Impianto elettrico 220v...schema

Buongiorno a tutti, qualcuno potrebbe riassumermi bene come generalmente è fatto l'mpianto elettrico a 220v in un camper..mi spiego meglio cosa vorrei capire: 1) quali e quanti sono i vari passaggi dalla presa esterna a 220v fino alle prese 2) quanti e quali sono i vari passaggi della 220v da un classico generatore di bordo fino alle prese.. grazie mille!

Commenti

  • Cosa intendi per "passaggi" ?
    Se hai un generatore fisso e questo non prevede protezioni, l'impianto dovrebbe perlomeno prevedere la sua esclusione quando colleghi una sorgente 220V esterna.
    Questo per evitare conflitti e possibili danni.
    Vele anche nel caso di un inverter se senza protezioni e con uscita collegata alla linea 220V del camper.


    Raffaele
  • modificato gennaio 2021
    Intendo per esempio, presa esterna, salvavita, centralina, etc...in sostanza, i vari punti di passaggio della linea 220v sia da rete esterna che da generatore
  • Dalla presa esterna vai a un interruttore magnetotermico/differenziale (da dimensionare) e da lì alle varie utenze, prese e caricabatteria compreso.
    Ma non sono un esperto ed evito di entrare nei dettagli.
    Per il generatore preferisco non intervenire anche perchè il discorso differenziale non mi è molto chiaro (il camper è isolato da terra).
    Immagino che non sia tanto diverso dal discorso inverter per il quale qualche spunto lo puoi trovare sul sito http://www.m48.it/camperbricolage/index.asp





    Raffaele
  • Quindi dal magnetotermico/differenziale prima di arrivare diretto alle utenze/prese/CB, non passa prima dalla centralina?
  • Credo che nella stragrande maggioranza dei camper, perlomeno quelli più recenti, la centralina e caricabatterie siano nello stesso dispositivo.
    Quello che per comodità chiamiamo centralina, oltre a caricare la/le batterie, tipicamente non fa altro che distribuire la bassa tensione (12V DC) alle varie utenze (stufa, frigo, illuminazione, etc).
    Magari con dei relais comandati vuoi dal D+ dell'alternatore (tipico il frigorifero) o dal pannello di controllo.
    Ma questi sono sempre comandi a bassa tensione.
    Non mi sembra di aver mai visto una centralina che distribuisce anche il 220V ma ovviamente mai dire mai.
    Dai marca e modello della centralina e se in internet si trova un suo manuale di installazione si prova a capirci qualcosa.


    Raffaele
  • ma esattamente cosa vuoi fare? te lo chiedo perchè senza conoscenze tecniche si rischia molto con la corrente.
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • il fai da te va bene ma ha pur sempre die limiti, non basta uno schema
  • Brianza ha detto:
    ma esattamente cosa vuoi fare? te lo chiedo perchè senza conoscenze tecniche si rischia molto con la corrente.
    Io non l'ho nemmeno chiesto perchè ho immaginato riguardasse una operazione nuovo camper faidate.
    Che va tanto di moda.
    Solo che c'è chi fa lavori quasi al limite del professionale, immatricolazione come esemplare unico inclusa e chi mette insieme delle cose che nemmeno su Affari a quattro ruote riuscirebbero a far omologare.

    Da qualche parte ho il volume "Comfort e sicurezza" delle norme francesi per l'omologazione di un camper.
    Sono 165 pagine, non so se ci sia un volume due e magari anche il tre.
    Quello che ho si apre con le norme europee applicabili (immagino comunque che quelle italiane non siano tanto diverse).

    EN 1646-1 (Esigenze di sicurezza)
    EN 721 (Esigenze di ventilazione)
    EN 1648-2 (Installazioni elettriche a bassa tensione 12V DC)
    EN 1949 (Specifiche per l'installazione apparecchiature a gas)
    EN 1949/Al (emendamento AI alle specifiche di cui sopra)

    Non mi sembra che nomini le installazioni 220V per cui immagino siano trattate da qualche altra parte.

    Però apparentemente in Germania omologano cose che se da noi ti presentassi alla motorizzazione con un accrocchio del genere ti mandano subito a San Vittore senza passare da casa.







