anno, ed ha un motore turbo diesel 12 cilindri di 28000 di cilindrata e 950 CV, sono 2 batterie piombo da 220Ah con oltre 1200A di spunto,
    io fossi al posto tuo proverei con un pannellino magari mobile per cui lo metti dove riceve più luce, invece di fare tutto sto 48 con batterie al litio generatore, io se non ricordo male il pannellino con regolatore l'ho pagato sui 60/70€, ma da allora i prezzi sono calati un bel pò perchè prima di natale ne ho comprati altri 2, ma devo chiedere a mio figlio quanto li ha pagati penso 35€ caduno regolatore compreso, si sono robetta ma se fanno il loro lavoro vanno più che bene
  • camperlento_1 ha detto:
    io ti dico la mia, e prendila solo come mia esperienza personale, io ho diversi mezzi per sgombero neve e sono macchine specifiche per cui solo ed esclusivamente quell'uso quando va bene fanno pochi giorni di lavoro nell'anno sono rimessate al coperto tutto l'anno in un posto senza corrente per cui niente carica tramite 220 enel, allora ho ovviato mettendoci un pannellino da, credo, 50 watt ricevono la luce solo di riflesso ma mantiene la carica senza problemi, le batterie del fresaneve fresia sono li da oltre 15 anni e proprio un ora fa sono andato ad avviarlo, partito al primo colpo senza esitazioni fermo da 1 anno, ed ha un motore turbo diesel 12 cilindri di 28000 di cilindrata e 950 CV, sono 2 batterie piombo da 220Ah con oltre 1200A di spunto,
    io fossi al posto tuo proverei con un pannellino magari mobile per cui lo metti dove riceve più luce, invece di fare tutto sto 48 con batterie al litio generatore, io se non ricordo male il pannellino con regolatore l'ho pagato sui 60/70€, ma da allora i prezzi sono calati un bel pò perchè prima di natale ne ho comprati altri 2, ma devo chiedere a mio figlio quanto li ha pagati penso 35€ caduno regolatore compreso, si sono robetta ma se fanno il loro lavoro vanno più che bene
    confermo, perchè complicarsi la vita...

    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • Sottoscrivo anch'io il discorso di Camperlento e vi riporto la mia esperienza.
    Sulla mia attuale caravan ho installato una batteria servizi da 80Ah, che occorre al funzionamento del mover e di tutte le utenze interne (ho tutte le luci led a basso consumo) in caso di emergenza o in assenza di allacciamento alla colonnina 220V.
    Ho quindi messo sul tetto un pannello solare policristallino da 100W che mi garantisce il mantenimento della carica anche all'interno del rimessaggio, il quale fortunatamente dispone di vetrate nella parte alta dei muri che consentono alla luce solare di entrare.
    Ho scelto il policristallino perché garantisce una carica costante senza problemi di posizionamento, in quanto riceve luce da ogni direzione, a differenza del monocristallino che ha una capacità di ricarica maggiore, ma solo se posizionato correttamente nell'unico lato verso cui i suoi cristalli sono disposti.
  • Grazie del contributo. Veramente molto gentile. Purtroppo la rimessa dove ho il camper è completamente al buio quindi nessuna possibilità di luce esterna. Peraltro ho il pannello solare e la centralina conferma che non riceve illuminazione.
  • Grazie del contributo. Veramente molto gentile. Purtroppo la rimessa dove ho il camper è completamente al buio quindi nessuna possibilità di luce esterna. Peraltro ho il pannello solare e la centralina conferma che non riceve illuminazione.
    fortuna al top, per il momento non ti chiedo i 6 numeri giusti per il superenalotto
  • camperlento_1 ha detto:
    Grazie del contributo. Veramente molto gentile. Purtroppo la rimessa dove ho il camper è completamente al buio quindi nessuna possibilità di luce esterna. Peraltro ho il pannello solare e la centralina conferma che non riceve illuminazione.
    fortuna al top, per il momento non ti chiedo i 6 numeri giusti per il superenalotto
    in effetti, qui in provincia di Imperia non ci sono rimessaggi per camper quindi sono già fortunato ad averlo trovato coperto e con libero accesso h24. Quindi quell'accumulatore di corrente con 220v  disponibili e 300 watt mi sembrava una soluzione se fosse sufficiente per il caricabatterie installato nel camper. Solo per mantenere la carica e senza nessuna utenza attiva. Boh?
  • scusa ma non puoi mettere un pannellino all'esterno in qualche modo e collegarlo all'impianto del camper, tutto il resto oltre ad essere macchiavellico la resa è dubbia
  • camperlento_1 ha detto:
    scusa ma non puoi mettere un pannellino all'esterno in qualche modo e collegarlo all'impianto del camper, tutto il resto oltre ad essere macchiavellico la resa è dubbia
    la distanza da una fonte sorgente di luce è di 30mt circa per cui dovrei fare un impianto che sicuramente la proprieta del rimessaggio non mi autorizzerebbe perchè sono molto rigidi (a essere gentili). Ma portarmi quell'accumulatore (caricato a casa) vicino al camper non è cosi drammatico. Il problema è capire se 300watt/ora dell'accumulatore rispetto all'assorbimento del carica batterie del camper è adeguato o meno. Grazie comunque dei tuoi suggerimenti.

