ci fosse una rivista on line e cartacea

che parla chiaramente dell'aumento dei prezzi dei camper.
tutte a millantare le solite novità che poi di nuovo c'è davvero nulla a parte appunto la quantità di euro da sborsare per l'acquisto di un mezzo nuovo e usato.

Commenti

  • il covid ha fatto male al settore, troppi ordini negli anni scorsi e ora ne pagano le conseguenze -30 % d'immatricolato nel 2023
    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • Piazzali pieni di camper nuovi o già targati con targhe recentissime.
    Ho condiviso proprio una foto con alcuni amici del forum su wap del piazzale di un concessionario Benimar/Pilote/LMC strapieno di mezzi nuovi, ma pure altri in zona Monza.
    E sai chi ne farà le spese? i soliti lavoratori, se non si vende si licenzia.
    Accade sempre del resto.
    Del resto con le scadenze oramai certe dei mezzi a petrolio, le varie e limitanti nome antinquinamento, mica tutti son li pronti a mettere 80.000€ sul tavolo per comprarsi un camper, più che altro per l'incertezza di un futuro circolante senza limiti.
    Il green va di moda, in Europa.
    Il resto del mondo può serenamente continuare ad inquinare.
    Quando ti vedi furgoni che prima del Covid costavano 47 costare 65/70...sorridi di averne già uno, vecchio sicuramente, ma funzionante.
    Su quel -30 di immatricolazioni, tu che sei a contatto con i produttori, quali strumenti intendono mettere in campo per riprendersi? Se intendono farlo ovviamente, poichè non è nemmeno detto.
    Le aziende petrolifere (settore in cui lavoro) stanno ad esempio disinvestendo i tutti i paesi dell'UE. 





  • Green e non green... Non solo differenze in Europa ma anche in Italia! In questo momento sono in Puglia e mi dicono che loro hanno un mercato florido di auto diesel euro ante E5, quelli che da noi al nord non si possono più usare e quindi lo scendiamo, qui li comprano e si fanno una bella risata 
  • Misterpixel ha detto:
    Piazzali pieni di camper nuovi o già targati con targhe recentissime.
    Ho condiviso proprio una foto con alcuni amici del forum su wap del piazzale di un concessionario Benimar/Pilote/LMC strapieno di mezzi nuovi, ma pure altri in zona Monza.
    E sai chi ne farà le spese? i soliti lavoratori, se non si vende si licenzia.
    Accade sempre del resto.
    Del resto con le scadenze oramai certe dei mezzi a petrolio, le varie e limitanti nome antinquinamento, mica tutti son li pronti a mettere 80.000€ sul tavolo per comprarsi un camper, più che altro per l'incertezza di un futuro circolante senza limiti.
    Il green va di moda, in Europa.
    Il resto del mondo può serenamente continuare ad inquinare.
    Quando ti vedi furgoni che prima del Covid costavano 47 costare 65/70...sorridi di averne già uno, vecchio sicuramente, ma funzionante.
    Su quel -30 di immatricolazioni, tu che sei a contatto con i produttori, quali strumenti intendono mettere in campo per riprendersi? Se intendono farlo ovviamente, poichè non è nemmeno detto.
    Le aziende petrolifere (settore in cui lavoro) stanno ad esempio disinvestendo i tutti i paesi dell'UE. 





    il problema è che cercavano il camperista "altospendente" basandosi su ricerche di mercato assurde, quando le ho viste ho pensato il costruttore ha detto cosa cercava e gli hanno fatto la ricerca di mercato su misura.
    Pensa che una delle voci che mi è rimasta impressa era che il mondo moto è molto interessato, ma solo chi fa gare ha bisogno di dormire fuori per esperienza e io ho visto tanti materassi buttati sul furgone o camper vecchissimi. Sono pochi quelli che comprano un camper nuovo, di solito spendono per la moto prima di tutto.

    Non capiscono che l'Italia non è la Francia ne la Germania noi abbiamo il mare e siamo i più grandi proprietari di case e i camperisti non sono visti come turisti di lusso anzi.
    I camper che hai visto targati sono probabilmente vecchi ordini ora con gli aumenti e i tassi al 8,5%, ma sopratutto con l'instabilità economica degli ultimi tempi saranno pochi quelli che potranno permettersi o avranno  la voglia di impegnarsi a fare un prestito a 10 o più anni per un bene voluttuario.
    Per allestire il furgone moto frequento Cusmai monza da luglio e i mezzi esposti sono sempre li. Fino a un paio di anni fa era uno dei migliori venditori di MCLouis....


    La mia casa continuerà  a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. 