    Raffaele
  • modificato gennaio 2021
    secondo me tu hai le idee ben confuse sulle omologazioni in germania, stai pur certo che non omologano di tutto, solo che si ha l'abitudine di vedere come omologato come in regola qualsiasi cosa di tedesco si veda in giro, no tante tante volte i mezzi starni e con applicazioni stravaganti che si vedono in giro assolutamente non sono omologati ne hanno subito alcun controllo solo che in germania hanno una norma che consente di allestire un mezzo alla come mi piace e poi in motorizzazione dichiaro che è per esportazione e mi servono le targhe per portarlo ad un porto di imbarco, e qui avviene la magia, anzi il buco nella norma o la solita furbata di sottobosco, la norma non dice quanto tempo ho per fare espatriare il mezzo e nemmeno che dopo un eventuale rientro in germania dopo qualche modifica non possa richiedere un altra targa per lo stesso motivo, la faccenda e la furbata gira attorno a questo, con questa targa posso perfino fare la revisione per cui apparentemente sono in regola, faccio l'assicurazione la quale gli interessa solo la revisione e non gli importa nulla delle modifiche, queste cose le so perchè anche noi abbiamo fatto parecchie volte sto giochino, per cui quando vedrete in giro uno di quei mezzi targati tedeschi sappiate che non è assolutamente chiaro che sia omologato o possa semplicemente circolare perchè nessuno gli dice nulla tanto la nomea tedesche è che li sono molto seri ma omologano di tutto, sappiate che in Italia si omologa praticamente cosa si vuole solo la nostra motorizzazione il CPA sono decisamente severi e molto molto più ligi nel far rispettare le norme, sembra strano ma in quanto alle omologazioni noi italiani siamo di una serietà esemplare, infatti i costruttori di auto, nessuno omologa in Italia, specie per al questione emissioni li siamo rognosi come nessun altro, i tedeschi sono più all'acqua di rose, una volta tanto diciamoci di essere di esempio 
  • Se noti sopra inizio la frase con "Però apparentemente".
    Comunque da noi c'è gente che le immatricolazioni le va a fare in Germania.
    Prendi fiato quando scrivi =)

    Raffaele
  • nella mia azienda ne facevamo molte omologazioni in germania specie per poi immatricolare all'estero, l'immatricolazione è un altra cosa dall'omologazione
  • Si, lo so.
    Ma pensavo che per poter immatricolare un veicolo modificato occorresse prima omologarlo.
    Se no, nel caso di un camper (il veicolo base ovviamente è già omologato) ci potrei mettere anche una stufa a legna.
    Scherzo ma non troppo, garantisco che da qualche parte su internet ho pure visto queste a bordo di un camper.

    Chissà se il camper tedesco con erogatore di birra alla spina in un gavoncino laterale che una volta ho visto a Imola aveva la brauerei scritta sulla carta di circolazione...