  • Con due batterie da 120 e una da 80, con quell'aggeggio fai loro poco più che il solletico.
    A meno di andare una settimana si e una no a collegarlo.
    Inizia col mettere staccabatterie sia su quelle servizi che su quella motore.
    Tre o quattro mesi di autonomia dovresti averli. In modo cautelativo diciamo tre.
    Poi ovviamente dovrai fare un bel giro, almeno un paio d'ore, meglio tre o quattro.
    Un modo per salvaguardare un poco quella motore (a scapito di quelle servizi) è fare il circuitino che in gergo tutti chiamamo "diodo rsistenza". Se googli trovi info un po' dappertutto.

    Ma la soluzione definitiva nel tuo caso sarebbe di portarti le batterie a casa.

    Raffaele
  • Desidero ringraziare tutti dei contributi ricevuti. Riprendendo il mio problema di dover mantenere in carica le batterie camper in una rimessa al buio, senza allaccio alla corrente 220 e senza possibilità di mettere un pannello solare esterno e senza possibilita di muovere il mezzo per l'attuale situazione di lockdown, al momento mi rimangono in piedi 3 soluzioni : 
    1. porto a casa le 2 batterie del camper (motore e servizi) e le carico con caricabatteria attaccato alla corrente di casa (è un mantenitore di carica - in ingresso 220V 0,5A e in uscita 14,4V max 4A. Questa soluzione mi è molto scomoda avendo una batteria nel pianale abitacolo (da rimuovere tappeto e pianale, poi scollegare morsetti, poi tetris per sollevare batteria e sfilarla senza rovinare il mobiletto portabottiglie) e l'altra batteria sotto un gavone che normalmente è pieno di generi alimentari anche se l'operazione è molto meno complessa della prima. Resta poi il traffico di portare avanti e indietro le 2 batterie. 
    2. acquisto un accumulatore/inverter 80.000mAh 300V e con questo (caricato a casa) dispongo della 220V "portatile" e attacco il cavo standard del camper a questo aggeggio e lascio al caricabatteria del camper il proprio compito. Questa soluzione mi è stata da voi sconsigliata per la scarsa efficacia/potenza di questo accumulatore vs impianto del camper
    3. ultima spiaggia, sulla quale chiedo il vostro parere,  è : acquisto l'accumulatore di cui sopra e anzichè collegare l'impianto del camper alla presa della 220 di quest'ultimo,  utilizzo il mio mantenitore di carica tra accumulatore e batterie camper (prima una e poi l'altra batteria.   In pratica lo schema sarebbe : ACCUMULATORE (300W 80.000mAh uscita 220V)---->>>MANTENITORE CARICA (IN 220V 0,5A , OUT 14,4V)------->batteria servizi camper o batteria motore camper
    Se questa terza soluzione vi pare percorribile, farei poi degli "attacchi rapidi" e di facile accesso per collegare/scollegare il MANTENITORE alternativamente alle 2 batterie ed eventualmente un parallelatore (es. della CBE) mi consentirebbe di avere un unico punto di collegamento e il parallelatore distribuisce la carica.
    Il trasporto avanti e indietro dell'ACCUMULATORE è decisamente comodo, pesa 4Kg e di dimensioni 30x30x20 e si carica in 7 ore con la 220 di casa.