    CHE GUEVARA
  • Brianza ha detto:
    Misterpixel ha detto:
    Piazzali pieni di camper nuovi o già targati con targhe recentissime.
    Ho condiviso proprio una foto con alcuni amici del forum su wap del piazzale di un concessionario Benimar/Pilote/LMC strapieno di mezzi nuovi, ma pure altri in zona Monza.
    E sai chi ne farà le spese? i soliti lavoratori, se non si vende si licenzia.
    Accade sempre del resto.
    Del resto con le scadenze oramai certe dei mezzi a petrolio, le varie e limitanti nome antinquinamento, mica tutti son li pronti a mettere 80.000€ sul tavolo per comprarsi un camper, più che altro per l'incertezza di un futuro circolante senza limiti.
    Il green va di moda, in Europa.
    Il resto del mondo può serenamente continuare ad inquinare.
    Quando ti vedi furgoni che prima del Covid costavano 47 costare 65/70...sorridi di averne già uno, vecchio sicuramente, ma funzionante.
    Su quel -30 di immatricolazioni, tu che sei a contatto con i produttori, quali strumenti intendono mettere in campo per riprendersi? Se intendono farlo ovviamente, poichè non è nemmeno detto.
    Le aziende petrolifere (settore in cui lavoro) stanno ad esempio disinvestendo i tutti i paesi dell'UE. 





    il problema è che cercavano il camperista "altospendente" basandosi su ricerche di mercato assurde, quando le ho viste ho pensato il costruttore ha detto cosa cercava e gli hanno fatto la ricerca di mercato su misura.
    Pensa che una delle voci che mi è rimasta impressa era che il mondo moto è molto interessato, ma solo chi fa gare ha bisogno di dormire fuori per esperienza e io ho visto tanti materassi buttati sul furgone o camper vecchissimi. Sono pochi quelli che comprano un camper nuovo, di solito spendono per la moto prima di tutto.

    Non capiscono che l'Italia non è la Francia ne la Germania noi abbiamo il mare e siamo i più grandi proprietari di case e i camperisti non sono visti come turisti di lusso anzi.
    I camper che hai visto targati sono probabilmente vecchi ordini ora con gli aumenti e i tassi al 8,5%, ma sopratutto con l'instabilità economica degli ultimi tempi saranno pochi quelli che potranno permettersi o avranno  la voglia di impegnarsi a fare un prestito a 10 o più anni per un bene voluttuario.
    Per allestire il furgone moto frequento Cusmai monza da luglio e i mezzi esposti sono sempre li. Fino a un paio di anni fa era uno dei migliori venditori di MCLouis....


    vero, il mercato stagna ed in periodo di incertezza economica pochi si imbarcano nel comprare un mezzo che tra una decina d'anni potrebbe anche non poter più circolare.
    per di più a sti prezzi.
    capisco che sono aumentati tutti i costi, ma pur di non ridurre i margini, si sta affossando un settore.
    tanto sono gli operai che ne faranno le spese.
    mica gli imprenditori, che ricchi sono e ricchi restano, magari investendo gli ultimi profitti in altri settori emergenti.
  • Casadipi ha detto:
    Green e non green... Non solo differenze in Europa ma anche in Italia! In questo momento sono in Puglia e mi dicono che loro hanno un mercato florido di auto diesel euro ante E5, quelli che da noi al nord non si possono più usare e quindi lo scendiamo, qui li comprano e si fanno una bella risata 
    Verissimo.
    Il meccanico della mia auto non le manda nemmeno più nel paesi dell'est.
    Tutte in Calabria con la bisarca. :-D
  • Lo sanno tutti che la mia euro5 inquina a Milano ma a Lecce no!
  • Casadipi ha detto:
    Lo sanno tutti che la mia euro5 inquina a Milano ma a Lecce no!
    ma solo dalle 7.30 alle 19.30...
  • Misterpixel ha detto:
    Piazzali pieni di camper nuovi o già targati con targhe recentissime.
    Ho condiviso proprio una foto con alcuni amici del forum su wap del piazzale di un concessionario Benimar/Pilote/LMC strapieno di mezzi nuovi, ma pure altri in zona Monza.
    E sai chi ne farà le spese? i soliti lavoratori, se non si vende si licenzia.
    Accade sempre del resto.
    Del resto con le scadenze oramai certe dei mezzi a petrolio, le varie e limitanti nome antinquinamento, mica tutti son li pronti a mettere 80.000€ sul tavolo per comprarsi un camper, più che altro per l'incertezza di un futuro circolante senza limiti.
    Il green va di moda, in Europa.
    Il resto del mondo può serenamente continuare ad inquinare.Book of Dead giochi slot online
    Quando ti vedi furgoni che prima del Covid costavano 47 costare 65/70...sorridi di averne già uno, vecchio sicuramente, ma funzionante.
    Su quel -30 di immatricolazioni, tu che sei a contatto con i produttori, quali strumenti intendono mettere in campo per riprendersi? Se intendono farlo ovviamente, poichè non è nemmeno detto.
    Le aziende petrolifere (settore in cui lavoro) stanno ad esempio disinvestendo i tutti i paesi dell'UE. 





    Le aziende stanno effettivamente affrontando una grande sfida, dovuta sia alla pandemia che alle nuove normative ambientali. Per quanto riguarda i produttori di camper, stiamo lavorando a strategie per adattarci a questo nuovo scenario, cercando di ridurre i costi di produzione e di esplorare nuovi mercati. L'obiettivo è quello di rendere i camper più accessibili e in linea con le esigenze ambientali, senza dimenticare l'importanza di sostenere i nostri lavoratori.



  • sei un costruttore quindi?

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