Impianto elettrico 220v...schema
Buongiorno a tutti, qualcuno potrebbe riassumermi bene come generalmente è fatto l'mpianto elettrico a 220v in un camper..mi spiego meglio cosa vorrei capire: 1) quali e quanti sono i vari passaggi dalla presa esterna a 220v fino alle prese 2) quanti e quali sono i vari passaggi della 220v da un classico generatore di bordo fino alle prese.. grazie mille!
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CHE GUEVARA
EN 721 (Esigenze di ventilazione)
EN 1648-2 (Installazioni elettriche a bassa tensione 12V DC)
EN 1949 (Specifiche per l'installazione apparecchiature a gas)
EN 1949/Al (emendamento AI alle specifiche di cui sopra)
omologazione, e qui siamo in un campo minato perchè per omologazione si intende la rispondenza del veicolo nel telaio nella sua struttura portante, nei camper il pianale dove allestiscono, e questa la fa la casa costruttrice tipo (Fiat, Mercedes, Renault, ecc.) poi esiste l'omologazione con presa di responsabilità e qui altra faccenda, praticamente (esempio per i campar, ma la cosa non discosta molto anche negli allestimenti industriali di veicoli, sono escluse le autovetture e i motoveicoli in quanto rientrano in un altra normativa), in questo caso l'allestitore in accordo con il produttore del telaio del veicolo effettua delle modifiche che vengono approvate come effettuate all'origine e sono parte integrante del telaio, per telaio si intende la struttura portante la cabina le sospensioni i freni il motore la sua alimentazione e potenza e rispondenza alle norme antinquinamento impianto di scarico e di riduzione del rumore il cambio il serbatoio del carburante la sua capacità le relative tubazioni e prese di pescaggio carburante sul serbatoio compreso il bocchettone di rifornimento e il sistema di illuminazione esterno, fuorchè le luci posteriori che possono essere allestite a piacimento purchè rispondenti al C.d.S., la targa può essere posizionata entro i limiti del C.d.S.. E fin qui ci siamo, per cui molte volte nella carta di circolazione come abbligato si trova oltre alla solita Fiat, Mercedes, Renault, ecc. anche il nome del costruttore dell'allestimento in questo caso detta cellula, altra storia sono i motorhome ma qui diventerebbe un poema per cui tralascio.
Tralascio gli unici esemplari in quanto penso non siano cose per tutti e comunque sono tutti casi a se stanti uno per uno.
Poi esiste il collaudo, ma qui quasi mai l'utente ne viene a conoscenza in quanto chi costruisce la cellula si preoccupa lui internamente di effettuare tale pratica e rilascia la conformità per poter procedere all'immatricolazione, molte volte viene anche chiamato impropriamente certificato di origine
Infine l'immatricolazione che praticamente ci consente di avere la carta di circolazione, questi sono i passaggi di tipo tecnico burocratico, per cui la somma in un caso dell'omologazione del veicolo e il certificato di collaudo consentono l'omologazione, oppure l'omologazione con presa di responsabiltà, sembrano la stessa cosa ma invece sono molto divere le due procedure
Poi c'è tutta la storia della portabilità del telaio, che nel caso di un veicolo con presa di responsabilità se nasce camper camper rimane e nessuna modifica si può fare come veicolo, nel caso di un veicolo omologato e collaudato teoricamente, molto teoricamente nei tempi previsti del C.d.S. si potrebbe anche cambiare allestimento, teoria della teoria.
Poi per tutti quelli che fanno buchi nel serbatoi o creano deviazioni sulle tubazioni per montare ad esempio il riscaldatore sappiate che assolutamente non si potrebbe fare, perchè è un alterazione del sistema di alimentazione o del serbatoio carburante, ed è considerata ai fini dell'omologazione una modifica sostanziale, e alla fine anche grave ai fini assicurativi.
Ora non mi dilungo oltre in quanto ci sarebbe da scrivere pagine e pagine, come ad esempio tutto quello che viene attaccato al telaio del veicolo deve obbligatoriamente essere sottoposto a collaudo con relativa relazione tecnica, fosse anche solo un serboietto o una cassetta, se invece la si attacca alla struttura dell'allestimento è tutto a rischio e pericolo di chi conduce il mezzo in quanto non costituisce modifica del telaio, diciamo che più o meno come norma rientra nella casistica dei carichi sporgenti, ma qui siamo di nuovo in un altro campo minato e per di più sottoposto a personalissime interpretazioni.
Ora non prendete per oro colato, e fate pure le contestazioni e cercate il pelo nell'uovo ma sostanzialmente per sommi capi senza addentrarsi nel regolamento attuativo del C.d.S., che è quello che detta come deve essere applicato il C.d.S., e poi ci sono le Circolari Ministeriali e le Direttive Ministeriali i Chiarimenti applicativi delle varie sedi della Motorizzazione e le norme Armonizzate Comunitarie e enti e altri enti alla fine forse se applicassero tutto alla lettera di camper in circolazione non se ne vedrebbe nessuno.
Se invece siamo al bar a tirar tardi parlando di cose tecniche, allora si comincia dalla colonnina dotata di presa CEE blu.
- Cavo di collegamento del tipo H07RN-F o superiore, dotato di spina e presa CEE da 16 ampere, 3x2,5mmq e non più lungo di 25 metri, senza interruzioni.
- Spina CEE a parete collegata a breve distanza ad un magnetotermico-differenziale con sensibilità 30 milliAmpere da 16 (meglio 10) ampere che alimenta il caricabatterie a 230 volt e le prese di bordo.
Per il generatore o l'inverter ci sono due scenari possibili.
1. Collegamento diretto se tutte le utenze a 230 volt sono del tipo a doppio isolamento, senza terra, e con le eventuali prese aggiuntive che non consentono l'inserimento di spine tripolari (con terra).
2, Se invece l'inverter o il generatore sono collegati ad apparecchi con filo terra o a prese con terra, allora è obbligatorio un differenziale puro con sensibilità 30 milliAmpere,.
Direi di guardare qui: www.m48.it/camperbricolage/differenzialeinverter.asp
Marco