  • guarda pur scervellandomi e cercando di capire l'eventuale fattibilità e praticità delle soluzioni che proponi a parere mio ne rimane solo una anzi esclusivamente una realmente funzionante, quella di smontare le batterie e portarle a casa e ricaricarle, le altre sono palliativi che sembrano soluzioni proposte dall'UCAF, Ufficio Complicazioni Affari Semplici, scusa ma ho voluto essere sincero
  • camperlento_1 ha detto:
    guarda pur scervellandomi e cercando di capire l'eventuale fattibilità e praticità delle soluzioni che proponi a parere mio ne rimane solo una anzi esclusivamente una realmente funzionante, quella di smontare le batterie e portarle a casa e ricaricarle, le altre sono palliativi che sembrano soluzioni proposte dall'UCAF, Ufficio Complicazioni Affari Semplici, scusa ma ho voluto essere sincero
    nessuna scusa,anzi  apprezzo il tuo fattivo contributo. 
    Non ho assolutamente idea se la mia idea funzioni o meno e per questo credo ci voglia un tecnico capace di elaborare i parametri che ho fornito. 
    Se fosse realizzabile, il portare in camper quella "scatoletta" che io chiamo "accumulatore" ma che in realtà è una "power bank" e a questa infilarci la spina del "mantenitore" di carica e infilare l'uscita del mantenitore ad una presa collegata a batteria del camper, sarebbe molto, ma molto, più semplice che smontare e muovere 2 batterie di diversi Kg (20?) e poi doverle rimontare. Invece una volta scaricata la Power Bank, me la riprendo (4Kg) e la riporto a casa per caricarla e renderla pronta per una nuova missione.
  • Che ci si metta in mezzo il caricabatterie del camper o quello che chiami "mantenitore", come filosofia poco cambia.
    Forse col mantenitore puoi collegare una batteria alla volta, cosa che non puoi fare se ti attacchi direttamente al camper.

    Comunque è sicuramente meglio il caricabatterie del camper studiato per i tipi di batterie montate (AGM, eccetera) invece di uno generico.

    Poi girala come vuoi ma tu hai a disposizione 80.000mAh che infine sono 80Ah. Più di questi il pack non ti può dare.
    E con questi vuoi caricare tre batterie.
    Ammettiamo che il tuo caricabatterie sia un classico da 16A e che le stesse siano un poco scariche quindi "succhino" tutto quello che esso può fornire.
    16A a 12V fanno qualcosa meno di 200W, aggiungiamo un 15% per rendimenti vari e arrivi a 230W.
    L'aggeggio che vorresti comprare te ne da 300 a 220V quindi direi che sia sufficiente.

    "Quanta carica" fornirà alle batterie credo tu non lo saprai mai.
    E se non colleghi e tieni sott'occhio un amperometro non saprai quando starai per mettere a rischio la sua batteria al litio.

    Spero di non aver detto fesserie delle quali non mi assumo responsabilità.

    p.s. Ogni tanto il lockdown si attenua, staccabatterie e un giretto di qualche ora proprio no eh ?




    Raffaele
  • mtravel ha detto:
    Che ci si metta in mezzo il caricabatterie del camper o quello che chiami "mantenitore", come filosofia poco cambia.
    Forse col mantenitore puoi collegare una batteria alla volta, cosa che non puoi fare se ti attacchi direttamente al camper.

    Comunque è sicuramente meglio il caricabatterie del camper studiato per i tipi di batterie montate (AGM, eccetera) invece di uno generico.

    Poi girala come vuoi ma tu hai a disposizione 80.000mAh che infine sono 80Ah. Più di questi il pack non ti può dare.
    E con questi vuoi caricare tre batterie.
    Ammettiamo che il tuo caricabatterie sia un classico da 16A e che le stesse siano un poco scariche quindi "succhino" tutto quello che esso può fornire.
    16A a 12V fanno qualcosa meno di 200W, aggiungiamo un 15% per rendimenti vari e arrivi a 230W.
    L'aggeggio che vorresti comprare te ne da 300 a 220V quindi direi che sia sufficiente.

    "Quanta carica" fornirà alle batterie credo tu non lo saprai mai.
    E se non colleghi e tieni sott'occhio un amperometro non saprai quando starai per mettere a rischio la sua batteria al litio.