    Raffaele
  • modificato gennaio 2021
    un veicolo modificato necessita del collaudo, che è ancora un altra cosa, gli step per immettere in circolazione un veicolo sono sostanzialmente 3:
    omologazione, e qui siamo in un campo minato perchè per omologazione si intende la rispondenza del veicolo nel telaio nella sua struttura portante, nei camper il pianale dove allestiscono, e questa la fa la casa costruttrice tipo (Fiat, Mercedes, Renault, ecc.) poi esiste l'omologazione con presa di responsabilità e qui altra faccenda, praticamente (esempio per i campar, ma la cosa non discosta molto anche negli allestimenti industriali di veicoli, sono escluse le autovetture e i motoveicoli in quanto rientrano in un altra normativa), in questo caso l'allestitore in accordo con il produttore del telaio del veicolo effettua delle modifiche che vengono approvate come effettuate all'origine e sono parte integrante del telaio, per telaio si intende la struttura portante la cabina  le sospensioni i freni il motore la sua alimentazione e potenza e rispondenza alle norme antinquinamento impianto di scarico e di riduzione del rumore il cambio il serbatoio del carburante la sua capacità le relative tubazioni e prese di pescaggio carburante sul serbatoio  compreso il bocchettone di rifornimento e il sistema di illuminazione esterno, fuorchè  le luci posteriori che possono essere allestite a piacimento purchè rispondenti al C.d.S., la targa può essere posizionata entro i limiti del C.d.S.. E fin qui ci siamo, per cui molte volte nella carta di circolazione come abbligato si trova oltre alla solita Fiat, Mercedes, Renault, ecc. anche il nome del costruttore dell'allestimento in questo caso detta cellula, altra storia sono i motorhome ma qui diventerebbe un poema per cui tralascio.
    Tralascio gli unici esemplari in quanto penso non siano cose per tutti e comunque sono tutti casi a se stanti uno per uno.
    Poi esiste il collaudo, ma qui quasi mai l'utente ne viene a conoscenza in quanto chi costruisce la cellula si preoccupa lui internamente di effettuare tale pratica e rilascia la conformità per poter procedere all'immatricolazione, molte volte viene anche chiamato impropriamente certificato di origine
    Infine l'immatricolazione che praticamente ci consente di avere la carta di circolazione, questi sono i passaggi di tipo tecnico burocratico, per cui la somma in un caso dell'omologazione del veicolo e il certificato di collaudo consentono l'omologazione, oppure l'omologazione con presa di responsabiltà, sembrano la stessa cosa ma invece sono molto divere le due procedure 
    Poi c'è tutta la storia della portabilità del telaio, che nel caso di un veicolo con presa di responsabilità se nasce camper camper rimane e nessuna modifica si può fare come veicolo, nel caso di un veicolo omologato e collaudato teoricamente, molto teoricamente nei tempi previsti del C.d.S. si potrebbe anche cambiare allestimento, teoria della teoria.
    Poi per tutti quelli che fanno buchi nel serbatoi o creano deviazioni sulle tubazioni per montare ad esempio il riscaldatore sappiate che assolutamente non si potrebbe fare, perchè è un alterazione del sistema di alimentazione o del serbatoio carburante, ed è considerata ai fini dell'omologazione una modifica sostanziale, e alla fine anche grave ai fini assicurativi.
    Ora non mi dilungo oltre in quanto ci sarebbe da scrivere pagine e pagine, come ad esempio tutto quello che viene attaccato al telaio del veicolo deve obbligatoriamente essere sottoposto a collaudo con relativa relazione tecnica, fosse anche solo un serboietto o una cassetta, se invece la si attacca alla struttura dell'allestimento è tutto a rischio e pericolo di chi conduce il mezzo in quanto non costituisce modifica del telaio, diciamo che più o meno come norma rientra nella casistica dei carichi sporgenti, ma qui siamo di nuovo in un altro campo minato e per di più sottoposto a personalissime interpretazioni.

    Ora non prendete per oro colato, e fate pure le contestazioni e cercate il pelo nell'uovo ma sostanzialmente per sommi capi senza addentrarsi nel regolamento attuativo del C.d.S., che è quello che detta come deve essere applicato il C.d.S., e poi ci sono le Circolari Ministeriali e le Direttive Ministeriali i Chiarimenti applicativi delle varie sedi della Motorizzazione e le norme Armonizzate Comunitarie e enti e altri enti alla fine forse se applicassero tutto alla lettera di camper in circolazione non se ne vedrebbe nessuno.
  • La stufa a legna la puoi mettere senza che nessuno ti possa dire un bel nulla, di sicuro puoi usarla solo a veicolo fermo per cui nessuno può contestare, comunque in Camargue a capodanno un tre anni fa vidi un camper enorme con il caminetto a legna 
  • Le domande facili mi preoccupano, se sono fatte per voler realizzare qualcosa con le proprie mani.

    Se invece siamo al bar a tirar tardi parlando di cose tecniche, allora si comincia dalla colonnina dotata di presa CEE blu.

    - Cavo di collegamento del tipo H07RN-F o superiore, dotato di spina e presa CEE da 16 ampere, 3x2,5mmq e non più lungo di 25 metri, senza interruzioni.

    - Spina CEE a parete collegata a breve distanza ad un magnetotermico-differenziale con sensibilità 30 milliAmpere da 16 (meglio 10) ampere che alimenta il caricabatterie a 230 volt e le prese di bordo.

    Per il generatore o l'inverter ci sono due scenari possibili.

    1. Collegamento diretto se tutte le utenze a 230 volt sono del tipo a doppio isolamento, senza terra, e con le eventuali prese aggiuntive che non consentono l'inserimento di spine tripolari (con terra).

    2, Se invece l'inverter o il generatore sono collegati ad apparecchi con filo terra o a prese con terra, allora è obbligatorio un differenziale puro con sensibilità 30 milliAmpere,.
    Direi di guardare qui: www.m48.it/camperbricolage/differenzialeinverter.asp

    Marco

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