    Spero di non aver detto fesserie delle quali non mi assumo responsabilità.

    p.s. Ogni tanto il lockdown si attenua, staccabatterie e un giretto di qualche ora proprio no eh ?

    mtravel ha detto:
    Che ci si metta in mezzo il caricabatterie del camper o quello che chiami "mantenitore", come filosofia poco cambia.
    Forse col mantenitore puoi collegare una batteria alla volta, cosa che non puoi fare se ti attacchi direttamente al camper.

    Comunque è sicuramente meglio il caricabatterie del camper studiato per i tipi di batterie montate (AGM, eccetera) invece di uno generico.

    Poi girala come vuoi ma tu hai a disposizione 80.000mAh che infine sono 80Ah. Più di questi il pack non ti può dare.
    E con questi vuoi caricare tre batterie.
    Ammettiamo che il tuo caricabatterie sia un classico da 16A e che le stesse siano un poco scariche quindi "succhino" tutto quello che esso può fornire.
    16A a 12V fanno qualcosa meno di 200W, aggiungiamo un 15% per rendimenti vari e arrivi a 230W.
    L'aggeggio che vorresti comprare te ne da 300 a 220V quindi direi che sia sufficiente.

    "Quanta carica" fornirà alle batterie credo tu non lo saprai mai.
    E se non colleghi e tieni sott'occhio un amperometro non saprai quando starai per mettere a rischio la sua batteria al litio.

    Spero di non aver detto fesserie delle quali non mi assumo responsabilità.

    p.s. Ogni tanto il lockdown si attenua, staccabatterie e un giretto di qualche ora proprio no eh ?



    Grazie e scusate la doppia citazione ma mi è partito un doppio click.
    Sicuramente ok come alternativa il giretto di alcune ore (si parla nei vari siti di almeno 3 ore)  per ricaricare le batterie.

    Il mio obiettivo è di mantenere le 2 batterie (non ne ho 3)  oltre 13V di carica e non farle mai scendere sotto i 12,5.
    Confrontando i 2 caricabatterie (del camper e quello definito mantenitore):

    1. Il caricabatterie del camper ha una "portata" di 16A al max (comunicatomi dal concessionario) e richiede l'allaccio alla presa esterna del camper.Quindi corretto considerare 230W
    2. Il mio mantenitore di carica (riportato in figura) della Vectory assorbe 0,5A proprio perchè è un mantenitore quindi a carica lenta e eroga 12,4V al max a 4A.  Seguendo i tuoi calcoli al max consuma 50W con rendimento 20% arriviamo a 60W. Ha anche il vantaggio che posso metterlo all'interno dell'abitacolo potendo andare direttamente alle batterie senza dover usare la presa esterna del camper.
    Con la soluzione 1, se ho compreso bene, potrei caricare le 2 batterie contemporaneamente per poco più di 1 ora e non ho idea se sia sufficiente. Calcolo 300w/230w
    Con la soluzione 2 avrei 5 ore di carica per una batteria e poi dovrei ripetere l'operazione per la seconda. (300W/60W)

    Per avere un riscontro ho interpellato la ditta LITIONITE che ha in catalogo un accumulatore TITAN 500W 124.800mAh (vende su Amzon) e con questo,  abbinato al mio mantenitore, mi hanno scritto autonomia 7/8 ore e confermerebe i nostri calcoli (500w/60w).

    Vi tengo aggiornati sull'evoluzione e se decidessi per l'acquisto, sul risultato finale.   Grazie ancora a tutti dei vostri consigli. 
  • Il mantenitore consuma (o meglio assorbe) poco quando mantiene.
    Se parti da batterie cariche ok.
    Ma se sono un po' scariche prima di mantenere deve portare le batterie al massimo della carica.
    E quando carica assorbe quanto deve caricare.
    In caso contrario nel capannone ci sarebbe produzione di elettroni che nemmeno la fusione fredda... :)

    In un'ora con un caricabatterie da 16A mediamente in ogni batteria "butti dentro" 8A.
    Pochini se le batterie sono già un po' scariche.
    E un mese dopo sarai un tantino messo peggio. E via di questo passo.

    Scusa se è pieno di poco e di po' ma qui si ragiona solo per ipotesi e solo tu sai come saranno messe le batterie all'istante iniziale.

    p.s. Ma dove ho letto di due batterie da 120 e una motore da 80 ?
    Boh.




    Raffaele
  • Caro Walter ciao
    dal 1998 al 2014 ho sempre tenuto fuori il camper ed il generoso pannello solare, con con apposito circuito del parallelo presente nel regolatore di carica sono andato avanti senza problemi
    In agosto 2014 una violenta grandinata mi ha provocato 12.000 Euro di danni, tutti rimborsati dall'assicurazione, ma dopo ho preferito cercare un largo ponte sotto alla ferrovia, ero al sicuro dalla grandine ma non arivava luce per il pannello solare,
    Ogni mese scendevo e facevo girare un po il motore che bastava per ricaricare la batteria, poi un mese NON mi sono ricordato, ed il mese dopo la batteria era kaput....
    No problem mi e bastato andare in un noto magazzino di ricambi auto a comprare un BOOSTER
    Per definire la potenza mi è bastato leggere i dati di targa della batteria ed il tecnico venditore mi suggerito lui il modello da acquistare,  speso nel 2014 circa 100 Euro,
    E posso dire che da allora abbiamo vissuto felici e contenti,
    mi basta scendere col booster il giorno prima di partire, faccio partire il motore, lo faccio girare un po' per svegliare  la batteria  ed il giorno dopo posso partire felice e contento
    Unico handicap del booster e che 2-3 volte anno lo devi caricare, lo tengo circa 10 ore acceso
    Vantaggio di avere un booster in casa e che se una mattina di gelo le auto NON partono, basta usare il booster  
    BVuone Camnperate  !!!    Ciao
  • Io lo tengo fuori dal mio ufficio. Le batterie sono sempre cariche grazie ai pannelli e al parallelatore.
    Ieri mattina, dopo un mese di fermo, non è partito. Pur avendo le batterie cariche. Ho attaccato i cavi alla macchina e con un giro di chiave è partito. sarà il freddo?
  • Casadipi ha detto:
    Io lo tengo fuori dal mio ufficio. Le batterie sono sempre cariche grazie ai pannelli e al parallelatore.
    Ieri mattina, dopo un mese di fermo, non è partito. Pur avendo le batterie cariche. Ho attaccato i cavi alla macchina e con un giro di chiave è partito. sarà il freddo?
    batteria motore cotta, e poi tu vedi quelle di servizio sul pannello non quella di accensione.
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • Dipende, sul pannello del mio attuale camper vedo entrambe, così come vedo la temperatura interna ed esterna, ad esempio. Non tutte lle centraline sono uguali
    Burstner Premio Life 490 tk
  • Brianza ha detto:
    Casadipi ha detto:
    Io lo tengo fuori dal mio ufficio. Le batterie sono sempre cariche grazie ai pannelli e al parallelatore.
    Ieri mattina, dopo un mese di fermo, non è partito. Pur avendo le batterie cariche. Ho attaccato i cavi alla macchina e con un giro di chiave è partito. sarà il freddo?
    batteria motore cotta, e poi tu vedi quelle di servizio sul pannello non quella di accensione.
    Vedere entrambe
  • le batterie sono alquanto misteriose, io ad esempio batteria di 2 anni martedì il trattore partito benissimo questa mattina zero, andata, per cui cuore in pace e batteria nuova
  • Domanda da profano: nal deterioramento di una batteria può influire una minore capacità di spunto rispetto a quella di prima installazione?
    La mia auto (cilindrata di 2 litri gasolio con una bella mandria di oltre 170 cavalli e tanta coppia per trainare) a luglio compirà 10 anni.
    Per i primi 6 anni la batteria di serie da 90Ah e 900 di spunto non mi ha mai dato un problema ed è diciamo "morta di vecchiaia".
    L'ho sostituita con una sempre da 90Ah ma 800 di spunto, che nel giro di 2 anni mi ha lasciato a piedi.
    La scorsa estate l'ho nuovamente sostituita con una da 90Ah e 900 di spunto ed ora tengo le dita incrociate...
  • Ciao a TUTTI  !!!
    Dietro allo scatolo del regolatore di carica di solito ci sono dei piccoli interruttori,
    così puoi decidere tu se caricare solo la batteria dei servizi oppure anche la batteria motore
    Nel mio caso la batteria motore si inizia caricare solo dopo che quella dei servizi è giunta al 80% della carica
    Io da decenni continuo a pretendere che il motore auto o camper, anche per i motori diesel da camion che montavano su  camper ed auto, che devono  partire al primo colpo senza incertezze,
    un barbatrucco è quello di mantenere pompa carburante ed iniettori puliti mettendo nel serbatoio, prima di fare ogni pieno, una boccettina di lubrificante iniettori, in area servizio sono costose, ma nei supermercati ti costa mrno, sui  5 Euro
    E se hai gli iniettori e pompa puliti quando viaggi il motore è meno rumoroso
    Comunque le batterie per essere efficenti devono almeno una volta a week di fare qualche avviamento, altrimenti si fosfatizzano e rendono di meno
    quando lavoravo e facevo 100.000 Km anno i grossi diesel da camion usati allora anche sulle auto, mi partivano sempre bene al primo colpo, anche quando ero in montagna a -25 gradi,
    Uno dei miei figli che faceva il Politecnico andava in autobus, e l'auto la muoveva solo 1 volta a mese, per corti tragitti,
    ogni anno gli dovevo cambiare la batteria......
    Potenziamento batteria ?
    Si puo' fare  !!!
    C'e' un grosso distributore di ricambi ed accessori auto, (qua NON posso fare nomi) presente in tutte le grosse citta,
    Che se vai da loro con le dimensioni fisiche e le caratteristiche di Amperaggio, ti vende una batteria con stessa dimensione con il 20% in piu' della capacita  di amperaggio !!!    cosi hai qualche respiro in piu  !!!
    Buone camperate a tutti   !!!
    Dai che forse dopo il 12-02 possiamo uscire dalle regioni ed andare in montagna o mare  !!!
    Ciao   a tutti    gianduia
  • Se devo spendere €5 in più ogni volta che faccio il pieno per mettere l'additivo allora aspetto che la batteria muoia e la cambio
  • Se devo spendere €5 in più ogni volta che faccio il pieno per mettere l'additivo allora aspetto che la batteria muoia e la cambio
  • Caro CASADIPI  ciao
    Ti ringrazio del dialogo e del doppio post....
    Vedi ognuno di noi i suoi soldini li puo spendere per cosa vuole e come vuole...
    Io per tutta la vita li ho sempre spesi per cercare di  MIGLIORARE le mie cose e MIGLIORARE la mia VITA   !!!
    Facendo per lavoro circa 10.000 Km al mese con grosse auto con motore diesel, che un tempo erano i motori diesel dei camion da 35 ql il fatto di spendere 5 Euro per ogni pieno  per avere meno rumore del motore e scendere dall'auto meno rintronati era gia tutto un profitto  !!!
    Ed anche coi 500 - 1.000 Km al mese di camper con rumoroso motore Ford 2500 cc dei camion Transit era anche un miglioramento della vacanza spendendo solo 5 Euro per ogni pieno  !!!
    E poi il motore anche con gelo partiva sempre bene al primo colpo  !!!  vuoi mettere  !!!
    Rimanere bloccato al mattino presto ed essere in ritardo ad un appuntamento importante val bene spendere 5 Euro  !!!
    Scusa, ma vedi io ci sono passato nel rumore, nei fermi auto, nei fermi camper,  e spendere solo 5 Euro per ogni pieno per evitare disagi e migliorare la vita sia di lavoro che di vacanza, mi e sempre parso un buon investimento  !!!
    Comunque, ripeto,  ognuno decide nella propria vita di fare cosa e come vuole  !!!
    Quando ho chiuso con la mia attivita lavorativa ho festeggiato di aver superato 2.000.000  (due milioni) di km percorsi con auto e camper !!! 
    ed i 5 Euro a pieno investiti in lubrificante iniettori continuo ad essere convinto che ne è sempre valsa la pena  !!!     
    Poi tu fai come e cosa vuoi  !!!
    Ciao  Buone camperate  !!!   gianduia 
  • Non era una critica. Era la mia opinione. Io non avrei speso 15.000€ di additivi.... (Conti spannometrici fatti sulle tue cifre).

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